Spunto Edizioni

La magia di una vacanza in Grecia con le amiche e l'incontro con Stavros. La passione travolge Flora come un'onda del mare, scuote gli equilibri della sua giovane anima. La passione di un momento può cambiare completamente tutta una vita? È quello che vive Flora, combattuta tra la sua Milano che l'avvolge nelle certezze di una vita, e la bellissima, lontana isola greca in cui vive l'incantatore che con i sensi le ha rubato il cuore.

In una villa di Torino un sarto di una certa fama, ormai anziano e giunto alla fine della sua vita, sente che è arrivato il momento di svelare ai suoi figli e ai suoi nipoti una verità fino ad allora nascosta e condivisa solo con la moglie. Ripercorre così i ricordi della sua famiglia, a partire dai suoi nonni, attraverso quattro generazioni, tra la Sicilia, l'America e Torino. Quando scopre di avere una malattia incurabile scrive tre lettere che alla sua morte vengono consegnate a tre donne: la moglie Lia, la nipote Agata e una donna misteriosa. Affida l'arduo compito di scoprire il segreto a sua nipote, quella con cui ha una certa empatia: sa che lei sarà in grado di far comprendere e accettare al resto della famiglia la verità. Quella verità finalmente svelata nel momento più favorevole: quando i gelsi sono maturi al punto giusto.

"Carezze" è un'opera interamente dedicata alle donne. Raccoglie 39 poesie che come un cerchio seguono un percorso attraverso l'amore, la tenerezza e la bellezza al femminile. L'autore lascia fluire liberamente parole, forme e pensieri per cercare di raggiungere, con la propria anima, quella degli altri.

Bau e Nero sono due mostri di Ombrascura che non fanno più paura a nessuno. Il lavoro scarseggia e devono recarsi al centro per l'impiego. La loro ricerca li porterà ad affrontare avventure stravaganti e a volte verranno sorpresi da situazioni imbarazzanti. Età di lettura: da 7 anni.

Giulianna D'Annunzio torna con un nuovo romanzo che racconta l'amicizia tra persone e animali. Tre fratelli con i loro familiari, tra cui il gatto Shorty e il cocker Duke, sono alcuni dei tanti protagonisti di "Ti do una zampa", grazie al quale l'autrice ci svela come cani e gatti possano aiutare le persone a capire se stesse, a comprendere gli altri, ad avvicinarsi fra loro, a creare legami e nuove amicizie, a superare barriere psicologiche e a infondere forza per vivere nuove avventure. Una storia per capire come tutto può risultare più facile se un nostro amico peloso ci da una zampa!

Il commissario Corrado Castellaneta, golfista per passione, deve risolvere un omicidio il cui movente sembra ricondurre alla gelosia, ma sa bene che nella sua terra non può escludere la pista mafiosa. Le spiagge, un castello e i campi da golf creano la cornice in cui si svolgono le indagini mentre il Commissario, diviso tra i due amori della sua vita, ritrova i suoi amici d'infanzia. Gli incontri con loro consentono a Corrado di riflettere sul suo lavoro, sulla vita stessa e sulle coincidenze che li travolgono, mentre sul suo cammino si susseguono clamorosi colpi di scena.

Solo con il tempo, la calma e la determinazione si ottengono le cose importanti e soltanto partendo dal basso si raggiunge con soddisfazione la cima, senza sconti e senza scappatoie, scoprendo alla fine che quella più faticosa era l’unica via che valesse davvero la pena percorrere. Garibaldi dagli occhi azzurri nasce in città, ma è la montagna a farlo crescere lontano da una Torino in piena trasformazione post bellica. Impara dalla montagna che cosa vuol dire ascoltare, osservare, capire e rispettare la natura e se stessi. Lo insegna ai suoi amici avventurandosi nella neve, tra le rocce, tra i rami dei boschi, a contatto con gli animali e insieme al suo fidato cane Buck. Garibaldi, negli episodi del romanzo, si rivela un amico, un padre, un nonno, un avventuriero della vita e soprattutto un Uomo della Montagna.

Il nero mantello della morte si è posato accanto a me così tante volte che anch'io ho imparato ad apprezzare i colori della vita in tutte le loro infinite sfumature. Un viaggio pieno di verità e poesia attraverso due continenti per immergersi nell'anima dei diversi personaggi. Un viaggio tra l'Africa e Torino di bambini segnati da episodi che ne hanno devastato le esistenze per riscoprire, attraverso l'arte terapia, che dentro di loro c'è ancora vita. Un viaggio segnato nel profondo dagli straordinari poteri dell'arte, dall'inspiegabile alchimia tra anime gemelle, dall'infinito amore per il prossimo e per quei figli che il mondo distrattamente dimentica, dall'amore per la vita, una vita che, urlando, lo rivendica.

Cinzia è una bimba di nove anni e la "zia" Marta, per riscattare se stessa dal disonore di essere una ragazza madre, la porta dall'orfanatrofio in cui vive a Torino, in un castello della Sicilia. Qui tenta, con l'inganno, di diventare la moglie del Barone, proprietario di buona parte del paese. Cinzia e il Barone sono due solitudini affini per motivi diversi, ma con lo stesso dolore. Due solitudini che attraverso la convivenza riescono a stabilire un rapporto padre-figlia, superando l'abbandono. Una storia che scava a fondo nell'animo dei protagonisti e permette di vivere una storia nella quale l'affetto non scaturisce da legami di sangue, ma dal desiderio d'amare.

L'autunno sta ingiallendo e spogliando gli alberi, ma non è difficile immaginare le altre stagioni ed è questo che fa la mia fantasia: torna, come sempre, nei luoghi della mia fanciullezza e corre nei campi di frumento tra i papaveri, sui prati nell'erba alta o nelle carraie tra lunghe fila di lenzuola stese. Saverio e Giulia, due destini che si intrecciano, due vite difficili nella povertà di una famiglia venuta dal sud per cercare di saldare i propri debiti e nella ricchezza di una famiglia padrona ma infelice. La sofferenza e l'amore non hanno confini, colpiscono il povero come il ricco e li uniscono in quella che è per entrambi, ma in maniera differente, una vita difficile e ingiusta. Solo i ricordi della fanciullezza e l'amore nato tra loro all'età di sei anni consentono a entrambi uno spiraglio di luce nel cammino doloroso delle loro esistenze. Sarà questo a dare forza a Saverio in carcere e a Giulia in manicomio per affrontare il loro percorso che li vedrà lottare per la libertà fisica dell'uno e mentale dell'altra.

L'Italia è nel giogo del potere, una sorta di grande fratello controlla e soggioga i cittadini. Un gruppo di irriducibili sessantenni veneti decide di ribellarsi affrontando il potere che manipola la società. La banda delle dentiere progetta e mette in atto una rapina nel giorno di Natale per ritrovare la propria libertà e restituire ai cittadini denaro e dignità. Gli anziani si ritrovano a sfidare i limiti imposti dall'età e a dovere superare una serie di difficoltà create dall'ambiente in cui si muovono e dalla polizia che ostacola il loro piano. Flash back, riflessioni, colpi di scena, un passato che si intreccia alle vicende del presente e un imprevedibile finale tengono in sospeso il lettore per scoprire se la banda delle dentiere riuscirà a portare a termine il colpo del secolo.

Lo studio grafico Tintaunita è alle prese con la sceneggiatura di Fata Patata e il Principe Povero, una storia avvincente che devono produrre velocemente. I bozzetti sono pronti quando all'improvviso i personaggi dello storyboard entrano nello studio. La vicenda prende una piega inaspettata. I due mondi si incrociano e tutti i personaggi si uniscono per salvare un manoscritto estremamente importante. Una storia coinvolgente per grandi e bambini dove si lotta per un mondo migliore e più sano. Età di lettura: da 6 anni.