Franco Angeli: Serie di psicologia
Risvegli emozionali e legami nutritivi. Un percorso di cure integrate ed interattive dei DCA nel Centro di Chiaromonte
Federico Lapetina, Rosa Trabace
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il libro descrive il "viaggio trattamentale" evolutivo che le pazienti effettuano presso la Residenza del Centro di riferimento regionale "G. Gioia" per i disturbi del comportamento alimentare e del peso, istituito nell'agosto del 2006 a Chiaromonte. Il saggio analizza innanzitutto la genesi del disturbo ed i fattori che lo sovradeterminano e lo sostengono, evidenziando la stretta relazione fra mente, corpo e comportamento, sia del punto di vista psicopatologico che organico, nonché relazionale e esistenziale. In particolare individua e propone un costrutto trattamentale interattivo e pragmatico - e per molti aspetti alternativo - che si cala nella prassi terapeutica quotidiana. Pertanto si sviluppa essenzialmente sul piano esperenziale attraverso una visione olistica e contestualizzata, garante la non invasività dei metodi e degli approcci, la multidisciplinarietà degli interventi, l'efficacia delle esperienze espressive, creative e di contatto. Preziose appaiono, a testimonianza dell'umanizzazione del percorso e del protagonismo partecipativo, le riflessioni delle pazienti e dei loro familiari, in quanto narranti la profondità dei vissuti emotivi stimolati.
Partecipare il lavoro sociale. Esperienze, metodi, percorsi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 208
Percorsi della filiazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
Negli ultimi decenni si sono progressivamente diffuse situazioni in cui la nascita e l'allevamento dei figli avviene all'interno di quadri prima considerati atipici. Le recenti modificazioni derivanti dai progressi biomedici e dai mutamenti sociali e culturali hanno reso possibili nuovi e diversificati percorsi della filiazione e della genitorialità. Contemporaneamente, molti studi psicoanalitici hanno evidenziato come il processo di acquisizione e elaborazione della genitorialità sia caratterizzato dal riemergere di immagini, fantasie, rappresentazioni riguardanti l'essere genitore e l'essere bambino, suscitando ripetizioni e riattualizzazioni delle vicissitudini e dei conflitti psichici che hanno segnato la nascita e l'evoluzione psicologica dei genitori. Muovendosi in questo orizzonte complesso e differenziato, i saggi di M. Bydlowski, E. Darchis, E. Grange Ségéral, T. Ikiz, A. Nunziante Cesàro, L. Saviane Kaneklin, C. Vacheret e M.C. Zurlo raccolti in questo volume cercano tutti di esplorare, dal punto di vista psicoanalitico, le dimensioni psichiche attivate e coinvolte dai percorsi della filiazione e dalle nuove modalità in cui essi si declinano.
Ripensare il processo empatico. Dal contagio empatico al processo di burnout
Maria Giordano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 160
Quando percepiscono in se stessi l'assenza o il degrado della risorsa empatica, il medico, lo psicologo, il docente diventano consapevoli della necessità di doverla acquisire tra gli strumenti operativi indispensabili di cui disporre nel corso del loro lavoro di professionisti dell'aiuto. Il testo analizza - attraverso il ripensamento della matrice teoretica e dei rivolgimenti epistemologici che hanno condotto alle più aggiornate conoscenze del processo empatico - le condizioni che ne determinano la distruzione, la deviazione, la sospensione e la rottura. Il testo rivisita la metodologia gruppoanalitica foulkesiana che definisce il training che consente ai professionisti di aiuto di acquisire o riacquistare la capacità empatica.
Narrazione e rappresentazione nella psicodinamica di gruppo. Teorie e tecniche
Giorgia V. Margherita
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 256
Se i gruppi utilizzano un pensiero e quindi un linguaggio per immagini, un discorso riconducitele al mito ed al sogno, è anche vero che ogni gruppo ha una propria identità, una storia, un progetto che origina in un contesto vincolato e vincolante, che ne definirà confini, obiettivi, modalità operative, in termini reali ed in termini di fantasie. Il lavoro con i gruppi richiede dunque coordinate nuove e composite per osservare, rappresentare e quindi ri-narrare i processi. La riflessione si sposta dal pensiero per immagini al linguaggio del sogno, dai teatri interni alla messa in scena delle relazioni nella clinica e nel gruppo. Si attraversano poi alcuni concetti chiave di teoria della tecnica (transfert-controtransfert, modello di campo, interpretazione, setting) mostrando la nascita di tali concetti in ambito psicoanalitico duale, l'evoluzione e l'applicazione nella psicoanalisi di gruppo.
La valutazione dell'attenzione. Dalla ricerca sperimentale ai contesti applicativi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 160
La valutazione specifica dei processi di attenzione è stata riservata, per antica tradizione della ricerca psicologica, agli aspetti sperimentali e di laboratorio; è invece spesso sottovalutata da insegnanti, educatori, riabilitatori. La funzione attentiva è infatti considerata uno scontato presupposto di tutte le attività psichiche, piuttosto che un insieme di abilità da apprendere. Spesso entra solo marginalmente nella formazione e nella riabilitazione, mentre costituisce invece la "porta" attraverso cui tutti i processi formativi e abilitativi debbono farsi strada. Altro equivoco frequente è che l'attenzione sia solo un processo "cognitivo" (lo è certamente), trascurando però con questo le componenti emozionali, motivazionali, affettive. Eppure la mescolanza di aspetti cognitivi ed emozionali è preminente proprio nella sindrome da "deficit attentivo", più comunemente nota come iperattività. In essa la componente cognitiva si associa ad impulsività, inadeguata capacità di auto-regolazione, difficoltà nei rapporti interpersonali. La valutazione obiettiva e possibilmente psicometrica dell'attenzione è di rilievo indiscutibile sia nella ricerca sperimentale che nei settori applicativi della psicologia, e su di essa è centrato questo volume.
Il corpo disabitato. Semiologia, fenomenologia e psicopatologia del fitness
Sandro Vero
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Il corpo disabitato è il corpo imbalsamato, acconciato, ripulito che scaturisce dal trattamento penitenziale del fitness, almeno nella sua declinazione estrema e "patologica". Un corpo trattato come spazio scenico dove allestire le "pubbliche relazioni". Ridotto al rango di salotto buono, quello dove non si vive, che si tiene chiuso, pronto solo a essere mostrato quando giunge il momento della rappresentanza. Un corpo semiotizzato cui è assegnata la funzione di rappresentare il soggetto in almeno tre direzioni: il rapporto con il tempo e dunque con la morte; la relazione con l'Altro cui viene sottratta la possibilità di scelta (come può qualcuno Non-Scegliermi se sono perfetto?); la presenza del vuoto (ovvero dell'assenza) in ogni significazione umana. Gli strumenti necessari al trattamento di una simile nebulosa concettuale sono variegati: la psicoanalisi, che aggredisce le variabili più profonde che sottendono tali dinamiche; la psicoterapia, che centra nel corpo il nucleo pulsante dell'identità soggettiva; l'analisi semiologica, che legge il testo corporeo e ne ricava sensi nascosti; la psicologia della comunicazione, coi suoi plurimi modelli teorici. Il fitness, dunque, fuori dalle decantazioni salutiste e dalle uggiose voci della world-culture: visto, invece, attraverso la lente di una serrata analisi delle sue implicazioni semiologiche, psicopatologiche e sociologiche.
Bambini e famiglie in ospedale. Interventi e strategie psicoeducative per lo sviluppo dei fattori di protezione
Giovanna Perricone, Concetta Polizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Il testo, in continuità con i più recenti orientamenti della letteratura in ambito psicoeducativo, tende a focalizzare l'attenzione degli operatori (pediatri, psicologi, educatori, animatori ecc.) verso alcune tipologie di interventi che consentono ai bambini ospedalizzati e alle loro famiglie di vivere la condizione di crisi evolutiva indotta dalla malattia e dall'ospedalizzazione come "sfida evolutiva". Si tratta, quindi, di "pensare" esperienze finalizzate al supporto del bambino e della famiglia, affinché questi possano gestire livelli di stress ottimali per rispondere ai compiti evolutivi posti dalla specifica "condizione pediatrica", che ogni storia di ospedalizzazione rappresenta. Bambini e famiglie vengono, così, messi nelle condizioni di ricercare nuove risorse e costruire, quindi, resilienza. Tali esperienze, proposte sotto forma di ricerca, possono essere identificate come interventi di prevenzione, che consentono lo sviluppo di coping, di adattamento creativo e di fattori di protezione. Questi esiti finiscono con il diventare lo scaffolding per sostenere bambini e famiglie nella gestione della propria condizione di rischio, nel tentativo di evitare un vero e proprio stato di fatigue all'interno del rapporto con la quotidianità.
Identità di sabbia. Disturbi evolutivi nell'epoca del narcisismo
Antonio Puleggio
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Culture giovanili. Proposte per un intervento psicologico nella scuola
Renzo Carli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 288
L'altro fratello. Relazione fraterna e disabilità
Giovanni G. Valtolina
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Per quanto fecondo e stimolante, lo studio della famiglia con un figlio disabile si presenta come un ambito ancora poco esplorato dai ricercatori. Ciò è tanto più vero riguardo a una delle relazioni più significative della vita di una persona disabile, quella destinata a durare più a lungo, di norma anche per molti anni dopo la scomparsa dei genitori: la relazione fraterna. Il disegno di questo volume prende dunque le mosse dall'esigenza di fare il punto su una tematica molto complessa e ancora poco conosciuta in Italia, ma della cui importanza gli operatori che quotidianamente incontrano i disabili sono sempre più consapevoli.
Psicologia dell'età evolutiva. Modelli teorici e strategie d'intervento
Filippo Petruccelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 256
Questo testo è un'introduzione alla psicologia dello sviluppo e fornisce un quadro di riferimento in cui vengono esplicitati i vari paradigmi teorici nel campo della psicologia evolutiva, indispensabili per collocare e dare significato alla molteplicità dei dati che derivano dall'osservazione e dalla sperimentazione. Il volume è articolato in due parti. Nella prima parte vengono illustrate le diverse teorie di riferimento dello sviluppo psicologico, da quelle psicoanalitiche a quelle cognitive, da quelle delle relazioni oggettuali alla psicologia relazionale, fino ad arrivare ai più recenti contributi dell'approccio strategico. Nella seconda parte vengono illustrati gli ambiti applicativi e le strategie di intervento sullo sviluppo.

