Storia dell'arte: stili artistici
Lettere da Bellevue
Edouard Manet
Libro: Copertina morbida
editore: Archinto
anno edizione: 2003
pagine: 80
Venere svelata. La Venere di Urbino di Tiziano. Catalogo della mostra (Bruxelles, 11 ottobre 2003-11 gennaio 2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2003
pagine: 327
Si tratta del catalogo della mostra di Bruxelles (Palais des Beaux-Arts, 11 ottobre 2003 - 11 gennaio 2004). Il volume, che ripercorre il mito di Venere, è suddiviso in tre parti. La prima parte presenta la Venere di Urbino di Tiziano e i modelli ad essa legati: la Venere di Dresda di Giorgione e tre ritratti di Tiziano che anticiparono i temi della Venere. La seconda parte ripercorre la storia del modello della Venere di Urbino dall'epoca etrusca, greca e romana fino al Novecento, con opere di Goya, Manet, Modigliani e altri. L'ultima parte è infine dedicata alle influenze che l'opera ebbe e attualmente ha su moda, arredamento e tessuti.
I fondamenti dell'arte moderna
Werner Hofmann
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 442
Buffalmacco e il trionfo della morte
Luciano Bellosi
Libro: Libro in brossura
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2003
pagine: 272
Quando uscì per Einaudi nel 1974, questo libro associò per la prima volta un corpus di opere sicure al celebre pittore burlone del "Decameron", Buonamico Buffalmacco. L'attenta analisi stilistica, accompagnata da una rilettura delle fonti storiche, ha permesso a Bellosi di restituire a Buffalmacco una serie di opere di grande qualità, ricostruendone anche la cronologia tra il primo e il quarto decennio del Trecento. Ne risulta un percorso artistico che, iniziato a Firenze, andrà sempre più staccandosi dall'ondata vincente del giottismo per approdare a esiti espressionistici e gotici che si inseriscono a pieno titolo nella stessa corrente del Maestro di Figline e di Lippo di Benivieni, e influenzano la nascente scuola bolognese.
E il Duomo toccò il cielo. I disegni per il completamento della facciata e l'invenzione della guglia maggiore tra conformità gotica e razionalismo matematico 1733...
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2003
pagine: 224
Attraverso i disegni conservati nell'Archivio della Fabbrica del Duomo, di cui molti inediti, il volume - che accompagna la mostra milanese (Museo del Duomo, 24 ottobre-1 febbraio 2004) dedicata a un'inedita sezione del grande patrimonio inerente la Cattedrale e la sua ricca e affascinante storia ripercorre le principali vicende fra la prima dominazione austriaca e il Regno d'Italia affrontando ed approfondendo attraverso la realizzazione della facciata e della guglia maggiore, le grandi tematiche architettoniche e culturali svoltesi in quegli anni. Il volume è introdotto da una presentazione di Alessandro Rovetta.
Marcel Duchamp. Il grande illusionista
Jean Clair
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2003
pagine: 136
"Il Grande Vetro è una sorta di Assunzione, un passaggio dal mondo terreno al cielo delle realtà superiori. Ma questa Assunzione non ha niente di religioso; è una speculazione metafisica. E un poema d'amore, una sorta di epopea erotica e cosmica, in cui i grandi sconvolgimenti dell'universo accompagnano le miserie umane. Lo è perché è ancora riconducibile al simbolismo della fine del XIX secolo, di tutto un clima particolare. E proprio perché ci troviamo spesso in pieno simbolismo, è, al limite, indifferente se, incessantemente spinti dal demone dell'analogia, propendiamo per un'esegesi piuttosto che per un'altra."
Le passioni di Francis Bacon
Philippe Sollers
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2003
pagine: 96
"Quando si dà il giudizio su Bacon, tutti si accordano automaticamente a dei cliché: la sua pittura accumulerebbe immagini di violenza, di tortura, di reclusione, di agonia; essa sarebbe, come si dice, al limite del sopportabile. Le parole ripetute più spesso sono: orrore, dolore, accanimento, repulsione, macelleria, smembramento, malessere, nausea, inferno, disperazione. Ecco, non è forse ciò a cui conducono la miseria dell'uomo senza Dio, il nichilismo compiuto, l'assurdo, il rifiuto del senso della vita, l'esclusione dell'ideale femminile, la perdita del rispetto di sé e dell'altro? Non si nota mai, in queste reazioni, la più piccola traccia di humour."
I pittori cubisti. Meditazioni estetiche
Guillaume Apollinaire
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2003
pagine: 104
"È ad Apollinaire che spetterà il posto più eminente fra i critici del cubismo, e il libro che presentiamo al pubblico italiano ne è la più limpida testimonianza. Del tutto consapevoli che non tutte le affermazioni dello scrittore trovarono conferma negli sviluppi successivi della tendenza propugnata, crediamo opportuno pubblicarlo nella sua integrità originaria, come documento di un'epoca ricca di esperienze e di vive passioni. Il poeta dimostra infatti, col linguaggio che gli è proprio, che a due bisogni risponde l'arte figurativa moderna: il primo consiste nel sottomettere la natura alla purezza e all'unità; il secondo vuole che la pittura sia riportata in una realtà indipendente dal fenomeno visivo naturalistico." (Carlo Carrà)
Il nuovo rit-ratto d'Europa. Identità dell'arte italiana negli ultimi 40 anni. Ediz. italiana, francese e fiamminga
Libro: Libro in brossura
editore: Compositori
anno edizione: 2003
pagine: 128
Principi e costruzione nell'architettura italiana del Quattrocento
Roberto Gargiani
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 640
Il volume analizza, da Milano a Venezia, da Trapani a Bisceglie, tutti gli aspetti dell'arte del costruire, dai materiali alle tecniche, alle strutture, alle norme di statuti dell'architettura italiana del Quattrocento. Il saggio prende le mosse dalle opere di Brunelleschi e si conclude con lo studio delle soluzioni costruttive ideate da Leonardo.
Investimenti per l'aldilà. Arte e raccomandazione dell'anima nel Medioevo
Michele Bacci
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 243
Nel corso del Due e Trecento la quantità di denaro destinata all'esecuzione di opere d'arte cresce esponenzialmente e diviene una delle forme più comuni di beneficenza a favore di enti ecclesiastici. I lasciti testamentari destinati alla realizzazione di affreschi, sculture, vetrate danno espressione alla volontà di raccomdarsi direttamente all'intercessione dei santi e corrispondono all'ansia dei singoli per la sorte della loro anima nel mondo a venire. A poco a poco, tra i personaggi sacri, si insinuano i ritratti dei donatori in atteggiamento pietoso. Il libro è una lettura non consueta di molte opere medievali e getta nuova luce sul rapporto dell'uomo con l'arte.

