Il Ponte Vecchio: Memorandum
È s-ciaf
Otello Amaducci
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2019
pagine: 264
Nel tempo giovanile l'autore incontrò il primo amore, insieme dolce come un ciclamino e impetuoso, travolgente come un temporale estivo, ma destinato a finire. Finì con uno schiaffo, che ha dato il titolo a queste pagine, e che è rimasto sospeso in attesa di una risposta che per lungo tempo non è arrivata. La vita si incaricò di separare i due giovani che percorsero cammini paralleli, ma lontani, fatti di gioie, bellezze e dolori. La morte li privò dei loro compagni e li lasciò disperatamente soli, ma fu loro offerta una seconda opportunità e dopo oltre cinquant'anni si ritrovarono, diversi, maturati dalle esperienze della vita e dal dolore; la favilla rimasta nascosta sotto la cenere del tempo si riaccese e la fiamma d'amore tornò ad ardere e risplendere viva. Lungo e al tempo stesso breve fu il cammino per giungere al nuovo incontro, dubbi e incertezze si affacciavano alla mente, ma quando finalmente furono uno di fronte all'altra si guardarono negli occhi… per la prima volta unirono le loro labbra nel bacio che cancellava lo schiaffo ed ora sperimentano insieme con curiosità e giovanile entusiasmo la scoperta gioiosa di ogni domani. Paradosso d'amore: un fiore donato, un bacio mai dato, uno schiaffo compensato dal primo bacio che vale cinquant'anni e un nuovo sogno nel tramonto: un sentiero di stelle.
Tra le radici e il cuore. Una famiglia nella storia della Bassa Romagna
Alessandro Guerrini
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 360
"Chi siamo? Da dove veniamo? Come è ben noto, sono questi i massimi quesiti esistenziali dell'uomo. Tutti ci siamo posti questi interrogativi; tutti vorremmo scoprire almeno una parte delle nostre radici, ma si tratta di una impresa assai complessa. Tutti noi veniamo da lontano e andiamo verso il futuro con la nostra sacca personale in cui abbiamo riposto ricordi genetici. Un giorno ho deciso di dare risposta a chi sono, e non conoscendo nulla della mia storia familiare, sono partito alla ricerca dei miei antenati. Sono incredibilmente riuscito nell'intento, ricostruendo trecento anni di fatti legati alla terra di Romagna e ai personaggi storici che l'hanno trasformata e vissuta. Per ottenere questo ho indagato in polverosi archivi e piccole chiese per più di sei anni, senza contare le infinite nottate passate a consultare enormi database online. Ho deciso infine di mettere ordine alla mia avventura, per mostrare che, anche se non si è ricercatori professionisti, si può benissimo ricostruire la propria storia familiare e con essa le linee essenziali della storia locale: "Chi siamo?" e "Da dove veniamo?", per l'appunto."
Viaggio in Corsica. A primavera, in motocicletta
Moreno Agosti
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2017
pagine: 120
"Un viaggio in solitaria sulla motocicletta del cuore per l'andirivieni dei colli e delle montagne, delle marine luminose e dei paesi colmi di colore di una Corsica dalle bellezze misteriose e ridenti e dagli orizzonti infiniti. Moreno Agosti racconta la sua avventura dandoci conto delle scoperte e delle emozioni di un uomo che vede nel viaggio non solo l'incanto delle valli e dei boschi, né solo il colore delle città, ma anche l'attraversamento della propria interiorità: il viaggio è conoscenza di sé, della propria anima che si svela a se stessa in quello stesso andare da un luogo a un altro del mondo. Diceva Petrarca nell''Itinerarium syriacum' che quando si torna a casa si scopre che quel che cercavamo nel nostro cammino era già tutto presente nella nostra interiorità, ed è vero; ma intanto, in quell'andare nel mondo, è il nostro intimo che muta, che si arricchisce di nuove esperienze, di nuove consapevolezze, sicché torniamo a casa arricchiti, e magari con la nostalgia, per sempre, dei luoghi che abbiamo attraversato, delle persone che abbiamo incontrato: Moreno Agosti ce ne dà una testimonianza preziosa nello scorrere limpido, avventuroso e meditativo, della sua scrittura." (RC)
Il percorso è più importante della meta. Famiglia calcio viaggi caccia avventura
Giorgio Lugaresi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 304
"In una scrittura tersa e immediata, Giorgio Lugaresi ci restituisce il senso della sua esistenza, raccolta nelle tre dimensioni che gli paiono più sue e nelle quali sente di avere con più intensa partecipazione vissuto i giorni memorabili della sua vita: gli affetti in primo luogo, in passaggi che sono insieme di gioia e di dolore, l'amore e la perdita, e nei quali affina e potenzia la sua più autentica umanità; la passione della caccia, che lo ha portato in moltissime parti del mondo nella luce straordinaria dell'avventura in pagine di autentica scoperta del mondo; infine, il calcio nel cui orizzonte si realizza non solo la passione per il più popolare dei nostri sport ma anche una sorta di dovere comunitario, l'impegno a mantenere alta una tradizione peraltro ricca di risultati, patrimonio di una città e più largamente di una comunità sovracittadina. In tal modo, il libro si arricchisce, nella varietà dei suoi piani, di notizie e scoperte, di viaggi e incontri, di uomini e donne talora di rilievo nazionale, di passione soprattutto, evidente ad ogni snodo del libro, pur nel passo sereno di una prosa di dominate eleganze, tale da rendere coinvolgente la lettura..."
Il mio cuore a gravità zero. Una ragazza, un aereo e la loro storia
Carolina Dellonte
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 208
L'autrice racconta un tempo memorabile della sua vita come pilota civile, quando le donne al comando di aeroplani erano ancora una rarità e la loro presenza suscitava pregiudizi e meraviglia, opposizioni e simpatie. Di quel decennio straordinario, si ricostruiscono vicende e conflitti, tensioni e scoperte, il coraggio impavido contro ogni forma di prepotenza nella difesa del proprio lavoro, e soprattutto si rappresentano la vastità di orizzonti e Paesi e le latitudini infinite, pur così dense di incontri, come quello con gli aironi cinerini, che ascendono, al pari degli aerei, fino alle vertigini del cielo. Il libro racconta in tal modo l'avventura di aeroporti e di città, di uomini e di destini, fino al tempo dolorante di una svolta di vita ricostruita nella tensione di pagine commoventi - che la riporta sulla terra, alla ricerca di una nuova dimensione dell'io e della vita.
1940-1946. La guerra nei miei ricordi
Antonio Zoffili
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
pagine: 272
Tra la Romagna dell'infanzia sognante e la Lombardia della prima adolescenza e delle scoperte del mondo, Antonio Zòffili ricostruisce la stagione drammatica della guerra vista dagli occhi di un bambino, ma acutissimo nell'osservare, nel ricostruire eventi e intenzioni, nello svelare la mossa psicologia degli uomini e delle donne che via via si presentano sulla scena per recitare la loro parte. Arricchendo la narrazione con una amplissima galleria di suoi disegni, capaci essi stessi, con la loro grazia leggera, di rivelare psicologie, il memorialista convoca sulla pagina una sterminata galleria di figure umane, rese con mossa vivacità nel loro muoversi e atteggiarsi. - Intorno a loro - ora sullo sfondo, ora direttamente connessa con il loro stesso destino - la grande storia della guerra, con le sue sofferenze, le tragedie, i contrasti, le angosce, infine l'attesa di una nuova vita, finalmente rivolta al futuro.
Breve storia di Pier
Ferdinando Vesi
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2014
pagine: 48
'"Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / che la diritta via era smarrita... '. È troppo scomodare il Sommo Poeta per la vicenda narrata in questo libro? Non credo. La storia di ogni persona è della massima importanza e Dante o Pierre sono ciascuno un unico irripetibile nella totalità della loro esperienza. Drammatica la vita di Pierre: '...la diritta via era smarrita'. Come si vive nel buio, se pur si vive? Di baratro in baratro, con la fatica bestiale di riportarsi ogni volta a quota zero, fino a quando non se ne può più e si molla. Oppure fino a quando, e mi si perdoni l'autocitazione, 'ci sembra di toccare mani che ci prendano per mano / per strapparci da luoghi disperati e angosciosi'. Ed è così che un dramma può trasformarsi in un inno di gioia. Leggendo questo racconto di Ferdinando Vesi si ha davvero l'impressione che nella vita di Pierre sia avvenuto qualcosa di simile e che il medico psichiatra Vesi, uomo dal cuore sapiente e dalla grandi mani, abbia saputo portare dalle tenebre alla luce una persona disperata." (dalla presentazione di Gino Della Vittoria)
Il mondo dalla torre di Pisa ed altre astuzie
Chiara Lugli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 72
«Il papà di Chiara… sapeva tante cose, le sapeva in modo speciale, e fra quelle sapeva probabilmente la più importante: che il meglio che ci possa capitare è distillato nella prima parte della vita di cui disponiamo, e si chiama infanzia. Accessori dell'infanzia sono la fantasia, il gioco, il ridere, magari persino il bonario deridere, il vedere il mondo non com'è, ma come potrebbe essere, modellandolo a nostro gusto come si fa con una pallina di pongo. Poi, dopo il sapere, il fare: il fare in modo che le meraviglie dell'infanzia e della libertà di pensiero continuino anche quando quel pensiero si fa più maturo, più ampio, più dotto, più ricco. Il pensiero di un adulto e poi di un padre. Un padre che non si addormenta al cinema». (Dalla introduzione di Eraldo Baldini).
«Amarcord». Rimini capitale delle vacanze estive
Wolfgang M. Achtner
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nel 1960, quando avevo dieci anni, la mia mamma americana, Marion Hollister, si è risposata con un riminese, Michele Lombardini, che faceva il Maestro di Nuoto sulla spiaggia. Lei lo aiutava intrattenendo i clienti e curando l'aspetto finanziario. Nell'estate del 1958, eravamo - mia madre, mio fratello ed io, rispettivamente di 6 e 8 anni - venuti a Rimini per una breve vacanza e abbiamo soggiornato all'Hotel Excelsior Savoia, un albergo di lusso affacciato da un lato sul Viale Vespucci e dall'altro sul lungomare, a qualche centinaio di metri da Piazza Tripoli. Mia madre ha chiesto alla reception se c'era una possibilità per i suoi figli di fare delle lezioni di nuoto. Le hanno risposto di sì e hanno inviato un fattorino sulla spiaggia a chiamare un istruttore - al tempo il primo e unico Maestro di Nuoto (diplomato dalla Federazione Italiana Nuoto) su tutta la costiera - che aveva la postazione dove insegnava nuoto proprio di fronte all'albergo. "Devi venire di corsa", gli disse il fattorino, "c'è una ricca americana che vuole che i figli facciano lezioni di nuoto". Pochi minuti dopo, il mio futuro patrigno si è presentato in albergo dove ha incontrato mia madre e così è scoccata la scintilla. Per oltre vent'anni, insieme alla mia famiglia, ho passato 4 lunghi mesi - da metà giugno fino all'inizio di ottobre - sulla spiaggia riminese e il libro racconta con le immagini del fotografo ufficiale di Rimini, Davide Minghini, e quelle della mia famiglia un mondo che ho visto da vicino. Questo vale certamente per i ricordi di famiglia ma anche per quanto concerne le caratteristiche, la crescita, la diversificazione e lo sviluppo del turismo riminese. Pertanto posso affermare con orgoglio di essere - seppure d'adozione - un riminese DOC, e, in quanto tale titolare di un soprannome, in riminese "soranom" o nomignolo d'ordinanza: "America".
Nella Romagna del Novecento
Elena Carmen Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 136
«Elena Carmen Serra ci offre un suggestivo esempio di come le memorie personali possano trasformarsi in storia della civiltà, saggio di antropologia culturale, ricostruzione analitica, attenta e ricca di notizie, di un tempo e di un luogo: in questo caso, in particolare, gli anni centrali del Novecento e la Romagna contadina delle colline e della pianura nel tempo delle sue arretratezze e del suo fiorire. L'autrice ricostruisce gli ambienti, delinea i personaggi, evoca le speranze e le attese così degli adulti come le sue stesse nel cimento in cui consiste il passaggio dall'infanzia all'adolescenza e oltre, aperta alle stupefazioni del mondo con una ricchezza e una precisione che è il segno della sua memoria prodigiosa e del suo interesse al progetto che la guida, quello di darci sia il quadro di una umanità della quale abbiamo forse perduto la memoria sia le linee del suo personale divenire, per chiarire a se stessa per quali vie le confuse attese dell'infanzia si facciano consapevolezza» (Roberto Casalini).
Il pieno di gioia. Giuseppe, mio fratello spastico
Antonio Pacchierini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 112
Mio fratello Giuseppe, affetto da tetraparesi spastica, abita con noi da quindici anni. Si muove su una sedia a rotelle e presenta un ritardo mentale per cui il suo eloquio è difficile da comprendere ed il suo vocabolario limitato. È affetto da ipoacusia acuta per cui coglie parzialmente i suoni grazie a due apparecchi acustici. Porta gli occhiali perché anche la sua vista non è perfetta. Sommando tutti i deficit che presenta si potrebbe pensare che trascorra le sue giornate in maniera triste e monotona. Tutt'altro. La sua vita è stata ricca di vicende e di affetti. Ha un carattere allegro ed ogni volta che si incrocia il suo sguardo accenna ad un sorriso. Gli basta un nonnulla per scatenarsi in grida di gioia; direi che è felice oltremisura. Una qualsiasi novità, una persona che viene a trovarlo, un passante che incespica, un cibo che gli ricorda la cucina della mamma, un insignificante evento che per noi tutti è routine basta a scatenare la sua gioia. Ho pensato spesso a quanto sia inappropriata la definizione con cui lo bollavano, quando eravamo bambini, molti estranei che lo incontravano: "È un infelice". Giuseppe è tutt'altro. Lui è un alto rappresentante della gioia di vivere (Antonio Pacchierini).
Romagnola per amore
Adriana Serra
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 48
La storia di una donna originaria della Avezzano d'Abruzzo che, giovanissima, segue il marito romagnolo a Cesenatico e con lui invecchia nella serenità di figli e nipoti: una storia semplice e intensa, per la schiettezza e la forza dei sentimenti, una lezione di vita orgogliosa di sé, capace di celebrare l'amicizia e l'amore, il valore della famiglia, la riconoscenza verso quanti ci sono dı aiuto nelle giornate del tormento.