Einaudi: Vele
Futuro del «classico»
Salvatore Settis
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 127
Un percorso attraverso i sentieri della storia dell'arte che, dai grattacieli postmoderni americani corrono fino ai tempi dei Greci e dei Romani, per scoprire come è mutata nei secoli l'idea di "classico". L'autore scava, dall'oggi in direzione dell'antichità, l'archeologia di un termine che è sempre stato carico di senso, ma di un senso sempre mutevole a seconda degli orizzonti del gusto, della cultura e della società del tempo. Dall'Ottocento, in cui Greci e Romani da "Antichi" contrapposti ai "Moderni" si cristallizzano in classici, si passa alla considerazione di Winckelmann, dell'idealizzazione della grecità e dell'uso del "classico" come repertorio del Rinascimento, fino all'indagine sul significato del "classico" per gli stessi Greci e Romani.
La scomparsa dell'Italia industriale
Luciano Gallino
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 106
In quarant'anni l'Italia ha perso quasi per intero la propria capacità industriale, che sarebbe azzerata se dovesse cadere anche l'industria dell'automobile. Se non troverà modo d'inventare una politica industriale adeguata, sarà presto collocata nel novero dei paesi semi-periferici del sistema mondo. Anche se dovesse mantenere in loco qualche stabilimento di produzione, tutte le decisioni in merito all'occupazione, alle retribuzioni, a cosa si produce e a quali prezzi, ai prodotti che entrano nelle nostre case e conformano la nostra vita, saranno prese altrove.
Una foto è una foto è una foto
Silvia Camporesi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 120
La fotografia nel corso della sua storia ha affrontato una serie di rivoluzioni. Oggi la produzione delle fotografie non è più appannaggio di un ambito ridotto di persone, ma ha subíto un grande processo di democratizzazione, divenendo accessibile a chiunque: ogni individuo partecipa attivamente alla costruzione della cultura visuale contemporanea, disseminando immagini in un flusso digitale incessante, ubiquo, vertiginoso. Silvia Camporesi, una fotografa d’eccezione, esplora la fotografia nelle sue intricate e sfuggenti maglie. Ogni capitolo si propone come un omaggio alla profondità che essa ci offre nelle sue forme più disparate; è un viaggio che mischia riflessioni su esperienze personali, storia, citazioni di autori considerati fondamentali, aneddoti; è un percorso in cui l’unica regola è il rispetto per la complessità della fotografia, il ribattere il suo statuto di ente strutturato, come recita il titolo, ispirato al verso celebre di una poesia di Gertrude Stein.
I morti degli altri
Marco Aime, Federico Faloppa
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Perché non proviamo la stessa empatia per i morti che in qualche modo «non ci appartengono»? Perché, per esempio, per i morti dell’attentato a «Charlie Hebdo» siamo scesi in piazza e per quelli dell’attentato di Boko Haram in Nigeria negli stessi giorni abbiamo mostrato indifferenza? La risposta si spinge quindi, inevitabilmente, oltre il tema della morte: al di là della nazionalità di origine, è il prossimo che è scomparso dall’orizzonte dei nostri interessi più intimi. Assistiamo e viviamo un progressivo allontanamento che gli individui contemporanei stanno manifestando gli uni nei confronti degli altri. Allontanamento che non è solo fisico; ciò che è scomparso è il senso di prossimità, inteso in senso emozionale, affettivo, comunicativo.
Comunismo digitale. Una proposta politica
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 160
L’intera umanità produce dati, cioè valore potenziale, sul web. Però l’impero calante, gli Usa, garantisce la libertà, fosse pure quella di morire di fame, ma non ridistribuisce il valore, che rimane nelle mani di pochissimi. L’impero crescente, la Cina, lo ridistribuisce, ma – essendo uno Stato bolscevico di successo – limita la libertà. Per rimediare al declino americano, il presidente Trump vuole controllare le piattaforme, realizzando il capolavoro di una tirannide senza ridistribuzione. Esiste una quarta via? Certo, il comunismo digitale spiegato in questo libro. I tempi sono maturi, non aspettiamo che marciscano.
La roccia di Ventotene. Storia di un manifesto antisovranista
Gianluca Passarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 120
Una roccia nel cuore del Mediterraneo. Da confine geografico e millenario luogo di confino politico per oppositori e dissidenti, Ventotene è divenuta simbolo di libertà, progresso, pace. In quei posti battuti dal vento incessante fu redatto nel 1941, durante l’ignominia dei regimi fascisti, il “Manifesto di Ventotene”, seme della futura Europa unita. Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi – con la collaborazione di Eugenio Colorni – scrissero un testo fondamentale che ha ispirato anche i padri costituenti della Repubblica italiana, alcuni dei quali furono prigionieri del fascismo sull’isola pontina. Ursula Hirschmann e Ada Rossi lo trasportarono sul «continente» e lo diffusero, rendendolo un riferimento per i molti resistenti al giogo nazifascista. Ventotene – «capitale morale d’Europa» – è oggi sinonimo di Unione europea, ma i tratti salienti di quel testo così visionario si riscontrano anche a Roma, nella Costituzione, oltre che a Bruxelles. Questo libro ripercorre le vicende, le idee, le storie di uomini e donne che guardarono oltre il confino e i confini e seppero immaginare una società giusta «per un’Europa libera e unita».
La donna è mobile. Filosofia della menopausa
Gloria Origgi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 128
Nel mezzo del cammino della vita di una donna esiste un periodo più o meno lungo, a volte silente, delicato, sconvolgente: il climaterio, ossia la fase che le donne attraversano circa dai 45 ai 55 anni. Si tratta di una lunga trasformazione della vita ormonale che si conclude con la menopausa, ossia con l’arresto del ciclo mestruale e la fine della fertilità. È un viaggio oscuro e misterioso che attraversano tutte le donne: con figli o senza, eterosessuali o omosessuali, ricche o povere, occidentali o non occidentali. Questo libro affronta almeno due questioni. La prima: l’ignoranza di molti su che cosa sia questa trasformazione. La seconda: il carattere lento, progressivo, biologico, psicologico e sociale di questo cambiamento. È un percorso importante, durante il quale il rapporto con il mondo e con noi stesse si modifica, le aspirazioni e i desideri vengono stravolti. Eppure, di tutto ciò si parla pochissimo. Ma il climaterio è a tutti gli effetti un’esperienza trasformativa in senso filosofico, ossia un’esperienza che cambia radicalmente il nostro modo di essere nel mondo. Abbiamo dunque bisogno di una nuova filosofia, di una nuova epistemologia e di una nuova visione dell’essere donna.
Sette brevi lezioni su Socrate
Angelica Taglia
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 112
Di fronte alle difficoltà del presente, rivolgerci ai filosofi dell’antichità non è probabilmente il primo pensiero che ci viene in mente. Eppure, basta aprir loro la porta per incontrare idee e spunti capaci di incidere sulla nostra vita. Questo è vero più che mai per Socrate. Le sue domande sono anche le nostre. Abbiamo anche noi bisogno di sapere, sapere come vivere, a chi e a che cosa credere, che strada scegliere per essere felici. La riflessione di Socrate ci porta a interrogarci sui temi fondamentali dell’esistenza: il valore delle nostre opinioni, l’educazione, la convivenza con gli altri e con noi stessi, la morte. E continua a suggerirci prospettive interessanti.
Decidono le femmine. Evoluzione e bellezza maschile
Daniele Derossi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 120
Spesso in natura i maschi sono più appariscenti delle femmine: hanno colori più sgargianti, o presentano strutture vistose come corna e criniere. Per spiegare questo fenomeno Darwin introdusse la teoria della selezione sessuale: le femmine guidano l’evoluzione della bellezza maschile scegliendo i tratti ornamentali che preferiscono. Alla sua pubblicazione, la teoria fu quasi unanimemente rifiutata da opinione pubblica e mondo scientifico; occorsero quasi cento anni prima che si tornasse a discuterne. L’insuccesso iniziale è soprattutto legato agli stereotipi di genere dell’epoca vittoriana e al timore degli scienziati di essere associati ai movimenti femministi. Gli stessi stereotipi di genere orientarono anche i cambiamenti della moda occidentale già a partire dalla fine del Seicento. Mentre le donne continuano a vestirsi in modo appariscente, la moda maschile sobria e scura, perdura ancora oggi. Ma storicamente non è sempre stato così. Basta guardare i ritratti del Rinascimento o le scene di vita nei quadri del Medioevo per rendersi conto che anche i maschi di “Homo sapiens” occidentale un tempo erano vistosi e colorati.
Gioia. Con un ricordo di Vittorio Lingiardi
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 144
La gioia, ci racconta Eugenio Borgna, è un’emozione fragile e leggera, che si avvicina alla letizia, e in lei ogni tanto si confonde. Pur nella sua friabilità e delicatezza, è uno straordinario potere che possiamo far nascere nella nostra interiorità: ci consente di capire che in ciascuno di noi luci e ombre si alternano, si mescolano, e anche che le ombre si diradano solo se sappiamo andare incontro agli altri con gentilezza e con delicatezza, con tenerezza e con amore. È un cammino di speranza, dunque, quello indicato dal maestro della psichiatria gentile in questo mirabile testo, consegnato all’editore poco prima di lasciarci. Conclude il libro un toccante ricordo di Vittorio Lingiardi, che scrive, tra l’altro: «Per Borgna la gioia è anche, basta averlo letto una volta per capirlo, l’incontro con le parole, o i silenzi, dell’altro che ci aiutano a dare un senso alla vita».
La montagna che vogliamo. Un manifesto
Marco Albino Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 144
Le montagne italiane sono un pulviscolo di differenze, una continua variazione di scenari e culture, un susseguirsi di grandi silenzi e di altrettanto grandi affollamenti, di problemi destinati ad aggravarsi e di soluzioni virtuose che potranno essere recepite come paradigma di un cambiamento più ampio. Oggi la congiuntura è favorevole al crearsi di una «nuova montagna». Si può prevedere che diverrà il luogo dove mettere in atto strategie per adattarsi al cambiamento climatico e alle grandi novità che investono il mondo intero. Se si punterà a una nuova forma di comunitarismo basato sulla protezione dell'ambiente, sul senso della misura (fortemente connaturato alla vita in montagna), sulla responsabilità orizzontale nei confronti dei nostri vicini e verticale nei confronti di chi verrà, le terre alte rappresenteranno una nuova idea di vita. È ora di stilare un manifesto, di dire forte e chiaro qual è la montagna che vogliamo.
Gatti neri e specchi rotti. Perché siamo superstiziosi
Elisabetta Moro, Marino Niola
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 136
Gatti neri, specchi rotti, giorni sfortunati, numeri fortunati, amuleti infallibili, talismani indispensabili, riti scaramantici. Sono pochi esempi di quello sterminato catalogo di superstizioni cui sin dalla notte dei tempi ricorriamo contro i rischi del vivere e le incognite dell’esistenza. Perché, nonostante i progressi della conoscenza, dell’alfabetizzazione, della tecnologia, l’immaginario scaramantico non conosce declino, anzi continua a moltiplicare i propri segni. Perché evidentemente non sono un residuo prelogico del pensiero ma un bisogno di spiegazione supplementare, l’illusione di controllare l’incontrollabile.

