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Economia

I fondamenti giuridici del capitalismo

John R. Commons

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2025

pagine: 466

Considerato da tempo un classico del pensiero giuridico, il volume rivela l’impatto profondo delle sentenze sul sistema economico. A partire dalle esperienze delle corti statunitensi, John R. Commons – profeta del New Deal – segue il processo formativo del sistema giuridico ed economico angloamericano e delinea i punti cruciali del funzionamento delle complesse relazioni giuridico-economiche elaborate dal capitalismo: dalla rappresentazione della libertà individuale non più come esclusivo godimento di un bene all’intervento delle istituzioni – e in particolare dello Stato – per realizzare, attraverso controlli sull’attività privata, sui poteri individuali e sull’uso dei poteri di scambio, il miglioramento dell’ordinamento sociale ed economico.
28,00 26,60

Macroeconomia, Istituzioni, diseguaglianze e sviluppo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2025

pagine: 256

Adalgiso Amendola è professore emerito di Economia Politica. Studioso poliedrico, Adalgiso Amendola ha dedicato la sua lunga carriera accademica all'analisi delle istituzioni, del lavoro, dello sviluppo, delle disuguaglianze e dell'economia civile, contribuendo con rigore e passione alla ricerca, alla didattica e alla vita istituzionale dell'università e della comunità scientifica. Questo volume raccoglie una selezione di saggi scritti in suo onore in occasione del conferimento del titolo di professore emerito e della giornata di studi celebrativa tenutasi presso l'Università degli Studi di Salerno l'11 ottobre 2024. I contributi raccolti in questo volume sono opera di colleghi che, nel tempo, hanno condiviso con lui percorsi di studio e riflessione. Essi affrontano, da prospettive diverse, molte delle tematiche che hanno segnato il suo itinerario scientifico: dalla macroeconomia teorica alle politiche monetarie, dallo studio delle disuguaglianze all'analisi dello sviluppo, tanto nei contesti locali quanto in quelli internazionali. Organizzato in tre sezioni tematiche - temi di macroeconomia, istituzioni e disuguaglianze, sviluppo economico - il volume intende offrire non solo un tributo scientifico, ma anche un segno tangibile della stima e dell'affetto di una comunità intellettuale che riconosce in Adalgiso Amendola un punto di riferimento autorevole e un esempio capace di ispirare molti economisti che hanno condiviso con lui parte della loro attività accademica e di ricerca.
44,00 41,80

Storia economica. Volume Vol. 1

Storia economica. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2025

pagine: 256

Storia economica 1/25.
77,00

Sense of Italy. Esportazioni, servizi, turismo, prosperità

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 296

Il Made in va bene, il Sense of Italy è meglio. Perché unisce beni e servizi, a partire dal turismo, valorizzandone la reciproca contaminazione alla luce di ciò che unisce - e non divide - esportazioni di beni ed esportazioni di servizi: il country of origin effect, cioè il super-brand Italia. Il Sense of Italy fa da apripista naturale a una rivalutazione del settore dei servizi di mercato, sovente trascurato dal dibattito pubblico sebbene abbia generato tutta la crescita dell'occupazione negli ultimi trent'anni. Il volume raccoglie diversi saggi con uno scopo sostanzialmente unitario: cambiare e precisare il racconto del sistema economico italiano. La terziarizzazione delle preferenze dei consumatori della grande città del mondo lo impone. Questo libro è un contributo prezioso. Numeri alla mano, smantella l'arcaica contrapposizione tra «industria buona» e «servizi cattivi». Non evita le questioni più spinose, come l'insufficiente valore aggiunto e produttività nei servizi, li affronta come conseguenze del contesto nazionale, non come vizi genetici. Credere che il solo saldo commerciale della manifattura regga la bilancia dei pagamenti italiana è ignoranza ideologica, non leva di crescita. (Oscar Giannino) Il lavoro suggerisce, con argomentazioni teoriche supportate da solide evidenze empiriche, un cambio di paradigma radicale in materia di valorizzazione del brand Italia attraverso il Sense of Italy che include Made in, turismo e servizi. (Roberto Ravazzoni).
29,00 27,55

Intelligenza artificiale e mercato del lavoro. Gli impatti, le politiche pubbliche

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 212

L’intelligenza artificiale (IA) avrà profondi impatti sull’economia e sulla società: nessuno ha dubbi a questo proposito, anche se si contrappongono ottimisti e pessimisti circa le conseguenze di lungo periodo della diffusione delle applicazioni di IA. Uno dei mercati per cui è più vivace il confronto tra le due scuole di pensiero è quello del lavoro. Questo volume, frutto di una ricerca di alcuni anni della Fondazione Astrid, non si pone l’obiettivo di risolvere questa contesa, destinata a durare a lungo, quanto piuttosto intende fornire elementi per una valutazione non manichea. In tal senso, la ricerca innanzitutto circoscrive i tre ambiti rispetto a cui “misurare” gli impatti dell’IA nel mercato del lavoro: i livelli occupazionali, le dinamiche retributive, le competenze e la qualità del lavoro. L’analisi, peraltro, non si limita agli effetti dell’IA, ma considera anche componenti hardware dell’ecosistema digitale: le reti di comunicazione elettronica a banda ultra-larga e la robotica, in particolare. Attraverso una dettagliata ricognizione dell’ampia letteratura in materia, gli autori giungono ad alcune conclusioni, necessariamente parziali e provvisorie. In primo luogo, la diffusione dell’IA, soprattutto generativa, nei sistemi economici – anche in quelli industrialmente avanzati – è ancora in una fase iniziale (fenomeno particolarmente evidente per quanto riguarda il nostro Paese). Ne discende che bisognerà attendere per pervenire a risultati assolutamente affidabili, sulla cui base impostare le misure di policy più adeguate. Intanto, dalle evidenze disponibili, e pur considerando le diverse metodologie alla base delle analisi quantitative, gli impatti sui livelli occupazionali appaiono – ancora – incerti e contrastanti, soprattutto a livello macroeconomico, mentre le conseguenze sulla qualità del lavoro sembrano già delineate: accentuazione dei divide di genere, di livello di istruzione, generazionali, nascita di nuovi mestieri e professioni, solo in parte individuabili al momento. In ogni caso, i mutamenti degli assetti del mercato del lavoro in conseguenza della diffusione di applicazioni di IA, la cui evoluzione è continua e assai veloce, saranno senz’altro di grande rilievo. Le politiche del lavoro – e più in generale le misure di politica industriale – dovranno tenere conto di questo contesto: già da ora. Per tale motivo, il volume si chiude con l’analisi degli interventi per gestire la transizione digitale e verso l’IA – a livello internazionale (OCSE) e nazionale – suggerendo alcune direttrici di azione, a partire da quanto esiste già in materia di istruzione, formazione professionale, discipline e politiche del lavoro, regolazione dei mercati digitali ed in particolare dell’IA.
28,00 26,60

Filosofia economica

Adelino Zanini

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 526

A vent’anni dalla prima pubblicazione, riproponiamo, in una nuova edizione ampliata, quello che nel frattempo è diventato un testo classico nell’analisi del rapporto tra Politico ed Economico. Cinque i nodi problematici: Adam Smith, Karl Marx, Joseph A. Schumpeter, John M. Keynes, l’Ordoliberalismo tedesco. Punto cruciale, secondo l’autore, non la banale negazione del Politico a opera dell’Economico, bensì la sua inesauribile riqualificazione. Fine della «grande politica»? Indubbiamente, ma quest’esito avrebbe costituito sin dagli albori l’asse mediano dell’esperienza della Modernità, della sua tragicità, della sua rappresentazione possibile. Prima dell’ibridazione neutralizzante, di cui l’Europa odierna incarnerebbe la più solerte interprete.
30,00 28,50

Economia della Sardegna. 32° rapporto 2025

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2025

pagine: 212

La Sardegna nel 2024 prosegue nella traiettoria di crescita iniziata nel 2018 e interrotta soltanto nel 2020 dalla pandemia di COVID-19. Crescono PIL e consumi, aumenta l’occupazione e cala la disoccupazione, raggiungendo il livello più basso degli ultimi 50 anni. Questi risultati sono largamente influenzati dall’andamento favorevole di alcuni settori chiave per l’economia sarda: il turismo in primis, ma anche edilizia e agricoltura. Questo scenario, nel complesso positivo, autorizzerebbe un cauto ottimismo, temperato tuttavia dall’incombere di sfide importanti. La prima – forse la più nota – riguarda la demografia. La seconda nasce invece dalle incertezze legate alla congiuntura economica e politica. In questo contesto appare naturale interrogarsi sul ruolo degli attori del sistema economico sardo. In quale direzione dovrebbero orientarsi sforzi e risorse? Sicuramente verso la sanità. Le difficoltà strutturali del sistema sanitario – esemplificate dai dati sui tempi di attesa per i ricoveri – compromettono infatti l’equità nell’accesso alle cure, creando una disparità tra chi può permettersi soluzioni private e chi non ne ha la possibilità.
14,00 13,30

Brevi elementi di economia per la difesa della democrazia (e della dignità). Come i falsi miti economici condizionano la nostra vita

Ronny Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Orlotti

anno edizione: 2025

pagine: 192

Nel contesto di un dibattito pubblico sempre più impoverito da slogan e semplificazioni, comprendere i meccanismi economici che governano la società appare impresa complessa, se non impossibile. “Brevi elementi di economia per la difesa della democrazia (e della dignità)” affronta, finalmente, le grandi questioni economiche del presente in modo chiaro e accessibile, smascherando le false narrazioni diffuse dal pensiero neoliberista dominante. In questo importante saggio, Ronny Bianchi prende in esame alcuni tra i temi più controversi della contemporaneità: il debito pubblico; la globalizzazione e le sue contraddizioni; il crescente divario tra ricchi e poveri. Coniugando semplicità e rigore, “Brevi elementi di economia per la difesa della democrazia (e della dignità)” ci mostra una finanza sempre più sganciata dall’economia reale e, allo stesso tempo, ci propone alternative concrete per dare vita a un modello più equo e sostenibile: una lettura indispensabile per chiunque voglia comprendere senza filtri ideologici le dinamiche economiche odierne, contribuendo a un futuro più giusto e democratico.
19,00 18,05

La società degli scambi. Un'introduzione all'etica e all'economia

Cathleen Johnson, Robert Lusch, David Schmidtz

Libro: Libro in brossura

editore: IBL Libri

anno edizione: 2025

pagine: 422

Da adulti, non vogliamo solo vivere una vita piacevole, desideriamo contribuire anche alla vita degli altri. Siamo infatti animali sociali, che mirano non soltanto a cooperare e a commerciare, bensì a ritagliarsi un posto all’interno della società. Ma come si può essere davvero utili al nostro prossimo? Un filosofo (Schmidtz) e due economisti (Johnson e Lusch) affrontano la questione unendo argomenti che riguardano la teoria economica, l’etica e la prassi imprenditoriale. Come devono vivere le persone per rendere il mondo un posto migliore? Che tipo di società consente agli individui più intraprendenti di usare i propri talenti nel modo più efficace possibile? Cosa serve per portare sul mercato idee, beni o servizi che possano elevare il livello di benessere delle persone? In settanta agili capitoli, gli autori compongono un vero e proprio manuale pensato per fini didattici, accessibile ed esaustivo, che spiega l’economia e il funzionamento di una società basata sugli scambi.
22,00 20,90

Manuale di sostenibilità integrale. Un approccio multidisciplinare per l'economia e la società

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 224

In un tempo segnato da crisi ambientali, disuguaglianze crescenti e trasformazioni socioeconomiche profonde, questo manuale rappresenta una bussola indispensabile per studenti, docenti, amministratori, imprenditori e cittadini attivi, desiderosi non solo di comprendere, ma anche di agire di fronte alle grandi sfide del nostro tempo. Il Manuale di Sostenibilità Integrale, elaborato dalla rete nazionale NeXt – Nuova Economia per Tutti, è il primo testo italiano che integra in un unico testo il lavoro corale di docenti e ricercatori di tutte le principali aree disciplinari – economia, diritto, sociologia, scienze ambientali, sociali e urbanistiche, filosofia, psicologia e management – offrendo uno sguardo realmente multidisciplinare e trasformativo e strumenti per accelerare la transizione ecologica, sociale ed economica. Il volume accompagna il lettore in un percorso strutturato in tre fasi: la diagnosi delle crisi che minacciano il benessere collettivo; la proposta di una visione fondata su felicità pubblica e generatività; l’elaborazione di soluzioni concrete, strumenti operativi e politiche applicabili in diversi contesti. Dall’analisi delle disuguaglianze alla rigenerazione urbana, dalla sfida climatica alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale e relazionale, fino al ruolo delle imprese, delle comunità e dei consumatori, ogni capitolo combina teoria, dati e buone pratiche, offrendo modelli replicabili e orientati al cambiamento. Con un linguaggio accessibile e scientificamente solido, il Manuale si rivolge a chi desidera una cassetta degli attrezzi completa per integrare percorsi didattici, progettare politiche pubbliche o costruire processi di rigenerazione sociale, economica e ambientale fondati sull’economia civile e sociale. Questo libro è più di un testo: È un invito a superare la frammentazione disciplinare e a riscoprire la forza trasformativa della sostenibilità integrale. Autori: Buratti Nicoletta; Rossi Paolo; De Benedetto Maria; Corazzini Luca; Cipriani Roberto; De Lungo Davide; Becchetti Leonardo; Ruisi Marcantonio; Bobbio Valentino; Raffaele Luca; Corrao Francesca; Vergari Mauro; Salustri Francesco; Fusco Girard Luigi; Semplici Lorenzo; Borgonovi Elio; Malcevschi Alessio; De Santoli Livio; Callari Alessandra; Triulzi Umberto; Ferri Giovanni; Morone Piergiuseppe; Biondo Alessio; Decaro Melina.
32,00 30,40

L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato

Friedrich Engels

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2025

pagine: 250

"L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato" (1884) è un tassello fondamentale nella formazione del canone storico-filosofico noto come “materialismo storico” e un capitolo importante dell’incontro polemico tra marxismo e femminismo. Leggendo l’opera di Sir Lewis H. Morgan, Engels scopre che la famiglia ha una storia e questo significa che la sua forma borghese non è esistita sempre e dunque non dovrà esistere per sempre. La storicizzazione della famiglia gli permette di postulare un passato preistorico segnato dall’assenza del dominio maschile e perciò capace di prefigurare un avvenire liberato dalla proprietà privata. L’ambizione engelsiana di fondare scientificamente la sua prognosi politica attraverso la “storia dell’origine” finisce però per affidare il destino delle donne all’evoluzione della produzione sociale. Ciò nonostante, o proprio per questo, l’Origine è stata per il femminismo fonte di problemi e risorsa polemica, diventando parte di una storia e di una teoria politica che hanno sfidato e sfondato continuamente la gabbia della canonizzazione. Prefazione di Paola Rudan.
18,00 17,10

Deficit. Perché l'economia femminista cambierà il mondo

Emma Holten

Libro: Libro in brossura

editore: La Tartaruga

anno edizione: 2025

pagine: 304

Nel 2020 Emma Holten si imbatte in un articolo in cui si afferma che le donne rappresentano un deficit, una perdita netta per la società. Le donne infatti ricevono più di quanto danno, è scritto. Prendono più congedi di maternità, stanno di più a casa con i bambini, in genere svolgono lavori meno retribuiti, in molti casi anche part-time, e quindi pagano meno tasse. Partoriscono, e i parti sono costosi. Dunque, conclude il saggio, l’economia mondiale sarebbe più ricca se la vita delle donne assomigliasse a quella degli uomini, perché le donne dedicano troppo tempo a prendersi cura di altre persone. Come siamo arrivati a questo punto? In che modo il contributo decisivo delle donne al benessere collettivo è diventato una perdita secca? Emma Holten ripercorre con accuratezza – confutando i falsi miti consolidati nei secoli – il percorso con cui l’economia, dall’Illuminismo in avanti, ha di fatto negato il valore del lavoro di cura delle donne (e non solo). Perché quando tutto è definito da un prezzo, si crea una gerarchia dove ciò per cui è più difficile calcolare un esatto valore, come il lavoro di cura e accudimento, finisce in fondo alla lista. Ma questo non significa che queste cose non abbiano valore; solo che in politica e nel dibattito economico vengono trattate come se non ne avessero. Emma Holten – svelando l’enorme capitale nascosto che sfugge ai principali modelli economici – mostra quanto le decisioni politiche che ne derivano siano altrettanto imperfette, e causino profondi danni sociali: se non riusciamo a dare il giusto valore alle cose che contano, come possiamo costruire un futuro migliore?
20,00 19,00

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