Garzanti: Nuova biblioteca Garzanti
La forma delle cose. Tutti i racconti
Truman Capote
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 368
Per la prima volta in un solo volume la raccolta completa di tutti i racconti di Truman Capote, inclusi sei inediti. Ci sono quelli scritti negli anni Quaranta e già opera di uno scrittore straordinariamente maturo, come "La forma delle cose" che racconta l'incontro su un treno diretto in Virginia tra una ricca signora e un reduce di guerra; "I muri sono freddi", protagonista una ragazza spregiudicata dell'alta società; "Un albero di notte", l'inquietante viaggio di una studentessa che precipita nel peggiore incubo della sua infanzia. Si passa poi a quelli degli anni Cinquanta e Sessanta, come il malinconico "L'occasione", sulla caduta in disgrazia di una donna che ha perso tutto tranne il cane; o "La casa dei fiori", in cui una prostituta impara ad amare. Attraverso i celebri "Fra i sentieri dell'Eden" e "Il giorno del ringraziamento", si arriva all'ultimo autobiografico "Un Natale", ambientato nell'Alabama e nella New Orleans della sua infanzia. Questi racconti catturano con stile vivido e incisivo i temi, i personaggi, i luoghi che caratterizzano l'opera e il mondo interiore di Truman Capote: la perfetta combinazione tra fantastico e grottesco, la lucida e attenta osservazione della vita quotidiana, la provincia profonda del gotico Sud e l'alta società della East Coast.
Musica per camaleonti
Truman Capote
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 259
Truman Capote è uno dei maggiori scrittori americani del Novecento e al tempo stesso un insuperabile maestro del reportage. Nella sua opera il confine tra la letteratura e il giornalismo, è spesso sfumato, indefinibile: "Musica per camaleonti", pubblicato per la prima volta nel 1980, riesce a essere insieme grande letteratura e grande giornalismo. Raccontando pezzi di vita quotidiana e pettegolezzi, sregolatezze e bizzarrie, passando con naturalezza dallo snervante chiacchiericcio del jet-set e ai riti della provincia più dimenticata e profonda, Truman Capote riesce a mettere a nudo tutta l'innocenza e la violenza dell'anima americana.
La donna dal cappotto verde
Edith Bruck
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2012
pagine: 119
È una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi. Lea Linder sta comprando il pane. Nel negozio la osserva una donna anziana. È avvolta in un cappotto verde. Le si avvicina e quasi urla: "Sei Lea, la piccola Lea di Auschwitz!". E fugge, scompare. Come ha fatto quella donna a riconoscerla dopo tanti anni? Chi è? Chi era? Lea non riesce più a darsi pace. La cerca. Vuole scovare quel fantasma. Si sforza di ricordare. Se conosceva il suo nome, può essere stata un'aguzzina nel luogo dell'ignominia? Riesce a individuarla. Incontrarla. E ancora a temerla come la bambina di allora, dibattendosi tra il perdono e la rivalsa. Edith Bruck, straordinaria testimone della più grande tragedia del nostro tempo, affronta con fine sensibilità due temi chiave che segnano l'esistenza di tutti noi: la memoria e la pietà. "La donna dal cappotto verde" li indaga facendone il motore di una storia, la storia - possibile e impossibile - di due donne che si cercano, oltre il dolore e la colpa.
Le passioni dell'anima
Raffaele Simone
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 320
Cartesio, è il più grande filosofo e matematico del tempo. Cristina, la giovane sovrana del "paese degli orsi, tra rocce e ghiacci", vuole introdurre nel proprio regno le idee dei popoli più "civili". Chi meglio di lui può consigliarla? L'amicizia tra Cartesio e Cristina di Svezia era iniziata con una lettera: la dotta regina aveva chiesto al filosofo se fosse peggio fare cattivo uso dell'amore oppure dell'odio. Cartesio, che per la propria vocazione filosofica aveva rinunciato a farsi una famiglia, aveva deciso di rispondere ai questi della regina con un trattato, dedicato alle passioni dell'anima. A furia di lusinghe, la regina convince Cartesio a salire a Stoccolma. Lei lo considera una preda; lui vuole essere un uomo libero. Nel freddissimo inverno del 1649, Cartesio gioca la sua ultima partita: dove sta l'amore, nella prepotente seduzione della regina, o nelle geometrie tra anima e corpo che studia il filosofo?
Incontro d'estate
Truman Capote
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 136
Grady McNeil è capricciosa e testarda come i suoi diciassette anni. Non ama le regole e le imposizioni. Così, quando i suoi genitori partono per l'Europa, lasciandola sola per un'estate a New York, nel lussuoso appartamento sulla Quinta Avenue, Grady si sente finalmente libera. Niente più la obbliga a tenere segreta la relazione con Clyde Manzer, giovane veterano di guerra ebreo che lavora come parcheggiatore. Mentre l'estate avanza, calda e afosa, quella che all'inizio era solo un'attrazione fragile e ambigua diventa un amore sempre più forte e profondo, una passione che imporrà a Grady una serie di scelte decisive per la sua vita di giovane donna. "Incontro d'estate" è il primo capolavoro di Truman Capote. Una scrittura sobria e incisiva, un'eroina impetuosa che non può non ricordare la Holly Golightly di "Colazione da Tiffany", una vicenda di asciutta ed emozionante esemplarità. Iniziò a scriverlo giovanissimo, nel 1943, e continuò a lavorarci per oltre un decennio, anche dopo il clamoroso successo di "Altre voci, altre stanze". Tuttavia non volle mai pubblicarlo, e a un certo punto dichiarò perfino di averlo bruciato. Alla sua morte, studiosi e biografi lo cercarono invano: è riemerso solo nel 2004, tra le carte abbandonate dallo scrittore nella sua vecchia casa di Brooklyn.
I sette peccati capitali e le sette virtù capitali
Giorgio Scerbanenco
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 252
Quelli che Scerbanenco racconta in "I sette peccati capitali e le sette virtù capitali" sono uomini e donne a volte abietti a volte generosi, a volte folli a volte fin troppo lucidi, ma sempre alle prese con il loro destino: si compone, alla fine, una imprevedibile Divina commedia tutta contemporanea, dove possiamo vedere che il bene e il male esistono ancora, e possiamo soppesare la loro eterna differenza. Senza dimenticare che per Scerbanenco il Purgatorio non esiste: per questo ci obbliga a scegliere, in ogni pagina, tra l'Inferno e il Paradiso.
Il sorriso lento
Caterina Bonvicini
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 212
L'amicizia è un dono che ti riempie la vita. Come quella che lega Lisa e Clara fin da quando erano ragazzine. Anche dopo che hanno consumato le follie di una lunga adolescenza. Intorno ci sono Daniele e Sandra, Veronica, e poi la "coppia di ferro" Marco e Diana, alle prese anche loro con tutti i tornanti della vita. Un'amicizia come questa, un gruppo come questo, sono una benedizione del destino. Ma cosa succede quando il destino decide di riprendere, nel modo più crudele, quello che ha regalato? Quando distrugge quello che ci siamo costruiti con pazienza e attenzione? Clara deve pesare sulla bilancia della propria vita le gioie più vere e le ferite più dolorose, le lacrime e il riso, la felicità e la tragedia. Ad aiutarla a capire quello che le sta succedendo sarà Ben, musicista egocentrico dalle molte amanti, alle prese con l'ultimo distacco dalla giovane ex moglie Anna, e senza accorgersene, Ben costringerà Clara a interrogarsi sul senso della propria perdita. Con la sua straordinaria sensibilità, e la capacità di scandagliare gli angoli più oscuri ma anche di cogliere il lato ironico di certe situazioni, Caterina Bonvicini dà voce alla maturazione di Clara in un romanzo intenso, dalla scrittura insieme leggera e potente. Il sorriso lento è un sofferto, struggente gesto d'amore: amore per Lisa, amore per l'amicizia, amore per la vita. Amore per la parola, che permette di dare forma a tutto questo. E di farci specchiare per sempre nel sorriso di Lisa.
Pane nostro
Predrag Matvejevic
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 231
"Pane nostro" è il frutto di vent'anni di lavoro. Quella del pane è una grande storia, ricca di sapienza e di poesia, d'arte e di fede. Abbraccia l'intera storia dell'umanità: dal giorno lontano in cui i nostri antenati si stupirono per la simmetria dei chicchi sulla spiga, fino a oggi, quando miliardi di esseri umani ancora soffrono la fame e sognano il pane, mentre altri lo consumano e lo sprecano nell'abbondanza. Sulle rive del Mediterraneo, dalla Mesopotamia alle tavole del mondo intero, il pane è stato il sigillo della cultura. Ha accompagnato, anche nella forma della galletta, della focaccia, del biscotto, viaggiatori, pellegrini, marinai. Si è ritrovato al centro di dispute sanguinose e interminabili: le guerre per procacciarsi il cibo, ma anche le lunghe controversie sul pane - lievitato oppure azzimo - da usare per la comunione. Perché il pane è anche un simbolo, al centro del rito eucaristico. E lo si ritrova, nelle sue mille varietà, in molte opere d'arte, dall'antico Egitto alla pop art. Raccontando questa saga sul pane, come nel suo "geniale, imprevedibile e fulmineo Breviario mediterraneo" (Claudio Magris), Matvejevic ci parla di Dio e degli uomini, della storia e dell'antropologia, della fame e della ricchezza, della guerra e della pace, della violenza e dell'amore. Una saggezza spesso temprata nel dolore, ma sempre piena di speranza.
Conversazioni private
Ingmar Bergman
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 149
Anna, dopo essersi sposata "per amore" e contro la volontà della propria famiglia, ha iniziato una relazione con un giovane studente di teologia. A spingerla tra le braccia di Tomas è una passione inattesa ma travolgente, che la riscuote dal torpore dell'abitudine e dalla gabbia del matrimonio. In queste sei conversazioni - sei incontri: con un vecchio amico e confidente come padre Jacob, con suo marito, il pastore Henrik, con sua madre e con Tomas - Anna mette a nudo la propria anima. La progressione narrativa di "Conversazioni private" fa conoscere gli amori e i tormenti di questa donna ora forte, ora vulnerabile, la sua sensualità ma soprattutto la sua lotta per affermare la propria volontà e le proprie scelte, e insieme per comprendere sé stessa. Anche se, come dimostra Bergman in questo romanzo, quella per i propri sentimenti è una lotta che ha bisogno tanto della verità quanto della menzogna, non solo nei confronti degli altri.
Bahia
Jorge Amado
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 320
"Se ami l'umanità", scrive Amado, "e desideri vedere Bahia con occhi d'amore e di comprensione, allora sarò la tua guida. Rideremo insieme e insieme ci ribelleremo. Ogni dépliant ufficiale ti dirà quanto è costata la costruzione dell'ascensore Lacerda, l'età esatta della Cattedrale, il numero preciso dei miracoli del Signore del Bonfim. Ma io ti dirò ben di più, poiché ti parlerò del pittoresco e della poesia, ma anche del dolore e della miseria." "Bahia" è un libro pieno d'amore, quello di Amado per la sua città natale. In queste pagine il grande scrittore si fa guida al lettore nelle pieghe più segrete di questo luogo a metà fra Oriente e Occidente, la città magica, luogo privilegiato di tutti i misteri. Bahia appare come un universo a parte, in cui valori ancestrali come la sacralità dell'ospite hanno ancora corso, e in cui i rapporti umani sono ancora tali. Amado si manifesta etnologo, critico d'arte, critico letterario e molto altro ancora, ma, soprattutto, un ospite premuroso per il lettore che si addentra in queste pagine. Scritto nei primi anni Quaranta, "Bahia" rappresenta a tutti gli effetti la tela di fondo su cui Amado ha lavorato per i romanzi del cosiddetto "ciclo baiano", ma non solo: personaggi, vicende, paesaggi di tutta la sua opera trovano qui la fonte ispirativa principale. Con 17 disegni di Carybé.
I fenicotteri di Bombay
Siddarth D. Shanghvi
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 400
Ci sono momenti in cui a Bombay il cielo cambia colore all'improvviso: i fenicotteri si alzano sopra il traffico impazzito e partono, tingendo le nuvole di rosa. Dura un istante. Un attimo fugace, da cogliere al volo per chi, come il fotografo dell'"lndia Chronicle" Karan Seth, cerca di immortalare la città dai mille volti in uno scatto indimenticabile. Ma per muoversi tra le strade e i vicoli più oscuri di Bombay ha bisogno di aiuto. Ha bisogno di anime inquiete come Samar Arora, celebre e affascinante pianista che ha bruciato le tappe della sua carriera; di occhi timidi e sinceri come quelli di Zaira, bellissima stella di Bollywood; delle rivelazioni di Leo, giornalista ben introdotto fra i giovani artisti. E dell'amore di Rhea Dalai, malinconica e sognatrice, prigioniera di un matrimonio ormai stanco. Quattro destini irrimediabilmente segnati e uniti dalla tragedia: la morte di Zaira, assassinata brutalmente. È l'ossessione per la verità che porta Karan prima a lottare per smascherare i colpevoli, che si annidano tra le più alte cariche politiche, e poi, di fronte alla corruzione insanabile dello stato, a fuggire, abbandonando amici e macchina fotografica. Un romanzo che lascia il segno, che parla dell'India più segreta e più inaspettata e svela cosa si nasconde sotto la patina d'oro che avvolge il mondo di Bollywood, dominato dall'ossessione per la celebrità e dalla voglia di emergere a ogni costo.
Gaspare, Melchiorre e Baldassarre
Michel Tournier
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 233
Michel Tournier, grande visitatore di testi classici, rilegge il racconto della Natività per narrarci le immaginose biografie dei re orientali che vanno a Betlemme seguendo la misteriosa stella. "Ognuno di loro possiede un segreto e un'andatura", ognuno insegue un suo sogno-desiderio: Gaspare, re nero di Meroa, è stato abbagliato dalla pelle candida di una schiava traditrice; Baldassarre, re di Nippur, è un infaticabile cacciatore d'oggetti di rara bellezza; Melchiorre, principe di Palmirena, è il re-mendicante di un paese insanguinato da lotte intestine. Ma nel racconto di Tournier c'è un quarto ipotetico re: sempre in ritardo, alla ricerca del Divino Pasticciere... Tra tutti gli invitati alla corte dell'intrigante e crudele Erode, sarà forse lui, il giovane e goloso Taor, ad avvicinarsi maggiormente al messaggio evangelico.