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Nottetempo: I sassi

Che cos'è il contemporaneo?

Giorgio Agamben

Libro

editore: Nottetempo

anno edizione: 2008

pagine: 28

Che cosa significa essere contemporanei? Di chi e di che cosa siamo contemporanei? Agamben prova a rispondere a queste domande mettendo in tensione e quasi in corto circuito una serie di esperienze familiari: l'arcaico e il moderno, l'attuale e l'intempestivo, il tempo e la moda, il buio e la luce. Contemporaneo non è colui che cerca di coincidere e adeguarsi al suo tempo, ma chi aderisce a esso attraverso una sfasatura e un anacronismo; non chi vede le luci del suo tempo, ma chi riesce a percepirne l'oscurità. Finché, seguendo le spiegazioni che l'astrofisica moderna dà del buio del cielo notturno, l'autore disegna l'immagine di un nuovo angelo della storia: una luce che viaggia velocissima verso di noi senza mai poterci raggiungere.
3,00 2,85

I vecchi invisibili

Valentino Bompiani

Libro

editore: Nottetempo

anno edizione: 2004

pagine: 40

3,00 2,85

I trentatré nomi di Dio. Tentativo di un diario senza data e senza pronome personale. Testo francese a fronte

Marguerite Yourcenar

Libro: Libro rilegato

editore: Nottetempo

anno edizione: 2003

pagine: 16

Trentadue brevissime poesie e un disegno per dare a Dio i nomi della bellezza e della miseria umana: momenti e immagini della vita sulla terra, colti in flagrante dall'occhio pietoso ed esatto della scrittrice francese. Un inedito per celebrare il centenario della sua nascita.
5,00 4,75

Vita e opinioni filosofiche di un gatto

Vita e opinioni filosofiche di un gatto

Hippolyte Taine

Libro

editore: Nottetempo

anno edizione: 2009

pagine: 52

"Arrivato a un simile grado di saggezza, non ho più niente da chiedere alla natura, agli uomini, a nessuno, tranne forse qualche piccola scorpacciata al girarrosto".
3,00

La foto di Moro

La foto di Moro

Marco Belpoliti

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2008

pagine: 44

Marco Belpoliti esamina le due foto di Aldo Moro diffuse dalle Brigate Rosse per testimoniare della sua prigionia e del suo stato in vita, la prima del 19 marzo 1978, tre giorni dopo il sequestro, e l'altra di venerdì 21 aprile. Nella prima lo statista appare con il volto stanco e rassegnato, la testa reclinata e il colletto della camicia sbottonato. L'effetto perseguito è quello di abbassare un uomo di potere al ruolo di uomo comune, quasi fosse un sovrano detronizzato, cogliendolo in una posa della sfera privata, quasi intima. Il 21 aprile i giornali riportano una sorta di meta-fotografia, in cui Moro tiene in mano una copia della Repubblica del giorno 19: il titolo è "Moro assassinato?". Secondo le indicazioni di Roland Barthes e di John Berger, Belpoliti decifra per noi il messaggio deliberato dei fotografi carcerieri e quello sotterraneo che Moro ci indirizza attraverso lo sguardo rivolto all'obiettivo. A trent'anni dall'assassinio Moro, Marco Belpoliti interpreta queste immagini come una comunicazione pubblicitaria e insieme come le foto più "vere" di Aldo Moro. "Da trent'anni, ogni volta che rincontro quella foto, ho l'impressione che l'uomo politico democristiano continui a guardarci negli occhi..."
3,00

L'ultima apparizione di José Bergamín

Ginevra Bompiani

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2014

pagine: 29

"I giochi di parola di Bergamin erano veramente intrepidi: non rovesciavano una parola in un'altra, ma Dio nel diavolo: erano la corda sulla quale si teneva appollaiato (più come un merlo che come un funambolo)."
3,00 2,85

Un gatto per Natale

Un gatto per Natale

Elisabetta Rasy

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2013

pagine: 40

"C'era qualcosa di disperato e insieme indomito in quel gatto, qualcosa che colpiva al cuore. Benché fosse smilzo come un gatto da tempo affamato e con il pelo un po' sgualcito dalla vita di strada, camminava fiero e impavido, col suo mantello nero e le zampe e il viso bianchi, simile alla figura di un inchiostro giapponese".
3,00

La Chiesa e il regno

Giorgio Agamben

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2010

pagine: 40

Nella teologia cristiana la sola istituzione che non conosce fine né tregua è l'inferno. Per questo il modello politico odierno, che pretende a una economia infinita del mondo, è propriamente infernale. Se la Chiesa perde la sua vocazione messianica e il suo rapporto con la fine, può solo perdersi nel tempo. Questa conferenza, pronunciata nella cattedrale di Notre-Dame di Parigi l'8 marzo 2009, è una meditazione sul senso politico delle cose ultime.
3,00 2,85

Perché scrivere

Milena Agus

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2007

pagine: 40

In occasione di un simposio sulle "Nuove Tendenze Letterarie in Sardegna", tenuto a Francoforte ai primi di maggio, Milena Agus ha scritto un testo in cui spiega come ha cominciato a scrivere e che cos'è per lei la scrittura. Quest'autrice così ritrosa, rivela qualcuno dei suoi segreti. Scrivere era un sogno di quando, bambina, soffriva di "impaccio motorio", cioè non sapeva fare niente di quel che facevano gli altri, e sperava di "rifarsi" con la scrittura. Scrive di nascosto, come se si vergognasse, cose vere e cose inventate, così mescolate che neppure lei le distingue più, e sta come un equilibrista sul filo sottile della finzione. Scrivere è la tana che si porta dietro. "Scrivo come mangio: mi abbuffo e poi mi pento che nel piatto non sia rimasto nulla". Parla del suo incontro con l'editore, con gli altri scrittori sardi, e poi della Sardegna "isola-grotta-tana", "la Sardegna di cui so ha un desiderio struggente e nella quale quanto si è partiti si vuole ostinatamente tornare".
3,00 2,85

Elogio del crimine

Karl Marx

Libro

editore: Nottetempo

anno edizione: 2006

pagine: 24

Questo testo, scritto da Marx fra il 1860 e il 1862 è stato solitamente aggiunto dai curatori alla "Teoria del plusvalore" nel quarto volume de "Il "Capitale". Il ragionamento è semplice: così come il filosofo produce idee e il poeta versi, il criminale, non solo produce crimini, ma tutto un apparato importantissimo ed essenziale alla società: il criminale è infatti l'origine del diritto penale e del professore di diritto penale, dell'apparato poliziesco e giudiziario, del sentimento morale e tragico, dei trattati e dei legislatori.
3,00 2,85

Che cos'è un dispositivo?

Giorgio Agamben

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2006

pagine: 35

Il mondo in cui viviamo si presenta come una grande proliferazione e accumulazione di dspositivi, al punto che non vi è oggi un solo istante della vita degli individui che non sia modellato, controllato o contaminato da un qualche dispositivo. Alla radice di ogni dispositivo - dal cellulare alla televisione, dal PC all'automobile - sta, infatti, un desiderio di felicità e la cattura di questo desiderio costituisce la potenza specifica del dispositivo.
4,00 3,80

Sempre perdendosi

Silvia Bre

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2005

pagine: 29

Sebastiano muore. Trafitto dalle frecce e vinto dal dolore, lancia verso la morte il suo grido brutale. Ma il suo grido, per essere più acuto, si sfibra, varia nel giro delle parole, nei suoni della poesia, e poi si riveste di gesti e diventa teatro. In questo poemetto viene raccontato il dolore come una lenta agonia che aspira alla fine, foss'anche la morte, e non la trova. Per la prima volta Silvia Brè si avvicina al teatro: il testo è stato scritto per Alfonso Benadduce, attore e impresario di se stesso, che lo porterà in scena.
3,00 2,85

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