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Storia dell'arte: stili artistici

Impressioni d'Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone. Catalogo della mostra (Milano, 1 ottobre 2019-2 febbraio 2020)

Impressioni d'Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone. Catalogo della mostra (Milano, 1 ottobre 2019-2 febbraio 2020)

Libro: Libro in brossura

editore: 24 Ore Cultura

anno edizione: 2019

pagine: 238

La mostra Impressioni d’Oriente ripercorre la profonda fascinazione che il Giappone ha esercitato sulla cultura occidentale tra il 1860 e il 1900, a partire dalla scoperta delle stampe giapponesi operata dai pittori impressionisti francesi, approfondendo poi il ruolo dei viaggiatori occidentali, collezionisti e intellettuali nella creazione di un clima culturale nel quale sboccerà prepotente l’amore per gli oggetti artistici e di artigianato che le Esposizioni Universali fanno arrivare per la prima volta in Europa, dando il la a una vera ossessione per l’esotico estremo-orientale. Ampio spazio viene dato al Giapponismo italiano, con opere di De Nittis e Segantini, Michetti e Galileo Chini, nell’ambito del quale non risulta meno importante l’apporto di collezionisti come Enrico Cernuschi e il conte Giovanni Battista Lucini Passalacqua, la cui raccolta è attualmente parte delle collezioni del Mudec, sede perfetta per ospitare la rassegna. I saggi in catalogo approfondiscono puntualmente i temi principali connessi a questo nuovo gusto, mettendo in luce come, attraverso il Giapponismo, la cultura europea dialogava con se stessa. In fondo, come scrisse Oscar Wilde, “l’intero Giappone è pura invenzione".
35,00

Art 100 quiz. Ediz. inglese

Art 100 quiz. Ediz. inglese

Gloria Fossi

Libro

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 50

Per gli appassionati dell’arte, grandi e piccini, ecco un gioco per imparare e divertirsi, da soli o in compagnia, con gli amici o in famiglia. In un coloratissimo cofanetto, cinquanta carte, cento domande e cento risposte ripercorrono opere, stili, tecniche dei maggiori pittori, scultori e architetti, dall’epoca preistorica al Novecento. Per ciascuna domanda ci sono più risposte, di cui una sola è quella corretta. Per scoprire qual è la risposta giusta, basta girare la carta e leggere la soluzione.
9,90

Conversazioni con Michel Archimbaud

Conversazioni con Michel Archimbaud

Francis Bacon

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2019

pagine: 144

«Il problema principale, per l’artista, è riuscire a fare qualcosa che si vede con il proprio istinto, anche se non ci si riesce quasi mai. È un obiettivo cui ci si può al massimo avvicinare. Ma è questo il problema principale: arrivare a fare qualcosa istintivamente. Quanto poi a spiegare l’istinto, la questione è troppo complessa. Osservando la trasformazione della pittura nel corso dei secoli, è legittimo chiedersi se di secolo in secolo non si trasformi anche l’istinto, se non sia modificato da tutto quel che si vede, da tutto quel che si sente. Non so bene. Quel che posso dire è che l’istinto si impone. Si potrebbe forse spiegare la maniera con cui un’immagine viene creata, perché è una questione di tecnica. Le tecniche cambiano, e si può parlare di pittura scrivendo una sorta di storia delle tecniche pittoriche. Quel che però fa la pittura, l’elemento inalterabile, il soggetto della pittura, quello che la pittura è, non si può spiegare. Credo sia impossibile. Quel che posso forse dire è che, a modo mio, disperato, vado qua e là seguendo i miei istinti». Con uno scritto di Milan Kundera.
19,00

Bruegel

Larry Silver

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 464

A 450 anni dalla morte (1569), il 2019 è l'anno di Pieter Bruegel il Vecchio, con mostre e altre iniziative non solo in Belgio, patria dell'artista, ma anche a Vienna e in tutte le altre città che ospitano sue opere in tutto il mondo. Bruegel è uno dei maggiori artisti del Cinquecento, un grande interprete della tendenza nordeuropea venata di follia visionaria (sulla scia di Bosch) e di adesione a temi popolareschi, ma anche di profonde riflessioni sui temi della vita e della morte, e fortemente collegata ai rivolgimenti politici e religiosi che caratterizzarono il secolo dei grandi imperi e della Riforma protestante. Questo libro di Larry Silver racconta e mostra tutto Bruegel, e spiega quadro per quadro, incisione per incisione i contenuti della sua opera.
80,00 76,00

La Gioconda e il suo significato. Leonardo da Vinci e la scuola neoplatonica

La Gioconda e il suo significato. Leonardo da Vinci e la scuola neoplatonica

Annalisa Di Maria

Libro: Libro rilegato

editore: NFC Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 72

Dalla manica dell’abito indossato da una delle donne più famose del mondo affiora un ritratto. Risalendo dal fondale di stoffa cupa come abisso d’oceano, quel volto lentamente delinea la propria fisionomia, rivelando l’effigie di un filosofo greco tuttora caposaldo della cultura universale. È infatti il viso di Platone, nell’aspetto tramandato da celebri marmi antichi. Perché Leonardo da Vinci ha voluto criptare all’interno della sua Monna Lisa proprio quel filosofo? Cosa desiderava comunicare in segreto il genio toscano a una cerchia senza dubbio ristretta di umanisti? In quale misura la filosofia platonica, nel proprio naturale itinerario verso l’approdo neoplatonico, pur adottata da taluni raffinati cenacoli delle alte gerarchie cattoliche, avrebbe tuttavia potuto influire in modo irreversibile sul diritto alla completa libertà di pensiero, e dunque sulla totale emancipazione delle idee individuali da qualsivoglia vincolo imposto, se quell’artista immenso preferì occultare l’immagine di Platone in un ritratto femminile nelle cui sembianze, peraltro, l’autore volle imprimere le proprie, traslate dal maschile al femminile e dalla vecchiaia alla gioventù?
18,00

Leonardo. Il ritmo del mondo

Leonardo. Il ritmo del mondo

Daniel Arasse

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 448

La riflessione di Daniel Arasse, insigne storico dell’arte e influente divulgatore, si divide in due grandi parti, una consacrata alle ispirazioni, alle ricerche scientifiche ed estetiche di Leonardo, l’altra dedicata esclusivamente al suo lavoro di pittore. Arasse cerca così di capire il processo intellettuale in cui si inserisce Leonardo da Vinci, così come le profonde motivazioni che lo guidano nella trascrizione del ritmo del mondo in ognuna delle sue opere, sia pittoriche che architettoniche, militari e anatomiche. In Leonardo schizzi, disegni e dipinti riflettono lo stesso approccio combinato con il desiderio di sperimentazione e innovazione. Il ritmo interiore della creazione e la necessità di seguirlo costituiscono un elemento essenziale della sua produzione e incarnano una pratica estrema, tutta «moderna» di modulazione incessante della forma, una dinamica trasformativa che combina ordine e disturbo, laboratorio e officina, introspezione ed estroversione. Per questo il disegno, fondamento della pittura, ha in Leonardo il valore di «concetto». L’intelletto è pittorico.
40,00

Hokusai. Le trentasei vedute del monte Fuji

Hokusai. Le trentasei vedute del monte Fuji

Amélie Balcou

Libro

editore: L'Ippocampo

anno edizione: 2019

pagine: 228

Quando, all’inizio degli anni Trenta dell’Ottocento, Makushita Hokusai pubblica Le Trentasei vedute del monte Fuji, tocca l’apice della sua carriera e rivoluziona l’arte della stampa ukiyo-e. La celebre serie presenta il monte Fuji da una molteplicità di punti di vista e inquadrature, ora solitario e maestoso, ora appena delineato su un lontano orizzonte. Il vulcano sacro è indifferente all’attività degli uomini, che a Hokusai piace rappresentare impegnati nei loro lavori quotidiani, in simbiosi con l’ambiente, tranquillo e benigno, o invece alle prese con una natura sovrana, magnifica e spietata. Il presente cofanetto, realizzato a leporello, presenta l'integrale delle 36 vedute, con a corredo un libretto che descrive ogni stampa.
29,90

Michelangelo. La ricerca della perfezione

Michelangelo. La ricerca della perfezione

Françoise Bayle

Libro: Libro rilegato

editore: White Star

anno edizione: 2019

pagine: 112

La collana 'Il L’opera di Michelangelo, illustre artista italiano del XVI secolo che fu pittore, scultore, architetto ma anche poeta e urbanista, vero e proprio genio del Rinascimento. Se la volta della cappella Sistina rimane la sua opera fondamentale, le sue sculture monumentali, sacre o profane, rappresentano ancora oggi, per molti artisti, la perfezione.
14,90

Pensieri di Antonio Canova sulle belle arti. Raccolti da Melchior Missirini

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2019

pagine: 96

Questi "Pensieri sulle arti" apparvero col titolo "Pensieri di Antonio Canova su le Belle Arti", a cura dell'abate Melchior Missirini dietro sollecitazione di Leopoldo Cicognara, a Milano presso Niccolò Bettoni, nel 1834. In quello stesso anno usciva, dello stesso Missirini, "Della vita di Antonio Canova" a Prato presso i fratelli Giochetti e l'anno successivo uscirà nuovamente a Milano presso Niccolò Bettoni. Di quest'opera i "Pensieri" sono un materiale raccolto direttamente dalla voce dell'artista, morto due anni prima dell'uscita della biografia. «Quanto il Canova era ardente promotore delle arti, tanto doleasi vedere una immensa turba di giovani consacrarsi quotidianamente alle medesime, e dicea: non può fare che questi non siano poveri ed infelici: or che l'Italia e il mondo è pieno a sazietà di opere delle arti, che faranno mai tanti alunni? il peggio è, che terranno alimentata la brutta mediocrità, ché l'eccellenza non fu mai il retaggio di molti, e per la sola eccellenza oggimai operar si vorrebbe: onde le accademie dovrebbero tutti accettare per vedere il genio di ciascuno, ma poi scoverto che uno non abbia attitudine straordinaria all'arte, inviarlo a casa, perché si applicasse a mestieri all'ordine civile più utili: perché io temo, che l'abbondanza, se incomincerà ad inchinare per torta strada, colla sua prepotenza si strascini seco gli ottimi; e ove siasi incominciato a far male si correrà ad ogni sconciezza, ché le arti volte per la mala via più non hanno ritegno, finché non precipitano alla totale ruina».
13,00 12,35

Caravaggio. San Girolamo. Ediz. italiana e inglese

Caravaggio. San Girolamo. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 96

Il rinvenimento di una tela con un San Girolamo, che per motivi stilistici può essere attribuito a Caravaggio, ripresenta il quesito - frequente nell'esegesi caravaggesca - di collegare le opere note alle fonti, sia edite che documentarie. Appartenuto nel XIX secolo all'incisore, tipografo e libraio Garnet Terry, del dipinto si ignorano però le vicende più antiche. Passati in rassegna i quadri noti o anche solo documentati con quel soggetto, viene qui proposto il collegamento con una tela eseguita a Napoli nella primavera del 1607 per ordine di Girolamo Mastrillo, esponente di spicco della recente nobiltà partenopea. La cospicua collezione Mastrillo conservata nel Palazzo a Via degli Impisi rimase pressoché intatta fino al 1764, quando morì Filippo Ceva Grimaldi, erede in via collaterale. Alla sua scomparsa senza eredi i beni di famiglia vennero messi all'incanto dalla Camera Sommaria di Napoli. Il quadro fu allora acquistato dal pittore napoletano Giuseppe Bonito per poi finire nei circuiti del mercato delle opere d'arte.
29,50

Roy Lichtenstein. Una vita per l'arte

Roy Lichtenstein. Una vita per l'arte

Libro: Libro in brossura

editore: 24 Ore Cultura

anno edizione: 2019

pagine: 64

Roy Lichtenstein è una figura chiave della rivoluzione pop che, partita negli anni Sessanta da New York, ha invaso il pianeta, stravolgendo per sempre il mondo dell'arte e della cultura. Con lui cambia l'arte e soprattutto cambia l'artista, non più figura isolata e solitaria, ma uomo immerso nel sistema della comunicazione, nel cuore della società dei consumi. Il mercato trionfa e le immagini, colorate, aggressive, comprensibili a tutti, ripetute a oltranza senza temere la banalità, nonostante i pregiudizi della critica tradizionale, parlano ora a un pubblico incomparabilmente più ampio. Marshall McLuhan, il filosofo più influente di questo passaggio epocale, ebbe a dire che "la pubblicità è la più grande forma d'arte del ventesimo secolo".
9,90

Arte del ritratto e borghesia fiorentina-Le ultime volontà di Francesco Sassetti

Arte del ritratto e borghesia fiorentina-Le ultime volontà di Francesco Sassetti

Aby Warburg

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2019

pagine: 120

«Un fattore fondamentale della civiltà del primo Rinascimento fiorentino è che le opere d'arte devono la loro origine alla comprensiva cooperazione comune fra committenti e artisti, e sono dunque da considerarsi in un certo senso prodotti di un'azione reciproca fra committente e artista esecutore. Nulla appare quindi più naturale e più ovvio del tentativo di illustrare esattamente il problema del “rapporto fra ritrattista e persona ritratta”, scegliendo alcuni casi della storia dell'arte fiorentina, allo scopo di comprendere l'universale della mentalità e del modo di agire di eminenti figure del passato sulla base di fatti singoli della loro reale esistenza. Certo, un tentativo del genere è più facile auspicarlo e osarlo che non attuarlo, poiché alla storia dell'arte si presenta, per una considerazione comparata del rapporto fra committente e artista, in modo unilaterale soltanto il risultato definitivo del processo creativo, ossia l'opera stessa. Dello scambio di sensibilità o di opinioni fra committente e artista esecutore solo di rado qualcosa traspare, e la verità indefinibile e sorprendente del ritratto sembra essere il dono di un felice istante imprevisto, sottraendosi in tal modo alla consapevolezza personale e storica. Giacché le deposizioni di testimoni oculari sono così difficilmente reperibili, sarà dunque necessario convincere il pubblico di questa collaborazione mediante prove, per così dire, indiziarie».
19,00

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