Storia dell'arte: stili artistici
Leonardo & Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 240
Tra le molte mostre che nel mondo intero vengono dedicate a Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della morte, non poteva mancare l’omaggio della città di Firenze. La mostra Leonardo e Firenze, allestita in Palazzo Vecchio a cura del Comune della città toscana è sponsorizzata da Giunti Editore, l’“editore di Leonardo” che ha pubblicato nel corso degli ultimi decenni tutta l’opera dell’artista-scienziato. La mostra fiorentina si incentra su dodici fogli del Codice Atlantico, attorno ai quali si svolge una riflessione su altrettanti temi fondamentali nell’arte, nella vita e nella ricerca di Leonardo: il contesto sociale, lo stesso Palazzo Vecchio, i Medici, la Chiesa, gli studi sul volo e sulle acque del territorio, le opere realizzate in città. Temi, tutti, che riconducono al suo rapporto con Firenze, la capitale del Rinascimento che fu anche la “scuola” a cui si formò.
Leonardo & Florence. Selected folios from the Codex Atlanticus
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 240
Tra le molte mostre che nel mondo intero vengono dedicate a Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della morte, non poteva mancare l’omaggio della città di Firenze. La mostra Leonardo e Firenze, allestita in Palazzo Vecchio a cura del Comune della città toscana è sponsorizzata da Giunti Editore, l’“editore di Leonardo” che ha pubblicato nel corso degli ultimi decenni tutta l’opera dell’artista-scienziato. La mostra fiorentina si incentra su dodici fogli del Codice Atlantico, attorno ai quali si svolge una riflessione su altrettanti temi fondamentali nell’arte, nella vita e nella ricerca di Leonardo: il contesto sociale, lo stesso Palazzo Vecchio, i Medici, la Chiesa, gli studi sul volo e sulle acque del territorio, le opere realizzate in città. Temi, tutti, che riconducono al suo rapporto con Firenze, la capitale del Rinascimento che fu anche la “scuola” a cui si formò.
Miró
Yves Bonnefoy
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 102
"Miró, come la maggior parte dei grandi pittori, non lavora per esprimere un modo di essere, felice o angoscioso che sia, ma per capire e superare un conflitto. Il sole della vita fisica e l'inquietante luna che presiede alle metamorfosi dell'inconscio vengono nella sua opera a mescolare le loro luci, e Miró dipinge per poter sfociare nella pura luce del giorno. Tenterò dunque di rivivere e di interpretare per sommi capi una storia, quella di uno spirito che lotta contro il turbamento che è in lui e che chiede all'arte di soccorrerlo."
Leonardo svelato. I segreti nascosti nei suoi capolavori
Costantino D'Orazio
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2019
pagine: 265
Chi entra in contatto con Leonardo corre il rischio di perdersi nel suo labirinto. Pittore, scultore, inventore. Scienziato, musicista, architetto. L'eclettico Vinci è considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, l'autore del quadro più famoso al mondo, il precursore di numerose invenzioni moderne, ma rimane uno dei personaggi più enigmatici della Storia. Sono molte le domande che aleggiano ancora intorno alla sua figura: perché non è mai riuscito a portare a termine uno solo dei suoi lavori, come nel caso della Gioconda? Perché uno scienziato del suo livello ha realizzato un Cenacolo così fragile? Perché non siamo in grado di identificare con certezza nessuno dei personaggi da lui ritratti, come la Belle ferronière? Anche oggi, a 500 anni dalla sua scomparsa, continuano ad affiorare nuovi dubbi sulla vita e l'opera di Vinci: qual è la verità sul suo primo disegno? Quale storia si cela dietro il ritrovamento del Salvator mundi? Perché circolano così tante fake news sul conto di uno dei più grandi artisti italiani? In questo libro appassionante, aggiornato alle ultime scoperte, Costantino D'Orazio decifra il genio di Leonardo usando i dipinti come un filo d'Arianna nell'esplorazione della labirintica mente dell'artista. Ogni opera pittorica infatti è l'occasione per approfondire un lato della estrosa personalità di Leonardo, perché tutti gli ambiti di ricerca a cui si è dedicato, dall'anatomia allo studio della natura, dall'ingegneria alla musica, trovano modo di esprimersi attraverso il suo pennello. L'autore ci aiuta a comprendere quei dettagli che, come tessere di un puzzle, contengono indizi che svelano l'enigma più grande: chi era davvero Leonardo da Vinci.
Viatico per cinque secoli di pittura veneziana
Roberto Longhi
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 260
"Il progetto che Roberto Longhi scelse nell'immediato dopoguerra per il suo scritto 'Viatico per cinque secoli di pittura veneziana', che fu la risposta ad un evento espositivo, si focalizzava su di un doppio proposito che appare tuttora chiaramente. Lo studioso intendeva sottolineare la personale scelta del soggetto e il precoce ambito cronologico di essa, manifestando fin da subito, nei brevi capitoli del libro, il legame mentale e sentimentale che lo legava alla pittura veneziana. Le pagine dedicate a Giovanni Bellini e a Vittore Carpaccio appaiono ancora oggi prove supreme, anche grazie alla maestria letteraria, nell'intento di evocare la grandezza di queste personalità paradigmatiche e a lui particolarmente care. L'intimo significato delle tematiche affrontate dal Viatico si manifesta oggi anche con maggiore evidenza, considerando l'importanza del contributo che lo scritto ha dato alla conoscenza della pittura veneziana." (Mina Gregori)
Manet
Georges Bataille
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 100
"Nella storia della pittura il nome di Manet ha un significato a parte. Manet non è soltanto un grandissimo pittore: in rotta con coloro che l'hanno preceduto, aprì il periodo in cui stiamo vivendo, armonizzandosi con il mondo attuale, il nostro, e in dissonanza con il mondo in cui visse, che scandalizzò. La pittura di Manet operò un subitaneo cambiamento, un sovvertimento corrosivo a cui converrebbe il nome di rivoluzione, se non desse luogo a un equivoco: il cambiamento visibile dello spirito di cui questa pittura è il segno differisce almeno per l'essenziale da quelli che la storia politica registra. Tale cambiamento ha peraltro un aspetto duplice. Da un lato, una tela di Manet rompeva di per se stessa con quell'idea della pittura che era allora radicata negli spiriti. Non meno sorprendente è l'altro aspetto del cambiamento a cui la pittura di Manet risponde. Mai prima di lui era stato così radicale il divorzio tra il gusto del pubblico e la mutevole bellezza che l'arte rinnova attraverso il tempo. Manet apre la serie nera; è a partire da lui che la collera e il dileggio del pubblico hanno così apertamente designato il rinnovarsi della bellezza. L'unità relativa del gusto dell'età classica era in quel momento compromessa: il romanticismo l'aveva spezzata, suscitando reazioni irose. Delacroix, Courbet, e lo stesso Ingres, così profondamente classico, avevano suscitato ilarità. Ma l'Olympia è il primo capolavoro di cui la folla abbia riso di un immenso riso."
Un'opera per il castello 2019
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2019
pagine: 64
Un'opera per il castello, concorso nato per sostenere la giovane arte italiana e giunto alla sesta edizione, quest'anno ha invitato i giovani artisti a confrontarsi sul tema 'Natura quotidiana. Ambiente e socialità'. L'opera vincitrice, 'Mono no aware' di Marco Rossetti e Cesare Patanè, è costituita da superfici di varie dimensioni in metallo cromato, collocate in vari punti del castello che vanno a sostituirsi agli elementi mancanti della struttura corrosi dal tempo risultando liquida, in qualche modo organica, proprio per il suo adattarsi in modo naturale alle forme che lo ospitano. Il visitatore, non più spettatore passivo ma osservatore attivo, come in un gioco, scopre a poco a poco lo spazio che lo circonda, testa con gli occhi il cambiamento, contempla il luogo, si pone delle domande. Sono i piccoli particolari che compongono l'opera a parlare e ad alimentare la curiosità di chi cerca continuamente qualcosa con lo sguardo.
Giacomo Balla. Dal futurismo astratto al futurismo iconico
Fabio Benzi
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2019
pagine: 96
L’ultimo periodo di Balla, quello chiamato post-futurista o figurativo, non ha mai goduto di uno studio approfondito sulla sua natura e, soprattutto, sulle sue dinamiche estetiche, sul significato profondo che riveste nell’ottica dell’ultimo futurismo e della conseguente uscita del movimento dell’artista. Il volume di Fabio Benzi è il catalogo della Mostra che da marzo a giugno 2019 è ospitata nelle sale espositive di Palazzo Merulana, che si apre con il famoso dipinto sui due lati del pugile Primo Carnera del 1933. Vaprofumo del 1926 da una parte, che rappresenta appieno il giocoso sistema sinestetico del futurismo balliano dell’epoca; e il Ritratto di Primo Carnera del 1933 dall'altra. Una pubblicazione, accompagnata da un ricco apparato iconografico, fondamentale per comprendere al meglio la figura del Maestro del futurismo italiano Giacomo Balla.
Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2019
pagine: 256
In mostra alle Scuderie del Quirinale, Leonardo da Vinci artefice e pioniere della cultura scientifica moderna, nella trama fitta di relazioni che attraversa le tecniche, l'ingegneria, le arti visive, il pensiero e le ideologie, tra quattro e cinquecento. Dalla formazione toscana, al soggiorno milanese, al tardo periodo romano, emergono con evidenza le osmosi con il tessuto connettivo di fermenti, emulazioni, confronti, competizioni, che, ben al di là del mito romantico del genio isolato, ha nutrito la sua passione incontenibile per la 'scoperta'. Attraverso i disegni autografi magistrali della Biblioteca Ambrosiana, i modelli ricostruttivi storici del Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, le testimonianze dei contemporanei, prendono forma le grandi invenzioni, le intuizioni di un protagonista del rinascimento in Europa: le macchine per i cantieri di costruzione, il disegno tecnico e la prospettiva come strumenti essenziali di conoscenza, l'arte della guerra tra tradizione e innovazione, l'utopia visionaria dei prototipi per il volo, per il lavoro e la produzione, gli studi sulla città ideale e le architetture a pianta centrale, sulle vie d'acqua...
Beppe Ciardi. Catalogo generale delle opere
Antonio Parronchi
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 353
Beppe Ciardi (Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932) nasce in una casa dove l'arte e la pittura sono destino e predilezione. Figlio d'arte, è erede della pittura di paesaggio del padre Guglielmo, illustre protagonista della svolta realista della pittura veneziana, e fratello maggiore di Emma, la più nota e affermata pittrice italiana del suo tempo. Allievo di Ettore Tito all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Beppe studia la figura e assieme contempla e dipinge - rigorosamente en plein air - il Sile, Venezia, le vele che solcano la laguna, i paesaggi bucolici e la montagna. La sua pennellata larga, avvolgente e densa di colore, si sviluppa in un linguaggio che si accende talora di sperimentazioni sorprendenti che lo rivelano incline agli stimoli culturali provenienti da lontano, dai vapori simbolisti del nord Europa, alla pittura alpestre di Segantini, sino all'Impressionismo, già influente nell'opera del tardo Guglielmo, e inevitabile punto di partenza del catalogo di Beppe.
Manifesti del futurismo
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 252
L'opera riunisce un'estesa selezione di documenti del movimento, in genere "manifesti", ordinati cronologicamente, sino a coprire l'intera stagione della sua fioritura e del suo sviluppo, dal 1910 al 1921. Questi testi, rappresentativi dell'attività di tutti i principali animatori del movimento - Boccioni e Balla, Marinetti, Palazzeschi, Russolo e Severini, Sant'Elia e altri - intendono restituire l'ampiezza di temi e di orizzonti pratico-poetici affrontati dal Futurismo, dall'iniziale carattere letterario all'apertura alle arti plastiche, alla musica, all'etica, alle problematiche sociali e politiche. La veste tipografica dei testi, il più possibile aderente agli originali, le note analitiche di accompagnamento a ogni manifesto, l'estesa cronologia del movimento, il saggio critico, la sezione iconografica, rendono questa raccolta uno strumento per lo studio degli sviluppi e del respiro internazionale della discussa stagione futurista. Dalla loro lettura appare inoltre evidente l'influsso che il movimento ha avuto su buona parte dell'arte contemporanea: happening, provocazione e contestazione pubbliche, utilizzo di materiali di recupero, sperimentalismo tecnico.
Van Gogh. Il colore al suo zenit
Françoise Bayle
Libro: Libro rilegato
editore: White Star
anno edizione: 2019
pagine: 111
Scoprirete più di 65 opere emblematiche e rappresentative del singolare percorso di Van Gogh e del suo stile unico. Dai sorprendenti ritratti, ai paesaggi trasfigurati dal suo tocco vorticoso, imparerete come questo artista sia passato dalle ombre de "I Mangiatori di patate" all'esplosione di colori del "Campo di grano con volo di corvi".