Feltrinelli: Campi del sapere
Elogio del conflitto
Miguel Benasayag, Angélique Del Rey
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 206
Il libro muove da un'osservazione fulminante: nella nostra vita pubblica e privata l'idea stessa di conflitto è stata bandita. O, più precisamente, tendiamo a essere intolleranti verso qualunque forma di opposizione e conflittualità, rendendoci di fatto ciechi verso gli aspetti positivi, progressivi, di crescita sociale e individuale che il "conflitto" racchiude (come ben sanno, per esempio, gli psicologi). In questo libro Miguel Benasayag e Angélique del Rey esplorano le radici e gli effetti perversi della rimozione del conflitto dallo scenario contemporaneo: rifiutiamo il conflitto e ci lasciamo invadere dall'ideale della trasparenza, decisi a sradicare ogni ombra, ogni opacità nella nostra relazione con l'altro o con gli altri.
Nei luoghi perduti della follia
Eugenio Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: XXI-469
La capacità di Eugenio Borgna di suscitare intricate tessiture di significati intorno al nucleo inafferrabile di un enigma, di un'avventura esistenziale, di un'esperienza di dolore o di sofferenza, di angoscia o di follia, circoscrive la cifra più peculiare del suo lavoro attuale e del lungo cammino che lo ha condotto alle odierne posizioni. Quanto Borgna ci ha restituito in questi ultimi anni ha alle sue spalle un percorso e un'avventura di oltre quarant'anni, fatti di lezioni universitarie, seminari, conferenze, e poi ancora relazioni a convegni, articoli specialistici, saggi destinati a libri e riviste, interventi di ricerca o di battaglia. Solo una parte di questo immenso lavoro è confluita, a partire dalla fine degli anni ottanta, nei libri con cui si è segnalato all'attenzione di un pubblico sempre più numeroso. Questa serie di libri è solo l'estratto di un'opera caratterizzata dal suo sforzo martellante di approfondimento, di ridefinizione, di verifica, di interrogazione. Un patrimonio che rischiava di restare consegnato alle biblioteche e agli archivi di riviste specialistiche e di periodici di argomento psichiatrico, psicologico, medico, talvolta filosofico o teologico.
Artmix. Flussi tra arte, architettura, cinema, design, moda, musica e televisione
Germano Celant
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: IX-240
Non un testo sistematico, ma una raccolta variegata di interventi che consentono di cogliere le diverse forme espressive dell'arte contemporanea in ambiti non convenzionali, dalla moda al libro, dal bodydesign al disco. L'arte come contaminazione tra linguaggi diversi, sconfinamento da una materia all'altra, da una tecnica all'altra, da un'espressività all'altra. La trasformazione dei musei, da istituzioni per la conservazione di opere a macchina da spettacolo e di qualificazione urbana. L'architettura, la cui capacità progettuale, amplificata dalle nuove tecnologie virtuali, espande le potenzialità comunicative fino a diventare visione totale a cui concorrono anche pittori e scultori. Il libro apre a una modalità di fare arte, di che cosa è arte oggi, in cui le distinzioni si fondono e si confondono, in un rapporto fluido di tutti i modi di espressione.
Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale
Danilo Zolo
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 224
L'idea del governo mondiale si sta imponendo in occidente: viene sostenuta la necessità di un potere internazionale accentrato secondo l'ideale kantiano della federazione mondiale e del diritto cosmopolitico. Sarebbe questa l'unica alternativa non solo alla guerra, ma anche alla distruzione del pianeta e all'estinzione della specie. Con questo saggio Zolo si oppone all'idealismo di questa filosofia cosmopolitica e ispirandosi a una concezione delle relazioni internazionali, che utilizza le ricerche di etologia umana e di etologia della guerra, propone di passare dalla logica dell'accentramento del potere internazionale a un "interventismo debole" che rispetti la diversità delle culture e privilegi i processi di auto-organizzazione, coordinamento e diplomazia.
Il desiderio chiamato utopia
Fredric Jameson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 300
Si è soliti squalificare come "utopica" ogni forma di progettualità non sufficientemente asservita alla forza di un principio di realtà tanto perentorio quanto sospetto. E se "utopia" fosse invece il nome di uno spazio di pensiero e di un margine di gioco che di volta in volta è stato necessario creare tra le maglie dei testi e dei sistemi di pensiero per consentirsi di progettare la realtà di nuovi principi? Dall'utopia filosofico-politica di Thomas More o Charles Fourier, a quella scientifico-tecnologica di Skinner o Stanislaw Lem, alle infinite creazioni fantastiche e fantascientifìche dell'Ottocento e del Novecento, il libro circoscrive i confini di un universo di scrittura che offre, allo stesso tempo, un modello di riflessione filosofica, un paradossale osservatorio antropologico, un laboratorio spesso inavvertito di elaborazione politica. Lo spazio "altro" dell'utopia obbedisce di volta in volta a differenti principi architettonici e ad altrettante strategie di senso.
La fabbrica del passato. Autobiografie di militanti comunisti (1945-1956)
Mauro Boarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 281
Nel primo decennio del dopoguerra, il Partito comunista italiano obbligava i suoi militanti a narrare pubblicamente e a scrivere la propria autobiografia. Questa pratica era importata dall'Unione Sovietica, ma le sue radici erano ancora più antiche della rivoluzione d'Ottobre. Perché il partito rivolgeva alla propria base una simile richiesta? Perché i militanti aderivano senza riserve (almeno in apparenza) a una pratica che provocava anche sofferenza? Qual era l'intreccio tra la coazione e il desiderio di scrivere? Il libro intende rispondere a queste domande sulla base del più vasto fondo documentario esistente in Italia, che raccoglie oltre milleduecento autobiografie scritte da comunisti bolognesi. La ricerca intreccia molteplici punti di osservazione: il rapporto tra la pratica autobiografica e la religione, la riproduzione degli squilibri nei processi di alfabetizzazione come fondamento dei rapporti di potere all'interno dell'organizzazione politica, l'importanza delle letture dei militanti nella costruzione dei racconti, e infine gli scarti tra la narrazione e la norma che pretendeva di regolarla.
Il cortigiano e l'eretico. Leibniz, Spinoza e il destino di Dio nel mondo moderno
Matthew Stewart
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 326
Il libro è il ritratto della crisi religiosa e filosofica verificatasi agli albori del mondo moderno, ai tempi di Newton, Cartesio, Rembrandt e, soprattutto, di Leibniz e Spinoza, il logico e matematico inventore del Calcolo. Al centro del racconto è Dio. Lo scenario è quello di un'Europa appena uscita dalla guerra dei Trent'anni, segnata dalle difficoltà di un'altissima conflittualità religiosa, scossa da rivolgimenti politici altrettanto profondi. Le due "idee" del divino che Leibniz e Spinoza elaborano sono tutt'altro che estranee a questo sfondo, rispetto al quale emergono come conseguenze e contromisure. L'autore contribuisce a fare di questa ricostruzione del passato un'immagine ben viva per l'attuale panorama politico, diviso tra rinascite di vario segno, dai neoilluminismi ai neotradizionalismi cristianeggianti.
La democrazia possibile. Principi per un nuovo dibattito politico
Ronald Dworkin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 164
Secondo l'autore, oggi si assiste a un irrigidimento del confronto politico, a uno scontro frontale tra schieramenti contrapposti che non lascia spazio a un autentico dibattito, negli Stati Uniti come in molte democrazie occidentali. In questo piccolo libro, animato da sano realismo e da una punta di scetticismo, Ronald Dworkin propone un passo indietro ai principi fondamentali che ogni democrazia e ogni cittadino del mondo non possono che condividere: il valore di ogni singola vita umana e la responsabilità personale nel realizzarla. Principi molto generali da cui è però possibile partire per discutere problemi molto concreti: il matrimonio tra gay, la presenza della religione nell'educazione, le tasse. Obiettivo della trattazione è la ricostruzione del dibattito politico negli Stati Uniti, o piuttosto della sua assenza, anche se gli argomenti esposti sono molto più durevoli e molto meno legati alla cultura politica di uno specifico paese.
Per un'antropologia fenomenologica. Saggi e conferenze psichiatriche
Ludwig Binswanger
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 335
Nel panorama culturale della prima metà del Novecento, l'opera di Binswanger rappresenta un interessante incrocio in cui si danno convegno ordini disciplinari che fino ad allora avevano percorso itinerari separati, regolati da statuti epistemologici fra loro eterogenei. Medicina, psichiatria, psicoanalisi, filosofia e antropologia si trovano a dialogare grazie ai rapporti personali che, nell'arco di cinquant'anni, Binswanger aveva intrecciato con Bleuler, Jung, Freud, Pfànder, Scheler, Husserl, Ortega y Gasset, Heidegger, ospiti di volta in volta del Sanatorium Bellevue, che Binswanger diresse dal 1911 al 1956. I risultati di quei frequenti incontri e di quelle intense discussioni trovano espressione nell'ampia raccolta di saggi, scritti tra il 1920 e il 1936, che costituiscono "Per un'antropologia fenomenologia". II tratto unificante delle ricerche di Binswanger è la riflessione filosofica, di orientamento fenomenologico, sui presupposti con cui psicologia, psichiatria e psicoanalisi andavano costituendosi, una riflessione a cui nessuno che si occupi di eventi psichici può sottrarsi se vuole essere consapevole delle teorie implicite del suo operare.
L'alternativa mediterranea
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 656
Il Mediterraneo può essere pensato come un "grande spazio", una risorsa strategica e un luogo di cooperazione privilegiato. Una condizione perché questo possa accadere è ripensare il rapporto tra il processo di unificazione dell'Europa, la sua appartenenza all'emisfero occidentale, le sue radici mediterranee e la sua relazione con il mondo islamico. Alcuni dei temi trattati: l'esportazione della democrazia, i media, l'associazionismo civile nel Mediterraneo arabo-islamico, la mobilità migratoria, l'assedio militare, la questione palestinese, i diritti delle donne e il femminismo islamico, la questione penitenziaria, Europa e mondo islamico, il costituzionalismo.
New York e il moderno. Società, arte e architettura nella metropoli americana (1876-1917)
Bruno Cartosio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 379
La nascita di New York come capitale artistica e culturale d'America. La crescita demografica ed economica della città, la sua espansione territoriale e amministrativa. La rincorsa di New York si consuma nel giro di pochi decenni di straordinaria energia creativa. I percorsi materiali della modernizzazione si sommano e si intrecciano con le vicende degli attori del Rinascimento americano, con il fiorire dei salon e degli atelier, con il mecenatismo dei grandi filantropi animati dall'aspirazione a rinnovare la cultura e le arti. Ma New York è anche città di chiaroscuri pronunciati: al prodigio dei grattacieli si affiancano le distese dei quartieri popolari, a leggendarie ricchezze una diffusa povertà. Questo libro vuole dare conto di tutto questo, ripercorrendo la storia collettiva e le vicende individuali della città di New York.
Orrorismo. Ovvero della violenza sull'inerme
Adriana Cavarero
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 170
Gli attentati suicidi, le stragi di civili, i massacri delle guerre contemporanee: la violenza potenziata che rinnova il nostro raccapriccio quasi quotidianamente è violenza sugli inermi. Il femminile ha fatto irruzione anche sulla scena contemporanea. Donne, talvolta madri, si contano ormai tra le attentatrici suicide come tra le aguzzine di Abu Ghraib e la loro entrata in scena aumenta la ripugnanza e l'effetto si moltiplica. Quasi che l'orrore, come già sapeva il mito, avesse bisogno del femminile per rivelare la sua autentica radice. Parte da qui la riflessione di Adriana Cavarero, una riflessione in cui filosofia, cronaca, letteratura e mito si intrecciano per dare forma e contenuto a una vera e propria fenomenologia della violenza contemporanea.

