Mimesis: Passato prossimo
Il populismo russo. Volume Vol. 3
Franco Venturi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 460
Il contributo del grande storico Franco Venturi allo studio del populismo russo è stato tra i più rilevanti. In quest’opera in tre volumi, Venturi offre una mirabile ricostruzione del movimento rivoluzionario che, intorno alla metà dell’Ottocento, lottò per l’emancipazione delle masse contadine e per porre fine all’autocrazia zarista. Questo terzo e ultimo tomo indaga la spaccatura che si venne a creare all’interno del movimento tra chi privilegiava la tradizionale attenzione al mondo contadino “Zemlja i volja” e chi si rivolgeva a metodi terroristici “Narodnaja volja”.
Il populismo russo. Volume Vol. 2
Franco Venturi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 480
Il contributo del grande storico Franco Venturi allo studio del populismo russo è stato tra i più rilevanti. In questa opera in tre volumi, Venturi offre una mirabile ricostruzione del movimento rivoluzionario che, intorno alla metà dell'Ottocento, lottò per l'emancipazione delle masse contadine e per porre fine all'autocrazia zarista. Il secondo volume si apre con il manifesto che l'imperatore Alessandro II pubblica il 19 febbraio 1861 e con il quale libera dalla schiavitù la grande maggioranza della popolazione. Ma, se il mare contadino sembra assestarsi nella nuova situazione, lo stesso non può dirsi per le nazionalità dell'Impero – come la Polonia –, che prendono la via dei risorgimenti nel tentativo di riconquistare la propria indipendenza, mentre nasce la prima organizzazione clandestina rivoluzionaria "Terra e libertà". La risposta zarista è ripiegare verso la reazione, portando il conflitto all'esasperazione: nichilismo, terrorismo e rivolte chiudono così i decisivi anni '60 della storia moderna russa.
Confindustria nella Repubblica (1946-1975). Storia politica degli industriali italiani dal dopoguerra alla strategia della tensione
Elio Catania
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 364
Principale organizzazione di interesse degli industriali, Confindustria ha avuto un ruolo essenziale nel determinare le forme della Ricostruzione e, successivamente, della modernizzazione in Italia. È difficile affermare che la sua azione si sia limitata alla sola difesa sindacale degli associati; altrettanto spesso infatti essa ha agito di fronte a minacce reali o percepite, condizionando gli equilibri della nostra fragile democrazia. Utilizzando documenti in parte inediti insieme a quanto emerso a più riprese in processi e inchieste giornalistiche, il presente lavoro riannoda i fili di un discorso finora rimasto privo di un focus specifico: la storia politica dell’organizzazione industriale e di alcuni dei suoi più importanti membri, ricostruendone la trama coperta accanto a quella ufficiale e seguendo come un “filo rosso” i rapporti con il blocco civico-militare che, nato nella declinazione della Guerra fredda in Italia, manifestò appieno i suoi propositi nel “quinquennio nero” 1969-1974. Prefazione Aldo Giannuli. Postfazione Elia Rosati.
Il populismo russo. Volume Vol. 1
Franco Venturi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 518
Il contributo del grande storico Franco Venturi allo studio del populismo russo è stato tra i più rilevanti mai scritti. In questa opera in tre volumi, l'autore offre una mirabile ricostruzione del movimento rivoluzionario che, intorno alla metà dell'Ottocento, lottò per l'emancipazione delle masse contadine e per porre fine all'autocrazia zarista. Il primo volume ripercorre la questione contadina degli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo, il movimento intellettuale degli anni Sessanta dello stesso secolo e si sofferma sulle figure cruciali di Herzen, Bakunin e Cernysevskij. In patria, l'immagine di questi tre personaggi ha a lungo subito un variabile processo di assimilazione politica che va dall'esaltazione alla rimozione, avvenuta nel corso della stagione staliniana. Il lavoro di Venturi – basato sullo studio di numerosi documenti e memorie dei rivoluzionari russi, custoditi presso la Biblioteca Lenin di Mosca – ha il merito di essere stato uno dei primi a spezzare il lungo silenzio della storiografia sovietica ufficiale e di analizzare i motivi alla base della deliberata distinzione tra populisti e democratici rivoluzionari. Introduzione di Daniela Steila.
Il grande gioco dell'Orchestra Rossa. Le memorie del capo dei servizi segreti sovietici
Leopold Trepper
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 410
Leopold Trepper, ebreo di umili origini, è passato alla storia per essere stato il capo dell'Orchestra Rossa, una delle più importanti reti di spionaggio sovietico della Seconda guerra mondiale. Militante dei movimenti operai, Trepper fu arrestato dai nazisti a Parigi, dove rimase in carcere per un anno, periodo durante il quale finse di collaborare con i tedeschi per trasmettere importanti informazioni a Mosca. Dopo una rocambolesca fuga dalla Francia si nascose fino al termine del conflitto per poi far rientro in Unione Sovietica, dove conobbe nuovamente l'esperienza del carcere per oltre dieci anni. "Il grande gioco dell'Orchestra Rossa" ripercorre uno dei più incredibili intrecci di spionaggio della Seconda guerra mondiale dalla prospettiva del suo principale artefice. Introduzione di Giacomo Marchetti.
Storia del partito comunista dell'Unione Sovietica
Pierre Broué
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 764
Il libro di Pierre Broué sulla storia del Partito comunista dell'Urss è un classico della storiografia marxista. In questo testo l'autore ripercorre la nascita, le lotte, l'ascesa e la drammatica sconfitta dell'organizzazione marxista che più di ogni altra ha inciso sul corso della storia. La cronaca storiografica di Broué parte dalle origini, dalla fondazione del primo gruppo marxista russo, l'Emancipazione del lavoro di Plechanov, e arriva sino all'epoca chrušcëviana, un periodo storico lungo più di settant'anni che abbraccia tutta la vita del partito bolscevico sino al suo tragico epilogo con l'affermazione del partito staliniano. La puntuale ricognizione storica compiuta da Broué permette, dunque, di comprendere le trasformazioni teoriche, organizzative e politiche subite dal partito bolscevico e coglierne così la complessa traiettoria nella storia del Novecento. Introduzione di Francesco Giliani.
Bisogni e desideri. Società, consumi e cinema in Italia dalla ricostruzione al boom
Agnese Bertolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
Bisogni e desideri sono le due parole chiave che attraversano questo itinerario sui mutamenti avvenuti nella società italiana nel secondo dopoguerra, indagati e descritti attraverso la lente filmica delle commedie cinematografiche coeve. Gli anni che dalla ricostruzione arrivano al boom si caratterizzano come il passaggio dagli stenti della guerra al desiderio di crescita e benessere: un momento in cui l'Italia vive una stagione complessa, nella quale l'immaginario collettivo ha un'importanza preponderante come vettore della trasformazione e della modernizzazione del Paese. È proprio la produzione cinematografica a registrare e rivelare i cambiamenti avvenuti nella società italiana, definendone l'immaginario collettivo, secondo il denominatore comune dell'evoluzione dei consumi e del mutamento dei costumi. Presentazione di Stephen Gundle.
I prigionieri di Menelik 1896-1897. Storie di soldati italiani nella guerra d'Abissinia
Matteo Dominioni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
La battaglia di Adua del 1° marzo 1896 fu una sconfitta epocale per l’Italia. Morirono 4.424 uomini, più di tutte le battaglie risorgimentali nel loro insieme, 1.744 furono i prigionieri e i reduci (il 43% del contingente di 9.441 nazionali) tornarono nelle retrovie in Eritrea in condizioni drammatiche. Il volume racconta le storie dei prigionieri che rimasero in Etiopia un anno fra immani sofferenze, le vicende legate alle trattative di pace e all’invio delle prime missioni umanitarie e quanto lo shock del 1° marzo influenzò la politica di raccoglimento.
Volevamo cambiare il mondo. Storia di Avanguardia Operaia 1968-1977
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 302
Gli anni dal 1968 al 1977 costituirono il periodo delle lotte che cambiarono la società, della ribellione, delle speranze e delle grandi passioni, della politica che dava un senso alla vita. Furono formate nuove organizzazioni, che condividevano la volontà di “cambiare il mondo”, in sintonia con le dinamiche emergenti a livello internazionale. Avanguardia Operaia fu una delle formazioni politiche più importanti della nuova sinistra per l'impegno nelle lotte in molti settori della società. Questo volume ne ricostruisce la storia utilizzando soprattutto le testimonianze di vita dei partecipanti. L'analisi delle interviste raccolte permette di svolgere una riflessione approfondita sui processi di socializzazione politica dei militanti attivi negli anni Settanta, mettendo in evidenza il profilo assunto dal loro impegno politico e i suoi effetti sulla trasformazione della vita personale anche negli anni successivi.
Pantere nere. Storia e mito del Black Panther Party
Paolo Bertella Farnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 302
"Pantere Nere" è la storia di un leggendario gruppo di rivoluzionari neri nel “ventre della bestia” Usa, che ha caratterizzato in modo unico il movimento degli anni Sessanta del secolo scorso. La loro immagine – giovani armati e risoluti che volevano controllare gli abusi della polizia nel ghetto e liberare la colonia nera – ha scatenato il prurito sensazionalista dei mass media e spaventato a morte l’America bianca. Partite da un Martin Luther King nel 1968 – crebbero fino a diventare un’organizzazione nazionale, definita “la più grande minaccia alla sicurezza interna degli Stati Uniti” da J. Edgar Hoover, direttore dell’Fbi. Il Black Panther Party fu affrontato dalle istituzioni con tutti i mezzi possibili, legali e illegali, e fu creato uno specifico programma segreto dell’FBI per annientarlo. La “guerra sporca” dello Stato e le contraddizioni interne riuscirono a neutralizzare le Pantere Nere, ma il loro esempio, che ha ispirato movimenti in tutto il mondo, è tuttora vivo nella cultura e nei valori degli africano-americani.
Raccontare l'impero. Una storia orale della conquista d'Etiopia (1935-1941)
Filippo Colombara
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 324
La narrazione della conquista d’Etiopia, spesso requisita dall’epica di regime, è stata di norma una prerogativa di ufficiali e generali. Quasi mai i soldati semplici hanno reso pubbliche le loro esperienze, né in forma scritta né in forma orale. Obiettivo di questo lavoro è osservare quei fatti dal punto di vista degli ultimi della gerarchia militare. Fonte principale è una serie di interviste raccolte negli anni ’80 e ’90. Dai ricordi incisi al magnetofono emergono i racconti dei combattimenti, delle violenze, dell’incontro con gli “altri”, della vita in colonia. Vicende che non terminarono con la fine dell’impero e che oggi si ritrovano nelle storie dei figli avuti in quelle terre.
Sguardo a levante. La politica culturale italiana sul patrimonio archeologico e monumentale del Dodecaneso 1912-1945
Massimiliano Santi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 494
La politica culturale italiana sul patrimonio archeologico e monumentale del Dodecaneso ebbe avvio con l’Italia liberale, tra il 1912 e il 1913, subito dopo l’occupazione delle isole a seguito del conflitto italo-turco, proseguendo durante il fascismo e il secondo conflitto mondiale, fino alla occupazione tedesca del 1943. Questa ricerca ricostruisce i fatti che portarono all’istituzione della Missione archeologica italiana, alla realizzazione di grandi campagne di scavo e di restauro, alla creazione di musei e siti archeologici, alla nascita della Sovrintendenza di Rodi e dell’Istituto storico archeologico FERT. Interventi progressivamente segnati dalla funzionalizzazione a fini turistici e dall’utilizzo simbolico e ideologico dei monumenti per ragioni di propaganda al fine di evocare le gesta della Roma imperiale ed esaltare il regime. Dopo la presa delle isole da parte della Amministrazione militare britannica, nel 1945, e fino al passaggio di consegne con le autorità greche, in attuazione del Trattato di Pace del 1947, agli archeologi, architetti, restauratori, disegnatori, assistenti di scavo e agli altri dipendenti del servizio archeologico italiano non restò che collaborare con gli inglesi nella conta e nella parziale riparazione dei danni causati dalla guerra, prima di dover tornare definitivamente in patria, volgendo indietro lo sguardo a Levante.