Unicopli
Dalle voci di Scampia al racconto di Saviano. La genesi di Gomorra attraverso il filtro mondadoriano
Simone Del Latte
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 107
Il saggio si propone di analizzare le varie fasi che hanno segnato ed accompagnato il processo di scrittura di Gomorra. Si vedrà come, dal punto di vista editoriale, l'opera prima del giovane Roberto Saviano rappresenti un curioso e singolare caso di studio, in virtù della sua lunga gestazione e del rapporto di negoziazione sul testo che ha coinvolto la figura dell'autore e quella di Edoardo Brugnatelli, l'allora direttore della collana (Strade blu) che nel 2006 ha accolto il fortunato titolo. Le particolarità della vicenda non potevano che provenire dalla natura stessa di Gomorra: un "romanzo-reportage" o "saggio narrativo" nato da un'operazione di collage che ha coinvolto diversi scritti giovanili di Saviano. In questo modo, lavori d'inchiesta, articoli di cronaca giudiziaria e veri e propri "pezzi" letterari trovano nel libro una loro soluzione di continuità che appare visibilmente mediata dalla sensibilità di un reporter e, al tempo stesso, dalle esigenze letterarie e commerciali di chi opera nel settore editoriale.
Engadina
Gilberto Isella
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 226
Il libro, dove l'esperienza personale si affianca alla documentazione storica, intende offrire un'immagine non convenzionale dell'Engadina. Accanto a pagine di riflessione sulla "specificità" culturale e linguistica engadinese – non escluso il folclore – l'autore propone una nutrita campionatura di testi letterari, che testimoniano il fascino esercitato da questo "Tibet delle Alpi", come lo si è chiamato, su scrittori e artisti di ieri e di oggi. Gli sguardi di illustri visitatori stranieri (da Friedrich Nietzsche, Hermann Hesse a Max Frisch ed Eugenio Montale) si alternano a quelli degli scrittori locali, poco noti in Italia (da Oscar Peer a Leta Semadeni). Isella ha tradotto, per l'occasione, prose e poesie dal tedesco e dal romancio. Il volume è suddiviso in sei capitoli, ognuno dei quali fa riferimento a un particolare nodo tematico e simbolico, come l'acqua, la terra e la casa.
Studi sulla tradizione platonica e aristotelica
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 268
"I saggi raccolti in questo volume si collocano lungo una linea di studi e ricerche rappresentati dalla tradizione platonica e aristotelica. L'accento non va primariamente fatto cadere su 'platonica' e 'aristotelica' quanto invece su 'tradizione'. Certo, sono in campo due 'tradizioni'. Ma a parte il fatto che esse non si collocano tra loro nella distanza di una linearità parallela, ma, ben al contrario, proprio uno degli esiti di questi studi (quelli fra essi che si collocano cronologicamente nel periodo della tarda antichità) è la documentata messa in evidenza di ben precisi punti teorici di contatto e – oserei addirittura dire – di certi momenti speculativamente nodali comuni alle due 'tradizioni', vige che proprio l'idea di tradizione, ossia del tramandamento di un nucleo di istanze dottrinali, è ciò che unifica le filosofie dei pensatori che si sono rifatti a Platone e ad Aristotele. E qui, e sotto questo profilo, il momento sincronico s'interseca e coagisce con quello diacronico, nella misura in cui, per un verso, sono certe precise tematiche di fondo a venire in luce e a tenere campo, donde l'unità che raccoglie la differenza cronologica, e non di meno viene in luce la differente modulazione di esse in figure speculative cariche di spessore e di tonalità peculiari, donde il momento della distribuzione differenziata lungo il tempo."
Uomo
Luca Grecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 499
Questo volume raccoglie oltre dieci secoli di riflessioni del pensiero antico sull'uomo. Trattandosi di un tema vastissimo, i riferimenti saranno non solo al pensiero filosofico, ma anche, sebbene in misura minore, al pensiero scientifico e letterario. L'uomo, insieme alla natura, rappresenta uno dei due temi portanti della cultura antica. La natura costituisce lo sfondo all'interno del quale tutto, compreso l'uomo, prende forma. L'uomo tuttavia, essendo il solo ente immanente in grado di attribuire senso e valore alla realtà, nonché di porsi in rapporto a essa con rispetto e cura, è sempre stato considerato un ente fondamentale. In questa completa ricostruzione della cultura umanistica antica assumeranno grande importanza anche i contenuti etici e politici, che mostreranno, insieme alla loro genesi, la loro perenne attualità.
Essere altrove. Diaspora e immagini nella Venezia dei Carmini
Francesco Trentini
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 470
La memoria delle origini è fondamentale per il radicamento di qualsiasi gruppo umano. Ma, quando il filo fra passato e presente si spezza, si aprono due vie: una progressiva perdita di memoria oppure l'elaborazione simbolica dell'origine perduta. Questa fu la scelta di fronte a cui si trovarono i carmelitani giunti a Venezia nel secondo Duecento; nati in Palestina come piccola comunità spontanea d'eremiti, aggrappati al potenziale simbolico della loro sede – il Monte Carmelo – furono spinti dall'avanzata araba a migrare, affrontando così le difficoltà dell'inserimento in un contesto nuovo. Seguendoli sul filo della memoria e del simbolo nasce quest'indagine sulla forza delle immagini, ma anche dell'architettura e della produzione libraria, nell'elaborazione d'una condizione di diaspora e nel radicamento d'un soggetto umano entro un ambiente nuovo. Essere altrove è però anche una riflessione sulla forza della produzione artistica sacra, dove spazio di culto e arte sono considerati essenzialmente per il loro statuto d'incontro-scontro tra uomini, fondamentali per l'elaborazione di nuovi equilibri grazie alla creazione di nuovi simboli. A mediare la relazione con le componenti laiche della società troveremo gli artisti – Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Andrea Schiavone, Pietro Liberi. Tre secoli della vita veneziana d'un gruppo religioso che fece dello status di diaspora un fattore potentemente identitario.
Lingua cinese corso elementare
Clara Bulfoni, Sun Xiaoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 348
Scopo del volume è fornire le basi grammaticali e morfosintattiche della lingua cinese moderna, combinando a una sistematica presentazione delle nozioni proposte per ogni unità una esposizione volta ad attirare l'attenzione e la curiosità dello studente al fine di stimolarne il processo di graduale apprendimento. Per raggiungere nel modo più efficace tale risultato si è cercato di evitare l'uso di un linguaggio troppo specialistico, presumendo, da parte di chi studia, una probabile incompleta conoscenza della terminologia linguistica. Si è, quindi, privilegiata l'esemplificazione della struttura morfosintattica della frase cinese, al fine di indurre l'apprendente a "pensare alla cinese". Si ricorda, infatti, che la definizione di alcune categorie grammaticali di questa lingua esula dalle conoscenze pregresse della grammatica della lingua italiana. È, inoltre, di fondamentale importanza l'appropriata enunciazione delle sillabe/parole fin dalle prime fasi di apprendimento. Per questo motivo lo studente è costantemente invitato all'ascolto del CD che di questo volume è l'indispensabile complemento.
Il teatro delle corti padane (1478-1508)
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 174
L'antologia prende in considerazione le corti padane che, nella seconda metà del XV secolo, affidano alle pratiche celebrative e alle feste un ruolo centrale della propria politica culturale (Mantova, Ferrara e Milano). Il teatro spicca in queste realtà per la riscoperta dell'antico mediata da istanze di legittimazione ed encomio del princeps, per la forte connotazione ideologica, per il largo canone di autori e di fonti eterogenee seguite. Perciò i testi drammaturgici possiedono un carattere sperimentale, sono attraversati da soluzioni eclettiche e sincretiche, puntano a innovazioni ardite, a combinazioni polimorfe difficilmente schematizzabili. La panoramica complessiva offerta dal volume permette di delineare una storia del teatro quattrocentesco contraddistinta da reciproche influenze letterarie e da rapporti di tensione polemica e agonistico-competitiva tra gli autori. L'ampia selezione antologica – che comprende diciannove testi, alcuni dei quali inediti e poco noti – dà conto di tali dinamiche complesse e affascinanti e presenta al lettore diverse opere da accogliere a pieno titolo tra i prodotti più rilevanti della civiltà letteraria del Quattrocento (es. la Fabula de Orpheo, il Cefalo, la Pasitea, il Timone boiardesco). Il volume è corredato altresì dall'introduzione firmata da Alberto Bentoglio, da una cronologia che illustra le principali vicende storiche che dal 1478 al 1508 interessarono le corti padane e dai profili biografi ci di tutti gli autori proposti.
La poesia in archivio. Progetti autoriali e processi editoriali
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 131
Guardare alla poesia novecentesca attraverso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archivi autoriali ed editoriali, significa considerare che le parole della poesia prendono sempre forma e vita nella interazione intensa e spesso conflittuale con altre parole. Mai come in un archivio è così tangibilmente evidente che il «lavoro del poeta», a dispetto di ogni supposta separatezza e autonomia, è già sempre innervato da un brulicante reticolo di relazioni dialogico/responsive con altre soggettività, altre intenzioni e attese. L'archivio si fa così luogo d'osservazione privilegiato della capitale tensione che si istituisce fra progetti autoriali e processi editoriali: tra l'intenzionalità creativa di chi scrive, nella sua complessità di armoniche, doppifondi, interne contraddizioni; e le specifiche intenzionalità messe in gioco dalle tante figure e strutture deputate a mediarne la socializzazione. È anche così che si declina e manifesta quella peculiare forma di ascolto dell'altro che è l'immaginazione poetica: nella progressiva messa a fuoco di un destinatario da raggiungere, al quale orientare la doppia natura di risposta e appello dell'opera. Rilanciando l'idea di cultura modernamente plurale e policentrica che informa un archivio come il Centro Apice della Statale di Milano, il seminario annuale "I poeti di Apice" – di cui questo volume restituisce il primo esito –, intende farsi occasione per questa sfida. I saggi qui raccolti la affrontano con nitidezza di sguardo e varietà di approcci, mentre ci offrono uno scheggiato percorso attraverso i laboratori di alcuni protagonisti del nostro secondo Novecento poetico: da Eugenio Montale a Vittorio Sereni, da Giovanni Giudici a Antonio Porta a Remo Pagnanelli.
Un ambiguo sodalizio. Percorsi di musica e storia religiosa nella prima età moderna
Manuel Bertolini
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 135
Sin dall'antichità alla musica è riconosciuto un potere in grado di alterare gli affetti dell'ascoltatore. Le implicazioni morali di questa concezione tornano d'attualità con la Riforma protestante, che ridiscute criticamente l'apporto dei sensi alla devozione. La parola cantata è inevitabilmente portatrice di suoni che ricadono, come ogni atto umano, nel sistema bipartito tra merito e colpa. Fino a che punto, allora, si può ricorrere per finalità spirituali alle risorse di un'arte dallo statuto espressivo ambiguo come la musica? A partire da questo interrogativo si articolano le differenti strategie di regolamentazione del paesaggio sonoro cinquecentesco messe in atto da cattolici e protestanti. Attraverso una prospettiva d'indagine interdisciplinare, questo studio vuole riflettere sul sodalizio ambiguo fra musica e devozione e ricostruire le modalità attraverso le quali l'esperienza sonora viene vissuta, promossa e repressa nell'Europa della prima modernità.
Giallo italiano. Ezio D'Errico direttore di «Crimen»
Loris Rambelli
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 135
Il protagonista di questo libro è Ezio D'Errico (1892-1972), qui fotografato con uno dei suoi bouledogue francesi («Oggi ho comprato a Ciccio un collare guernito di pelo di tasso che mi è costato un occhio», Noi due disarmati, 1946). Nella seconda metà degli anni Trenta e primi anni Quaranta, D'Errico fu, insieme con Tito Antonio Spagnol, Augusto De Angelis e Giorgio Scerbanenco, uno degli autori più significativi del genere poliziesco in Italia. Noto anche come artista e grafico, nel dopoguerra, dal 1946 al 1952, diresse il settimanale romano «Crimen», che, a settant'anni di distanza, ci restituisce il volto della società italiana di allora attraverso la palpitante cronaca nera di un giallista poeta.
Francesco Rossolillo e la battaglia per gli Stati Uniti d'Europa
Raffaella Cinquanta
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 306
Nell'indagare la funzione di stimolo e indirizzo politico esercitata sul processo di integrazione europea dalle organizzazioni federaliste ed europeiste, la recente storiografi a sta anche scoprendo e definendo il ruolo di innovatori del pensiero politico contemporaneo svolto da alcuni dei loro esponenti. Tra costoro figura Francesco Rossolillo (1937-2005), stretto collaboratore di Mario Albertini, dirigente del Movimento federalista europeo e Presidente dell'Unione dei federalisti europei negli anni Novanta. Il volume ricostruisce origini e specificità del suo impegno politico attivo e del suo contributo all'elaborazione di una cultura politica capace di rispondere alle sfide della contemporaneità. Ne emerge un duplice ritratto: teorico del federalismo, ideatore di un nuovo modello di Stato multi-livello, e militante intenzionato a influire sul processo di unificazione politica dell'Europa ideando progetti istituzionali innovativi, quali il nucleo federale, e salvaguardando l'unità sovrannazionale del federalismo organizzato.
Tripoli
Roberto Vetrugno
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 233
Tripoli, bel suol d'amore cantava nel 1911, avvolta nella sola bandiera, Gea della Garisenda all'inizio della guerra italo-turca. Oggi Alberto, giovane ricercatore in attesa, come molti, d'un inserimento nella struttura accademica, accetta l'incarico di docente di lingua italiana all'Università di Tripoli. Ma il mondo che si troverà davanti ha ben poco di letterario: davanti a sé Alberto troverà invece un teatro allucinante di criminali e spie, dove parole come Stato evaporano prima ancora d'essere pronunciate, dove nulla è come appare e, soprattutto, come sarà poche ore dopo; dove chi ti abbraccia e ti ospita stasera ti punterà un kalashnikov alla tempia domani mattina. Una corsa dentro un incubo senza fine in cerca di un giornalista scomparso, un fantasma svanito nella luce del Sahara.