Edizioni del Capricorno: SENZA COLLANA
Piemonte nascosto. 55 luoghi da scoprire e visitare
Roberto Bamberga
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2017
pagine: 237
Dove si trova il più grande ciclo pittorico medievale del Piemonte? E in quale chiesa di campagna si può ammirare la cappella Sistina piemontese? Dove si possono scoprire le tracce di uno dei più grandi «supervulcani» fossili del mondo, ormai estinto, ma capace di modellare un territorio amplissimo e insospettabile? In quale valle alpina sono conservati il mantello nuziale di Maria Antonietta e il drappo funebre di Luigi XIV? Chi, piemontese o turista, pensa di conoscere tutto del Piemonte, rimarrà sorpreso dai segreti che questa regione nasconde. Perché al di là delle città, delle regge sabaude, dei sacri monti e dei beni UNESCO, esiste un Piemonte «laterale» straordinario, inatteso, variegato, prezioso, che attende soltanto d'essere scoperto. È un Piemonte policentrico, fatto di storia e di storie, di chiese romaniche e castelli medievali, d'arte e mestieri scomparsi, di capolavori architettonici nascosti e residenze nobiliari di straordinaria ricchezza decorativa, di musei curiosi e spesso irripetibili, perché espressione unica della storia e delle tradizioni di un territorio stratificato e delle comunità che per secoli l'hanno abitato. 55 luoghi da non perdere. Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc.
Torino 1970-2020. Una passeggiata lunga mezzo secolo nella città che cambia
Maurizio Ternavasio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 160
Torino 1970-2020. Maurizio Ternavasio ci racconta quanto è cambiata e che cosa è diventata Torino. Un originale vagabondare urbano alla ricerca di un'identità mutata attraverso i decenni. Lo sguardo acuto del cronista innamorato della sua città trasferisce in questo libro le annotazioni e le immagini del suo block notes di lavoro. «Questo non vuole essere un libro di ricordi (anche perché ognuno ha i propri...) o su un passato da mitizzare, ma, all'opposto, il pretesto per raccontare il presente di una città bellissima, da esplorare e annusare in ogni angolo e in qualsiasi modo. Nessuna o poca nostalgia. Ma, anzi, esaltazione - quando è il caso - dei cambiamenti più significativi. Che sono tantissimi. Ciò che importa è mettere in evidenza le curiosità e le atmosfere di una meravigliosa metropoli da scoprire poco alla volta. E da attraversare quasi a caso, senza percorsi prefissati. Meglio ancora a piedi. Una città da saltabeccare qua e là, ignorando pure i percorsi turisticamente ineccepibili, in una sorta di anarchia narrativa dove è tutto un rincorrersi di spazio e tempo.» Perché, per capire davvero la metropoli in cui viviamo, ogni tanto bisogna sforzarsi di riordinare gli appunti e osservare il quadro nel suo insieme. Un pretesto per raccontare una città meravigliosa.
Lombardia insolita e misteriosa. 35 viaggi tra i luoghi più inconsueti della regione
Lorenzo Sartorio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 240
In quale edificio lombardo sono riuniti (caso più unico che raro) una Danza macabra, un Trionfo della morte e un Incontro tra i tre vivi e i tre morti, bizzarrie iconografiche sul tema della caducità umana legate a varie tradizioni europee? E che cosa si cela dietro l'inspiegabile allineamento definito la «Stonehenge del Bresciano»? Qual è l'origine dei misteriosi «massi avelli» del triangolo lariano? Quali presenze sembrano infestare castelli e antiche dimore in molte province lombarde, dall'Oltrepò Pavese al Mantovano, dal Lodigiano al Cremonese, e quali sono le storie che hanno indotto la fantasia popolare a tramandarne le leggende nei secoli? O ancora: qual è il significato delle «scacchiere» che ricorrono all'esterno e all'interno della basilica di Sant'Ambrogio? Questi e molti altri «misteri» popolano le pagine del libro che avete tra le mani. Perché, dietro il suo apparente pragmatismo, la Lombardia è punteggiata da villaggi utopistici, città fantasma, cattedrali dalle mille leggende, personaggi visionari o eccentrici, scienziati geniali, santi, artisti e condottieri, per i quali le vicende storiche s'intrecciano a episodi leggendari. Chi pensa di conoscere tutto della storia, dell'architettura e dell'arte lombarde rimarrà dunque sorpreso dalla ricchezza di questa guida. 35 luoghi da non perdere. Per ognuno: descrizione, informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc. Un volume per partire alla scoperta della Lombardia più insolita e misteriosa.
Storia dei confini d'Italia. L'Emilia, la Romagna e l'Alta Toscana
Alessio Anceschi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 160
Quanto del nostro presente possiamo comprendere analizzando le trasformazioni dei confini dell'area emiliano-romagnola, con le sue «appendici» toscane nel corso della storia? Dai ducati di Parma e Modena alla Repubblica di San Marino, dai territori della Garfagnana e della Lunigiana alla Transpadana ferrarese e alle legazioni pontificie della Romagna, questo volume offre una visione complessiva delle vicende di un territorio essenziale per la storia italiana ed europea, realizzando un'inedita e originale sintesi tra passato e presente. Il lettore troverà in queste pagine un'introduzione sul concetto stesso di confine, sul modo di definirlo, tracciarlo e segnalarlo nel corso dei secoli; scoprirà personaggi, aneddoti, curiosità, peculiarità geografiche ed etnografiche dei territori analizzati; per comprendere i mutamenti dei confini (e, quindi, le vicende geopolitiche ch'essi hanno rappresentato nel corso dei secoli), avrà a disposizione uno straordinario repertorio iconografico, con un ampio ricorso alla cartografia storica e a mappe realizzate ad hoc. Uno strumento insieme agile e raffinato, ricco e innovativo.
Alta Valle di Susa e Moncenisio. Escursioni d'autore
Diego Vaschetto
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 160
Quelle dell'alta valle di Susa non sono montagne normali. In virtù della sua millenaria condizione di cerniera di collegamento tra Nord e Sud Europa, la valle possiede una straordinaria concentrazione di sentieri, strade d'alta e altissima quota, fortificazioni, peculiarità geologiche e architettoniche che non hanno riscontro in altre regioni delle Alpi occidentali. E, nonostante la sua intensa urbanizzazione, in val di Susa è ancora possibile scoprire angoli nascosti, a due passi dai centri turistici più noti e tuttavia estranei ai flussi più battuti dell'escursionismo subalpino. Dalla valle Argentiera alle più spettacolari (e poco conosciute) strade militari del Moncenisio, dalle meraviglie geologiche del monte Gimont all'Alpe Costa Rossa, dalla panoramica cima Dorlier alle piccole Dolomiti del colle della Rho, Diego Vaschetto propone una selezione di 15 itinerari per scoprire, a piedi, gli imperdibili panorami dell'alta valle e gli angoli meno noti della val Cenischia. Per ogni itinerario: scheda tecnica, cartografia, descrizione puntuale del percorso, un eccezionale apparato iconografico, approfondimenti su natura e storia. 15 escursioni diverse. Escursioni d'autore.
35 borghi imperdibili. Umbria
Andrea Carpi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 160
Borghi dell'Umbria. L'Umbria è il cuore verde d'Italia, secondo una definizione ormai un po' abusata. Certo è un cuore vivo, vivace, che trova negli innumerevoli borghi che punteggiano i suoi colli scrigni preziosi, colmi di storie da scoprire senza fretta, pezzi di un universo fatto di terra, tempo e fantasia, creato dalla natura e dal lavoro millenario dell'uomo. I borghi dell'Umbria raccontano una terra speciale, luogo di grandi contrasti e insieme di grande armonia. La spiritualità dei santi che ne hanno percorso le vie (Francesco e Benedetto, solo per citare i più famosi) convive con una cucina straordinaria (il tartufo, il vino, l'olio e via dicendo) e con la convivialità terrena che ne è naturale corollario; un Appennino selvaggio si fonde e si completa con il paesaggio umano fatto di castelli, pievi, piccoli centri fortificati che racchiudono capolavori immortali di artisti come Perugino, Pinturicchio, Donatello e tanti altri; un legame forte con il passato etrusco, romano e medievale si affianca alla capacità di tenere lo sguardo rivolto al presente, grazie a un'attenzione diffusa per temi attualissimi come la mobilità lenta, la cura per l'ambiente, la salvaguardia dei patrimoni immateriali. Borghi dell'Umbria: una scoperta continua.
Escursioni nel delta del Po: la magia di un parco
MARCHI
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il Parco del Delta del Po, con i suoi 54.000 ettari, è la più grande area protetta dell'Emilia-Romagna. Suddiviso in sei stazioni, è tutto compreso nel settore meridionale del delta del grande fiume: un habitat praticamente perfetto per l'abbondante fauna presente, ma anche il mondo vegetale, nonostante i pesanti e limitanti interventi dell'uomo, può vantare una quantità rilevante di specie. La fauna presenta ancora un'enorme varietà, soprattutto per quanto riguarda gli uccelli: se il simbolo dell'area è senz'altro il fenicottero rosa, trovano qui dimora abituale anche gabbiani, sterne, aironi, pettegole, beccacce e rapaci come l'allocco e l'assiolo. Tra i predatori terrestri vanno ricordati volpi, tassi, donnole e faine. Daini e cervi rappresentano i mammiferi più presenti, mentre nelle zone umide è l'anguilla la specie più nota e diffusa, anche se non mancano carpe, tinche, lucci e persici. Se la natura sembra fare la parte del leone quanto a motivi di interesse, in realtà anche la mano dell'uomo contribuisce a rendere il delta del Po molto interessante: tra i tanti luoghi significativi menzioniamo, da nord a sud, il castello di Mesola, la torre Abate, Codigoro e l'abbazia di Pomposa, Goro e Gorino, Comacchio, le oasi e le vallette di Ostellato, la Pialassa della Baiona, la basilica di Sant'Apollinare in Classe, i Magazzini del Sale e le saline di Cervia. In questa guida, curata da Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a., sono stati selezionati oltre 20 itinerari, da percorrere a piedi, in bici o battello, per aiutare i visitatori a orientarsi all'interno del parco, per poterne apprezzare tutto il fascino e la bellezza senza trascurare nulla di rilevante nonostante la sua imponente vastità. Buon viaggio.
35 borghi imperdibili. Borghi del Trentino
Valentina Schenoni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 160
Trentino. Già il nome, nel succedersi delle consonanti ora dure ora liquide, ne prefigura il territorio variegato, fatto di armoniosi contrappunti: la fertile e dolce campagna della Piana Rotaliana e le fiere cime delle Dolomiti del Brenta, le sponde quasi mediterranee del lago di Garda e i ghiacciai della Marmolada. Qui la natura parla con la sua voce più pura e si esprime non solo nei boschi e nelle pinete che rivestono i pendii, nei prati fioriti, nei praidei così caratteristici da essere tutelati a livello ambientale, ma anche nei paesaggi addomesticati dall'uomo, come le distese di frutteti della val di Non di cui la mela è regina. Ma poi c'è anche la storia, quella delle comunità che qui si insediarono in tempi antichissimi e che in epoca medievale diedero vita ai borghi: gli stessi che hanno attraversato i secoli riuscendo a fermare il tempo nelle loro viuzze di ciottoli, nei vòlti, nei lavatoi che danno ristoro nelle giornate assolate e nelle case in pietra e legno dove uomini e animali condividevano vita e spazi. Sono luoghi dove le tradizioni resistono inalterate creando un'atmosfera lenta e quasi sospesa, nella quale trovare una parentesi di tranquillità rigenerante per il corpo e lo spirito.
Sulle tracce di Longobardi. Italia settentrionale
Elena Percivaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2021
pagine: 159
Nel 568, guidati dal loro re Alboino, i Longobardi, fiera stirpe guerriera venuta da Nord, varcarono le Alpi Giulie conquistando, in pochi anni, gran parte dell'Italia. Il loro regno durò poco più di due secoli fino alla conquista di Carlo Magno (774), salvo il ducato di Benevento che si conservò autonomo fino all'avvento dei Normanni. Seppur relativamente breve, la parabola dei Longobardi ha inciso in maniera profonda nella nostra storia. Il volume, incentrato sull'Italia settentrionale - cuore pulsante del regno - racconta la complessa eredità artistica, architettonica e culturale lasciata dai Longobardi sul territorio e ci accompagna alla scoperta dei luoghi che li videro protagonisti: dai monumenti del sito seriale Unesco alle capitali e residenze, dalle chiese alle abbazie, dai monasteri alle necropoli, senza trascurare i musei che custodiscono le testimonianze della loro vita materiale riemerse con gli scavi archeologici. Il risultato è il vivido ritratto di un popolo che ha saputo fondere il proprio retaggio tribale e «germanico» con la tradizione romano-bizantina, gli influssi pagani con la spiritualità cristiana, dando vita all'unicum irripetibile (e incredibilmente affascinante) che sta alla base del nostro Medioevo.
1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia
Claudio Vercelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 161
Settembre-novembre 1938: il regime fascista promulga le «leggi razziali» contro la minoranza ebraica. Sottoscritte dalla monarchia, applicate con solerzia dalla pubblica amministrazione, segnano la radicalizzazione del regime e stravolgono la vita di migliaia di italiani, contribuendo al loro sterminio. E tuttavia il significato di quei provvedimenti va oltre il genocidio che ne fu l'esito finale: la loro ragion d'essere riposava nella distruzione delle esistenze civili e sociali, nella stigmatizzazione, nella persecuzione di una parte degli italiani, ai quali venivano revocati i diritti di cittadinanza. Qui si trova il loro cuore pulsante. Un cuore nero e feroce, che questo libro descrive senza indulgenze, senza dare spazio ad alibi (come quello, spesso evocato, delle supposte concessioni al «camerata germanico») o ad attenuanti. Anzi, del razzismo di Stato il libro ricostruisce il progetto politico e i precedenti ideologici, chiarendo, una volta per tutte, che la discriminazione (spesso l'assassinio) di migliaia di donne e uomini indifesi si alimentò della volontaria compartecipazione di un gran numero di corresponsabili. Senza di loro, ben poco si sarebbe potuto fare. E una parte dell'Italia, non solo quella fascista, vi concorse in maniera diretta o indiretta.
Treni e ferrovie del Piemonte
Diego Vaschetto
Libro
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 160
In questo volume, frutto di anni di ricerche e di un'ampia esperienza editoriale sull'argomento, Diego Vaschetto descrive storia e caratteristiche tecniche delle ferrovie piemontesi, dalle origini a oggi. Dalla Torino-Genova, la prima ferrovia del neonato regno d'Italia, alla Torino-Modane, che poté contare sull'avveniristico (per i tempi) traforo del Fréjus. La rete delle piccole ferrovie secondarie del Torinese, i nodi di Chivasso, Acqui Terme, Cuneo, Casale Monferrato e Novara, sorti per facilitare le connessioni con il capoluogo, spesso a supporto di uno sviluppo industriale di cui, oggi, i tracciati ferroviari sono l'unica traccia sopravvissuta, talora conservata sotto forma di ferrovia turistica. E poi il presente, con la nuova alta velocità Torino-Milano, su cui un treno ha viaggiato a quasi 400 chilometri all'ora. Per ogni capitolo, la storia della linea ferroviaria e delle opere d'ingegneria che la caratterizzano, la descrizione del materiale rotabile, la cronaca delle vicende che ne hanno segnato nascita e sviluppo. Tra passato e presente, un libro che racconta le ferrovie e i treni del Piemonte di ieri e di oggi, con un apparato iconografico, d'epoca e contemporaneo, approfondimenti e cartine realizzate ad hoc.
Le nuove armi della grande guerra
Claudio Razeto
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2018
pagine: 167
Dopo aver raccontato la disfatta di Caporetto e l'offensiva di Vittorio Veneto sino alla vittoria finale, Claudio Razeto torna sulla Grande Guerra, stavolta esaminando gli aspetti tecnologici e le innovazioni di tecnica militare che la caratterizzarono. Il primo conflitto mondiale, infatti, decretò il tragico ingresso nella modernità: tutto cambiò, a partire dalle sgargianti uniformi che rendevano i soldati perfetti bersagli per le nuove armi di precisione. Fu un conflitto in cui, come scrisse Winston Churchill, «caddero di preferenza i migliori, i più audaci», perché mandati incontro alla morte da generali legati alle vecchie tecniche di battaglia impostate sull'attacco frontale, inadatte alla nuova guerra di trincea. Fu la guerra «combattuta» dalle macchine: dagli U-boot, dai tank che seminavano terrore tra i soldati, dai giganteschi Zeppelin, ma anche dagli aerei che si sfidavano nei cieli in duelli che avevano quasi un sapore medievale, tanto erano regolati da un preciso codice cavalleresco. Fu la guerra con una delle prime operazioni anfibie della storia, quella della campagna dei Dardanelli, definita «il trionfo dell'eroismo inutile». Storie, personaggi, avvenimenti della Grande Guerra, in un libro rigoroso, documentato, ma dallo stile agile e coinvolgente, con uno straordinario apparato iconografico e le testimonianze dei protagonisti e dei cronisti dell'epoca. Per portare il lettore al centro della grande storia.

