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Altre branche della medicina

Terapia ricostruttiva interpersonale per la rabbia, l’ansia e la depressione

Lorna S. Benjamin

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2019

pagine: 384

Lorna Benjamin mostra come utilizzare la Terapia ricostruttiva interpersonale (TRI) per modificare gli schemi disadattivi relativi alla percezione soggettiva del senso di sicurezza e di minaccia. Secondo la teoria della TRI, i pazienti che soffrono di manifestazioni disfunzionali della rabbia, dell’ansia o della depressione stanno rievocando le lezioni disadattive sulla gestione degli affetti apprese, durante i primi anni di vita, dai genitori e da altre figure di attaccamento. Per esempio, una donna che soffre di depressione e ha paura di affermarsi potrebbe inconsapevolmente rivivere la sua infanzia, durante la quale farsi sentire era pericoloso e portava al rifiuto, persino all’abbandono, da parte delle figure di attaccamento. Attraverso la Terapia si offrono ai pazienti gli strumenti per sostituire le versioni interiorizzate delle figure di attaccamento, al fine di costruire una base sicura interiore. La TRI permette di adottare tecniche differenti, purché utili alla formulazione del caso, ed è compatibile con l’uso di psicofarmaci necessari per la gestione dello stress. Le ricerche sulla sua efficacia sono state condotte su una popolazione di pazienti definiti “resistenti al trattamento”. Prefazione di Luigi Cancrini e Francesco Colacicco.
35,00 33,25

L'uomo tutto interno. Biografia di Carlo Livi, psichiatra dell'Ottocento

Martina Starnini

Libro: Copertina morbida

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2019

pagine: 407

Il volume ricostruisce la biografia di Carlo Livi (1823-1877) focalizzandosi sulla sua opera medico-psichiatrica e sul suo percorso di uomo e di intellettuale vissuto durante il Risorgimento. Livi fu una figura chiave della psichiatria italiana, a metà strada - nella pratica e nell'elaborazione teorica - tra l'ottimismo terapeutico del primo Ottocento e il pessimismo della psichiatria post-darwiniana. Lo studio evidenzia come il trattamento morale applicato dalla psichiatria ottocentesca in tutta Europa si intrecci in questo caso con le vicende risorgimentali. L'istanza moralizzatrice ed educativa e lo studio antropologico dell'uomo erano rivolti ai malati, ai pazzi, ai bambini, ai criminali e al popolo per realizzare un progetto nazionale e laico di rigenerazione sociale del paese.
13,90 13,21

Fuga dal cibo gustoso

Roberto Pani

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2019

pagine: 96

La cucina mediterranea, baluardo della nostra nazione, subisce variazioni culturali che l'hanno relegata alla mera conta delle calorie. Nord e Sud, da sempre diversi nelle tradizioni culturali e alimentari, oggi rischiano di assomigliarsi in questo assottigliamento.
20,00 19,00

La psicoterapia postrazionalista. Casi clinici, metodi di intervento e aspetti applicativi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 310

Quali sono gli strumenti del mestiere di uno psicoterapeuta postrazionalista? Cosa avviene all’interno delle dinamiche di un incontro con il paziente? L’intento di questo lavoro è affrontare tali argomenti attraverso esemplificazioni cliniche su quello che realmente succede nell’ambito della pratica psicoterapica. Si vuole descrivere il “come si fa” in una psicoterapia postrazionalista, considerando nelle differenti evenienze e spiegando gli aspetti applicativi del metodo, basato sull’epistemologia, la teoria della complessità, gli studi sull’attaccamento e quelli sull’identità narrativa. L’attività dello psicoterapeuta è un lavoro solitario, in cui spesso si ha la necessità di possedere una chiara direzione di percorso e più si procede con l’esperienza clinica più s’impone un confronto sui problemi che si incontrano nella pratica dell’intervento con il paziente. Partendo esclusivamente da casi clinici, vedremo il dispiegarsi dell’approccio postrazionalista, che affronta nello specifico le diverse problematiche che possono presentarsi durante il trattamento, articolandole con le varie tipologie di pazienti: dai disturbi psicopatologici lievi o gravi ai temi esistenziali, nella ricostruzione attiva di quel Significato Personale peculiare di cui l’individuo è portatore.
38,00 36,10

EMDR. Il manuale. Principi fondamentali, protocolli e procedure

Francine Shapiro

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2019

pagine: 736

Questa nuova edizione del "Manuale" di Francine Shapiro, creatrice dell'EMDR, è una guida all'applicazione del metodo a un'ampia gamma di disturbi clinici ed è rilevante per chiunque apprezzi questa terapia, che sia ancora inesperto o che utilizzi tale approccio già da tempo. La terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), sviluppata originariamente per il trattamento del disturbo da stress post-traumatico, viene ora utilizzata per un'ampia varietà di disturbi. Questa nuova edizione del manuale di riferimento per il metodo EMDR, rivista e ampliata da Francine Shapiro, riflette più di quindici anni di importanti sviluppi a livello terapeutico e di ricerca, comprese le scoperte provenienti dagli studi clinici e neurofisiologici, e illustra le novità e le revisioni nei protocolli, nelle applicazioni cliniche e sviluppatrice del metodo. Il testo illustra lo sviluppo dell'EMDR e i suoi fondamenti teorici ed empirici. Le otto fasi del trattamento sono descritte dettagliatamente, e per ciascuna di esse viene fornita un'estesa guida clinica. Oltre alla cura di specifiche popolazioni di pazienti con una storia traumatica, Shapiro illustra in che modo la terapia può essere adattata al trattamento di individui che soffrono di un'ampia gamma di problematiche, come trauma complesso, disturbi d'ansia, depressione, dipendenza da sostanze e dolore cronico. Prefazione all'edizione italiana di Isabel Fernandez.
54,00 51,30

Aspetti psicologici e clinici della malattia cronica. La presa in carico del paziente affetto da fibrosi cistica nelle varie fasi della vita

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 272

Vivere con la malattia cronica rappresenta un grande impegno per i pazienti e i loro familiari. Un impegno sostenuto quotidianamente a causa di ciò che la malattia richiede in termini di necessità di cura, ma anche per il carico emotivo che è implicito nel vivere la cronicità. Sono presenti, infatti, importanti vissuti che affaticano la costruzione personale e condizionano negativamente la qualità della vita. Tra questi il senso della diversità, della precarietà e dell'impotenza di fronte a quanto la malattia richiede in termini di interventi terapeutici e controlli sanitari. In alcune patologie croniche, come la fibrosi cistica, accanto a ciò si aggiunge anche l'angoscia di morte che nasce dalla caratteristica progressione della malattia poiché, nonostante oggi alcuni farmaci possano incidere sul difetto di base e rallentare il deterioramento d'organo, essa viene ancora definita una malattia ad esito infausto precoce. Lo psicologo che lavora con i pazienti affetti da fibrosi cistica deve considerarli globalmente e sapere individuare all'interno delle loro narrazioni, ed anche in ciò che non riescono a narrare e narrarsi, i nuclei della difficoltà a strutturare un proprio progetto di vita. Questo volume vuole offrire ai giovani psicologi un'indicazione e una riflessione in tal senso.
33,00 31,35

Arte reclusa. Le evasioni possibili

Adolfo Ferraro

Libro: Copertina morbida

editore: Rogiosi

anno edizione: 2019

pagine: 86

Il testo affronta, anche utilizzando il meccanismo del racconto, il complesso rapporto che esiste tra la salute mentale e l'espressione creativa nel mondo recluso ed escluso, attraversando simbolicamente una zona definita grigia ma in realtà carica di colore - che delimita il confine antinomico tra presunta follia e presunta sanità mentale, tra la norma e il suo contrario, tra utopia e realtà, tra Arte e cialtroneria, tra bontà e cattiveria, tra accettazione e rifiuto. Esso raffigura le produzioni creative raccolte nelle carceri, nei servizi di salute mentale, nelle comunità terapeutiche della Campania, dove si realizza un modello che impone, tra le sue principali risorse, quello di modificare le capacità espressive di chi è recluso/escluso, annullando l'identità con l'omologazione, o con un numero di matricola o di pratica burocratica o con una divisa. Ma in realtà (e paradossalmente) nella zona grigia che diventa luogo l'Espressione si insinua nelle maglie della reclusione e dell'isolamento, e può rappresentare un mezzo di fuga, il racconto di un desiderio (magari terrifico), una possibilità figurativa (magari inquietante), e non sempre e solo un sintomo. "Arte Reclusa" è il racconto di una evasione, è la rappresentazione di un gioco collettivo che utilizza i linguaggi artistici di chi non è necessariamente artista, è la ricostruzione di vite che la malattia o il carcere non sono riusciti a sconfiggere. È un viaggio nella zona grigia, che raccoglie ed espone materiale creativo che viene prodotto dalle attività che utilizzano linguaggi dell'arte come modalità riabilitativa in luoghi tendenzialmente deputati alla reclusione e all'esclusione.
18,00 17,10

EMDR e disturbi sessuali

Elena Isola, Bruna Maccarrone

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2019

pagine: 208

In un'epoca di cambiamenti sociali e culturali così rapidi e significativi, per orientarsi nella cura dei vari disturbi legati alla sfera della sessualità si rende indispensabile un approccio interdisciplinare. L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), nato come metodo innovativo per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress e specializzatosi negli anni nel trattamento di numerose psicopatologie, affronta la cura delle disfunzioni sessuali da molteplici punti di vista: cognitivo, emotivo e corporeo. Partendo da un'idea del comportamento sessuale come 'unità psicosomatica', il metodo EMDR si rivolge alla globalità del paziente con l'obiettivo di ristabilire uno stato di 'salute sessuale': non solo assenza di disfunzioni e malattie, ma condizione generale di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale. L'indagine clinica è dunque chiamata a occuparsi non soltanto delle componenti biologiche, ormonali, vascolari e in alcuni casi iatrogene delle disfunzioni, ma anche degli aspetti più strettamente psicologici e relazionali del paziente. Dopo un'accurata e approfondita disamina delle patologie e disfunzioni sessuali, trattate separatamente per quanto riguarda l'universo femminile e quello maschile, le autrici si concentrano sulle origini traumatiche dei disturbi di natura sessuale, portando in campo una lunga esperienza clinica con vittime di abusi e storie di attaccamento affettivo negative. Prefazione di Isabel Fernandez.
18,00 17,10

La teoria polivagale nella terapia. Prendere parte al ritmo della regolazione

Deb Dana

Libro

editore: Giovanni Fioriti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 232

"Questo libro è stato concepito per aiutarvi a portare la Terapia Polivagale all'interno della vostra pratica terapeutica. Fornisce un approccio approfondito all'intervento, attraverso la presentazione dei diversi modi di comprendere le risposte autonomiche e modellare un sistema nervoso autonomo al servizio della sicurezza. Grazie a questo libro, imparerete la Teoria Polivagale e utilizzerete esercizi teorici e sperimentali per applicare tale conoscenza alla pratica. La sezione I, "Familiarizzare con il sistema nervoso", introduce la scienza della connessione e crea una dimestichezza di base con il linguaggio della Teoria Polivagale. Questi capitoli hanno lo scopo di presentare gli elementi fondamentali della Teoria Polivagale attraverso la costruzione di fondamenta solide di conoscenza e preparando il terreno per il lavoro con le applicazioni cliniche presentate nella restante parte del libro. La sezione II, "Tracciare una mappa del sistema nervoso", si concentra sull'apprendimento del riconoscimento dei pattern del sistema di risposta polivagale. Gli esercizi presentati in questi capitoli hanno lo scopo di creare la capacità di identificare in modo prevedibile una collocazione individuale all'interno della gerarchia autonomica. La sezione III, "Navigare all'interno del sistema nervoso", si basa sulle nuove competenze acquisite nell'identificazione di stati autonomici e integra i passi successivi del processo: imparare a monitorare i pattern di risposta, riconoscere i trigger e identificare le risorse di regolazione. La sezione IV, "Modellare il sistema nervoso", esplora l'utilizzo di percorsi passivi e attivi per giungere al tono del sistema nervoso autonomo e rimodellarlo allo scopo di incrementare la flessibilità di risposta. Questi capitoli offrono diversi modi di sfruttare le capacità di regolazione del sistema ventro-vagale attraverso interventi ed esercizi sul momento che iniziano a guidare il sistema verso la ricerca di una sicurezza nell'ambito della connessione". (dalla Presentazione)
24,00 22,80

Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia

Paolo Palvarini

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: XIV-259

"Le emozioni che rendono forti" vuole essere un elogio all’emozione quale elemento motivante il comportamento umano e, al contempo, potente strumento di cambiamento terapeutico. Obiettivo dell’autore è far comprendere quanto la trasformazione profonda in psicoterapia richieda uno spostamento del focus sull’emozione. Nel testo, prima di affrontare la questione della terapia, viene svolta un’accurata revisione della letteratura scientifica sulle emozioni. La review mette in risalto quanto l’emozione e la sua regolazione rappresentino aspetti determinanti l’esistenza umana nell’indirizzare e guidare il comportamento, sia in maniera esplicita e consapevole, sia, soprattutto, attraverso forme implicite e inconsce. Negli ultimi capitoli l’attenzione è spostata sul ruolo decisivo che le emozioni, tramite l’esperienza e l’espressione delle stesse in seduta, possono giocare nel percorso trasformativo della psicoterapia. Il lungo capitolo finale riporta la trascrizione minuziosa degli scambi – verbali e non verbali – avvenuti tra terapeuta e paziente nel corso di un’intera psicoterapia, nella quale è risultato centrale il lavoro intensivo sull’esperienza emozionale.
19,00 18,05

PsicoFiaba. L'uso della fiaba in ambito clinico e di comunità

Francesca Carubbi

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 44

"PsicoFiaba nasce come approfondimento di tematiche, già da me trattate in precedenza, sia nel mio precedente libro "Paco, le nuvole borbottone e altri racconti", sempre edito da Alpes Italia, nonché all'interno del webinar, organizzato da Formazione Continua in Psicologia - Liquidplan e svoltosi a settembre 2018. Nello specifico l'opera, dedicata ai colleghi, vuole offrire spunti di riflessione e applicazioni pratiche della fiaba in ambito clinico nonché di comunità, in un'ottica 'Centrata sul Bambino', attraverso l'integrazione del linguaggio psicodinamico, tipico dello strumento fiabesco, e l'approccio rogersiano: per quanto diversi, l'approccio psicoanalitico e quello rogersiano hanno, a mio avviso, un elemento fondamentale che li accomuna, in quanto sono due paradigmi rivoluzionari perché hanno donato alla parola della persona profonda dignità, poiché portatrice di una verità particolare, soggettiva, unica e irripetibile; ciò che salva l'essere umano, in tal senso, è la sua possibilità di narrarsi. E la fiaba è pura narrazione. Da qui dopo una breve disamina della nascita del racconto magico (Propp, 1928; 1946), come prodotto folcloristico sui generis, nato per cercare di dare un senso all'inconoscibile e alle paure più recondite di una comunità, passerò a descrivere come suddetto dispositivo, grazie alle sue proprietà evocative e proiettive (Bettelheim,1975), sia un valido strumento di lettura proprio di queste paure e di tutte quelle aree cieche e buie della nostra personalità (Luft, 1969), non solo da un punto di vista diagnostico (Diiss, 1957; Coulacoglou, 2005), bensì psicoterapeutico (Von Franz, 1972; Pinkola Estés, 1992). L'ultima parte, infine, è dedicata sia all'uso della Fiaba in campo comunitario, come strumento di Welfare Sociale in termini di promozione del benessere e di partecipazione attiva, dove il racconto magico si confa particolarmente da collante relazionale e intergenerazionale (Carubbi, 2009; 2018) e da "ponte di riconoscimento reciproco" (Devastato, 2018), nonché alla descrizione, in appendice, del "Laboratorio in Fiaba", dedicato ai bambini e le loro famiglie."
9,00 8,55

Dipendenza da sostanze. Un mondo senza sogni

Cinzia Fazio, Silvia Leonardelli, Emanuela Lucarini, Niccolò Trevisan

Libro: Libro in brossura

editore: L'Asino d'Oro

anno edizione: 2019

pagine: 169

L'utilizzo di sostanze ha sempre accompagnato la storia dell'uomo: non predilige fasce di età né epoca storica o cultura. Gli autori, con uno stile semplice e discorsivo, propongono una lettura del fenomeno passando in rassegna le cosiddette 'nuove sostanze' a fianco di quelle storicamente conosciute ed evidenziando quei fattori psichici, trattati in chiave psicodinamica, che ne portano all'uso: se ogni droga è funzionale allo specifico 'problema' di chi la utilizza, drogarsi in verità nasconde la rinuncia disperata a trovare una risposta valida in se stessi e nei rapporti con l'altro. Il testo è arricchito da casi clinici, da percorsi tratti dalla storia della musica e della letteratura, dal racconto di libri e film, che aiuteranno a comprendere come ci si ammala, ma anche come si possa uscire 'dal tunnel, attraverso un percorso di cura e di conoscenza profonda di sé, l'unico vero 'sballo'.
14,00 13,30

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