Poesia

2In questa raccolta di poesie vi racconterò di un viaggio. Di tutte le esperienze ed emozioni provate lungo un cammino percorso in questi ultimi anni. Troverete i ricordi d'infanzia del tempo vissuto nella mia terra d'origine calabrese e quelli dedicati alle persone che più mi hanno amata e che ho amato. E ancora descrizioni e sensazioni di una donna già matura dove si respirano esperienze vissute a volte gioiose altre tristi. Ma il viaggio continua fino a quando i miei sensi troveranno il tempo di sorprendermi in ogni gesto inaspettato per ogni persona che ancora incontrerò."

Una raccolta di riflessioni e aneddoti sulla vita, ispirati da racconti ascoltati e da esperienze vissute in prima persona, scritti nell'arco di un anno solare ed appositamente senza titolo, affinché il lettore possa sentirsi libero di condividere il pensiero e farlo suo, con un suo titolo, attraverso il suo bagaglio di esperienze vissute, i suoi strumenti e la capacità di introspezione.

Mina Aversa nasce a Monopoli nel 1934. Passato il periodo dell'infanzia e della giovinezza, inizia a viaggiare per il mondo. Questo piccolo libro è una raccolta di tutte le sue preziose esperienze di vita, dei suoi pensieri, ricordi tristi e felici ma soprattutto della sua grande voglia di vivere.

Ci sono varie tipologie di persone che frequentano il Bagno Nirvana: quelle che ci vivono all'interno tutta l'estate o gran parte di questa alloggiando nelle "casine", quelle che affittano una cabina o un "cabinone" per tutta la stagione e ci trascorrono quasi tutti i giorni buona parte della giornata, quelle che saltuariamente ci passano qualche ora, magari affittando le sdraio e gli ombrelloni, e quelle come Dario Menicucci, che per fortuna non abitano lontano, che ci vanno nel weekend o la sera dopo una giornata di duro lavoro per un po' di fresco e cenare con gli amici. In qualunque modo si viva il Bagno, è comunque per tutti un luogo dove trovare un po' di relax e divertirsi, allontanando per qualche ora i pensieri della quotidianità. In questo libro l'autore ha cercato di cogliere alcuni dei mille aspetti caratteristici del Bagno Nirvana in cui tutti dovrebbero riconoscersi, naturalmente esagerandoli per scherzarci sopra... Dal momento che è da sempre un luogo a misura di famiglia e dove i bambini, che sono i benvenuti, sono affettuosamente privilegiati e coccolati, anche in questo libro c'è un capitolo dedicato esclusivamente a loro.

In Sicilia, tra il 28 e il 29 aprile del 253 d.C., alcuni cristiani siciliani condannati a morte per non aver piegato le ginocchia di fronte all'imperatore romano, furono scortati con fiaccole accese dai cristiani di un piccolo borgo alle pendici dell'Etna. Successivamente, quel sito fu dedicato ad uno di quei martiri, di nome Alfio. Da allora, ogni anno gli abitanti di Sant'Alfio accendono il "fuoco della dera", piccoli falò lungo sentieri ripidi in cui s'inerpicano di notte e in silenzio.

"I miei racconti sono frammenti di vita nei quali si scopre una fresca visione dell'amore, ricchi aggettivi e forti sentimenti."

Un vento che arriva da lontano semina i versi Rosa Di Martino, che prepotenti escono fuori dalla sua anima irrequieta, eleganti nella forma e ricchi di sostanza, costruendo con abilità le pagine di questa sua nuova interessante silloge dal titolo: “Sillabe senza parole”. (dalla prefazione di Antonio Barracato)

Le mie poesie parlano di un amore immenso, un amore che cerchi costantemente e che trovi solo in colui che ti dà ciò che non hai mai avuto, ciò che desideri da tempo, senza che tu chieda niente, un amore pulito e sincero. E quando sai di averlo trovato, ti senti felice dimenticandoti il passato, motivo per cui credo che l’amore sia bello da vivere e da condividere con colui che te l’ha donato con sincerità e con fedeltà. Ho un consiglio da darvi: “L’amore è bello, vivetelo perché è un dono da vivere sempre”. Ho qui proprio un aforisma che descrive ciò che penso: “Si vive per amare e si ama per vivere”.

Raccolta di haiku e tanka della poetessa Tiberia Coyll.

Nel quotidiano percepire lo scorrere impietoso del tempo sembra consumare e inaridire qualunque cosa. "Il deserto del tempo" è una silloge che vuole sussurrare al lettore come anche il semplice ricordo di sentimenti autentici e profondi, siano essi piacevoli o dolorosi, è in grado di fermare il naturale processo disgregativo e dona vita e dimensione a ciò che sembrava irrimediabilmente perduto. Nessun pensiero d'amore finirà mai nel nulla. Per quanto piccolo, per quanto modesto o incompreso, è destinato a fiorire, anche nel luogo e nel momento più impensato.