Franco Angeli: Uomo, ambiente, sviluppo
Comunicare l'ambiente. Un dialogo (im)possibile tra scienza e politica?
Paolo Rognini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 222
Ogni giorno il pianeta e l’umanità subiscono un processo di lento, costante e sistematico avvelenamento. La complessità e l’urgenza dei problemi ambientali ed energetici stanno crescendo, mentre si stanno realizzando versioni inedite della società e della cultura che risulteranno decisive per il futuro dell’uomo e del pianeta. Stiamo così vivendo una delle epoche più importanti e decisive che l’umanità abbia mai conosciuto. Frutto di una ricerca quadriennale, il presente volume si interroga sui motivi per cui sono stati necessari cinquant’anni dalla scoperta degli effetti sulla salute dell’amianto o del fumo di sigaretta per l’emanazione di leggi più restrittive su questi inquinanti e si pone l’obiettivo di indagare le forme di comunicazione tra scienza e politica alla luce del grande ritardo spesso osservabile tra conoscenze scientifiche e azioni politiche soprattutto in campo ambientale e sanitario. Un caso emblematico in questo senso è quello relativo agli effetti dell’inquinamento atmosferico da traffico e la salute dei cittadini sui quali pesa il grande ritardo normativo sia europeo che italiano rispetto alle direttive OMS. Perché ciò avviene? Le cause sono molteplici: benché gli aspetti culturali ed economici assumano un peso rilevante, quelli connessi alla comunicazione appaiono cruciali. Se, dunque, il mondo della politica dovrà imparare ad ascoltare gli scienziati, questi ultimi dovranno fare uno sforzo in più per comunicare meglio e con più efficacia i risultati delle loro ricerche. La creazione di professionisti della comunicazione nel ruolo di mediatori culturali, specializzati nella traduzione dal linguaggio scientifico a quello più comprensibile ed assimilabile della politica, potrebbe svolgere un ruolo decisivo. Il tempo stringe: o ambiente e salute verranno inserite tra le priorità nell’agenda politica o la qualità della vita potrebbe precipitare vertiginosamente conducendo la società verso un tragico scenario. La sfida che ci attende è enorme. Scienza, politica e comunicazione rivestiranno un ruolo decisivo in questa trasformazione che, ci auguriamo, potrà onorare l’appellativo che gli uomini si sono dati: quello, appunto, di Sapiens.
Vulcani nel mondo. Viaggio visuale tra rischi e risorse
Lisetta Giacomelli, Cristiano Pesaresi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 518
«Sebbene le eruzioni rappresentino in ogni caso una minaccia per la vita umana, nello stesso tempo contribuiscono a creare ambienti fisici ricchi di risorse che hanno permesso nei periodi di stasi, talvolta molto prolungati, la nascita e lo sviluppo di fiorenti civiltà. Il libro è suddiviso in due parti che si integrano a vicenda. Nella prima si analizzano le nozioni generali che consentono di comprendere le caratteristiche di paesaggi così singolari e variegati, con richiami a recenti teorie geografiche, al rischio e alle risorse indotti dal vulcanismo, per poi soffermarsi efficacemente sull'importanza della fotografia e del viaggio. Nella seconda parte si esprimono le impressioni generate "sul campo" dalla presenza dei vulcani, con una specifica trattazione dell'attività eruttiva di ogni area visitata e una vasta documentazione fotografica delle peculiarità geografiche pertinenti a ciascun luogo. In un mondo in cui ormai l'autoscatto con il telefono cellulare è l'ossessiva dimostrazione, da pubblicare in rete, di una presenza-assenza in un luogo, è quasi un sollievo vedere che la fotografia può ancora essere un valido mezzo per testimoniare i cambiamenti del nostro pianeta e gli effetti che questi hanno sulle popolazioni e sull'ambiente. È confortante sapere che qualcuno ancora scrive, interpreta e documenta con competenza i momenti che accompagnano l'uomo attraverso il suo perenne conflitto con gli eventi naturali.» (dall'Introduzione di Roberto Scandone).
Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana
Maurizio Dematteis, Alberto Di Gioia, Andrea Membretti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 152
In Italia siamo oggi in presenza di un modello di accoglienza diffuso, grazie al quale (o a causa del quale, a seconda della qualità dei casi) molti migranti forzati hanno trovato accoglienza anche nelle aree montane e pedemontane. Territori dove la popolazione straniera, se ben inserita, può rappresentare una risorsa particolarmente importante, contribuendo a frenare la riduzione della forza lavoro e il forte invecchiamento della popolazione e contribuendo a rafforzare servizi carenti (che spesso rischiano la chiusura) di cui tutti necessitano. Il fenomeno consolidato dei cosiddetti “migranti economici” nelle terre alte, i nuovi residenti “per scelta” che abbiamo approfondito all’interno del volume Nuovi montanari di questa collana, viene affiancato da quello dei richiedenti asilo e dei rifugiati, indirizzati forzosamente verso le valli montane e le aree interne italiane da politiche che, almeno in partenza, sembravano guardare più alla dispersione degli stranieri sul territorio (l’occultamento in quelli che chiamavamo “spazi di retroscena”) che alla loro inclusione sociale, temporanea o permanente che fosse. Eppure, a fronte delle carenze dell’intervento istituzionale (fortemente sbilanciato sulla dimensione “emergenziale”), si delinea l’attivismo delle associazioni, delle parrocchie, delle ONG e dei comuni, nell’ambito dei progetti di accoglienza ufficiali come delle iniziative informali, delle mobilitazioni, dell’aiuto diretto, dell’ospitalità domestica. E questo accade anche e soprattutto nelle terre alte, dalle Alpi agli Appennini, lasciando emergere i tratti di un approccio ben diverso al tema migratorio: un approccio attento a come valorizzare nel tempo la risorsa territoriale rappresentata dai “montanari per forza”, nella direzione della resilienza rispetto a comunità locali in crisi demografica ed economica, dell’innovazione sociale e culturale, dello sviluppo sostenibile e responsabile.
Immaginari migratori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 344
La vita sulla Terra non si può concepire senza il movimento. Il Pianeta Migrante è un modo peculiare di abitare-il-mondo, una forma di vita radicata e diffusa, che si svolge non solo e non tanto secondo logiche emergenziali, di risposta a bisogni primari più o meno impellenti, di fuga da realtà insostenibili, ma secondo modelli simbolici densi, seguendo elaborazioni e stili di pensiero sofisticati e non riducibili a catene lineari di tipo causa-effetto. Il Pianeta Migrante è una forma di vita culturalmente evoluta. Di là dalle necessità di sopravvivenza che comunque non si possono ignorare, essa dà conto delle pratiche sociali, dei significati e delle logiche simboliche che stanno alla base, definiscono e qualificano la mobilità, inglobando l’insieme delle condizioni geografiche, delle tradizioni storiche, dei modelli sociali, delle componenti economiche, delle conoscenze tecniche e pratiche, delle credenze religiose, degli immaginari, delle istituzioni normative ed organizzative, delle strutture mediali che ispirano il progetto migratorio, ne informano l’esecuzione, ne organizzano la narrazione. Componente strategica di questa cultura della migrazione, di là dalle spinte materiali, è l’immaginario migratorio, la scena di rappresentazione individuale e collettiva dell’atto del migrare. Il migrante raccontato in questo libro si muove sulle ali del suo immaginario che flotta in base agli stimoli e ai saperi della cultura migratoria che ne nutre pensieri e azioni. È una persona che non fugge da un pericolo imminente, da un rischio troppo forte, dai colpi ripetuti di piccole e grandi emergenze. Al contrario, prende liberamente la decisione di mettersi in movimento. E non lo fa per “un motivo”; tanto meno se questo si riduce a un aggettivo, sia pur di sintetica potenza come “economico”. Il migrante volontario mette in campo pratiche sociali complesse e risponde a sollecitazioni plurali. La sua “ragione” non è né unica, né definita. Essa deve confrontarsi sempre con altre ragioni, tessendo tele i cui fili hanno carattere razionale non meno che emotivo. Di riflesso, le sue geografie non sono mappe di spostamenti, ma spazi di vita, topografie né puntuali né sequenziali, ma puramente e semplicemente esistenziali.
Allevamento animale e sostenibilità ambientale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 408
Gli impatti ambientali delle produzioni animali rappresentano una delle principali preoccupazioni di cittadini, tecnici e decisori politici. Per poter affrontare il tema con competenza, è necessario approfondire le basi scientifiche del corretto calcolo degli effluenti delle filiere zootecniche e acquisire le tecniche disponibili per una loro mitigazione. Questo libro è il secondo testo di una serie di due volumi sulla sostenibilità ambientale delle produzioni zootecniche: il primo tratta i fondamenti della disciplina, con particolare riferimento all’ambito nazionale; il presente approfondisce i temi specifici delle filiere produttive bovina e bufalina, dei piccoli ruminanti, degli avicoli e cunicoli e dell’acquacoltura nonché degli allevamenti biologici e dei sistemi della mangimistica moderna. L’opera ha l’obiettivo di fornire un utile strumento per gli operatori delle filiere zootecniche e un manuale di base per i corsi di studio universitari e di specializzazione post-secondaria. La poderosa bibliografia riportata alla fine di ogni capitolo è un prezioso contributo alla diffusione degli elementi della letteratura scientifica mondiale all’interno di un dibattito troppo spesso caratterizzato da basi informative poco solide.
Allevamento animale e sostenibilità ambientale. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 292
L'importanza degli impatti delle produzioni animali sull'ambiente è stata da più parti enfatizzata fino a divenire una convinzione profondamente radicata nella pubblica opinione. Questo libro, a cui seguirà un secondo che affronterà il tema delle tecnologie, ha l'ambizione di trattare con rigore scientifico i fondamentali della sostenibilità delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento a quelle nazionali. L'opera ha l'obiettivo di fornire un utile strumento per gli operatori delle filiere zootecniche e un manuale di base per i corsi di studio universitari e di specializzazione post-secondaria. L'amplissima bibliografia riportata alla fine di ogni capitolo è un prezioso contributo alla diffusione degli elementi della letteratura scientifica mondiale all'interno di un dibattito molto spesso carente di basi informative solide.
Manuale di geomorfologia applicata
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 536
Questo manuale è stato preparato per rispondere a un sempre maggior interesse verso le applicazioni della geomorfologia nei problemi del territorio. Esso fornisce via via le basi concettuali, un insieme di percorsi metodologici e una serie di esempi specifici, derivanti da ricerche e lavori originali, per la valutazione e la soluzione delle problematiche territoriali. In particolare vengono investigati sia i vari processi di pericolosità (superficiale, fluviale, costiera, glaciale, sismica, antropica, frane, valanghe ecc.), che i tipi di risorse naturali (materiali lapidei e detritici, geositi ecc.), nei quali è coinvolta la geomorfologia in termini di rischio e d'impatto ambientali. Per questi fenomeni sono prospettati sistemi d'indagine, misure di controllo, interventi di difesa e azioni di mitigazione, avvalendosi anche di tecnologie innovative, quali il remote sensing, il GIS ecc. Peculiare attenzione è rivolta quindi ai temi della pianificazione territoriale, della valutazione d'impatto ambientale e dello sviluppo sostenibile. La materia è trattata in modo sistematico e con un linguaggio scientifico di facile comprensione, pur basato su rigorosi percorsi metodologici. Numerosi schemi, figure e tabelle facilitano l'approccio alla disciplina. Il volume è rivolto sia a studenti universitari, sia a coloro che, per ricerca o lavoro (geologi, ingegneri, naturalisti, geografi, architetti, ecc.), affrontano i problemi dell'analisi, della salvaguardia e della gestione del territorio.
La sostenibilità delle carni e dei salumi in Italia. Salute, sicurezza, ambiente, benessere animale, economia circolare e lotta allo spreco
Elisabetta Bernardi, Ettore Capri, Giuseppe Pulina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 248
A partire dalla metà degli anni Ottanta i consumi di carne in Italia e nel mondo occidentale si sono stabilizzati e, a fronte di una sicurezza alimentare ormai consolidata, si è assistito a una mutata sensibilità per tematiche di matrice etica, quali il benessere animale e gli impatti ambientali degli allevamenti. La sfida delle produzioni zootecniche è diventata quindi quella di "produrre di più con meno risorse", una sfida alla base dell'economia circolare, che si pone l'obiettivo di una maggiore offerta, ma più "sostenibile", efficiente, attenta all'ambiente e al benessere degli animali, alla giusta remunerazione degli allevatori e di tutti coloro che partecipano alla creazione del valore delle filiere italiane. Analizzare la sostenibilità delle carni e dei salumi vuol dire studiare nel modo più oggettivo possibile diversi argomenti che riguardano sia il consumatore sia la produzione zootecnica. Questo volume presenta uno studio interdisciplinare per descrivere i "5 volti" della sostenibilità delle carni, rappresentati da altrettanti capitoli: la nutrizione, gli impatti ambientali e l'economia circolare applicata agli allevamenti e all'industria, la sicurezza alimentare e il benessere animale, gli aspetti economici delle filiere e la lotta allo spreco del cibo. Il consumo di carne è sempre di più oggetto di attenzioni e critiche essenzialmente legate a ragioni nutrizionali, etiche e ambientali. Nel dibattito pubblico spesso è mancato il punto di vista dei produttori di carne che hanno invece la necessità di partecipare alla discussione fornendo informazioni, dettagli e dati oggettivi utili ad approfondire il tema. Con questo obiettivo nel 2012 è nato il progetto Carni Sostenibili che, riunendo le principali Associazioni di produttori, ha l'intento di portare all'attenzione delle persone i risultati dell'impegno dei vari operatori del settore, offrendo un punto di vista per un confronto costruttivo e trasparente, libero da preconcetti e da posizioni estreme, e mosso dalla volontà di analisi scientifica e oggettiva. In questo testo vengono affrontate e discusse in modo rigoroso alcune tematiche molto diffuse nell'opinione pubblica. Solo per citarne alcune: l'impatto ambientale degli allevamenti; la carne e la dieta dei paesi mediterranei; i consumi reali di carne in Italia e nel mondo; l'utilizzo degli antibiotici sugli animali; il rapporto tra carne e alcune malattie; cosa ha detto davvero l'OMS sulla carne. Questo libro è arricchito di fonti e informazioni aggiornate, per chiunque sia interessato ad avviare un dibattito leale sulla questione "carne" scevro da ideologie e pregiudizi.
Cammini e sentieri di Calabria. Percorsi di sviluppo territoriale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 228
La costituzione della Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria, sancita con un Protocollo d'Intesa nel 2022, rappresenta il momento clou dell'interazione fra i protagonisti dell'escursionismo calabrese. Gli incontri sono stati promossi dal Laboratorio LOGICA dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, che si è proposto come riferimento per importanti associazioni attive nel settore del walking tourism, al fine di facilitare lo scambio di idee ed esperienze, delineare una prospettiva di azione coordinata, offrire conoscenze e competenze per un approccio tecnico-scientifico in tema di cammini e sentieri di Calabria, quali opportunità di sviluppo territoriale. L'idea di fondo è quella di una collaborazione sinergica finalizzata alla valorizzazione di percorsi pedonali e ciclabili, basata su princìpi condivisi di turismo sostenibile e lento, in linea con gli obiettivi europei di Agenda 2030, nella consapevolezza dei potenziali benefici della mobilità attiva e della tutela del patrimonio territoriale per lo sviluppo regionale. Il volume è articolato in quattro parti: nella prima sono proposti alcuni contributi di ricerca elaborati da ricercatori dell'Università Mediterranea, a testimoniare un'attenzione specifica sul tema della mobilità escursionistica pedonale e nuovi originali sviluppi nel campo della mobilità equo-sostenibile. La seconda parte illustra le caratteristiche dei cammini strutturati che compongono la Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria. Una terza parte offre un quadro di sintesi delle diverse componenti in un'ottica unitaria, evidenziando elementi critici ed un possibile percorso di sviluppo sinergico. La quarta ed ultima parte del testo raccoglie contributi di esperti, che arricchiscono il quadro culturale con punti di vista differenziati e di notevole interesse.
Carni e salumi: le nuove frontiere della sostenibilità. Ambiente, salute, sicurezza, cultura, economia ed etica nelle filiere nazionali
Elisabetta Bernardi, Ettore Capri, Giuseppe Pulina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
Questo volume prende spunto da un primo studio interdisciplinare pubblicato nel 2018 per descrivere i “5 volti” della sostenibilità delle carni. A distanza di 5 anni, questo nuovo testo approfondisce e illustra le importanti novità scientifiche e tecnologiche emerse più di recente: dalle modalità di calcolo più accurate degli impatti ambientali alla preservazione delle biodiversità; dal ruolo degli allevamenti nella transizione ecologica alle nuove opportunità della bioeconomia e dell’economia circolare, oltre alle novità dal mondo scientifico sui temi della nutrizione e della salute.
Minacce nascoste sotto il mare: le reti fantasma. Le strategie innovative del progetto Life-Ghost in difesa degli ecosistemi marini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Ogni anno, nei mari e negli oceani di tutto il mondo, si perdono più di 640 mila tonnellate di reti da pesca che rappresentano il 10% di tutti i rifiuti marini. Queste reti vengono chiamate anche “reti fantasma” perché continuano a catturare pesci e altri animali marini per lunghissimi periodi di tempo e completamente al di fuori del controllo dei pescatori causando il fenomeno del ghost fishing o pesca fantasma. Il presente volume intende avvicinare i lettori alla tematica delle reti e degli attrezzi da pesca persi o abbandonati sui fondali marini, della plastica in mare e delle conseguenze ambientali ed economiche che questi rifiuti hanno sulla biodiversità marina. Il testo vuole anche far conoscere a un pubblico più vasto un habitat speciale dell’Alto Adriatico, e in particolare delle coste venete, chiamato tegnùe, affioramenti rocciosi che costituiscono un’oasi per lo sviluppo di comunità zoobentoniche e ittiche ricche in biodiversità. Il libro restituisce gli esiti di un progetto di ricerca (Life-Ghost) che ha coinvolto l’Istituto di Scienze Marine del CNR, l’Università Iuav di Venezia e la società Laguna Project in attività di indagine per valutare l’entità della presenza delle reti fantasma sui fondali e sulle tegnùe dell’Alto Adriatico, in azioni finalizzate alla mappatura e alla rimozione di questa tipologia di rifiuti in alcune aree campione e nella quantificazione degli impatti sull’ecosistema e sulla biodiversità. Attraverso la ricostruzione delle azioni del progetto, il libro permette di apprezzare un percorso circolare che va dall’analisi dello stato di fatto del problema alla rimozione, dove possibile, delle reti fantasma, dal monitoraggio della biodiversità alla valutazione economica del miglioramento ecosistemico e allo sviluppo di una strategia di smaltimento e riciclo del materiale recuperato.
Strategie per la riduzione dei disastri. Governance del rischio e modelli di Disaster Risk Management per la costruzione di comunità resilienti
Fulvio Toseroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Nel 2015, la 3ª conferenza mondiale sui disastri ha avviato la fase più concreta per le strategie di Disaster Risk Reduction (DRR). Con i cambiamenti climatici ormai realtà, l’umanità è posta di fronte ad una vera sfida: individuare nuovi modelli e paradigmi che, in un’ottica di ecologia integrale, permettano letteralmente la sopravvivenza del genere umano. Presentati gli obiettivi caldi del DRR, rendere le comunità resilienti e sviluppare strategie di adattamento agli eventi estremi, il testo descrive le connessioni tra le tematiche di protezione civile, lo sviluppo sostenibile e i cambiamenti climatici. Superando il classico concetto di rischio, la prospettiva ecologica offre un confronto tra energia dell’evento e risorse del sistema. Mentre l’approccio geografico-ambientale fornisce una visione ampliata di disaster management, il concetto di resilienza permette l’uso di innovative formule per descrivere azioni e risorse utili a fronteggiare un disastro in un’ottica nuova. L’uso di metodi multicriteriali (MCDA), applicati a Sistemi di supporto alle decisioni, in un’ottica di ciclo del disastro, offre la possibilità di nuovi strumenti di lettura, analisi e pianificazione per tecnici e decisori politici. Il volume, rispondendo alle sfide del Sendai Framework, fornisce la comprensione dei fenomeni, i modelli per il rafforzamento della governance del rischio e lo sviluppo della resilienza di comunità ai disastri. Prefazione di David Alexander.