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Franco Angeli: Politica-Studi

Non-State actors and international humanitarian law. Organized armed groups: a challenge for the 21st century
25,00

La Costituzione tra populismo e leaderismo

Michele Prospero

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 208

I grandi mutamenti politici e istituzionali, che hanno sconvolto l'Italia a partire dagli anni Novanta, non hanno ancora trovato un inquadramento analitico soddisfacente. Abbondano metafore alquanto ingannevoli che parlano di seconda e addirittura di terza repubblica, ma si tratta solo di formule ad effetto che non aiutano a comprendere i processi reali. Il libro propone una riflessione d'insieme per interpretare i nuovi paradigmi costituzionali e per scandagliare i soggetti sociali ed economici emergenti che ridisegnano la mappa dei nuovi poteri. Il quadro che emerge dalla ricognizione del caso italiano dopo il collasso dei partiti storici, descrive un lento crepuscolo del politico dinanzi al rilievo preponderante assunto da denaro e media. Il rischio incombente è che la crisi della rappresentanza politica e sociale conduca ad una malattia mortale della sfera pubblica dalla quale possa emergere il capo carismatico quale commissario di una repubblica minata dal populismo e dal leaderismo. La gravità della crisi italiana rilancia con forza le prospettive di un costituzionalismo democratico quale antidoto alla deriva da tempo in atto delle culture istituzionali.
25,00 23,75

Il progetto totalitario. Politica e religione nella cultura moderna

Erica Antonini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 224

Regime di questo tempo per una serie di nodi storici e di elementi socio-politici "cristallizzatisi" in una sorta di mosaico, il totalitarismo va necessariamente posto in relazione con l'epoca moderna. Per quanto la modernità non conduca deterministicamente al totalitarismo, ponendosi come condizione necessaria ma non sufficiente per la sua affermazione, il fenomeno costituisce la drammatica concretizzazione storica di uno dei suoi possibili significati. Seguendo diverse linee teoriche sul tema, il libro inquadra il fenomeno totalitario nella società contemporanea. In primo luogo, ripercorrendo il fecondo dibattito intorno a un concetto che, nel corso di un lungo itinerario intellettuale, si fa al contempo strumento analitico e arma di lotta politica. Quindi, illustrandone l'originalità rispetto ad altre forme non democratiche di regime e il suo connotarsi, seguendo Arendt, come la manifestazione più estrema della scomparsa della politica nel suo senso più autentico, piuttosto che di una politica portata all'eccesso. Infine, giungendo a esplorare i "dintorni" del totalitarismo, come modalità altre di intersezione tra sfera politica e sfera religiosa nella società contemporanea: la politicizzazione fondamentalista della religione, la natura sempre più pervasiva, finanche biologica del potere, il populismo come "cura" della crisi della democrazia.
28,00 26,60

Promuovere la responsabilità sociale. Le politiche pubbliche di promozione della responsabilità sociale d'impresa: il caso italiano

Matteo Bassoli, Paolo Graziano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 176

Nel corso degli ultimi anni la responsabilità sociale delle imprese (RSI) si è diffusa in modo impetuoso, anche se ancora oggi permangono incertezze definitorie e - soprattutto - interrogativi circa gli strumenti di policy più utili per sostenerla. Qual è il ruolo delle istituzioni pubbliche nella promozione della RSI? In che modo anche le istituzioni locali possono sostenere le aziende socialmente responsabili? Quali sono gli effetti delle politiche pubbliche regionali italiane volte a diffondere comportamenti aziendali più responsabili nei confronti della società? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui si vuole dar risposta con il presente volume. Attraverso una puntuale analisi delle politiche pubbliche esistenti e della loro valutazione da parte di aziende e stakeholder presenti nelle varie regioni italiane, il volume mostra quale siano le condizioni che rendono efficaci le istituzioni pubbliche - soprattutto locali - nel sostenere modalità di conduzione aziendale socialmente responsabili.
21,00 19,95

La regione del Gulf Cooperation Council (GCC). Sviluppo e sicurezza umana in Arabia

Elena Maestri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 256

I sei paesi arabi membri del Gulf Cooperation Council (GCC) - Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar - sono il tema di questo volume. Vista la rilevanza strategica della regione del GCC nel panorama internazionale e globale, si è cercato di metterne a fuoco le realtà politico-istituzionali, sociali e culturali. Ripercorrendo i tratti salienti dell'evoluzione storica e socio-economica, si è privilegiata una visione "dall'interno", tesa al superamento degli stereotipi esistenti. Bahrein e Arabia Saudita sono i due pionieri regionali della diversificazione economica. L'esperienza dell'avvio dello sviluppo industriale non-petrolifero in questi due paesi introduce ad un'analisi dei fattori chiave che entrano in gioco nell'attuale fase di transizione. Islam, tribalismo, tradizione e modernità divengono "sicurezza umana" (soft security) e acquistano una rilevanza senza precedenti. Questa regione rappresenta un unicum nel panorama arabo-islamico e mantiene una sua indubbia priorità sia per l'Occidente sia, oggi ancor di più, per l'Asia - Cina e India in primis. Nel quadro di generale ridefinizione degli equilibri internazionali, non appare per nulla trascurabile anche un ben definito orientamento ad una partnership GCC-UE.
31,00 29,45

Seduzione e coercizione in Adriatico. Reti, attori e strategie

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 176

A ripercorrere la complessa trama dei rapporti politici, economici e culturali, che il nostro paese ha intessuto con le nazioni dei Balcani occidentali, emerge con chiarezza come da parte italiana vi siano state una costante attenzione e una continuità d'interessi verso quei popoli e quelle regioni. L'impressione che se ne ricava tuttavia è che non sempre il mondo politico (ad eccezione di qualche istituzione locale) abbia affiancato e sostenuto con una concreta e fattiva azione di governo le iniziative portate avanti dagli attori economici e culturali italiani; in molte occasioni e in numerose circostanze, le reti economiche e culturali tra le due coste del mar Adriatico sembrano essersi sviluppate per proprio conto, senza impulsi centrali e in assenza di ben definite strategie nazionali. Ma ancora più forte è l'impressione che la politica italiana, nelle relazioni interadriatiche, il più delle volte abbia tentato di adottare modelli riconducibili alla politica di potenza, basati su imposizioni forzose e su coercizioni, avvertendo come limite insopportabile la nostra incapacità a fare sistema paese. In realtà in alcuni scenari internazionali (soprattutto in quelli caratterizzati da conflitti etnici e rivalità nazionali), dove gli obiettivi prioritari sono legati alla promozione dello sviluppo e della democrazia, e alla costruzione di buone relazioni tra Stati e genti vicine, forse questo nostro limite può rivelarsi invece una risorsa.
21,50 20,43

Il mondo che abbiamo in comune. Lo spazio politico globale: contributo per un «dizionario mentale» della globalizzazione

Lidia Lo Schiavo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 320

La "globalità" viene percepita come la nuova condizione esistenziale dell'umanità, tanto dagli studiosi quanto dal comune sentire della gente. Il punto di vista specifico scelto in questo lavoro si concentra sulla opportunità di riflettere su di un lessico della globalizzazione, sulla base dell'idea che, in una fase di intense trasformazioni, un programma di comprensione della realtà possa prendere le mosse proprio dalle parole e dai concetti, considerati come le tessere del mosaico composto dai processi di "costruzione sociale della realtà". Il punto di vista politologico su tali processi viene qui articolato sulla base della scelta di quattro lemmi tra loro interconnessi, in grado di restituire la visione di rilevanti profili della condizione globale. La società civile globale emerge come la cornice planetaria entro cui si definisce lo spazio sociale e politico; il termine governance descrive i processi di trasformazione di carattere organizzativo, territoriale, istituzionale dello spazio politico, esemplificati dall'esperimento politico e istituzionale in progress dell'Unione Europea; la sfera pubblica globale si configura come lo spazio cognitivo e simbolico "in-comune" per la legittimazione democratica della governance globale; con cosmopolitismo o "glocalismo etico" ci si riferisce invece al tema delle identità culturali e politiche, ora orientate in senso post-nazionale, ovvero radicate nei diversi contesti locali.
32,50 30,88

Filosofia del diritto di proprietà. Volume Vol. 2

Michele Prospero

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 368

Sul tema della proprietà hanno definito il loro statuto teorico liberalismo e socialismo. L'esaltazione liberale della proprietà, come chiave d'accesso ai diritti individuali, e la critica socialista, alle esclusioni connesse all'individualismo possessivo, hanno trovato un punto di equilibrio nel costituzionalismo del Novecento. Il punto di svolta è da rinvenire nella costituzione di Weimar che ha rimarcato la funzione sociale della proprietà recepita poi dai principali ordinamenti del secondo dopoguerra. Tra mercato e sfera pubblica, tra diritti ed economia si è costruito così un equilibrio dinamico che ha risentito non solo dei valori racchiusi nella norma fondamentale ma anche dei rapporti di forza mutevoli dei soggetti sociali e politici. Al ciclo del governo pubblico dell'economia o funzionalizzazione sociale della proprietà viene a sostituirsi una fase di rivincita del mercato accompagnata dalla privatizzazione delle stesse funzioni dell' amministrazione. Le ragioni di una critica degli effetti distorsivi della logica proprietaria, secondo l'autore, non vengono meno nella società postmoderna. La società della conoscenza infatti declina come "cosa", suscettibile di un diritto reale a ristretto sfondo patrimoniale, anche le idee, i processi cognitivi che, in quanto res omnium communes, nella loro struttura sono immateriali e inappropriabili prodotti del cervello sociale.
43,50 41,33

Filosofia del diritto di proprietà. Volume Vol. 1

Michele Prospero

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 416

La proprietà è uno dei temi più controversi nella storia della cultura giuridica occidentale. Per comprendere la genesi, le funzioni, i fondamenti di questo istituto cardine della vita sociale i filosofi, gli economisti, i giuristi hanno adottato punti di vista opposti. Per alcuni autori la proprietà è un essenziale diritto di natura o un valore etico supremo che il potere politico non può scalfire senza offendere la personalità in ciò che maggiormente la connota in senso morale. Libertà e proprietà sono così in profondità intrecciate tra loro che i diritti della personalità e i diritti patrimoniali si confondono irreparabilmente. Per altri approcci, invece, la proprietà è solo un furto che rinvia a episodi sistematici di usurpazione, violenza, illecito. Il libro di Michele Prospero ricostruisce con cura l'evoluzione del pensiero e degli istituti giuridici di più lunga durata mostrando come l'intersezione di economia e diritto conduca alla moderna proprietà intesa quale potere privato di usare le energie lavorative altrui in vista del profitto aziendale.
45,00 42,75

Reti, regolazione, risorse di potere e politica locale. Analisi su politica, società e mafie in alcune città del Mezzogiorno e della Sicilia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 224

In questo libro vengono ricostruiti alcuni processi di formazione e funzionamento del potere politico a livello locale (nel breve nel lungo periodo), mediante l'analisi delle reti di relazione tra attori politici e sociali e dei processi regolativi che ne risultano. I diversi contributi scientifici che compongono l'opera, cercano di spiegare come si formano e si istituzionalizzano relazioni e strutture del potere politico ed i sentieri di sviluppo sociale ed economico che ne risultano, in alcune città del Mezzogiorno italiano e della Sicilia in particolar modo. Alcuni di questi studi, inoltre, fanno emergere il livello di coinvolgimento della criminalità organizzata nell'ambito degli stessi processi regolativi e di legittimazione del potere politico locale. In buona sostanza, l'intento degli autori e del curatore della pubblicazione, è duplice: descrivere, innanzitutto, i concreti processi di costruzione dei campi di interazione e relazioni (action set), nella sfera economica e politica, messi in atto dalle élites sociali, politiche nonché mafiose; fare emergere, in secondo luogo, la capacità di tali attori nell'esercitare la loro competenza cognitiva e relazionale nella gestione delle risorse di potere a livello locale, anche al fine di collocarsi strategicamente rispetto ai processi di regolazione sul piano nazionale e globale.
30,00 28,50

Islam. Logica della fede e logica della conflittualità
31,50

Il costo della politica

Marco Giaconi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 176

21,00 19,95

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