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Morcelliana: Letteratura cristiana antica. N. S.

Storia della letteratura cristiana antica greca e latina. Volume 1

Claudio Moreschini, Enrico Norelli

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 832

Questa nuova edizione della "Storia della letteratura cristiana antica", riveduta e ampliata, intende mettere in rilievo precipuamente gli aspetti letterari che caratterizzano gli scritti dei primi secoli cristiani e che spesso vengono trascurati dalle analoghe opere esistenti. La produzione letteraria cristiana è stata considerata quasi sempre o come strumento per la storia della Chiesa antica o come aspetto particolare della storia del pensiero patristico. Quest'opera, invece, vuole considerare l'insostituibile apporto che il cristianesimo ha arrecato alla formazione della cultura occidentale. Il termine "cultura" deve essere inteso in senso lato, e non esclusivamente come se si identificasse con i raggiungimenti artistici; essa comprende il pensiero, le problematiche, le soluzioni che l'antico cristianesimo produsse e visse al proprio interno. In tal modo si recupera, pur osservandola in un suo ambito specifico, la peculiarità del messaggio evangelico, che costituisce il nucleo insostituibile di ogni forma letteraria cristiana. Antichi e nuovi contemporaneamente furono i contenuti e i generi di questa letteratura, che costituì il passaggio dalla civiltà antica a quella medievale.
40,00 38,00

Dio trino perché vivo. Lo Spirito di Dio e lo spirito dell'uomo nella patristica greca

Giulio Maspero

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 400

Il volume nasce da una serie di ricerche sull'ontologia trinitaria dei Padri della Chiesa, sul lavoro da loro svolto per ripensare la metafisica alla luce della Rivelazione, da cui ha preso avvio anche un ripensamento dell'uomo che si configura come una vera e propria antropologia trinitaria. È la storia della ricomprensione da parte dei Padri greci del termine pneuma, già presente a livello filosofico, ma diventato nome della terza Persona divina. Il percorso rivela la presenza in ambito greco di elementi ritenuti esclusivi della tradizione latina, conducendo a una proposta ecumenica riguardo al Filioque. In tal senso, emerge anche una nuova prospettiva sullo spirito dell'uomo e sul suo rapporto con il corpo e il mondo.
33,00 31,35

Origene e la filosofia greca. Scienze, testi, lessico

Origene e la filosofia greca. Scienze, testi, lessico

Vito Limone

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 400

Se la nascita e lo sviluppo del pensiero cristiano delle origini sono segnati dall'incontro con la filosofia greca, un protagonista di questo incontro, nel periodo fra II e III secolo, è Origene di Alessandria (185-253 d.C), il più autorevole teologo ed esegeta cristiano prima di Agostino. Il libro mostra - con attenzione alle scienze, ai testi e al lessico - come Origene, con un approccio eclettico, si serva del pensiero antico, soprattutto del platonismo, per interpretare le Sacre Scritture e alimentare la riflessione sui contenuti della rivelazione. Una interpretazione che ha segnato la storia della teologia cristiana, occidentale e orientale.
30,00

Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina

Claudio Moreschini, Enrico Norelli

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 1999

pagine: 608

Si tratta dell'edizione scolastica universitaria della "Storia della letteratura cristiana greca e latina". Ma è anche un testo destinato al lettore comune. Moreschini è ordinario di Letteratura Latina nell'Università di Pisa e Enrico Norelli è professore di Letteratura Cristiana Apocrifa nella facoltà di teologia dell'Università di Ginevra.
38,00 36,10

Panarion. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Epifanio di Salamina

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 896

Epifanio si ricollega alla tradizione eresiologica inaugurata da Giustino nel II secolo e proseguita da Ireneo e Ippolito, ma, vissuto nel IV secolo, scrive in un Impero ormai cristiano, nel periodo delle grandi controversie teologiche, nel corso delle quali l'intervento imperiale svolge un ruolo non trascurabile. Il Panarion è un vero e proprio trattato eresiologico, anche se nel corso del III e del IV secolo alcuni autori inseriscono nei loro scritti elenchi, più o meno lunghi, di eresie – basti pensare a Clemente d'Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Gerusalemme. L'opera, monumentale e ricca di documenti, si compone di tre libri, ripartiti in sette tomi, nei quali sono presentati e confutati ottanta tra eresie e scismi: il primo libro contiene tre tomi e quarantasei eresie (Barbarismo, Scitismo, Ellenismo, Giudaismo e Samaritanismo, con le rispettive suddivisioni, e le eresie sorte dopo l'incarnazione di Cristo, dai Simoniani ai Tazianei), il secondo due tomi e ventitré eresie (dagli Encratiti agli Ariani), il terzo due tomi e undici eresie (dagli Audiani ai Massaliani). Chiude il trattato «la difesa della retta fede e verità, che è rappresentata dalla santa, cattolica e apostolica Chiesa», in cui l'autore sintetizza i punti fondamentali della dottrina cattolica ortodossa – la Trinità, l'incarnazione di Cristo, la resurrezione dei morti, il giudizio eterno – e i principi istituzionali che reggono la Chiesa: la liturgia, le riunioni, i digiuni, le festività, la vita dei fedeli e dei monaci, le prescrizioni per la vita quotidiana. Il risultato di questo lavoro è un Panarion, appunto, una cassetta di medicinali, dalla quale poter trarre rimedi contro morsi e punture mortali. Fuor di metafora, una sorta di manuale di pronto soccorso, al quale i cristiani della retta fede possono attingere le informazioni di cui necessitano per riconoscere a quale categoria appartengano gli eretici incontrati nel loro cammino, eventualmente per confutarli, per convincerli a rinsavire, e anche per guidare i fedeli a non cadere nell'errore.
56,00 53,20

Dionigi l'Areopagita e il platonismo cristiano

Dionigi l'Areopagita e il platonismo cristiano

Salvatore Lilla

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 272

«Negli studi italiani la tematica nella quale Salvatore Lilla si è rivelato maestro - e precisamente quella della interazione tra cultura classica e cultura cristiana, tra storia del pensiero cristiano e storia del platonismo, tra pensiero e filologia - è stata sostanzialmente assente per buona parte del Novecento. Il considerare il pensiero cristiano sotto l'angolatura della filosofia greca, che ne permetteva la esegesi e la interpretazione, era, in quei tempi, cosa ignota, così come, in parallelo, lo stesso studio del medio- e neoplatonismo era sostanzialmente trascurato [...]. Tanto più, quindi, merita la nostra attenzione e la nostra ammirazione uno studioso come Lilla, il quale, rimasto estraneo all'ambiente accademico, ha compiuto nella sua giovinezza opera di pioniere sulle tematiche a cui abbiamo fatto riferimento e attualmente gode di una stima incondizionata, in Italia e fuori d'Italia.» (Dalla Premessa di Claudio Moreschini). Prefazione di Francesco Valerio Tommasi.
22,00

Studi patristici. Volume 1

Claudio Moreschini

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 320

Il rapporto tra cristianesimo e filosofia è visto da tempo come un aspetto della più ampia interazione tra cristianesimo e cultura greco-romana, che in passato era stata interpretata in modo preconcetto da una parte e dall'altra. Gli studiosi della filosofia antica vedevano nel testo cristiano uno dei tanti testi da usare. Dall'altro lato, gli specialisti del cristianesimo antico si rifiutavano di vedere nei testi cristiani qualcosa di diverso dalla Sacra Scrittura, e ritenevano che eventuali elementi filosofici che vi si potessero rintracciare in realtà non dovessero essere tenuti in considerazione. In realtà le cose si rivelarono più complesse: è vero che pensatori cristiani non interessati alla tradizione di fede non esistettero, ma ve ne furono alcuni che non videro nella filosofia una contraddizione alla fede, e, per di più, ebbero una grande fama sia nella tarda antichità sia nel Medioevo. Per quale motivo? Le pagine di questo volume - riguardanti la teologia e la filosofia nella letteratura cristiana antica, da Gregorio di Nissa, Tertulliano e Marcione, a Claudiano, Gerolamo, Porfirio e Cirillo di Alessandria - sono destinate a comprendere e interpretare la relazione tra Scrittura e filosofia, intesa, quest'ultima, come elaborazione, attualizzata ai tempi e ai modi, dello stesso kerygma cristiano.
30,00 28,50

Dio ignoto. Ricerche sulla storia della forma del discorso religioso

Eduard Norden

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 544

In un saggio complesso e affascinante come Dio Ignoto (Agnostos Theos, 1913) divenuto ormai «classico» per gli studi sulla storia stilistica del discorso religioso, a pieno titolo Eduard Norden si pone come figura di spicco al crocevia tra filologia classica e orientalistica, tra storia culturale antica e teologia. Una copiosissima messe di autori ed opere è abbracciata con straordinaria padronanza critica, ed accanto alla minuta sensibilità per i valori fonici e ritmici del discorso si affianca l'interesse per la religione antica e tardoantica, nelle sue valenze cultuali come anche escatologiche e profetiche. Muovendo dalla struttura e dal significato della predica di Paolo, che sull'Areopago annunzia agli Ateniesi la straordinarietà del «Dio ignoto», l'indagine passa a studiare le forme delle preghiere e di altri generi del discorso religioso antico e cristiano. Senza mai scadere nel dogmatismo e nell'apologetica confessionale, il saggio tradisce costantemente un'anima pervasa da forte sentimento per la religiosità in tutte le sue sfumature, ne segue gli sviluppi di alcune forme espressive - presenti in tutte le popolazioni del bacino mediterraneo - e ricrea, sulle tracce di un ipotetico schema di predicazione missionaria tardo-ellenistica, quel quadro di un mondo smarrito ed alla ricerca del divino, che un altro grande critico, E.R. Doods, avrebbe cinquant'anni più tardi definito con la suggestiva immagine di «epoca d'angoscia».
38,00 36,10

Contro Celso

Origene

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 688

Il Contro Celso di Origene è la confutazione del Discorso vero, un'opera scritta dal filosofo pagano Celso per calunniare e condannare i Cristiani. Data l'autorità dello scrittore cristiano, e il valore che possiede l'opera del filosofo pagano, che fu un significativo esponente del platonismo del secondo secolo d.C., il Contro Celso può essere considerato come la difesa e la giustificazione non soltanto della religione, ma anche della cultura cristiana degli attacchi di coloro, i pagani, che rifiutano al credente la possibilità di raggiungere un armonico equilibrio tra religione e conoscenza. Pur incentrato soprattutto sulla giustificazione della realtà cristiana nel mondo, il Contro Celso abbraccia tutto l'insegnamento di Cristo, del quale sottolinea non soltanto l'origine divina, ma anche la prosecuzione e l'inveramento della lunga, autentica, e nobile tradizione ebraica, che i cristiani intendevano far propria. Per questo motivo l'opera di Origene è, da una parte, una difesa del paganesimo, ma dall'altra, la riaffermazione orgogliosa che il cristiano può fare della verità che egli possiede e della propria collocazione nel mondo. Ricca di dottrina e di intuizioni teologiche e storiche, la replica di Origene può essere considerata come una delle più importanti opere del cristianesimo antico, il cui significato non si è certo affievolito ai nostri tempi. (Claudio Moreschini). Introduzione di Pietro Ressa.
40,00 38,00

Storia della letteratura cristiana antica greca e latina. Volume Vol. 3

Claudio Moreschini, Enrico Norelli

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 656

Dopo il successo della prima edizione (1995) e la sua traduzione in varie lingue, questa Storia della letteratura cristiana antica, riveduta e ampliata, intende mettere in rilievo precipuamente gli aspetti letterari che caratterizzano gli scritti dei primi secoli cristiani e che spesso vengono trascurati dalle analoghe opere esistenti. La produzione letteraria cristiana è stata considerata quasi sempre o come strumento per la storia della Chiesa antica o come aspetto particolare della storia del pensiero patristico. Quest’opera, invece, vuole considerare l’insostituibile apporto che il cristianesimo ha arrecato alla formazione della cultura occidentale. Il termine “cultura” deve essere inteso in senso lato, e non esclusivamente come se si identificasse con i raggiungimenti artistici; essa comprende il pensiero, le problematiche, le soluzioni che l’antico cristianesimo produsse e visse al proprio interno. In tal modo si recupera, pur osservandola in un suo ambito specifico, la peculiarità del messaggio evangelico, che costituisce il nucleo insostituibile di ogni forma letteraria cristiana. Antichi e nuovi contemporaneamente furono i contenuti e i generi di questa letteratura, che costituì il passaggio dalla civiltà antica a quella medievale.
41,00 38,95

Confutazione di tutte le eresie

Ippolito (sant')

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: 416

Epifanio si collega alla tradizione eresiologica inaugurata da Giustino nel II secolo e proseguita da Ireneo e Ippolito, ma, vissuto nel IV secolo, scrive in un Impero ormai cristiano, nel periodo delle grandi controversie teologiche, nel corso delle quali l'intervento imperiale svolge un ruolo non trascurabile. Il Panarion è un vero e proprio trattato eresiologico, anche se nel corso del III e del IV secolo alcuni autori inseriscono nei loro scritti elenchi, più o meno lunghi, di eresie - basti pensare a Clemente d'Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Gerusalemme. L'opera, monumentale e ricca di documenti, si compone di tre libri, ripartiti in sette tomi, nei quali sono presentate e confutate ottanta tra eresie e scismi: il primo libro contiene tre tomi quarantasei eresie (Barbarismo, Scitismo, Ellenismo, Giudaismo e Samaritanismo, con le rispettive suddivisioni, e le eresie sorte dopo l'incarnazione di Cristo, dai Simoniani ai Tazianei), il secondo due tomi e ventitré eresie (dagli Encratiti agli Ariani), il terzo due tomi e undici eresie (dagli Audiani ai Massaliani). Chiude il trattato «la difesa della retta fede e verità, che è rappresentata dalla santa, cattolica e apostolica Chiesa», in cui l'autore sintetizza i punti fondamentali della dottrina cattolica ortodossa- la Trinità, l'incarnazione di Cristo, la resurrezione dei morti, il giudizio eterno - e i principi istituzionali che reggono la Chiesa- la liturgia, le riunioni, i digiuni, le festività, la vita dei fedeli dei monaci, le prescrizioni per la vita quotidiana. Il risultato di questo lavoro è un panarion, appunto, una cassetta di medicinali, dalla quale poter trarre rimedi contro morsi e punture mortali. Fuor di metafora, una sorta di manuale di pronto soccorso, al quale i cristiani della retta fede possono attingere le informazioni di cui necessitano per riconoscere a quale categoria appartengano gli eretici incontrati nel loro cammino, eventualmente per confutarli, per convincerli a rinsavire, e anche per guidare i fedeli a non cadere nell'errore.
30,00 28,50

Panarion. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Panarion. Testo greco a fronte. Volume Vol. 2

Epifanio di Salamina

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: 896

Epifanio si collega alla tradizione eresiologica inaugurata da Giustino nel II secolo e proseguita da Ireneo e Ippolito, ma, vissuto nel IV secolo, scrive in un Impero ormai cristiano, nel periodo delle grandi controversie teologiche, nel corso delle quali l'intervento imperiale svolge un ruolo non trascurabile. Il Panarion è un vero e proprio trattato eresiologico, anche se nel corso del III e del IV secolo alcuni autori inseriscono nei loro scritti elenchi, più o meno lunghi, di eresie - basti pensare a Clemente d'Alessandria, Origene, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Gerusalemme. L'opera, monumentale e ricca di documenti, si compone di tre libri, ripartiti in sette tomi, nei quali sono presentate e confutate ottanta tra eresie e scismi: il primo libro contiene tre tomi e quarantasei eresie (Barbarismo, Scitismo, Ellenismo, Giudaismo e Samaritanismo, con le rispettive suddivisioni, e le eresie sorte dopo l'incarnazione di Cristo, dai Simoniani ai Tazianei), il secondo due tomi e ventitré eresie (dagli Encratiti agli Ariani), il terzo due tomi e undici eresie (dagli Audiani ai Massaliani). Chiude il trattato "la difesa della retta fede e verità, che è rappresentata dalla santa, cattolica e apostolica Chiesa", in cui l'autore sintetizza i punti fondamentali della dottrina cattolica ortodossa - la Trinità, l'incarnazione di Cristo, la resurrezione dei morti, il giudizio eterno - e i principi istituzionali che reggono la Chiesa - la liturgia, le riunioni, i digiuni, le festività la vita dei fedeli.
50,00

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