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Il Ponte Vecchio: Alma poesis. Poeti della Romagna contemp.

L'angolo della poesia 2021

L'angolo della poesia 2021

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 64

Sesta edizione di "L'angolo della poesia" - iniziativa promossa da Caterina Tisselli nel 1994 e patrocinata dal Comune di San Mauro Pascoli e dal Centro Culturale di Romagna - l'antologia raccoglie rime di autori vari di diverse regioni italiane, oltre che romagnoli, affidate durante l'inverno 2020-2021 alla bacheca posta all'edicola della curatrice, sul lungomare di San Mauro Mare. È l'antologia di un tempo particolare, che tutti stringe alla gola, quello di una pandemia che ha mutato profondamente i giorni della nostra vita, rendendo precario ogni momento del vivere: un tempo oscuro, nel quale la poesia appare ancor più sorgente di consolazione, a ragione di un valore suo proprio, per il quale Eugenio Montale poteva dirla «una delle positività della vita». Gli autori presenti in questa edizione si muovono in questa certezza, affidando alla poesia - come sempre è accaduto nel corso degli anni - semplicità e purezza di pensiero, ansie del vivere, dolcezze di ricordi, e insomma la vita, nel suo ritmo di luci e d'ombre, di meditazioni e di opere.
15,00

Luna e sabbie mobili

Luna e sabbie mobili

Matteo Sabattani

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2020

pagine: 72

"In questi caliginosi tempi di incertezza e fragilità la poesia più che mai diventa forma perfetta come voce dell'anima, comunicando messaggi indelebili scritti su una sofferta quotidianità intessuta di piccole e grandi disillusioni. Trasporre la propria interiorità in versi assume perciò il ruolo di strumento interpretativo per questa realtà di ordinaria follia nella quale, volenti o nolenti, ci troviamo a navigare. Matteo Sabbatani ci regala con questa nuova silloge una lucida, impietosa (eppur amorevole) analisi della nostra condizione di umanità asservita. Nel raccontare di sé, il poeta si presta ad essere specchio ustorio per tutte le ipocrisie di cui ammantiamo la nostra quotidianità senza alibi né perdono, marcando ancora una volta il potere liberatorio della parola." (Rosarita Berardi).
10,00

Os-cia! Poesie in dialetto romagnolo

Marco Marchi

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 112

"«Hard Rock» che vó déi "ad sas". U n' è un di piò par dal tèti zòvni? U n' bastèva scrèiv «Os-cia» sòura la maièta biènca?"
12,00 11,40

Binari paralleli

Binari paralleli

Sara Spignoli

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 56

"Dopo l'ormai antico debutto di 'Per sentieri conosciuti' (2004), Sara torna alla poesia per un insopprimibile bisogno di fissare nella parola i drammi, le speranze e i sogni della sua vita, mossa ora da una più complessa visione del mondo, inevitabilmente sollecitata da nuove e decisive scelte esistenziali. Sul piano formale, una più matura consapevolezza della natura della poesia conduce a un nuovo linguaggio, sorretto da una fitta trama di intenzioni metaforiche: come il lettore vedrà, le parole si caricano spesso di una densa e originale capacità di dire, in una festa di immagini di intensa forza espressiva. Tutta la prima parte del libro è sostenuta da una particolare disposizione pànica, che spiega l'ampia presenza di uno zoo umanizzato e favoloso, in un leggendare inesausto, che è uno dei pregi centrali del libro. La seconda parte di 'Binari paralleli' propone un drammatico canzoniere d'amore, corso da asprezze inusuali e da una rara forza di rappresentazione." (dalla presentazione di Roberto Casalini)
16,00

Affetti indesiderati

Eros Fioroni

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 176

"'Affetti indesiderati' è la testimonianza complessa di una originale personalità di poeta, non riducibile a una scuola o a una delle correnti nelle quali oggi si esprime la poesia italiana: lontano dai tardi poeti post-ermetici o dai minimalisti impegnati a cancellare la tensione lirica, Eros Fioroni si abbandona consapevolmente all'empito delle passioni, lascia che infrenata e libera si esprimano la pienezza del suo mondo ideale, la forza della sua vita fatta di attese, di trepidazioni e di sogni e, nello stesso tempo, di proteste contro accadimenti e situazioni inaccettabili, contro destini doloranti e, apertamente, contro le molte forme di trascendenza alle quali attribuiamo l'accadere dei nostri giorni. E tuttavia, non bisogna credere a una poesia della immediatezza, non dominata dalla consapevolezza dell'arte: Fioroni sa perfettamente che la poesia non è semplicemente ispirazione, ma anche e soprattutto opera di un artiere (Carducci), mestiere di vivere (Ungaretti), prodotto di un operaio di sogni (Quasimodo), ovvero - come supremamente indicavano Edgar Allan Poe e Charles Baudelaire - matematica ed esercizio; lo mostra in particolare la ricchezza metaforica e simbolica del suo linguaggio, ricchissimo di immagini e di colore." (dalla presentazione di Roberto Casalini)
15,00 14,25

Il mio cuore nel mondo

Il mio cuore nel mondo

Lara Stacchini

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 80

"Il nostro cuore nel mondo, ovvero il cuore di ogni lettore, e più in generale di ogni essere umano. Così universali sono infatti i sentimenti presenti in quest'opera che ad ogni piè sospinto ci accorgiamo di come la pagina si sia riempita di un inchiostro uscito dalle nostre stesse vene. Cosa c'è, infatti, di più universale dell'amore? Cosa c'è di più condiviso della perdita di una persona cara? Cosa, infine, ci colpisce e ci affascina di più del tentativo di trovare e comprendere il nostro posto nel mondo? A tutte queste emozioni rispondono le liriche di questo volume. Troviamo nel volume una musicale cantabilità che accarezza le orecchie del lettore, mentre immagini a volte soavi a volte inquiete si fissano nella memoria, lasciandoci un ricordo indelebile di quanto letto. Che sia una riflessione esistenziale, affidata al personaggio di Alice, che sia un'esplosione di affetto e passione, questa silloge si segnala per una delicatezza di spirito, una sensibilità rara. Anche per questo motivo, un testo da conservare e da rileggere nel tempo". (Dalla presentazione di Paolo Turroni).
12,00

Ieri

Ieri

Alberto Patuelli

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 96

Scrive Santa Cortesi nella sua nota introduttiva: «Affi data al raro bagliore dell'intuizione, più spesso a un laborioso sperimentare, la scrittura condensa la vita, riso, aridità, canto e pianto, fatica, ricerca, silenzio e ascolto, ribellione, accettazione, per questo la scrittura non è un biglietto per fuggire, ma appello a vivere senza facili evasioni. Eppure si carica di un fermento di speranza, di fiducia nella propria voce via via più capace di dire il non detto. È esperienza contemplativa, stupore e visione che cerca oltre al pane la bellezza, è un chiamare le cose per nome, ascoltarla, esserci dentro. Questa disposizione dà gioia, è domanda, preghiera e leggerezza, è colloquio, solitudine ricca di presenze, è dono che avvolge, una specie di abbandono a un'onda che ci porta, a un ritmo che penetra e circola in noi, è respiro, luce che può coesistere con la fatica, il dolore, con una quotidianità dura. È mistero, stupore, trasparenza, attrito anche, morso, nodo d'ombra e di luce. È contatto profondo con se stessi, fraternità, riconciliazione, con la terra, le persone, le cose, fede nella possibilità di pace, di armonia».
12,00

Oggi

Oggi

Alberto Patuelli

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 48

"Le poesie di questo nitido cantore incarnano i percorsi interiori che ognuno di noi vive nel suo io più profondo, quando la natura, il surreale e il sogno coesistono e si intrecciano in maniera ossessiva e struggente con il dolore, l'impotenza, l'abisso spaventevole che a volte scaviamo nei labirinti del nostro essere. Un poetare sempre riflessivo, silenzioso nell'osservare il mondo e farlo proprio... Ma che grida l'esasperazione e il senso di inazione per il soffi o vitale che pian piano soffoca. Lo stile ermetico, la punteggiatura ridotta all'osso, lontana dalla retorica e dal sentimentalismo rendono la lettura bisognosa di un tempo di sedimentazione. In questi versi densi emergono le tematiche cardine del poeta: il tempo e il dolore, la terra e la solitudine, la carne e il pensiero impastati nella stessa sostanza, amalgamati in una prospettiva metafi sica e misteriosa come i meandri ancora sconosciuti del cervello umano." (Dall'introduzione di Berardi Rosarita)
8,00

Quando in sogno cammino

Quando in sogno cammino

Rosarita Berardi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 80

"Molte sorprese fanno ressa in questo libro denso di messaggi e di sogni, segno di una intensa consapevolezza così del dolore come delle meraviglie del vivere: ogni pagina è un canto che si dispiega lungo tutta la tastiera delle emozioni, cui le dita di Rosarita danno fremiti e colori di rara intensità. Vedrà il lettore quale ampiezza di orizzonti e di temi si schiuda in queste. Passano nei versi le dolenti curvature del dolore, ad esempio quando l'amore si fa incomprensione e «gli occhi restano dietro la barriera / delle ciglia» (Il chitarrista), o vi si accendano metafore e miti, favole e leggende, spia dei significati del vivere, della nostra ansia ininterrotta per nuovi sentieri balenanti di arcobaleni e malie (La rosa dei venti). Sullo fondo, il canto tenero e dolcissimo della vita che finisce, dell'età estrema, nella quale «il tempo del sogno è finito» (La fine della traccia), e ci prende il desiderio di avere ali di rondini per volgere il passo verso l'ultima Thule (Ultima Tule). Forse proprio qui, in questa mestizia che dichiara così alto l'amore per la vita, Rosarita tocca una delle stagioni più alte e commosse della sua inesausta ricerca di poesia".
10,00

Sogni nel cassetto e cassetti in disordine

Sogni nel cassetto e cassetti in disordine

Marcella Montesano

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2018

pagine: 128

«Le poesie di Marcella Montesano - scrive Rosarita Berardi nella sua nota di premessa - amplificano ogni singolo istante, cantando e danzando come folletti sulla cresta di un'onda che perpetua - ma pur sempre diversa! - si infrange sulla nostra inquietudine di confusi abitanti di atolli frammentati... così vicini e diversi... così fragili ed evanescenti... ». E aggiunge: «I versi di questa giovane poetessa tessono favole, sogni e speranze che ridonano al lettore la dimensione di una vita che assapora ogni istante con una lacrima, un lazzo e un sorriso».
13,00

Alle soglie dell'anima

Alle soglie dell'anima

Pietro Baravelli

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2018

pagine: 64

"Pietro non ha certezze assolute da trasmettere se non quelle ancorate al suo mondo: i campi, la fatica, l'alternarsi delle stagioni, l'osservazione attenta della natura, soprattutto nelle sue espressioni più minute: la formica, «il briciolo di vita di un pettirosso», una margherita, «un cespo di papaveri», un olmo... Egli nutre dentro di sé un desiderio imperioso, una sete struggente di infinito perché intuisce, sente, è certo che «ci sono luoghi oltre l'orizzonte del tempo e dello spazio, luoghi dell'anima e della mente dove, nel silenzio, puoi ascoltare l'universo palpitare»: un universo che palpita, sì, ma di cui, purtroppo l'uomo oggi non sembra avvertire la sofferenza, lo sfregio, l'indifferenza: «...se fossi Colui che non posso nominare, aggiungerei un nuovo comandamento: non sciupare». Lo muove il rimpianto struggente di un mondo che non c'è più e la speranza di un nuovo mondo, nel quale «i contadini semineranno le parole e i poeti coltiveranno il frumento»: un nuovo tempo nelle cui notti le lucciole, forse, torneranno a dare luce." Dalla presentazione di Enzio Strada.
9,00

Beatitudini terrestri

Beatitudini terrestri

Maria Laura Della Rosa Antonellini

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2018

pagine: 64

"Maria Laura appartiene al manipolo di poeti la cui poesia nasce certamente da una intensa necessità di esprimere il proprio mondo interiore, di rivelare movimenti d'anima e scoperte della vita e del mondo, e tuttavia nella consapevolezza che l'arte è raggiunta quando la parola si organizza in un universo compatto, in un organismo in cui tutto si richiami e si tenga: solo così, all'incontro di fantasia e raziocinio, il pensiero - per dirla con l'autrice - potrà farsi "rondine" [Desiderio] e giungere a "un altro cielo", e così "liberare l'anima" in "aquiloni di parole". L'organismo che in Beatitudini terrestri si costruisce vive di molte rivelazioni e di molte scoperte, ma soprattutto vi si accampa il canto dell'aurora, una sorta di metafora ossessiva, luogo di segreti nascimenti, di nuove scoperte, di rinnovamento. Si tratta di una nota tenuta a pedale, perché l'aurora è assunta come l'ora di una piena di beatitudine, perché capace di nutrire l'anima "di parole antiche [...] che giungono da altrove" e alle quali "l'anima vibra di gioia / e si commuove di speranza"". Dalla presentazione di Roberto Casalini.
9,00

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