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Sociologia e antropologia

Antropologia delle imprese. Lavoro, reti, merci

Antropologia delle imprese. Lavoro, reti, merci

Massimiliano Mollona, Cristina Papa, Veronica Redini, Valeria Siniscalchi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 220

Da Sheffield, passando per l’Italia e la Romania, fino all’India e alla Cina, le imprese appaiono in costante movimento. Il libro analizza le riconfigurazioni degli spazi delle imprese e delle reti globali in cui esse si situano, le trasformazioni del ruolo delle merci e le forme contemporanee di organizzazione del lavoro. Mostrando l’utilità di uno sguardo antropologico nell’esame della dimensione economica dei fatti sociali, il testo presenta in modo critico alcune prospettive e posizioni teoriche attuali. Rivolto agli studenti ma anche agli antropologi e agli studiosi di altri ambiti, il volume intende stimolare un dialogo interdisciplinare.
21,00

I giovani nella società contemporanea. Identità e trasformazioni

I giovani nella società contemporanea. Identità e trasformazioni

Ilaria Pitti, Dario Tuorto

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 204

Il volume considera il modo in cui i giovani si posizionano all’interno delle diverse sfere sociali – dal genere alle relazioni intergenerazionali, dal lavoro ai consumi, dalla partecipazione nella sfera pubblica al rapporto con le istituzioni – e indaga i cambiamenti che hanno ridisegnato, negli ultimi decenni, le caratteristiche e i confini della giovinezza. Processi di mutamento sempre più intensi, rapidi e complessi da analizzare conferiscono alla società contemporanea un carattere anomico, che si manifesta con particolare chiarezza quando si osservano lo spazio sociale entro cui le giovani generazioni sono chiamate a crescere e i modi in cui, concretamente, fanno proprio questo spazio. Attraverso lo studio di categorie classiche della sociologia, gli autori leggono nelle emergenti identità giovanili vere e proprie strategie di adattamento alla tensione sociale della contemporaneità e, riflettendo sul potenziale trasformativo insito nelle pratiche e nelle istanze promosse dalle nuove generazioni, si chiedono che cosa sia possibile apprendere mettendo la questione giovanile al centro del dibattito pubblico.
20,00

Piacere e fedeltà. I millennials italiani e il sesso

Gianpiero Dalla Zuanna, Daniele Vignoli

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 200

La sessualità ha un ruolo centrale nelle relazioni di coppia delle nuove generazioni, oggi più che per i giovani dei primi anni Duemila. Pornografia e autoerotismo sono adesso più diffusi che in passato, e più flebile è l'influenza della religione sulla sfera intima. Inoltre, si riduce nel tempo il divario tra i comportamenti dei ragazzi e quelli delle ragazze, ed escono dall'ombra le diverse dimensioni dell'omosessualità e della bisessualità. Non si tratta però di una sessualità libera da legami, orientata solo al piacere: le persone in coppia si dicono molto più appagate sessualmente, la fedeltà al partner è praticata e considerata un valore importante, i giovani dichiarano di volersi sposare e di essere propensi ad avere figli. Sulla scorta di due grandi indagini svolte negli ultimi vent'anni, gli autori raccontano i modi della vita intima dei millennials italiani.
15,00 14,25

Declino Italia

Andrea Capussela

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 125

Questo libro tenta una lettura unitaria delle cause economiche e politiche del declino dell'Italia, che dura da un quarto di secolo. La tesi di fondo è che il Paese è organizzato in modo meno equo ed efficiente dei suoi pari: la supremazia della legge e la responsabilità politica sono più deboli, in particolare, e ciò comprime sia la produttività delle imprese sia le opportunità dei cittadini. Il senso di questo equilibrio politico-economico è la difesa della rendita, e la sua forza è la tensione tra la razionalità individuale e l'interesse collettivo. Questa logica è ferrea ma reversibile. Una battaglia di idee può scardinarla, liberando energie civili e risorse materiali ora sperperate, e avviare il rilancio.
12,00 11,40

Itinerari della socialità. Teorie e pratiche della mediazione

Itinerari della socialità. Teorie e pratiche della mediazione

Stella Volturo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 152

La trasformazione dei legami sociali, tanto nella sfera privata quanto in quella pubblica, e il declino delle forme tradizionali di appartenenza sono al centro di profondi mutamenti riguardanti le nostre società. Le tensioni tra autonomia individuale e relazioni di interdipendenza, tra prossimità spaziale e distanza sociale, tra libertà e ricerca di sicurezza pongono alcuni interrogativi di fondo per la sociologia: quali forme di socialità persistono? Quali si trasformano e quali emergono? Come si struttura la solidarietà nel mondo contemporaneo? Da tali questioni prende avvio il percorso tracciato dall’autrice, che – attraverso il focus teorico e applicativo della mediazione – esplora le caratteristiche e i significati del conflitto nei contesti di vita quotidiana. La prospettiva analitica adottata concepisce la mediazione come “osservatorio privilegiato” dal quale intravedere possibili itinerari della socialità. Il volume si rivolge agli studiosi delle forme evolutive della relazione sociale e della mediazione interessati a un approccio sociologico, nonché a un pubblico di non esperti incuriosito dalla mediazione come modalità “creativa” di gestione dei conflitti relazionali.
17,00

L'utopia pirata di Libertalia

David Graeber

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2021

pagine: 216

Se l'esistenza storica di Libertalia non è comprovata, la visione utopica che l'ha resa leggendaria testimonia di una pratica politica egualitaria che dai ponti delle navi migra sulla terraferma nei tanti insediamenti pirata presenti lungo la costa malgascia durante l'epoca d'oro della filibusta. Una pratica del tutto estranea all'ordine mondiale vigente, ma in sorprendente sintonia con le idee illuministe che vanno affermandosi nei Salons parigini e che in Madagascar si meticciano con la cultura locale, portando a un esperimento unico di Illuminismo pirata a guida malgascia. Una versione certo non convenzionale - anzi decolonizzata - di Illuminismo che rielabora in modo originale le sue idee di libertà e uguaglianza. Ed è grazie a questa ricostruzione storico-antropologica, capace di mettere assieme fatti accertati, immaginari sociali e pratiche etnografiche, che l'immagine del bucaniere sdentato che sventola la sua bandiera di rivolta in faccia al mondo non appartiene più solo alla mitologia della filibusta ma diventa, al pari di Voltaire, una figura iconica dell'Illuminismo, anche se non è nata nei circoli intellettuali europei ma nei covi pirata e nei villaggi indigeni del Madagascar.
17,00 16,15

Sesto rapporto sulle città. Le città protagoniste dello sviluppo sostenibile

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 272

Il cambiamento climatico e la crisi determinata dalla diffusione del virus Covid-19 hanno fatto uscire il dibattito sulla sostenibilità dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori per farne un argomento all'attenzione di un'opinione pubblica sempre più vasta. Molti ormai si rendono conto che non bisogna tornare a come eravamo prima della pandemia, con il rischio di ricreare le cause che l'hanno generata a partire dalla distruzione degli habitat naturali, ma occorre cambiare il nostro modello di sviluppo nell'unica direzione possibile, quella dello sviluppo sostenibile. Anche l'Europa ha fissato alcune priorità - transizione energetica, trasformazione digitale, inclusione sociale - per le quali le città sono fondamentali. Il rapporto è suddiviso in tre parti. La prima, intitolata «Le politiche urbane alla prova degli SDGs» si propone di fare il punto sulle esperienze di localizzazione degli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 a livello urbano sia in Italia che a livello internazionale. Nella seconda, intitolata «La resilienza urbana, i cambiamenti climatici e i rischi ambientali» si prendono in esame le dimensioni energetiche e ambientali dell'Agenda, mentre nella terza, «I cambiamenti climatici e le dissimmetrie sociali sullo sfondo della crisi del welfare urbano», si prendono in esame le dimensioni sociali e quelle legate al paesaggio e all'alimentazione. Nell'introduzione dei curatori sono contenute le proposte per sviluppare le esperienze di Agende locali a partire dalle Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile, in corso di elaborazione col sostegno del ministero dell'Ambiente.
20,00 19,00

Filosofia del lavoro

Filosofia del lavoro

Georg Simmel

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 136

Il lavoro è davvero la fonte del valore delle cose? In realtà, il termine “lavoro” designa un processo che non è tanto semplice determinare: si possono commisurare lavoro fisico e lavoro intellettuale? Forse il lavoro dell’impiegato è meno faticoso rispetto a quello del manovale, ma spesso produce più valore grazie alla complessità dell’organizzazione sociale in cui s’inserisce. Così pure il minimo movimento della mano di un pianista rispetto alle prodezze fisiche di un saltimbanco. Il tentativo di parametrizzare il valore di ogni lavoro fallisce in partenza: a seconda dell’attività e del soggetto, la capacità di concentrare quantità di lavoro nella stessa unità di tempo varia immensamente. Da ultimo, il lavoro non si misura nemmeno sulla base della sua quantità, bensì dell’utilità del suo risultato. Di fronte alla disarmonia inevitabile tra l’ideale di eguaglianza e la massimizzazione delle prestazioni lavorative, il socialismo ha solo due strade: appiattire i bisogni o innalzare la cultura.
9,00

A chi appartiene la mia vita? Il suicidio nella modernità

A chi appartiene la mia vita? Il suicidio nella modernità

Thomas Macho

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2021

pagine: 548

A chi appartiene la mia vita? Il suicidio – scrive Walter Benjamin nei suoi Passages – è “la quintessenza della modernità“. In effetti, dopo che per secoli il tentativo di togliersi la vita è stato considerato un peccato o l'espressione di una malattia psichica, e in alcuni paesi è stato addirittura sanzionato penalmente, nel XX secolo si è assistito a un profondo rivolgimento, che ha contribuito a far emergere una nuova cultura del morire. Chi si toglie la vita non vuole più solo cancellarla ma anche, in qualche modo, appropriarsene e darle un nuovo significato in virtù di un gesto che l'espressione utilizzata per il titolo tedesco del libro, Das Leben nehmen (“togliersi la vita”, ma anche “prendersi la vita”), con la sua ambiguità, trasmette immediatamente. A chi appartiene la mia vita? è il vivo e profondo racconto della complessa storia del suicidio nella modernità. Ne esamina le radici culturali attraverso diari, film e opere d'arte, per giungere a un'inquietante diagnosi: viviamo in un'epoca sempre più affascinata dal suicidio.
28,00

Donne e sovversione sociale. Un metodo per il futuro

Donne e sovversione sociale. Un metodo per il futuro

Maria Rosa Dalla Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2021

pagine: 116

“Perché ripubblicare i documenti più significativi di Potere femminile e sovversione sociale a cinquant’anni dalla prima edizione che aprì il dibattito internazionale sul lavoro domestico e ne costituì una pietra miliare? L’interesse di una tale operazione non è commemorativo né puramente archivistico. Non si tratta soltanto di rimettere in circolazione materiale politico di un fecondo periodo di trasformazione sociale, che pur sarebbe di per sé cosa meritoria visto l’oblio in cui per decenni sono cadute queste analisi. La sua riedizione punta soprattutto a rendere disponibili nel dibattito contemporaneo femminista (e non solo) i materiali fondativi di un’esperienza militante tanto prolifica quanto attuale, che ha portato in primo piano il valore produttivo della riproduzione e svelato l’inganno della naturalizzazione, ovvero del considerare naturale il rapporto delle donne con il lavoro domestico e di cura. Si tratta di un’esperienza di respiro internazionale, raccolta attorno al Collettivo internazionale femminista (costituito a Padova nel 1972) e alla campagna per il Salario al lavoro domestico che, per dare battaglia alle forme materiali dello sfruttamento e della subordinazione delle donne, ha riletto criticamente l’analisi marxiana dello sviluppo capitalistico” (Anna Curcio).
10,00

Il pasto silenzioso. Un sociologo alla mensa dei monaci

Il pasto silenzioso. Un sociologo alla mensa dei monaci

Lucio Meglio

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 112

Il volume mostra come il silenzio rappresenti, innanzi tutto, un potente strumento di relazione sociale tra i membri di una comunità monastica, che ritrova il momento dell’unione attorno alla tavola eucaristica e a quella del refettorio; ma rivela anche che questa forma di vita suscita sempre più curiosità nella società di oggi, dove il turismo esperienziale è in continuo aumento. Il testo si compone di tre parti, complementari tra di loro. La prima conduce il lettore in un viaggio storico all’interno della sociologia dell’alimentazione monastica. La seconda presenta i risultati di una ricerca compiuta nel monastero certosino di Serra San Bruno (vv) assieme ad alcune interviste ai priori di vari ordini monastici. Infine, nella terza si riportano le interviste qualitative realizzate in occasione delle cene del silenzio organizzate dalle clarisse eremite di Fara in Sabina. Il percorso di riflessione proposto vuole tenere insieme i due aspetti analitici attraverso cui studiare il silenzio nei suoi risvolti sociologici: sia come modello relazionale, che ha origini specifiche nel mondo monastico, sia come genere di discorso in cui rintracciare nuove forme di ricerca della propria identità all’interno dell’iperconnesso mondo contemporaneo.
13,00

Mind the queue! Esperienze di Coronavirus nel mondo, nella prima fase della pandemia

Mind the queue! Esperienze di Coronavirus nel mondo, nella prima fase della pandemia

Francesco Petricone

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 152

All'inizio di marzo 2020 il mondo ha cominciato a riunirsi intorno a televisori, social network e social media, quasi contemporaneamente, per seguire le notizie sulla diffusione di un virus contagioso, il COVID-19. In pochi giorni si è passati da una situazione di normalità a una vita in maschera, tutti sollecitati a coprire naso, bocca e mani con protezioni sterili per sfuggire al contagio del coronavirus. In neanche una settimana gli scaffali di farmacie, supermercati, negozi di alimentari sono rimasti vuoti e le scorte di mascherine e guanti protettivi si sono esaurite persino su Amazon. La ricerca Mind the Queue! (MdQ) è nata dall'esigenza di comprendere se e che cosa abbiano avuto in comune, nel corso di quei primi due mesi di diffusione della pandemia, nazioni così distanti e diverse fra loro, in tutti i sensi: Costa d'Avorio, Cuba, Haiti, Iraq, Italia, Messico, Stati Uniti e Venezuela. È emerso che società lontane per cultura, economia, politica, hanno affrontato l'emergenza COVID-19 nello stesso modo, pur nelle loro differenze etniche, sociali e morfologiche. La ricerca MdQ, che si è sviluppata da marzo a maggio 2020, non ha avuto l'intento di fornire un contributo quantitativo alla migliore conoscenza della prima fase della pandemia in quei Paesi, quanto di aggiungere riflessioni e stimoli di tipo qualitativo al dibattito in corso, attraverso l'acquisizione sul campo di informazioni, dati, commenti raccolti direttamente da chi in quei due mesi stava vivendo un'esperienza unica. Senza avere alcuna pretesa di completezza, si ritiene che la conoscenza di quelle realtà sociali, acquisita attraverso questa ricerca, possa aver contribuito a migliorare la percezione delle dinamiche antropologiche e sociologiche sottese al sentimento della paura derivante da grandi emergenze, siano esse legate a fenomeni naturali o politici. Se mai ce ne fosse bisogno, come ha scritto uno degli intervistati, il virus ha confermato ancora una volta almeno una verità, cioè che siamo tutti uguali: Le Corona nous a montré que nous sommes tous pareils!
14,00

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