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Il Ponte Vecchio: Memorandum

Il frullo del beccacino. Di Romagna, di api, di scienza, di religione e altre questioncelle

Romano Zannoli

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2022

pagine: 272

Questo libro, nella sua originalità, è una metafora della vita: unisce racconti di esilarante "Romagnolità" con discussioni scientifiche, storie di vecchi apicoltori e approfondimenti religiosi che, pur non dichiarati, toccano la vita di ciascuno. Il tutto con la leggerezza dello scambio di esperienza, di condivisione di contesti apparentemente lontani, del piacere che si prova ancora ad ascoltare storie che riempivano la fumosa atmosfera dei circoli di campagna, le sale da ballo, i salotti cittadini e le chiese semivuote nella calura estiva. Dietro ai racconti, come un'immensa nube bianca, emerge e cresce l'anima profonda e gioiosa della Romagna, con i suoi eccessi, i suoi tratti caratteriali, la sua voglia di raccontare ed ascoltare anche le storie più strane. Ma mai d'accordo! Ognuno può vedere la storia a modo suo, accettarla o rifiutarla a suo piacere e farne oggetto di confronto, di quella polemica discussione che per i Romagnoli (pecore indisciplinate del gregge divino) rappresenta il carattere distintivo di appartenenza. Una volta si raccontavano le favole ed era il narratore che riusciva a rendere interessante e nuova una vecchia storia raccontata mille volte; questo libro riporta storie nuove, vere o verosimili, che sorprendono e coinvolgono il lettore perché descrivono la vita di persone vicine, con la loro umanità, la loro rudezza, i loro dubbi e la loro nitida impronta caratteriale. Tutto questo unisce, rinfranca, rallegra e fa nascere il sorriso, con un pizzico di nostalgia.
16,00 15,20

Stachanov ha venduto il suo tornio. Storie quotidiane di Romagna negli anni '60-'70

Stachanov ha venduto il suo tornio. Storie quotidiane di Romagna negli anni '60-'70

Claudio Pederzoli

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 112

Il gap generazionale è una realtà con la quale ciclicamente veniamo chiamati a confrontarci, ma dal dopoguerra a oggi, la frazione di tempo che divide due generazioni si è ristretta al punto tale da non essere più individuata solo fra genitori e figli ma addirittura fra fratelli, distanti fra loro un lustro o poco più. Non si vuole certo iniziare una disquisizione sul tema Tempi Moderni ma è certo che la globalizzazione con la sua messe di tecnologie che evolvono a velocità frenetica, ci ruba la memoria. Acquisiscono così valore doppio i ricordi dell'autore, che non hanno il sapore solamente agrodolce di una giovinezza ormai trascorsa, ma testimoniano modalità quotidiane di lavoro, svago, sport, distanze e mezzi di trasporto che non possono essere definiti solamente superati, quanto addirittura persi nel labirinto di un costume e di uno spessore di vita di cui i nostri nipoti non hanno la benché minima conoscenza. Ne sia riprova la villeggiatura a Cervia, emozionante avventura per il nostro autore, a fronte del malumore che serpeggia in tutti noi per l'impossibilità di salire sul primo volo diretto alle Canarie per l'apericena di compleanno del collega conosciuto in remote working.
13,00

Passerà. Storia di una famiglia ebrea

Roberto Matatia

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 96

Vite in fuga fra continenti sconosciuti: una famiglia di ebrei alla disperata ricerca di un luogo capace di restituire loro la dignità e il rispetto inseguito da generazioni. Ne sono protagonisti una donna e i suoi numerosi figli, uniti fra loro dalla soggezione nei confronti di un marito/padre autoritario e arrogante. "Passerà" è la loro dottrina di vita perché, nonostante tutto, non muore in loro la speranza che, prima o poi, tutto il rancore e la paura si possano trasformare in un rassicurante rapporto familiare, fondato, se non sull'amore, sul rispetto reciproco. In queste coordinate Roberto Matatia racconta una storia esemplare, stesa con la partecipazione, meglio la compassione verso una umanità da lunghi secoli offesa.
12,00 11,40

L'infanzia, la vita, Marzabotto straziata. Gli anni Trenta e Quaranta nelle memorie di un nonno

Antero Pranzini

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 312

Un uomo di ormai antica umanità e dalle infinite esperienze, ricapitola alcune età della sua vita, tra infanzia e prima adolescenza, consapevole che solo i percorsi della memoria, la loro razionalizzazione, permettono di dirci che siamo esistiti. Passano nel racconto le figure care della famiglia, le case e i paesi abitati, gli accadimenti e gli incontri che determinarono - come accade ad ognuno di noi - quel che per sempre saremo negli anni futuri, il mondo dei valori sulle cui basi abbiamo dato un senso alla nostra vita. Passano ugualmente gli uomini e le donne compagni dei giorni e gli altri che ci furono ostili e che alimentarono l'odio, ora definiti dalla memoria, che dà ad ogni accadimento un significato, perché chiarisce gli orizzonti del bene e del male. Soprattutto, si rievoca la storia Marzabotto, straziata dall'odio, eterna nell'amore dei sopravvissuti e dei testimoni, e ancora oggi, in ognuno di noi, coscienza viva del male e perciò antemurale del nostro futuro [rc].
16,00 15,20

È x Gianni. Gianni Mastella: ricordi di un grande maestro della pediatria

È x Gianni. Gianni Mastella: ricordi di un grande maestro della pediatria

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 184

È X Una sigla così, da scrivere sulla busta di una lettera ritenuta essere importante, da anteporre all'indirizzo del destinatario. Quasi a sollecitare, una sua manipolazione più attenta e delicata. Prima di internet e della posta elettronica, naturalmente! Questo volume raccoglie, alcune "lettere" in cui sono espressi pensieri, sensazioni, storie ed aneddoti, inviate all'indirizzo di Gianni Mastella, un Maestro della Pediatria Italiana e massimo interprete della assistenza ai bambini affetti da fibrosi cistica. Sono scritte da quelli del "gruppo dei 15" e non solo, che immaginiamo ora seduti tutti insieme intorno ad un tavolo, per una serata a cena con Recioto e Amarone, a discutere e a ricordare il Maestro e i vecchi tempi. Un po' con tristezza, un po' con allegria e molto con rimpianto e nostalgia. O immaginate forse che il Maestro avrebbe più gradito che essi fossero seduti al tavolo della "Early Bird" Conference? * * Speciali Conferenze a tema che, ai Congressi Nord Americani, si tengono alle 7 del mattino mentre si consuma al tavolo la colazione. Graditissime a Gianni per il felice cinguettio dell'uccellino del mattino.
14,00

Le memorie di un'ottuagenaria

Gabriella Baldassari Pozzesi

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 560

"Il 18 marzo sarà il picco... poi inizierà la discesa, e il 18 marzo 1940 nascevo io: Maria Gabriella Giuseppina Baldassari. All'annuncio della mia nascita mia nonna Domenica (Mingona, Minghena, Minghina, a seconda della finezza della gente) rispose: «Tenetevi la vostra principessa». In effetti, il 24 febbraio era nata Maria Gabriella di Savoia!" "Il mio babbo era l'elettricista del teatro, quindi doveva essere presente ad ogni festa... e noi con lui. Avevamo un tavolino riservato sul palco e così io ho foto con tutte le grandi "voci" dell'epoca: Gino Latilla, Carla Boni, Nilla Pizzi, Luciano Taioli, Achille Togliani (quest'ultimo sposò la russiana Daisy, sorella di Paco, col quale lei formava uno splendido duo di rock and roll. E fu proprio Daisy, che, per il mio debutto in società, mi prestò una cappa di velluto nero foderata di raso bianco." "E così, in una fredda giornata di primo novembre, presi il treno per Parigi. […] Arrivai a Parigi, alla gare de Lyon, dove trovai ad aspettarmi Madame e Monsieur Chagut, che mi salutarono con un bel «Bonjour!». A quel punto dentro di me pensai «A sè masé bé! In sa gnac che la sera us dis Bonsoir!». Fui io invece a scoprire poi che la prima volta nella giornata, in cui si vede una persona, bisogna augurarle il buongiorno!"
22,00 20,90

Io & 1176 chilometri. Da Torino ad Acri a piedi

Antonio Perrellis

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 80

"Compiere il cammino di Santiago è stata l'idea di Antonio, ma di una Santiago tutta propria, quella che porta da Torino, la città della sua vita attuale, alla nativa Acri, nel cuore della Calabria: 1176 km, un cammino solo suo, tale da appartenergli in un modo più profondo del consueto e con uno scopo ben preciso, aiutare il prossimo, lanciare un messaggio di solidarietà e un invito all'aiuto, scegliendo tre realtà, tutte e tre realmente conosciute: la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candido, la Fondazione Crescere Insieme all'Ospedale Sant'Anna, l'Associazione Piccoli Aviatori dei Falchi di Daffi di Torino. Protagonista del libro, assieme a lui, è la gente che Antonio incontra lungo la strada, quella che saluta, che lo incoraggia, che lo accoglie in casa dandogli un letto e un pasto caldo e chi invece, non avendo un letto in più, è disposto a pagargli un alloggio e un pasto caldo, chi addirittura gli trova un fisioterapista per curare i piccoli infortuni. E poi le persone conosciute per strade, che magari si aggiungono a lui e lo accompagnano negli ultimi chilometri del suo tragitto, sostenendolo e dandogli la forza di continuare, e infine la gente di Acri, che sembra risvegliarsi dal torpore di un paesino della Calabria a 700 mt di altitudine e che per un giorno diventa simbolo di una sfida entrando così di diritto a far parte del progetto dell'autore" [dalla presentazione di Federica Agrimi].
12,00 11,40

Eppure c'era. L'invisibile amico Rhino. Namibia 2020 4 amici un camper una corsa un fermo. No al bracconaggio

Andrea Pelo Di Giorgio

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 136

Il libro racconta di un viaggio sportivo solidale affrontato da 4 amici attraverso lo splendido stato Africano della Namibia per consegnare la cifra raccolta mediante crowdfunding per combattere la piaga del bracconaggio. Andrea Pelo di Giorgio, Rosalisa Lapomarda, Marco Marani e Gea Arico hanno condiviso 7 giorni intensi nello spazio stretto di un camper, difficilmente a suo agio nella terra di Namibia. I 4 protagonisti hanno attraverso 300 km a piedi, ed oltre 1000 sul tutt'altro che agevole e abile al ruolo mezzo motorizzato, a diretto contatto con la natura tra emozioni, risate, tensioni e una moltitudine di imprevisti che hanno messo in evidenza la loro capacità di trovare soluzioni, di scegliere la strada giusta davanti all'importante obiettivo e l'incredibile sensazione di pace e benessere nel fondersi con madre natura scoprendo la non necessità di avere chissà che cosa a disposizione per far sì che una vacanza possa, nel presente e a posteriori, esser definita veramente unica.
13,00 12,35

Chiedetemi cos'era Casal Borsetti

Marcello Vincenzi

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 152

Quanti segreti può nascondere un giovane e piccolo Paese adagiato tra le dune ed il mare, tra le valli e la pineta , delimitato da due fiumi che riversano narrazioni e ricordi di tanta gente? Piccole storie di donne e uomini che hanno galleggiato sulle valli bonificate e poi sulle macerie della guerra sino ad affrontare il cambiamento del boom economico con la stessa tempra e l'ironia con cui si affronta una partita di "beccaccino". Il tutto riportato con il "passaparola" dei ricordi che arricchisce di romanticismo le gesta dei personaggi e rende fantasiosi e sognanti quei luoghi che si stanno spegnendo e quelle tradizioni ormai perdute. Un luogo magico che sembra dare linfa ai suoi personaggi, riuscendo a liberarli dalle loro catene e renderli, a volte per un solo momento, attori, ballerini, poeti, cantanti, eroi.
14,00 13,30

Addio Ceausescu. Tre giovani romagnoli alla scoperta e all'avventura oltre la Cortina di Ferro

Addio Ceausescu. Tre giovani romagnoli alla scoperta e all'avventura oltre la Cortina di Ferro

Maurizio Paganelli, Andrea Riceputi

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 136

Da questo libro è tratto il film "Est-Dittatura last minute" che Oliver Stone ha definito "Bello, semplice, avvincente". Il viaggio in Romania è il racconto del conoscere strade, villaggi, città, monumenti, ma anche e forse soprattutto è avventura, vissuta con un senso di libertà e assai spesso con il gusto incoercibile del vietato e del proibito, ed è nello stesso tempo incontro con la miseria e l'arretratezza di un paese del cosiddetto socialismo reale: un orizzonte inatteso ed ignoto con il dramma di genti cui regimi totalitari rubano la bellezza, oscurano il desiderio, ammutoliscono la speranza. L'interesse suscitato da questa memoria di giovani all'avventura oltre la Cortina di Ferro consiste nel fatto che il loro viaggio si compie negli stessi giorni in cui un altro tempo giunge alla sua drammatica conclusione, e cioè nei giorni in cui la Romania si solleva contro il dittatore, meglio il Conducator, che ha tenuto il suo Paese nella miseria e nell'inganno per lungo numero d'anni. La fine di Ceausescu è la clausola di questo libro e forse è in grado di suscitare nel lettore una riflessione estrema, tra pena e catarsi: indica che - quando una lunga ininterrotta oppressione di popoli interi non può trovare giustizia - può capitare alla violenza di vestirsi di una qualche luce di giustizia [rc].
13,00

La risposta fu Radio Centrale. 1976-2020 dalla clandestinità alle condanne alla libertà d'informazione

Franco Botta

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2020

pagine: 272

Una piccola grande storia quella di Radio Centrale di Cesena, inserita nel più ampio avvenimento della nascita delle radio locali in Italia negli anni Settanta. Come sono nate, come si sono formate, perché e come sono cresciute non è noto a tutti, ma ognuna rappresenta un pezzo di Italia. Perché la storia non è solo la grande storia, ma è composta di tante realtà a volte sconosciute che hanno contribuito a scrivere quello che oggi diamo per scontato, pezzi di libertà e giustizia. Una cronaca autobiografica che si intreccia con il racconto delle vicende di un gruppo di giovani cesenati a partire dal 1976, quando le radio locali venivano considerate un fenomeno senza futuro. Questa è anche storia di un bambino che ha comprato un sogno, un bambino con un vissuto da condannato a decorato, dalla dinamite e dalle minacce fino alla conquista di un bel gioco.
14,00 13,30

Io sono io

Cinzia Messina

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2020

pagine: 112

"Io sono io" non potrà né dirsi un romanzo né un saggio. Forse potremmo definirlo un libro di avventure, per quanto nulla abbia a che fare con praterie e foreste, castelli incantati o viaggi nell'infinito. Qui si racconta infatti un'avventura reale e umanissima e se in essa il protagonista è un'eroina, si tratta tuttavia di una persona reale, fatta di carne, di fragilità ed emozioni, il cui campo di battaglia non è l'orizzonte infinito dell'immaginario bensì la vita assunta sia nella quotidianità, sia nei suoi significati assoluti. L'eroina si chiama Greta ed è una giovanissima ragazza transgender la cui storia è raccontata da Cinzia, sua madre, in minute ricostruzioni di giorni e sentimenti, emozioni e progetti. Io sono io è quindi, nello stesso tempo, testimonianza e "diario di viaggio", ricco del sapore agrodolce cui diamo il nome di vita, ma senza mai cedere al pietismo, alle consolazioni o all'autocompiacimento: racconta i fatti, presentandoli addirittura, non di rado, attraverso il filtro dell'ironia.
12,00 11,40

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