Franco Angeli: Politica-Studi
Storia del diritto d'asilo in Italia (1945-2020). Le istituzioni, la legislazione, gli aspetti socio-politici
Nadan Petrovic
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 188
Il volume ripercorre l’evoluzione politico-istituzionale della legislazione e delle prassi di governo della tutela del diritto d’asilo in Italia, dalla Seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, con un approccio storico-comparativo e mettendo in evidenza il processo di armonizzazione comunitaria volto alla creazione del Sistema Europeo Comune d’Asilo. Oltre al doppio binario nazionale ed europeo, l’analisi si articola su più piani fra loro interconnessi – da quello storico-istituzionale a quello giuridico e sociologico – in modo da inquadrare e descrivere i molteplici aspetti che definiscono la complessità di questo fenomeno. Il testo affronta infine gli aspetti critici della governance del diritto d’asilo, sia sotto il profilo della perenne contraddizione tra le politiche di contrasto all’immigrazione irregolare e quelle di non-refoulement dei rifugiati, sia sotto il profilo dei limiti di governance istituzionale degli aspetti relativi all’accoglienza e all’integrazione (a favore di un accentuato approccio “assistenzialista” in materia).
I nuovi movimenti migratori. Il diritto alla mobilità e le politiche di accoglienza
Cristina Giudici, Catherine Wihtol De Wenden
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 200
Quale ruolo rivestiranno le migrazioni nell’evoluzione demografica mondiale ed europea? E quali saranno le politiche che i Paesi europei dovranno adottare per far fronte alle nuove sfide demografiche e sociali? Il volume si propone di rispondere a queste domande, disegnando un quadro del fenomeno migratorio attuale e accompagnando il lettore in una riflessione sui temi della popolazione e dello sviluppo.In un mondo che sta sperimentando trasformazioni demografiche e sociali senza precedenti, 272 milioni di persone sono migranti. Si tratta di un fenomeno non nuovo, ma che vede emergere nuove categorie migratorie, quelle dei migranti ambientali, dei minori stranieri non accompagnati, dei migranti in transito, dei nuovi rifugiati. Volontarie o forzate, le nuove migrazioni sono composte da uomini e donne che vedono nell’Europa una terra di pace, di sicurezza, dove esiste un futuro per loro e per i loro figli. Ma quale ruolo rivestiranno le migrazioni nell’evoluzione demografica mondiale ed europea? E quali saranno le politiche che i Paesi europei dovranno adottare per far fronte alle nuove sfide demografiche e sociali?
Beni comuni urbani
Antonio Putini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 186
Il volume ripercorre gli sviluppi delle differenti teorie aventi per oggetto i beni comuni, intesi nella loro variante urbana. Quali beni sono considerati “comuni” nei contesti urbani e da parte di chi? La loro gestione collettiva è in grado di determinare dei mutamenti rispetto al difficile rapporto fra amministrazione e cittadinanza? Quali effetti sono in grado di produrre sulla cittadinanza e sulle comunità delle città in cui vengono riconosciuti e gestiti? Questi alcuni degli interrogativi cui il volume intende fornire risposte. Il volume, suddiviso idealmente in due parti, ricostruisce nella prima le caratteristiche dello sfondo appena delineato per poi addentrarsi nei principali approcci teorici sui beni comuni. La seconda parte, di taglio empirico, si basa su casi di studio di due città italiane (Bologna e Napoli), e si propone di analizzare le caratteristiche dell’uso e della gestione dei beni comuni urbani alla luce dei riferimenti tracciati nella prima parte. Cosa sono dunque i beni comuni urbani? Come e da chi vengono utilizzati? Possono, e in che modi, avviare una ridefinizione dei rapporti fra cittadini e amministrazione locale? Quale ruolo ricoprono tali istituzioni nei confronti dei beni comuni urbani? Come possono queste pratiche fondate sull’agire collettivo incidere, in termini più generali, sui regimi democratici locali? Che possibilità consentono di praticare per contrastare i fenomeni politici e le dinamiche economiche alla base dell’attuale crisi? Questi alcuni degli interrogativi dai quali muove la ricerca contenuta nel presente volume e ai quali si è cercato di fornire delle prime, parziali, risposte.
Raymond Aron e gli Stati Uniti: anni di guerra, sguardi di pace (1945-1972). Successo o fallimento dell'egemonia americana?
Carla San Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il volume si pone l’obiettivo di indagare le principali prospettive della riflessione di Raymond Aron sulla politica estera degli Stati Uniti a partire dal periodo postbellico fino ai primi anni ’70. Fondamentale per l’analisi di questa fase storica è l’opera "République impériale. Les États-Unis dans le monde 1945-1972", molto apprezzata dagli esperti ma finora poco discussa, che ricostruisce con ricchezza di particolari i complessi eventi politici e militari di quei drammatici “anni di guerra”. La “nazione più potente del mondo” aveva assunto un ruolo primario nello scenario internazionale. Questo ‘impero’ di nuovo stampo, ormai al centro di una fittissima rete di legami politici, culturali, economici e finanziari, aveva avviato una febbrile politica espansionistica. Non vi era angolo del mondo che sfuggisse allo sguardo penetrante della diplomazia americana, costantemente rivolto ai teatri di operazione dell’intero pianeta. Il nome di Aron si accosta a temi che si intrecciano perfettamente l’uno nell’altro: relazioni internazionali, guerra fredda, strategia diplomatica. La sua multiforme produzione, che non può essere confinata a uno specifico ambito disciplinare, riveste ancora oggi un considerevole interesse da parte degli studiosi. Dotato di una notevole capacità analitica e interpretativa e tutt’altro che insensibile alla dimensione morale della politica, Aron è uno dei più rinomati pensatori francesi del Novecento. Uno “spectateur engagé”, come volle autodefinirsi, acuto osservatore dell’universo politico, “engagé” al punto da diventare protagonista di tante appassionate battaglie a difesa della sua indipendenza intellettuale.
Nazioni Unite e sistema internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 256
Il volume raccoglie contributi presentati in occasione di un’iniziativa che ha visto la partecipazione sia di studiosi provenienti da diverse Università sia di diplomatici italiani. Nel loro insieme i lavori offrono, quindi, una prospettiva interdisciplinare per lo studio dei complessi rapporti tra le Nazioni Unite e il sistema internazionale in cui operano, tenendo in considerazione le diverse dimensioni coinvolte (storica, diplomatica, giuridica, economica); vengono altresì analizzati alcuni ruoli che in queste dinamiche sono svolti da religione, istituzioni, cultura (e soft power), sicurezza (e hard power), conoscenze tecnologiche, questione ambientale, informazione e comunicazione. Si intende così dare seguito a quanto fatto in occasione del doppio anniversario del 2015 che ha portato alla pubblicazione del libro 70 anni di storia dell’Onu 60 anni di Italia all’Onu (FrancoAngeli, 2017). Va inoltre ricordato che l’iniziativa Nazioni Unite e sistema internazionale, di cui vengono qui pubblicati i risultati, si è tenuta nel 2017, anno della partecipazione dell’Italia ai lavori del Consiglio di Sicurezza, intendendo sottolineare il contributo italiano alle attività del sistema onusiano e il ruolo delle Nazioni Unite nella politica estera dell’Italia. Intento del volume è di mettere in evidenza aspetti e modalità delle funzioni dell’Onu, oltreché la complessità dei rapporti tra le Nazioni Unite e la più ampia comunità internazionale, entrambe soggette a costanti trasformazioni, partendo dai tre “pilastri” dell’attività Onu: pace e sicurezza internazionali, sviluppo economicosociale e salvaguardia dell’ambiente, difesa dei diritti umani.
Settant'anni di storia dell'Onu. Sessant' anni di Italia all'Onu
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 368
Nel 2015 si è celebrato un doppio anniversario: la ricorrenza del 70º anno dall'entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite e quella del 60º anno dall'ingresso dell’Italia all'Onu. L’Università di Pavia ha partecipato a queste celebrazioni organizzando un convegno nazionale e alcuni seminari, con il sostegno del Maeci, della Sioi e di altre istituzioni e centri di ricerca, e con la partecipazione di studiosi provenienti da varie Università, i cui risultati vengono pubblicati in questo volume collettaneo. Ciascuno dei contributi qui raccolti analizza un periodo specifico o un tema rilevante della storia delle Nazioni Unite, oppure della partecipazione dell’Italia all'attività dell’Onu e della sua “galassia” di agenzie specializzate. In questa ottica, vengono esaminati alcuni casi di studio esemplari o paradigmatici delle interrelazioni storiche fra l’Onu e il sistema internazionale, con approfondimenti per settori specifici relativi alla posizione e al ruolo dell’Italia. Il volume è il risultato del lavoro scientifico e della convergenza di ricerche compiute da studiosi italiani di diversa collocazione accademica, che hanno voluto così partecipare alla celebrazione del duplice anniversario del 2015, contribuendo a una riflessione sul percorso storico delle Nazioni Unite dalle origini sino a oggi, e sulla interazione dell’Italia con questa complessa organizzazione internazionale globale, che è storicamente importante per la politica estera del nostro paese.
Diplomazia multilaterale e membership ONU. Prospettive di storia delle relazioni internazionali
Marco Mugnaini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 220
Le dinamiche di globalizzazione e frammentazione sono tra gli elementi che hanno concorso a determinare la configurazione contemporanea del sistema internazionale. Parallelamente sono aumentate le iniziative di diplomazia multilaterale e sono cresciute di numero e di importanza le organizzazioni internazionali (tra queste dal 1945 un ruolo primario spetta al sistema Onu). Partendo da questi presupposti, il libro esamina temi e momenti rilevanti di politica internazionale poco trattati nella storiografia italiana. Nel libro vengono studiate le relazioni fra l'esperimento tendenzialmente globale della Società delle Nazioni e il fenomeno del regionalismo internazionale (con particolare attenzione al regionalismo interamericano); due forme di organizzazione del sistema internazionale il cui intreccio con la tradizionale politica di potenza contribuì a caratterizzare i rapporti internazionali dal 1919. Un approfondimento è dedicato alle origini e alle vicende della conferenza di Ginevra del 1954 sui conflitti asiatici, che fu il punto di intersezione delle dinamiche internazionali del periodo: l'eredità della seconda guerra mondiale, l'erompere della guerra fredda, l'affermarsi della decolonizzazione. Nella seconda parte del libro viene tracciato un profilo storico del sistema Onu.
Introduzione alla politica mondiale
Fabio Fossati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 340
Questo manuale, pensato per i corsi universitari di Relazioni internazionali, riporta i principali contributi dei politologi anglosassoni e dell’autore stesso. È stato strutturato a partire dai temi fondamentali della disciplina: politica estera, ordine mondiale, sistema internazionale, conflitti e guerre, cooperazione e istituzioni globali, imperialismo, globalizzazione, relazioni nord-sud… L’autore ha utilizzato la metodologia di analisi della scuola italiana di scienza politica, molto attenta alla teoria analitica (definizioni, modelli e tipologie) e alla ricerca empirica, senza appiattirsi sulle teorie delle correnti politologiche anglosassoni (realismo, liberalismo razionalista e riflettivista, post/marxismo). Nelle fasi più stabili del multipolarismo ottocentesco e del bipolarismo della guerra fredda, gli attori della politica mondiale promuovevano soprattutto le diplomazie conservatrici per realizzare i propri interessi, con un ruolo limitato delle idee (con l’eccezione del periodo tra le due guerre mondiali con l’influenza di comunismo e nazi-fascismo). Il sistema internazionale è entrato in una fase di mutamento dopo l’89, non riuscendo a configurare una relazione stabile dei rapporti di potere. Negli anni ‘90 si è realizzato un concerto tra le potenze (con gli interventi in Kuwait, ex Jugoslavia e Afghanistan) e i governi occidentali hanno tentato di promuovere un ordine mondiale liberale, fondato sui valori di mercato, democrazia e pace. L’auto-determinazione nazionale è stata trascurata a causa dell’influenza dell’ideologia multi-culturalista della sinistra. Con la guerra in Iraq del 2003 l’accordo è fallito, come gli sforzi egemonici degli Usa di Bush, ed è iniziata una fase di instabilità, fomentata soprattutto dai promotori del fondamentalismo islamico. All’inizio alcuni governi (fra cui gli Stati Uniti) hanno reagito in modo ideologico (con il neoconservatorismo), ma a partire dalla presidenza di Obama le diplomazie occidentali sono diventate incerte e passive, anche di fronte all’aumento dei flussi migratori, e non stanno più promuovendo in modo coerente né gli interessi, né i valori.
I nuovi movimenti migratori. Il diritto alla mobilità e le politiche di accoglienza
Cristina Giudici, Catherine Wihtol De Wenden
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
In un mondo che sta sperimentando trasformazioni demografiche e sociali senza precedenti, 244 milioni di persone sono migranti. Si tratta di un fenomeno non nuovo, ma che vede emergere nuove categorie migratorie, quelle dei migranti ambientali, dei minori stranieri non accompagnati, dei migranti in transito, dei nuovi rifugiati. Volontarie o forzate, le nuove migrazioni sono composte da uomini e donne che vedono nell'Europa una terra di pace, di sicurezza, dove esiste un futuro per loro e per i loro figli. Ma quale ruolo rivestiranno le migrazioni nell'evoluzione demografica mondiale ed europea? E quali saranno le politiche che i Paesi europei dovranno adottare per far fronte alle nuove sfide demografiche e sociali? Il volume si propone di rispondere a queste domande. L'analisi lascia emergere le contraddizioni presenti nelle risposte sviluppate di volta in volta dai paesi europei, il cui dilemma politico è oggi quello di conciliare l'apertura verso chi ha diritto a una protezione internazionale con la crescente pressione di una diffusa opinione pubblica contraria. La riflessione finale richiama la necessità di gestire la migrazione in chiave moderna, attraverso un governo internazionale e cooperativo, analogamente a quanto avviene per l'ambiente o per altri temi transnazionali che non possono essere gestiti in modo efficiente dallo Stato. La concezione della migrazione come bene pubblico mondiale dovrebbe essere, secondo le autrici, l'elemento cardine per ripensare e armonizzare gli interessi degli Stati e i diritti dei migranti.
ONU 1945-2025. Studi su un sistema globale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 312
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale notevoli trasformazioni e gravi crisi hanno segnato il mondo. Le Nazioni Unite sono riuscite ad adattarsi ai cambiamenti e a rappresentare a mirror of the World, oltreché un punto di equilibrio fondamentale nelle dinamiche del sistema internazionale. A 80 anni dal 1945 questo volume collettaneo intende contribuire alle riflessioni sui successi, le sconfitte e i cambiamenti dell'ONU e del sistema di organizzazioni globali di cui l'ONU è il “cuore”. A tal fine vengono analizzati alcuni aspetti rilevanti di tipo storico, altri che sono correlati all'attuale agenda internazionale, e al sistema di informazione e comunicazione. Con respiro interdisciplinare, i contributi che qui si pubblicano adottano metodologie di studio diverse e approcci innovativi e sono raccolti in tre sezioni: UN System, comunicazione e information environment; Sfide e istituzioni di un sistema globale; Le Nazioni Unite ieri e oggi. Come in precedenti volumi di questa collana editoriale, il libro è il risultato del lavoro di studiosi di diversa collocazione accademica e professionale che convergono nell'analisi della complessa rete di rapporti tra la “galassia” delle Nazioni Unite e la comunità internazionale in cui opera. Scritti di: Aline Regina Alves Martins, Gabriele Balbi, Alessandra Baldini, Alessandra Bonsignorio, Adriana Camarda, Cristina Campiglio, Simonetta Di Pippo, Luca Ferracci, Andreas Fickers, Barbara Gallo, Marco Mugnaini, Simone Paoli, Carlo Patti, Ilja Richard Pavone, Valeria Robecco, Patrizia Romei, Paolo Soave, Valentina Sommella.
Federalismo, socialismo, libertà. Il pensiero politico di Emilio Lussu (1890-1943)
Andrea Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 180
Emilio Lussu è conosciuto soprattutto per essere lo scrittore di "Un anno sull'Altipiano" e "Marcia su Roma e dintorni". All'autore italiano si lega lo stile asciutto e l'ironia amara con i quali ha saputo descrivere il dramma della trincea, la violenza squadrista e le rovine di uno Stato, quello uscito dalla Grande guerra, dimostratosi impotente al cospetto dell'ascesa mussoliniana. Tuttavia, L. non è stato solo il capitano della Brigata Sassari e l'antifascista di ferro. Accanto all'uomo di coraggio, custode di tante esperienze, dalla prima elezione alla Camera regia all'arresto, dal confino di Lipari alla fuga, dall'esilio francese alla clandestinità, troviamo l'intellettuale, il pensatore politico. Non vi è d'altro canto separazione tra i due aspetti, giacché in L. pensiero e azione coincidono. Dall'infanzia vissuta nel piccolo comune sardo di Armungia fino al sospirato rientro in Italia, nell'agosto del 1943 ("L'Italia!" esclamò tremante d'emozione a Ventimiglia), quel che egli elabora è un pensiero di grande rettitudine e rigore morale, indispensabile per sostenere con credibilità le tre grandi tematiche politiche di tutta una vita: federalismo, socialismo, libertà. Federalismo per l'unione nelle diversità, socialismo per l'emancipazione dei lavoratori, libertà come precondizione d'ogni teoria. Il tutto accompagnato da una costante, sempre viva: la fiducia nell'Italia e nel popolo italiano.
Democrazia ed Europa nell'età globale. Sfide e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 226
In una fase particolarmente turbolenta per le relazioni internazionali, caratterizzate da una crescente conflittualità, l'Europa è chiamata a ripensare il proprio ruolo navigando tra le opportunità e le insidie dell'età globale. Il processo di integrazione avviato nel secondo dopoguerra, sulla scorta di valori come la pace, la solidarietà e la coesione di cui il volume ripercorre le radici ideali, è sottoposto a molteplici tensioni politiche, economiche, sociali e culturali. La crisi ecologica, la rivoluzione digitale, i flussi migratori, il ritorno della guerra sul continente europeo e nelle sue immediate vicinanze sono le sfide più urgenti della nostra epoca, alle quali l'UE potrà fornire risposte efficaci solo dopo aver sciolto alcuni nodi che da tempo ne accompagnano il cammino. È ormai ineludibile, infatti, la definizione di un'identità europea plurale, che costituisca un terreno di incontro per i sentimenti nazionali consolidati nelle diverse storie degli Stati membri, ma aperta anche alle sollecitazioni provenienti dalla società multiculturale del XXI secolo. Nel contempo, si rende necessario uno slancio creativo e originale finalizzato alla costruzione di una vera democrazia sovranazionale, in grado di superare la sterile alternativa tra tecnocrazia antidemocratica e restaurazione della pura sovranità nazionale.