Zandonai
Erba cedra e segreti amori
Ugo Morelli
Libro
editore: Zandonai
anno edizione: 2014
pagine: 160
Nell'Irpinia degli anni cinquanta una donna libera e seducente governa con la sua bellezza i desideri e le passioni sommerse di un piccolo borgo rurale. Attraverso il suo sguardo intrigante si delinea il paesaggio umano - il Padrone di tutte le cose, la Zingara, il ciabattino, lo zio prete - di un mondo che verrà presto completamente sconvolto. Il terremoto del 1962 prima e quello del 1980 poi andranno infatti a scomporre le consolidate logiche tradizionali per aprire la strada alle frontiere della modernità.
Exit
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2014
pagine: 136
"La mia vita è un romanzo" è una frase che abbiamo sentito tante volte. Questo libro va oltre. E per bocca dei suoi tanti autori afferma: "La mia morte è un romanzo". E mantiene quello che promette: è una raccolta ricchissima di trapassi letterari, così come sono stati narrati da romanzieri e poeti di tutte le epoche. Un percorso storico e umano che affronta il più misterioso dei passaggi con amore e rispetto, ma anche con humour nero. In queste pagine il repertorio va dalla Bibbia a Emmanuel Carrère, da Cervantes a Poe, passando per Guccini e De André, in un flusso di estratti che scorrono le varie tipologie di passaggio all'Aldilà: gotico, hollywoodiano, voluttoso, casuale... Introduzione di Antonio Bozzo e Gian Paolo Ormezzano.
Gli anni di ghiaccio
Anna Kim
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2014
pagine: 141
Un uomo cerca senza sosta da sette anni la moglie scomparsa in circostanze oscure, un altro, antropologo forense, analizza e identifica resti di corpi umani. Un'ossessione li accomuna: ricostruire identità perdute. A farli incontrare sarà l'eccentrica protagonista di questo romanzo dalle tinte noir, una voce narrante attenta a tutte le forme che la memoria può assumere. Attraverso di essa il passato andrà lentamente a ricomporsi in un quadro dove realtà e immaginazione sono fatte della stessa materia.
Nel nome del figlio
Andrej Nikolaidis
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2014
pagine: 113
Mentre un incendio divora l'uliveto di famiglia, un giovane scrittore ripercorre anni di liti domestiche, dal rapporto conflittuale con il padre fino al recente abbandono della moglie. Braccato da simili pensieri fugge verso il centro di Dulcigno, antica potenza navale ormai ridotta a parco giochi per turisti, con l'unico intento di rimediare una sbronza colossale. Ma una parata di personaggi grotteschi lo costringerà a ritornare al fulcro di ogni sua ossessione: il padre.
Stato A
Gian Conti
Libro
editore: Zandonai
anno edizione: 2014
pagine: 144
Gipi è un giovane imprenditore e lavora a Torino alle dipendenze di una multinazionale dell'informatica. La sua quotidianità viene sconvolta però durante una passeggiata nella natura, quando un'enigmatica nebbiolina lo avvolge facendogli perdere i sensi. Presto scoprirà che in quell'occasione una presenza aliena ha modificato il suo corpo, dotandolo di un misterioso dispositivo che gli permette di accedere a uno stato superiore. Un po' alla volta capirà anche di non essere l'unico selezionato in questo delinearsi del loro imperscrutabile disegno.
Tua, Marguerite Yourcenar
Tiziano Colombi
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2014
pagine: 137
"Amatissimo André, cos'è quest'euforia che anima la città? Possibile che nessuno si accorga che sto male? Oggi sono acqua, zolfo, pineta di mare, papavero, tralcio di vite, fruscio di vento, spina di cardo, fiore viola di malva odorosa. Cosa me ne faccio di questa buona educazione, se non posso vivere liberamente i sentimenti? Eccomi ancora, col nuovo anno, a scrivere. Fanno male le ossa, tanto la passione stritola fino alle midolla. Come puoi ostinarti a respingermi? Non vedi la zampa ferita? È inutile che ti rifugi nei locali alla moda, che cerchi di scappare non appena mi vedi arrivare, confondendoti in mezzo alla folla. André sai che da quando provo questo sentimento, non m'importa niente dell'antico pudore giovanile. Le altre dicono che sei brutto, i tuoi lineamenti troppo femminili, ma per me sono il segno della bellezza, della tua intelligenza. Non esagerare però: anche l'arco, se è sempre teso, alla fine, si allenta. Io con quell'arco ti vorrei colpire e, costi quel che costi, ti devo avere. Non importa di quello che dicono gli amici, io non credo non ti piacciono le donne. Altrimenti, i baci roventi sarebbero stati un sogno? Tua, Marguerite".
Balkan Pin-up
Dušan Velickovic
Libro: Libro in brossura
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 151
C'era una volta la Jugoslavia di Tito che offriva al mondo, tra innumerevoli contraddizioni e storture, l'immagine di una società alternativa. Ma Dusan Velickovic diffida della retorica ufficiale e decide di risalire il corso accidentato della storia dei Balcani inseguendo una collezione di esperienze personali. Le piccole catastrofi dell'infanzia, lo slancio rivoluzionario della giovinezza, il sarcasmo disincantato della maturità si ricompongono in un vivido mosaico i cui dettagli svelano la fragilità di ogni ideologia e la casualità degli incontri che si riveleranno decisivi per la vita intera.
Omaggio a Paul Klee
Sergej Roic
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 245
All'alba di una limpida giornata di settembre un giovane ingegnere indiano si getta nelle acque di un lago svizzero e annega. Nel suo zaino viene ritrovato uno schizzo del celebre disegno di Paul Klee: Ein Kind träumt sich. Si tratta di un suicidio o piuttosto della tragica conclusione di una caccia all'uomo? Partendo da questo ambiguo episodio, Roic si addentra nelle logiche che governano ogni recrudescenza razzista e nazionalista - persino nella Svizzera dell'abbondanza e della tolleranza - immaginando una drastica reazione sociale e un ripensamento della nostra dimensione collettiva. Ma "Omaggio a Paul Klee" non è soltanto un romanzo di denuncia e racchiude una coraggiosa proposta: e se il web si facesse davvero luogo di sperimentazione e nucleo propulsore per una nuova forma di socialità? Prefazione di Daniel de Roulet.
Lo yatagan. Storie montenegrine
Nada Vujadinovic
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 129
"Non cercherò di riassumere le vicende narrate nel libro" scrive Sergio Romano nella Prefazione "perché ogni sintesi priverebbe queste pagine della loro naturalezza, della loro vivacità e di un certo fascino fiabesco. Lo storico deve farsi da parte e lasciare il posto a una donna che racconta con occhi italiani una favola montenegrina e scopre, raccontandola, di avere due patrie." E davvero il libro unisce un seguito di avventure che da una parte all'altra dell'Adriatico intrecciano le sorti della famiglia materna, italiana, dell'autrice, con quella paterna, montenegrina. Partendo dal bisogno di raccontare la storia di una famosa spada, uno yatagan decorato nel fodero da cinquantotto diamanti, dono sfarzoso di nobili russi al valoroso Novak, avo di Nada Vujadinovic, si narra soprattutto la storia di una famiglia operosa, al cui centro sta la figura geniale e serena del nonno materno, Enrico Vasconi, cresciuto nella Milano del primo Novecento e partito per il Montenegro per lavorare per la famosa Compagnia di Antivari. Poi la guerra, le fughe, la perdita dei beni, la speranza del Dopoguerra vissute da una ragazza che non rinuncia mai né ai suoi sogni né alla sua fierezza, diventa una donna e in una vita fortunata conserva però, ben nascosta, una ferita: la perdita di un padre, una bellezza orgogliosa e cavalleresca smarrita in una lontana solitudine.
Storia della bambina che volle fermare il tempo
JENNY ERPENBECK
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 91
La polizia l'ha trovata di notte, in una strada piena di negozi, con un secchio in mano. Lei dice di avere quattordici anni, ma non ricorda come si chiama, dove vive o chi siano i suoi genitori. Nell'istituto a cui viene affidata, i compagni dapprima la ignorano, poi ne fanno oggetto di spietate attenzioni, spinti dalla sua muta acquiescenza ed estrema remissività, ma soprattutto dal suo eccezionale aspetto fisico. La bambina, infatti, è enorme. E sembra che siano proprio queste forme sproporzionate rispetto all'età a custodire la memoria del suo enigmatico passato. Con questa variazione sul tema classico della sospensione del tempo, Jenny Erpenbeck ci consegna una fiaba dalle atmosfere screziate di perturbante che solo gradualmente rivela la sua natura allegorica, tenendo in ostaggio il lettore fino all'epilogo.
Astrakan
Dragan Velikic
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 221
Mentre perquisisce l'armadio di un appartamento sospetto un ufficiale della polizia segreta sfiora accidentalmente un collo di pelliccia, soffice come un tessuto di Astrakan: da quel contatto si dipana un labirintico intreccio familiare imbevuto di passioni e ombre che attraversano tutto il Novecento. Marko Delie, il giovane protagonista, si ritrova a vagabondare tra ricordi e ossessive ricerche, approdando inesorabilmente a nodi inestricabili e aloni di sospetto. Che cosa è accaduto alla madre fuggita in Italia? Cosa nasconde l'ambigua esistenza di suo padre? Cosa lega la sua famiglia alla società segreta dei Camminatori? Per Dragan Velikic la saga familiare e il thriller politico sono fatti della stessa materia, una densa lava che scorre tra sogno e incubo, tra i segreti della seduzione e il lento svelamento del seduttore.