Nottetempo: I sassi
Senza sapere invece
Erri De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2008
pagine: 32
"Se non vi è capitato di portare una lampadina dentro una baracca, accenderla e poi lottare perché ci resti, non lo so spiegare il comunismo che stavamo facendo". Le esperienze personali di uno che aveva diciotto anni nel '68.
Quando cadono i muri
Édouard Glissant, Patrick Chamoiseau
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2008
pagine: 35
La tentazione del muro non è nuova. Ogni volta che una civiltà non è riuscita a pensare l'altro, queste rigide difese di filo spinato, di reti elettrificate o di ideologie chiuse si sono innalzate, sono crollate e ora ritornano con nuovi stridori.
Il Dio zitto
Lidia Ravera
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2008
pagine: 20
Il mio diritto al ritorno. Intervista con Ari Shavit, Ha'aretz Magazine, Tel Aviv 2000
Edward W. Said
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2007
pagine: 49
In questa intervista dell'estate del 2000, rilasciata subito dopo il ritiro delle forze israeliane dal Libano e al momento delle trattative di Camp David, Edward Said riflette in maniera coraggiosa e lucida sul destino del conflitto mediorientale. Contrario all'istituzione di due stati separati e fautore della creazione di uno stato binazionale in cui ebrei e palestinesi abbiano uguali diritti, egli è convinto che una vera pace non sarà possibile senza l'ammissione da parte israeliana del torto che deriva dall'aver occupato e colonizzato una terra altrui. Non è l'esistenza dello stato di Israele a essere messa in discussione, ma l'idea sionista che ne è alla base: l'idea cioè del diritto a uno stato nazionale ebraico, etnicamente omogeneo. Scritta in un linguaggio chiaro e vivace, ricco di riferimenti autobiografici, l'intervista apre una prospettiva inedita per uscire dall'attuale impasse.
L'amico
Giorgio Agamben
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2007
pagine: 40
L'amico, che è da sempre così intimamente legato alla filosofia da essere parte del suo stesso nome (filos è il nome greco di amico), è diventato invece oggi qualcosa come un partner scomodo e clandestino, che facciamo fatica a riconoscere e a pensare. Risalendo in un rapido scorcio fino ad Aristotele, Agamben ritrova il luogo dell'amicizia non nel rapporto fra due individui, ma nella sensazione stessa di esistere, come una con-divisione e un co-sentimento che segna con la sua dolcezza il vivere stesso. Con l'amico non condividiamo semplicemente qualcosa (un luogo, una legge, una tradizione) ma la vita stessa. Per questo l'amico è un "altro io", per questo l'amicizia apre lo spazio di una comunità e di una politica che precedono ogni identità e ogni condivisione.
Due lettere sulla banalità del male
Gershom Scholem, Hannah Arendt
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2007
pagine: 44
Il gioco della sera. Conversazione con James Joyce
Adolf Hoffmeister, James Joyce
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2007
pagine: 44
In un pomeriggio del 1930 a Parigi, il giovane Hoffmeister incontra Joyce per chiedergli di tradurre il testo di "Anna Livia Plurabelle" in ceco. Joyce risponde... Una testimonianza unica sulla letteratura e sull'opera di Joyce, con quattro ritratti del romanziere irlandese disegnati a penna dall'autore.
Tigre adorata
Patrizia Zappa Mulas
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2006
pagine: 40
Un incontro, un ricordo, un'avventura. La narratrice incontra un'amica che non vede da vent'anni, Annalisa. "Da ragazza era stata uno splendore. Uno splendido ragazzo, direi". L'incontro è in un caffè di Roma, ma il caffè si protrae in merenda, e poi in cena e la serata continua, mentre le parole ricostruiscono una vita e una seduzione ambigua e sottile, un po' come Otello conquistava Desdemona: col racconto delle sue avventure. Annalisa racconta le sue avventure amorose, le sue conquiste, crudeli, accanite, appassionate. In particolare una conquista, femminile, che Annalisa conduce fino al suo esaurimento, fino al momento in cui, come il don Giovanni di Kierkegaard, "non ha più niente da insegnarle".
Vetri rosa
Ornela Vorpsi
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2006
pagine: 36
Questo libro non si può definire né un racconto (ma lo è), né una serie di racconti (forse lo sono): è un raccontare, che si muove intorno all'infanzia e all'adolescenza albanese, alle amiche, ai giochi sessuali, alla solitudine infantile, all'amore, alla rivalità, alla morte. I vetri rosa sono pezzetti di vetro attraverso cui guardare la propria vita da dietro la morte, una specie di caleidoscopio in cui la vita riappare desiderabile e inspiegabile.
Chéri
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2004
pagine: 36
La prima versione del celebre amore fra una bellezza matura e un giovane capriccioso. Nella forma di un racconto perfetto, Chéri racconta in tre brevi capitoli l'essenziale della storia, dando vita a una storia eterna, a due romanzi, a un mito.
La guardiana
Patrizia Cavalli
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2004
pagine: 22
"Per poi scoprire che il piacere non ha porte e che se mai l'avesse stanno aperte, che potevamo allora rimanere fuori sfornite e arrese tutte e due alla pari giocando io alla porta e tu alle chiavi."
Diritti umani per Odradek?
Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2004
pagine: 36
Intorno a Odradek, personaggio di un racconto di Kafka, il grande filosofo sloveno interroga l'ambigua nozione dei diritti umani e la pigra illusione che i massacri siano a fin di bene.

