Garzanti: Nuova biblioteca Garzanti
Danny l'eletto
Chaim Potok
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 368
A Brooklyn, negli anni della seconda guerra mondiale, due ragazzi, Reuven Malter e Danny Saunders, s'incontrano sul campo di baseball nel corso di una partita che presto assume i connotati di una guerra santa. Entrambi ebrei, Danny e Reuven appartengono a due diverse comunità religiose, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza. Reuven, figlio di uno studioso del Talmud, è quello che Danny, chassid intransigente, definisce sprezzantemente un "apicoros", cioè un eretico, che ha l'ardire di profanare la lingua sacra studiando le materie scolastiche in ebraico anziché in yiddish. La ferita che Danny infligge a Reuven durante la partita è anche una ferita simbolica, di sfregio e di sfida, e insieme la cerniera narrativa che consente a Potok di mettere a confronto due modi di concepire la fedeltà alla tradizione e di vivere l'esistenza. La scrittura di Potok riluce soprattutto nell'ascolto che riesce a prestare a quegli immensi silenzi famigliari, gonfi di tensione, che legano biologicamente i padri ai figli; antichi linguaggi muti che "dicono più col silenzio che con le parole di una vita intera", perché "le parole sono crudeli, nascondono il cuore, il cuore che parla per tramite del silenzio".
La montagna dalle sette balze
Thomas Merton
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 504
In questo libro, che lo consacrò scrittore e lo rese famoso in tutto il mondo, Thomas Merton narra le molte esperienze che lo portarono prima ad abbracciare il credo comunista, poi a convertirsi al cattolicesimo e a farsi monaco trappista. Proprio come il viaggio dantesco cui si rifa il titolo, l'itinerario spirituale di Merton alla ricerca di Dio conosce soste, intoppi, cadute, momenti di disperazione, ma si conclude con la conquista di una nuova consapevolezza di vita e di pensiero.
Privato
Edith Bruck
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 188
"Privato" è una resa dei conti in forma di romanzo: tenera e spietata, fatta di verità e di sentimenti, di personaggi ed emozioni. È un dialogo violento e amoroso della protagonista-narratrice con la propria madre, che l'ha fatta nascere in un mondo dove è stato possibile l'orrore di Auschwitz. È un confronto con la fede degli avi, quella che la madre incarnava con forza, quella che è assurdamente, orribilmente diventata una colpa. È la partita sempre aperta tra la Storia e la vicenda di una sopravvissuta al cospetto della Storia. È la conversazione impossibile con il fratello Ödön, che non ha mai voluto parlare del proprio passato e della morte del padre, nei campi. È una resa dei conti che attraversa l'Europa: dall'Italia, dove vive la narratrice di Privato, alla Germania, ovvero il passato che non riesce a passare. Si spinge verso Israele, con il sogno di una nuova patria e un futuro che non può mantenere le promesse. E giunge fino in Brasile, rifugio per un lontano esilio. In questo dialogo tra passato e presente emergono figure emblematiche. Non solo la madre, morta all'ingresso nel Lager, e il fratello Ödön, scomparso alla fine di una vita di emigrazione in Sudamerica, ma la sorella sopravvissuta, l'amico scrittore, i vicini di casa dell'infanzia, il marito italiano: testimoni ognuno della propria esperienza, compresenti nel confronto continuo con la memoria.
Alte uniformi e camicie da notte
Jorge Amado
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 256
Chi è il colonnello Pereira? Siamo nel 1940, in un Brasile governato da una dittatura che intrattiene cordiali rapporti con la Germania nazista. Dopo la morte del grande poeta antifascista Antonio Bruno, all'Accademia è rimasto un seggio vacante. Il colonnello Pereira, personaggio di spicco della repressione antidemocratica (e "pessimo scrittore"), è il candidato del regime. A mettergli i bastoni tra le ruote intervengono due anziani letterati, due simpatici donchisciotte armati delle sole armi del candore e dell'astuzia.
La malattia chiamata uomo
Ferdinando Camon
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 190
È la storia, forse per la prima volta raccontata dall'interno, di un'analisi: quindi il rapporto tra psichiatra e paziente, le tappe della lunga "via crucis" dell'analisi con i suoi rituali (i lunghi silenzi, i concitati sfoghi, le dolorose rivelazioni, i trucchi punitivi e autopunitivi), i sogni e gli incubi ricorrenti, le malattie psicosomatiche, i traumi privati e sessuali. Ma i mali che punteggiano la vita del protagonista sono conseguenti a una crisi generale, alla dissoluzione della famiglia, alla scomparsa delle chiese-madri e dei partiti-padri, e alla sconfitta del maschio. Con questa "confessione totale" l'autore ha fornito un'opera di stimolante suggestione e di forte originalità nel panorama della letteratura contemporanea.
Morte a credito
Louis-Ferdinand Céline
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: XXI-592
"Morte a credito", pubblicato nel 1936, è il secondo grande romanzo di Céline, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. Cresciuto in un'atmosfera soffocante e carica d'odio, illuminata solo dalle presenze della nonna Caroline e dello zio Éduard, il giovane Ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, turistiche, scolastiche, erotiche e di lavoro. Quella di Céline è una prosa di sconvolgente carica espressiva e visionaria, brulicante di ossessioni, oscenità e violenza. Ma, come ha notato André Gide, «la realtà che Céline descrive è l'allucinazione provocata dalla realtà». Questa è la prima edizione italiana integrale di Morte a credito. La «storica» traduzione di Giorgio Caproni venne infatti pubblicata con alcune omissioni: i brani espunti allora perché ritenuti troppo scabrosi sono stati reinseriti nel testo.
La bottega dei miracoli
Jorge Amado
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 328
Pedro Archanjo, gran casanova, scrittore e poeta, eterno e scalpitante adolescente, irresistibile conversatore, litigioso capopopolo, cuore tenero e leale, povero diavolo ma gran signore, vecchio saggio, indovino e stregone, stramazza e muore su un fangoso marciapiede del suo miserabile quartiere di Bahia. Al funerale accorre una folla innumerevole e composita. La città inconsolabile si ferma al passaggio di un corteo di professori e vagabondi, puttane e bottegai: lì, dietro al feretro, stanno i compagni (e le compagne) di vita di Pedro Archanjo. Saranno loro ad affollare le pagine di questo libro in cui si racconta dell'esistenza del più straordinario figlio di Bahia.
A sangue freddo
Truman Capote
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 391
Pubblicato nel 1966, "A sangue freddo" suscitò una serie di polemiche di carattere letterario ed etico-sociale. L'autore venne accusato, tra l'altro, di voyerismo cinico, per aver voluto registrare "oggettivamente" un fatto di cronaca nera, anzi di violenza gratuita, avvenuta nel cuore del Middle West agricolo: lo sterminio brutale di una famiglia da parte di due psicopatici. Nel libro, la visione puntuale delle dinamiche della vicenda, ottenuta grazie all'assidua frequentazione dei due colpevoli, giustiziati dopo un processo durato sei anni, è filtrata e riscattata attraverso una sapiente rielaborazione stilistica.
Breviario mediterraneo
Predrag Matvejevic
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 320
"Trattato poetico-fiIosofico", "romanzo post-moderno", "portolano", "diario di bordo", "libro di preghiere", "midrash", "raccolta di aforismi", "antologia di racconti-saggio", "cronaca di un viaggio": sono queste alcune delle definizioni che hanno accolto "Breviario mediterraneo". In queste pagine, Predrag Matvejevic ricostruisce la storia di una parola - "Mediterraneo" - e rievoca gli infiniti significati che essa include, guidando il lettore verso mille scoperte: lo stile dei porti e delle capitanerie, l'addolcirsi dell'architettura sul profilo della costa, i concreti saperi della cultura dell'olivo e il diffondersi di una religione, le tracce permanenti della civiltà araba ed ebraica, le parlate che cambiano nel tempo e nello spazio.
La montagna dalle sette balze
Thomas Merton
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 512
In questo libro, che lo consacrò scrittore e lo rese famoso in tutto il mondo, Thomas Merton narra le molte esperienze che lo portarono prima ad abbracciare il credo comunista, poi a convertirsi al cattolicesimo e a farsi monaco trappista. Proprio come il viaggio dantesco cui si rifà il titolo, l'itinerario spirituale di Merton alla ricerca di Dio conosce soste, intoppi, cadute, momenti di disperazione, ma si conclude con la conquista di una nuova consapevolezza di vita e di pensiero. "La montagna dalle sette balze", pubblicato per la prima volta nel 1949 e tradotto in moltissime lingue, è considerato una sorta di breviario della spiritualità moderna.
I cani abbaiano. Personaggi pubblici e luoghi privati
Truman Capote
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 408
"Considero questi paragrafi descrittivi, questi profili e ricordi di luoghi e persone, una mappa in prosa, una geografia scritta della mia vita nell'arco di tre decenni, più o meno dal 1942 al 1972." Così lo stesso Capote definisce l'insieme dei testi che compongono questo libro. Un condensato delle sue esperienze, dei suoi incontri con i grandi personaggi della letteratura internazionale, i profili di Cocteau e Gide, di Pound, Luis Armstrong, Marlon Brando, Marilyn Monroe e tanti altri, i luoghi dei suoi viaggi e, qualche volta, come in filigrana, la genesi dei suoi lavori.
Messe di sangue
Jorge Amado
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 336
Dalle "vie del sangue" alle "vie della speranza", "Messe di sangue" narra l'epopea di una famiglia che, per fuggire alla miseria, decide di emigrare verso São Paulo, alla ricerca di un pezzo di terra da coltivare. Siamo negli anni Trenta, subito dopo il crollo del mercato del caffè: è un periodo segnato da aspri conflitti sociali, da rivoluzioni e controrivoluzioni, attraversato da profeti dell'apocalisse come il beato Estêvao e da banditi efferati come il cangaçeiro Lucas Avoredo. Ma a dominare è la terra, dispensatrice di vita e di morte. Amado rivive questo dramma collettivo, destinato a sfociare in un bagno di sangue insieme politico e rituale, con una grande attenzione alla sensibilità popolare, ai miti e al folklore: la sua scrittura è pervasa dal pathos animistico e dalla venatura immaginifica che caratterizzano i suoi capolavori.