Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Studi interdisciplinari

Comunicazione

Adriano Fabris, Giovanni Manetti

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2019

pagine: 320

Perché alcune lingue non hanno il tempo futuro? E in altre i pronomi personali fanno emergere significati non presenti nella nostra? O ancora, quali sono i nessi tra le grammatiche, le modalità logiche e la soggettività? Ogni lingua sviluppa un modo proprio di guardare al mondo. Il volume ci introduce in questo discorso affascinante e complesso affrontando in maniera scientifica e organica il concetto di comunicazione. Uno studio articolato di teorie, strutture, modi del comunicare che parte dalla linguistica, attraversa la semiologia, la cinesica, la prossemica e affronta la comunicazione nella Rete. All'interno di questa analisi, il testo fa un passo ulteriore e si addentra nella dimensione etica: quali sono i principi all'opera nell'agire comunicativo?
20,00 19,00

Public speaking. Il ritorno della comunicazione vocale nell'era della comunicazione digitale

Public speaking. Il ritorno della comunicazione vocale nell'era della comunicazione digitale

Elisabetta Gola, Patrizia Mottola

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2019

pagine: 282

La comunicazione verbale, tra i molti modi di entrare in relazione con gli altri, è senz’altro la più specifica per gli esseri umani e nelle società umane. Con la diffusione massiccia di strumenti multimediali, i testi oggetto di comunicazione son stati principalmente di natura visiva: icone, immagini, foto e selfie, video e “storie” spopolano nei canali social e nei media digitali. Anche gli spazi originariamente basati sulla scrittura (SMS prima e Twitter poi) si sono trasformati per accogliere immagini e video (gli SMS diventano MMS e Twitter amplia le possibilità di pubblicazione). Ma sono forse Whatsapp, con i suoi messaggi vocali, e Siri, l’interfaccia vocale che ci permette di dare ordini al nostro smartphone, ad aver decretato il ritorno della comunicazione “a voce” dalla porta principale anche nei traci di informazioni via web. E se per politici, sacerdoti di tutte le religioni, venditori, è sempre stato chiaro che l’actio, la pronuncia pubblica di un discorso, era un momento fondamentale per la comunicazione persuasiva, non altrettanto si è ritenuto in altri ambiti, come quello scientifico o didattico.
22,00

Ikea e altre semiosfere. Laboratorio di sociosemiotica

Ikea e altre semiosfere. Laboratorio di sociosemiotica

Dario Mangano

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 286

Questo libro non parla di semiotica, non esamina le sue basi scientifiche, non ne illustra le teorie né discute degli autori che le hanno formulate. Il suo obiettivo semmai è quello di parlare la semiotica, farne cioè una lingua con cui articolare un discorso sul mondo, su ciò che ci circonda e, dunque, sui fatti umani e sociali che ci toccano. Quando questo accade si passa dalla semiotica alla sociosemiotica. Ed è allora che tecnologie, fotografie, pubblicità, cibo, libri e perfino un artefatto complesso come Ikea si rivelano parte di quell’unico “grande sistema” che è la semiosfera. Ricostruirla, allora, non significa andare a caccia dei significati più o meno oscuri che si celano dietro i più diversi segni, ma cogliere i processi di significazione che fanno sì che i segni possano esistere, facendo di un oggetto un soggetto in grado di comunicare.
22,00

Dal ritmo alla legge

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 362

Il progetto editoriale «Mappe del pensiero», nel quadro della collana «Percorsi Mechrí», mette a disposizione dei lettori i risultati della ricerca transdisciplinare condotta da «Mechrí/ Laboratorio di filosofia e cultura», un'associazione culturale che da cinque anni opera a Milano con la supervisione scientifica di Carlo Sini e la direzione organizzativa di Florinda Cambria. Preceduto da "Vita, conoscenza" (2018), il volume collettaneo "Dal ritmo alla legge" propone una retrospettiva sui lavori svolti nel 2016-2017, offrendo una panoramica che incrocia punti di vista differenti e convergenti. Oggetto d'indagine condiviso è l'origine ritmica della legge, intesa come istanza «metrica» che educa l'azione umana, in quanto azione sapiente e coordinata, nel quadro di una comunanza attiva con gli altri e con il cosmo. Il tema viene trattato a partire da prospettive diverse, che sfumano una nell'altra come in un caleidoscopio dei saperi. La filosofia e le arti dinamiche prendono parola nei primi due capitoli, tracciando l'orizzonte in cui si stagliano le figure della legge evocate dalle altre discipline presenti nel volume: poesia e biologia, giurisprudenza e urbanistica, teologia, biopolitica e governo del fenomeno migratorio. Al confine tra queste discipline, nei loro rispettivi ambiti di applicazione e di indagine teorica, emerge la medesima esigenza di armonizzazione come legge profonda che norma l'agire sapiente e il sapere efficace. Il volume è arricchito da cinquantasette tavole a colori composte da Carlo Sini, che accompagnano e integrano il percorso filosofico da lui proposto nel Laboratorio di Mechrí.
28,00 26,60

Appunti di semiotica

Appunti di semiotica

Anna Cicalese

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 232

Il volume ripercorre i principi di base della semiotica generale e della semiotica del testo. A partire dalle teorie dei padri fondatori, l’europeo F. de Saussure e l’americano C.S. Peirce, vengono sviluppate in parallelo le due correnti da questi fondate ovvero quella di matrice strutturalista, che ha difeso l’idea di segno fisso, di codice e di sistema, e quella di matrice cognitivista che, viceversa, ha considerato il segno aperto e instabile perché sottoposto al lavoro interpretativo da parte di un soggetto attivo. Dunque, se da una parte la semiologia saussuriana si è profilata come una scienza alla ricerca di modelli formali generali, dall’altra la semiotica peirciana è apparsa come una teoria dei processi di significazione rivolti alla scoperta del senso. Gli stessi studi sulla comunicazione e sulla testualità hanno seguito questa svolta, adottando dapprima rigidi metodi descrittivi e deviando poi verso un più imponderabile impianto pragmatico. Numerosi esempi tratti da diversi ambiti e media (social network, televisione, cinema, pubblicità, musica, letteratura, fumetto ecc.) mostrano che la semiotica può abbracciare l’intero universo significante e, pertanto, va pensata non come una disciplina a se stante bensì come una lente che filtra e mette a fuoco fenomeni di vario ordine. Essa offrirebbe, in tal senso, modalità di osservazione che possono aiutare le scienze umane ad acquisire nuove prospettive nell’analisi dei fatti sociali. Pensato per la didattica dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione, il volume, che in parte riprende il precedente "Semiotica e comunicazione" (2004), è organizzato in dieci lezioni corredate da schede di approfondimento e da domande di verifica.
27,00

La tecnologia che siamo

Francesco Parisi

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2019

pagine: 226

Oggi affermare che viviamo immersi nella tecnologia sembra quasi una banalità. Ma sappiamo davvero di cosa stiamo parlando, oppure pensiamo allo smartphone, alla Apple TV e al computer? Attraverso un dialogo fitto tra le scienze cognitive più rigorose e d'avanguardia e gli studi di Marshall McLuhan, ma anche il movimento cyborg, le serie tv e il cinema, le sostanze psichedeliche e la bioelettricità, Francesco Parisi offre una lettura originale di una parola così comune da essere stata quasi svuotata di senso. La tecnologia non è solo qualcosa che usiamo, ma è qualcosa che siamo, un processo essenziale e costitutivo del nostro stare al mondo e della nostra storia evolutiva. Inoltre le tecnologie producono sull'uomo effetti di ritorno che modificano le condizioni di partenza; realizziamo sempre nuove tecnologie perché ad essere costantemente rinnovati siamo noi.
18,00 17,10

Musica a pelle. Immaginario tattile e globalità dei linguaggi

Francesco Spampinato

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 198

Ascoltare una musica come qualcosa che tocca e si lascia toccare, che suscita in noi la memoria di gesti ed evoca vissuti intersensoriali è il frutto dell’incontro fra strategie compositive e reazioni immaginative degli ascoltatori. In "Musica a pelle" si esplora l’immaginario musicale attraverso pagine della storia della musica che sembrano evocare in modo privilegiato metafore di esperienze corporee: i miti di Ermes e Medusa, la poetica acquatica di Debussy, la leggerezza dei Miroirs di Ravel, la voce graffiante di Janis Joplin, l’immaginario gestuale dei Pink Floyd... Oltre alla psicologia della musica, alla semiotica musicale e alla filosofia del linguaggio, questo libro fa ampi riferimenti alla globalità dei linguaggi, disciplina fondata su un’estetica semio-psico-fisiologica, intenta a scoprire il senso profondo dei comportamenti umani.
18,00 17,10

La sfera umanimale. Valori, racconti, rivendicazioni

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2019

pagine: 276

Oggi il tema dell’animale è assai di moda: nelle arti e nei media, nei saperi e nelle scritture, nelle scienze umane e sociali, in filosofia, nelle scienze giuridiche, in quelle politiche e paesaggistiche. Tuttavia, non si tratta di una moda come tutte le altre. Essa difatti pone, al di là del marketing culturale, una questione assai delicata: non c’è più solo l’uomo al centro dell’universo, come essere privilegiato che per diritto domina su tutti gli altri viventi. È per questa ragione che l’interrogazione circa i diritti degli animali è al tempo stesso fortemente razionale e fortemente metafisica, quasi religiosa, forse mistica. Una volta posta la questione, scienza e spiritualità, biologia e trascendenza si incontrano. Quanto alla moda, per il semiologo questa non costituisce problema: basta farne oggetto di analisi e considerarla come genere mediatico a sé, con suoi stilemi e suoi dispositivi semiotici.
20,00 19,00

Carte semiotiche. La sintassi del visibile. Pratiche, estetiche e retoriche

Libro: Libro in brossura

editore: La Casa Usher

anno edizione: 2019

pagine: 165

Accostare, confrontare, mettere in relazione: dispositivo capace di costruire nessi tra concetti, immagini e narrazioni per istruire percorsi interpretativi e cognitivi, il montaggio dischiude una serie di problematiche storico-teoriche che sollecitano a più livelli la ricerca semiotica e la teoria dell'immagine. La produttività di tale concetto è testimoniata dagli studi estetici, storici e antropologici che, fin dal secolo scorso, vi individuano un principio di comprensione delle trasformazioni culturali piuttosto che circoscriverne l'applicazione a un ambito d'analisi specifico. Ad esempio, Walter Benjamin nei Passagen-Werk indica la prima forma fenomenica del principio del montaggio in architettura, e Aby Warburg, come mostra il celebre Bilderatlas Mnemosyne, vi individua uno strumento efficace nella procedura di scoperta delle scienze umane e di analisi delle immagini. Il recente interesse suscitato negli studi semiotici, estetici e mediologici dai concetti di rimediazione prima e intermedialità poi ha riportato al centro del dibattito scientifico il montaggio come principio empirico e teorico di primaria importanza, estendendone il raggio d'azione e di validità pressoché a qualsiasi aspetto della vita socio-culturale umana. Il volume pone in dialogo distinte prospettiche teoriche (semiotica, estetica, storia e teoria dell'arte, media e visual studies) al fine di indagare le pratiche, le estetiche e le retoriche del montaggio in ambiti diversi — cinema, arti figurative, fotografia, letteratura — e mostrare la produttività di un concetto che è insieme principio comparativo e conoscitivo, ratio compositiva e modello epistemologico.
15,00 14,25

Cortocircuito. Come politica, social media e post-ironia ci hanno fottuto il cervello

Gabriele Ferraresi

Libro: Copertina morbida

editore: Ledizioni

anno edizione: 2019

pagine: 108

Da Di Maio e Salvini, da Trump alla Brexit, lo stile di comunicazione politica dove chi grida di più ha ragione, dove chi è più sicuro trionfa e dove la battuta conta più dell'approfondimento è diventato quello comune. È lo schema politica-social media ed è in cortocircuito. In campo ci sono "loro", i populisti che impongono i temi perlopiù marginali di cui parlare. Nel mezzo TV e giornali capaci di amplificare il rumore e generare ulteriore disordine informativo. All'ultimo posto i cittadini, ovvero i "noi", che reagiscono scandalizzati a ogni provocazione schierandosi e commentando un provvedimento del Ministro del Lavoro come se fosse un outfit di Chiara Ferragni. Quando e come si è creato questo stile di comunicazione? Chi sono gli attori e perché è importante fermarlo? In questo pamphlet dal taglio narrativo, Gabriele Ferraresi racconta casi significativi degli ultimi mesi e insieme all'analisi di sociologi, linguisti e filosofi cerca di capire i meccanismi di questa strategia di amplificazione del segnale basata sull'indignazione dei "buoni", che si galvanizzano a colpi di condivisioni su Facebook, retweet e commenti su Instagram. Un meccanismo consolatorio ma inutile: serve forse a contarsi, a sentirsi meno soli, ma andrebbe fatto con cautela. Perché è esattamente il carburante di cui hanno bisogno "loro". Glielo stiamo regalando e sarebbe il caso di smettere.
14,90 14,16

Esplorare il silenzio

Nicoletta Polla-Mattiot

Libro: Copertina morbida

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2019

pagine: 268

Il silenzio può essere una via privilegiata di espressione? Un'alternativa all'eccesso verbale, ai discorsi vuoti, ripetitivi, aggressivi, urlati? Un antidoto alla frenesia della società contemporanea, dove siamo tutti iperconnessi e consumiamo centomila parole al giorno fra tablet, cellulari, social e siti? Una chiave per aprire nuovi orizzonti alla letteratura e alla poesia, alla natura e alla scienza, alla psicoanalisi e all'antropologia, al cinema e al teatro, alla musica e alla linguistica? Quando è una scelta consapevole, il silenzio ci conduce dal dire autoreferenziale al dialogo inteso come ascolto, come contrappunto fecondo di pieni e di vuoti. Perché il silenzio è il linguaggio dei sentimenti e delle passioni forti, è un potente strumento di relazione autentica, indispensabile alla comunicazione. Offre al ritmo quotidiano dell'esistenza il ristoro di una pausa, la dimensione del mistero, il privilegio di potersi fermare. Per andare più a fondo, più lontano. Esplorare il silenzio è un viaggio corale nel territorio ignoto dell'ineffabile, condotto da un gruppo pluridisciplinare di studiosi convinti che il silenzio abbia molto da raccontare. Prefazione di Gigi Spina.
14,00 13,30

Niente di nuovo sul fronte mediale. Agenda pubblica e campagna elettorale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 176

A fronte di una moltiplicazione degli spazi informativi e di un ecosistema mediale mutato nelle relazioni fra contenuti online e offline, ci si chiede sempre più spesso se ciò non abbia prodotto una frammentazione dell'agenda pubblica. Ma è realmente così? Possiamo davvero dire che siamo di fronte a un'agenda pubblica che si rivolge a pubblici dispersi, inseguiti dagli attori politici nell'intento di indirizzarli verso rivoli sempre più polarizzati e faziosi? Il volume vuole rispondere esattamente a queste domande, tramite l'analisi dei dati multipiattaforma dei pubblici dell'informazione della campagna politica italiana del marzo 2018. L'approccio adottato, che muove da una visione complessa dei reali comportamenti di fruizione dei soggetti, consente di rilevare la persistenza di un'agenda pubblica "interrelata". Durante il periodo della campagna, si è andata strutturando una relazione fra i diversi media, che si sono sincronizzati a fronte di determinati eventi e breaking news e che si sono differenziati attorno agli stili di comunicazione dei leader nelle piattaforme online o nella polarizzazione dei pubblici della politica su temi controversi. A fronte dei mutamenti attesi per l'avvento del digitale di massa e dei cambiamenti per una comunicazione politica trasformata dalla disintermediazione, possiamo provocatoriamente dire che niente di nuovo è accaduto sul fronte mediale: il contributo del sistema dei media alla costruzione dell'agenda pubblica continua a persistere, sia pure all'interno di una complessa interrelazione fra tutti gli attori coinvolti. Saggi di: G. Barbieri, S. Bentivegna, G. Boccia Artieri, G. Bonerba, M. Gerli, F. Giglietto, P. Mancini, R. Marchetti, R. Marini, G. Marino, M. Mazzoni, R. Mincigrucci, S. Pagiotti, R. Rega, N. Righetti, A. Stanziano, A. Valeriani, S. Verza.
22,00 20,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.