Garzanti: Nuova biblioteca Garzanti
Santa Barbara dei fulmini
Jorge Amado
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 380
Questo apologo allegro e scanzonato, ricco di pagine esilaranti e di solare erotismo, ha per protagonista la stravagante figura di una santa munita, secondo la tradizione, di un mazzetto di fulmini: santa Barbara. Un bel giorno la sua statua viene fatta trasportare dal Reconcavo a Bahia per una esposizione d'arte sacra. Ma già durante il breve viaggio, su un peschereccio, la statua comincia a dar segni di irrequietezza: per rimettere a posto alcune situazioni che non le vanno a genio, al momento dell'attracco prende vita e, assunto l'aspetto di Yansã, signora dell'uragano e della guerra, se ne va in giro per le strade, seminando panico e raccogliendo reverenti omaggi. Siamo negli anni della dittatura militare, e la sparizione della statua getta nello scompiglio la polizia e la stampa.
La cognizione del dolore
Carlo Emilio Gadda
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 209
Don Gonzalo Pirobutirro d'Eltino vive con la madre nella casa di campagna ereditata dal padre. Si trova in una terra di fantasia, che potrebbe essere il Sudamerica ma che assomiglia molto alla Brianza. Tra la donna e il figlio i rapporti non sono dei migliori. I litigi si ripetono di continuo, e don Gonzalo non risparmia la sua crudeltà. Oltretutto don Gonzalo odia quella casa. Lo costringe a un isolamento forzato per via del luogo sperduto in cui è stata costruita, ed è priva di qualsiasi comodità. E poi è frequentata da contadini rozzi, senza contare i vari trafficanti girovaghi che capitano da quelle parti. Ma su tutto, a inquietare e preoccupare don Gonzalo, c'è l'Istituto di Sorveglianza Notturna (allegoria del fascismo), che tiene gli abitanti di quella terra sotto un controllo ferreo. Quando poi accadrà la tragedia, don Gonzalo sprofonderà negli abissi di un enorme senso di colpa, un irrimediabile rammarico nei confronti della madre. Nel "La cognizione del dolore", apparso parzialmente su "Letteratura" tra il 1938 e il 1941 e pubblicato" nel 1963, Gadda usa uno stile espressionistico che mette in scena personaggi e vicende come manifestazioni di disadattamento affettivo, sociale e politico, fino ad assumere aspetti di un'angoscia metafisica. I tratti autobiografici appaiono quasi scoperti, e "la violenza autolesionista assume un suono curioso". Qualsiasi denigrazione Gadda compia di sé stesso, si trasforma, tra le mani di questo straordinario Narciso, in una apologia.
Alfabeti. Saggi di letteratura
Claudio Magris
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 496
Alfabeti è un viaggio tra i libri e nella letteratura - o meglio, uno dei mille possibili viaggi alla scoperta dei libri, dei loro autori e di noi stessi. Il percorso inizia dalle letture d'infanzia e d'adolescenza, da quei libri fondanti che contagiano il piacere della lettura, dando il sapore del racconto e dell'avventura, aprendo alla scoperta del mondo. In Alfabeti ci sono i libri che ci hanno formato, che ci hanno ferito e insieme hanno saputo curare la ferita. I libri che permettono di conoscere e ordinare il mondo e quelli che ne svelano il caos travolgente e distruttore, l'incanto e insieme l'orrore. I libri che fanno balenare la salvezza e quelli che si affacciano sul nulla. Soprattutto quelli che allargano i confini della letteratura e rimandano aldilà di essa. Al cuore di questo volume è la crisi che dal Novecento getta le sue ombre e le sue illuminazioni fino a noi. Magris ne scava le radici nel Romanticismo ? risalendo peraltro all'antichità e immergendosi nelle letterature anche più lontane e periferiche ? e la insegue nelle tragedie che hanno segnato e segnano la nostra storia recente. Alfabeti parla soprattutto di libri che s'intrecciano e si scontrano con la vita e con la Storia per tornare poi alla vita, plasmando gli sguardi, le idee, i sogni e le esistenze quotidiane dei loro lettori. Libri che trascendono anche la propria perfezione estetica per dire il dolore come la bellezza, l'amore come l'abiezione. Il libro coglie soprattutto le contraddizioni talora tragiche della letteratura e dei suoi autori, capaci di far capire a tutti cosa sia l'umanità ma anche di violarla colpevolmente. Anche per questo il percorso si conclude con un'appassionata e lucida riflessione sul rapporto della letteratura con l'etica e con la politica, riflessione che mette in luce contemporaneamente la necessità dell'impegno e l'altrettanto necessaria irresponsabilità della poesia.
Il mio nome è Asher Lev
Chaim Potok
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 317
Asher Lev, un bambino ebreo di Brooklyn, ha la pittura nel sangue. Tutto nelle sue mani diventa disegno, immagine, colore: la casa, la madre, il padre, gli amici, la strada. Ma in una cultura come quella ebraica, tradizionalmente ostile alla rappresentanone figurativa, la vocazione di Asher è destinata a creare duri conflitti e alla fine una drammatica rottura. Asher incontra un maestro, va in Europa, a Firenze, Roma, Parigi... Quando torna a New York, è ormai un pittore affermato. Decide di misurarsi con un tema fondamentale nella storia della pittura, la crocifissione, scatenando un nuovo conflitto con il padre e con il suo ambiente d'origine. Potok continua qui ad affrontare le tematiche dei suoi grandi romanzi: il confronto tra la modernità e la tradizione, il rapporto tra la fede e l'arte, il contrasto tra l'individuo e i diversi gruppi di cui fa parte, per nascita o per scelta.
L'ultimo amore del presidente
Andrei Kurkov
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 513
Mosca, 2013. Sergei Bunin sta sorseggiando vodka in una piscina d'acqua gelida, in compagnia di Putin. Sergei è il presidente dell'Ucraina e sta festeggiando, come tutti i più importanti capi di stato, il secondo bicentenario della dinastia Romanov. Niente nel suo passato avrebbe lasciato sospettare che proprio lui, proveniente da una famiglia povera e modesta, sarebbe potuto arrivare alla più alta carica dello stato. Eppure, dopo un percorso di studi non proprio prestigioso, un fratello gemello con problemi psichici da gestire, e un po' troppo alcol, Sergei ce l'ha fatta. La sua ascesa politica è stata improvvisa, sorprendente, priva di colpi bassi e ambizioni personali, decisa alle sue spalle da oscuri personaggi della politica, che avevano bisogno di una persona malleabile, da manovrare come un burattino. Ma nel tempo Sergei ha imparato a farsi furbo, ha capito che non deve fidarsi di niente e di nessuno, che non è possibile aiutare il prossimo, e ancora meno un intero paese, anche se si è il presidente. Soprattutto da quando, dopo un infarto, gli è stato trapiantato il cuore di un altro, un cuore molto sospetto, pronto a tradirlo in ogni istante...
Lanterna magica
Ingmar Bergman
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 259
L'autobiografia del grande regista si snoda come un film, nel quale i personaggi sono i fantasmi della memoria, i morti "costretti a tormentare i vivi", "il mondo perduto di luci, profumi, suoni" congelato nell'infanzia che a volte si scioglie liberando sentimenti dolci e struggenti. Un percorso che annoda presente e passato svelando quanto della propria esperienza vissuta traspaia nell'opera teatrale e cinematografica. Non ci sono reticenze né falsi pudori nel raccontare le prime esperienze erotiche dell'adolescenza o i grandi amori della maturità, come quello per Liv Ullmann, o l'entusiasmo giovanile per il nazismo, né alcun narcisismo nel ricordare gli incontri con von Karajan o Greta Garbo. Il cerchio della memoria si chiude con una pagina tratta dal diario della madre, in cui si racconta la nascita di Ingmar e l'eventualità che il piccolo non sopravviva, data la sua debole costituzione.
Racconti scritti per forza
Giorgio Caproni
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 441
"La mia più remota ambizione" ha scritto Giorgio Caproni "era quella di fare il narratore." Accanto all'attività poetica, lo scrittore ha coltivato anche la vocazione per il racconto ed il romanzo. E ha continuato a progettare una raccolta completa della sua produzione narrativa. Questo volume, curato da Adele Dei, dà forma a tale progetto recuperando numerosi testi, in parte inediti o ormai introvabili. A cominciare dal romanzo "La dimissione", più volte ripreso ma mai terminato, per passare ai racconti della stagione della Resistenza in Val Trebbia, fino ai testi ispirati dalla presenza o dal ricordo del mare, che costituiscono uno dei nuclei tematici principali di questi "Racconti scritti per forza". A conclusione, "La maliarda", un testo del 1951 rimasto finora inedito.
Come la rabbia al vento
Rawi Hage
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 253
Primi anni Ottanta, Beirut è infiammata dalla guerra civile tra cristiani e Hezbollah. Sotto una pioggia di bombe, la vita è come la roulette russa. Lo sanno bene Bassam e George, amici fin da bambini. Vivono alla giornata, con le pistole nascoste sotto la maglietta, cavalcando moto rubate e guadagnandosi la vita contrabbandando fumo, liquori, sigarette. Sono cristiani e sono cresciuti tra le strade dominate dall'anarchia: Bassam, che non smette di sperare e sogna un giorno di riuscire a fuggire, e George, spavaldo e violento, che ama il cinema americano e si fa chiamare De Niro. Così diversi, ma con una certezza: insieme siamo invincibili. Ma il conflitto che li ha tanto uniti li sta per dividere.
I delitti della settimana santa
Santiago Roncagliolo
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 277
Perù, la città di Ayacucho ha appena festeggiato l'ultimo giorno del Carnevale quando si levano le grida di terrore del contadino Mayta: nella stalla della sua fattoria c'è il cadavere di un uomo. Il corpo è deformato dal fuoco, ma sulla fronte si riconosce distintamente il segno di una croce. A indagare viene chiamato Félix Chacaltana Saldivar, pubblico ministero di Lima. Chacaltana è uomo ligio ai regolamenti e fiducioso nelle istituzioni ma, non appena inizia a investigare, si trova proiettato in una situazione oscura, che gli sfugge di mano. A comandare sono i capi militari determinati a chiudere il caso come un incidente, per non suscitare preoccupazioni in vista delle elezioni imminenti. Ma Chacaltana non può tirarsi indietro: a imporglielo è non solo la sua coscienza, ma un'ondata di morte che sembra non aver fine. Prima un detenuto di Sendero Luminoso, poi lo stesso Mayta, poi un sacerdote. Tutti uccisi orribilmente, seguendo un percorso ideale che lascia sui loro corpi simboli che riconducono alla Quaresima e alla settimana santa. Barcamenandosi tra potere militare e giudiziario, popolazione inerte e ostile, Chacaltana scaverà nel passato torbido della regione, svelando torture e atti di violenza. Fino alla inimmaginabile verità.
Tocaia grande
Jorge Amado
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 498
In questo romanzo-ballata, Jorge Amado racconta una storia tanto strana che potrebbe essere vera. È la storia di una valle fertilissima, attraversata da un limpido fiume, ricca di fiori e frutti dal dolce profumo. Questa terra benedetta da Dio viene battezzata dagli uomini Tocaia Grande (Grande Imboscata) perché insanguinata dalle lotte di truci cacicchi che si contendono terra e potere. Gli abitanti che giungono via via a popolarla sono mercanti arabi e negri fuggiaschi, avventurieri e reduci, zingari e prostitute, immigrati europei e meticci senza terra. Manca solo una cosa, di cui gli abitanti non sentono affatto il bisogno: la Legge, lo Stato. Ma a questo pensano i "grandi": le multinazionali del cacao, i militari, i preti fanatici venuti da lontano. Tocaia Grande, conquistata con l'inganno e con la forza, perderà persino il suo nome insolito e sconveniente per quello pomposo di Irisópolis.
Divisadero
Michael Ondaatje
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 281
California del Nord, anni Settanta. Anna ha sedici anni e vive insieme alla sorella adottiva e al padre nella fattoria di Petaluma. Non ha mai conosciuto la madre, morta di parto, e sin da piccola ha imparato a badare alla fattoria. Ad aiutarla c'è Coop, un giovane lavorante più grande di lei, ragazzo taciturno e silenzioso. Con il suo fare protettivo, per Anna è sempre stato una figura enigmatica e affascinante. Ma adesso l'affetto si è trasformato in un'attrazione sempre più forte che minaccia di distruggere tutto ciò che hanno di più caro al mondo. È il padre a scoprirli per caso, una mattina. È posseduto da una furia cieca, e si abbatte su Coop, ancora e ancora, fino a quando lui non giace a terra quasi senza vita. Vent'anni dopo, Anna è fuggita da quella violenza. È in Francia, abita in un piccolo paesino nella casa che fu di Lucien Segura, un misterioso scrittore vissuto durante la grande guerra. Anna ne sta studiando la vita e le opere. Si sente ossessionata da lui. Forse perché nella vita dell'uomo, fatta di segreti, passioni illecite, amori controversi e impossibili, ritrova inquietanti paralleli con la propria vita; o forse perché in quei misteri giace la cruda verità del passato che Anna ha lasciato dietro di sé ma che non riuscirà mai a dimenticare.
L'equilibrio degli squali
Caterina Bonvicini
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 237
Il padre di Sofia vive lontano dalla figlia: è attratto dagli squali, che studia e fotografa con passione, avvicinandosi a loro senza gabbia, con coraggiosa incoscienza. Vive in Sudafrica e resta in contatto con Sofia via mail, le racconta i suoi incontri da brivido e le invia foto spettacolari dal fascino unico. Anche le persone che incontra Sofia, a cominciare da suo marito Nicola, e da sua madre, sono affascinanti come gli squali, e possono avere reazioni ugualmente pericolose, anche se molto diverse. Perché una sera in Nicola esplode una furia distruttiva incontenibile, e lei dovrà ricominciare da zero. Magari con Arturo, o Marcello con i suoi appuntamenti alberghieri.