Nutrimenti: Nautilus
Diari antartici
Robert F. Scott, Ernest Shackleton, Edward O. Wilson
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 366
I resoconti delle spedizioni dei tre più famosi esploratori dell'Antartide. Dalla missione Discovery, condotta da Robert Falcon Scott (1901-1904) al tentativo fallito di Ernest Shackleton di raggiungere il Polo Sud durante la missione Nimrod (1908-1909) ai due diari del dottor Edward Adrian Wilson che si riferiscono all'ultima spedizione di Scott, la Terra Nova (1910-1913). Il primo è il resoconto di una marcia invernale verso capo Crozier alla ricerca di uova di pinguino imperatore nel periodo di cova. Il secondo diario è invece relativo alla marcia verso il polo sud del novembre 1911 - marzo 1912 che si concluse con la morte di Scott, Wilson, Bowers, Evans e Oates. Con un saggio di Filippo Tuena.
Il cacciatore di corsari
Vindice Lecis
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2020
pagine: 352
XV secolo. Nel Mar Mediterraneo la situazione è diventata insostenibile: corsari e pirati distruggono e razziano navigli e villaggi costieri e i conseguenti danni al commercio marittimo sono incalcolabili. Il re di Castiglia Enrico III affida allora al giovane e valoroso cavaliere Pero Niño il compito di eliminare una volta per tutte i pericolosi predoni del mare, tra i quali campeggiano i famigerati Juan de Castrillo e Arnau Aymar. I due corsari, secondo alcune indiscrezioni, navigano nei pressi di Barcellona diretti a nord. Pero Niño, senza esitazioni, organizza un equipaggio degno di una guerra e con due galee si lancia in un inseguimento frenetico lungo la costa iberica, scrutando ogni spiaggia e anfratto tra gli scogli dove le sue prede potrebbero nascondersi, fino a raggiungere la Francia. Da lì riparte verso sud, ma è obbligato a fronteggiare le tempeste infernali del canale di Corsica prima di approdare finalmente in Sardegna, dove nel frattempo i suoi bersagli sono stati avvistati. Sul l'isola, da mezzo secolo impegnata nella guerra di liberazione dal regno d'Aragona, il caos regna sovrano: mentre la povertà e la peste affamano le città e i villaggi, la classe dirigente è impegnata a risolvere una serie di incidenti diplomatici causati dalla misteriosa morte del giudice d'Arborea. Le imprese di Pero Niño, riprese per gran par te da un autentico memoriale celebrativo scritto nella prima metà del Quattrocento dal suo alfiere e intitolato opportunamente El victorial, sono diventate leggendarie e ora rivivono nel loro splendore in questo romanzo storico.
Robinson Crusoe
Daniel Defoe
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2019
pagine: 300
Il 'Robinson', per esteso "La vita e le straordinarie, sorprendenti avventure del marinaio Robinson Crusoe", resta tra i primi best seller della storia editoriale, monumento dell'Illuminismo anglosassone, modello letterario indiscusso, sintesi della mentalità di un'epoca. Un'opera ispirata alla reale sventura del marinaio Alexander Selkirk, tradotta poi in parole dallo scrittore e commerciante londinese Daniel Defoe. Nella rude sopravvivenza di Crusoe, nella capacità di fronteggiare le avversità, nel resistere tanto alla natura selvaggia quanto alla solitudine, affiora lo spirito borghese, l'intraprendenza di una classe in rapida ascesa. In Robinson sacrificio, azione e conoscenza si concretizzano attraverso lo sforzo delle braccia e del cervello; l'emancipazione del personaggio diventa risultato storico, caratteristica morale, traguardo individuale. L'epico ingegno di chi rimane quasi trent'anni su un'isola trova forma nelle pagine di un diario secolare amato da Poe, apprezzato da Joyce, stimato da Virginia Woolf, ma pure criticato da Karl Marx. Un capolavoro dall'iconografia sterminata, adottato dal cinema, frettolosamente definito un romanzo d'avventura destinato ai ragazzi, ma che Stevenson consacra come un libro "tanto realistico quanto romantico; entrambe le qualità sono spinte all'estremo e nessuna delle due ne soffre". Le acque che circondano il naufrago, dunque, le spiagge sulle quali resta abbandonato dalla civiltà. non rappresentano soltanto un isolamento fisico, significano altro, nascondendo ombre ancora di assoluta modernità. Prefazione di Eugenio Montale.
L'isola del tesoro
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2019
pagine: 300
Nella storia della letteratura davvero pochi libri sono famosi come questo. Nel titolo si nasconde un tesoro, lo si immagina, ma non lo si vede; per trovarlo bisogna scavare nelle pagine e cercare nel fondo. Esiste un mistero che Stevenson ambienta tra la Gran Bretagna e il mar dei Caraibi, una trama raccontata usando una mappa, una storia collocata sopra un'isola infestata da pirati, tra polvere da sparo, dobloni, rum e sterminata fantasia. Un'opera capace di 'formare' il genere avventuroso, una giungla letteraria dove il vecchio Billy Bones, l'impavido Jim Hawkins, il sanguinario Long John Silver, l'abbandonato Gunn, il capitano Smollett o il capitano Flint non sono soltanto personaggi, bensì maschere senza tempo. L'Hispaniola naviga a vele spiegate verso un tesoro, portando con sé intere generazioni di lettori affascinate dall'esoticità e dai continui colpi di scena. Manganelli definisce "L'isola del tesoro" come "il poema della vitalità, tenero e sempre di un'esattezza, di una lucidità allucinante: ma senza paura, e senza istrionismi"; Tabucchi lo ama "perché è pieno di vento, di immaginazione, di avventura, di infanzia"; Borges sostiene, perfino, che leggere Stevenson sia una vera e propria forma di felicità. Un'opera dalle profonde implicazioni viscerali tali da far scrivere allo stesso Stevenson: "Nonostante tutto il mio romanzo, sono poi un realista, un prosatore e un fanatico ammiratore delle nude sensazioni fisiche restituite con esplicita chiarezza".
Il visitatore
Vindice Lecis
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2019
pagine: 461
Gennaio 1606. Una grande imbarcazione mercantile. la Santa Maria de Montenegro y Sant Paul, partita da Alitante e diretta a Genova e Livorno, fa naufragio dopo una terribile tempesta nella baia di Porto Conte, vicino ad Alghero. La nave trasporta quattordici passeggeri, la statua lignea di un Cristo crocefisso ancora imballata, un enorme carico di lana e quindici casse di preziosissime uova di bachi da seta. Inoltre il capitano, il catalano Paul Durant, nasconde ventimila ducati di contrabbando. Attorno alla cura del naufragio si scatena una guerra tra i consoli del mare locali e i curatori nominati dal viceré che arrivano ad Alghero dieci giorni dopo. Luglio 1607. Alamanda Carroz, marchesa di birra, muore a Cagliari. Si sospetta che il marito Cristoforo l'abbia fatta avvelenare per poi sposare solo tre mesi dopo, la figlia del viceré del Regno di Sardegna, Geronima de Catatayud. Una sospetta manovra per mettere le mani sul grande feudo sardo. Questi due interessanti episodi, insieme a numerosi altri, sono strettamente collegati: ciò che li unisce è il viceré di Sardegna Pedro Sanchez de Calatayud, conte del Real. Per investigare su questi eventi controversi e sulla dilagante corruzione che ormai ha raggiunto i vertici del regno, il re Filippo III di Spagna e il suo favorito, il duca di Lerma, inviano in Sardegna un canonico di Saragozza, Martin Carrillo. A partire dal dicembre del 1610, il visitatore si mette all'opera e svolge una serie di indagini che scoperchiano il malaffare, riuscendo infine, con non poche difficoltà e ostacoli, a istruire circa sessanta processi con l'obiettivo di rimuovere dai loro incarichi tutti i ministri del regno. L'accurata ricostruzione della società della Sardegna e del Mediterraneo del XVII secolo - con l'ausilio di documenti d'archivio anche inediti - fa da sfondo a un grande e appassionante romanzo storico, fitto di eventi in cui le figure storiche reali si mescolano a personaggi d'invenzione.
Il saccheggiatore di relitti
Robert Louis Stevenson, Lloyd Osbourne
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2018
pagine: 430
Nel 1888 circola tra i marinai la voce che una nave con un misterioso carico sia naufragata nei pressi dell'isola di Midway, un atollo sperduto a ovest delle Hawaii. La notizia si diffonde rapidamente e giunge all'orecchio di Robert Louis Stevenson, che assieme al figliastro Lloyd Osbourne decide di trarne spunto per una storia ambientata nelle isole del Pacifico. Intorno al brigantino Flying Scud si snoda, quindi, una trama che vede il protagonista Loudon Dodd, dopo anni da bohémien, mettersi in affari con un personaggio losco e acquistare una nave con cui affrontare l'oceano. Il giovane Dodd confida di trovare nel relitto del Flying Scud un grosso carico di oppio, invece resta invischiato in un'oscura vicenda nella quale è implicato il cadetto di una nobile famiglia inglese. Tra le ultime opere pubblicate in vita da Stevenson, "Il saccheggiatore di relitti" ("The Wrecker") combina la vivacità del romanzo di avventura con le atmosfere torbide del racconto del mistero. Così scrive Dario Pontuale nell'introduzione: "Nel difficile equilibrio tra azione, suspense e riflessione, entrano personaggi che si muovono con il passo furtivo delle ombre, si manifestano e poi cambiano aspetto, alle volte addirittura identità. Gli interrogativi aumentano con il passare dei capitoli, ed esclusivamente seguendo quelle ombre sfuggenti, mostrandosi cautamente diffidenti e ascoltando attentamente quanto dicono, soprattutto non dicono, si può risolvere l'arcano congeniato da Stevenson e figlio". Questo caleidoscopico romanzo, pubblicato nel 1892 e tradotto per la prima volta in Italia quarant'anni più tardi, viene qui riproposto proprio in quella sua originaria traduzione del 1932, opera di Gian Dàuli, uno dei pionieri della diffusione della letteratura inglese e americana nel nostro paese, tra i primissimi, come ricorda Graziella Pulce nella postfazione, "a portare in Italia, spesso traducendoli personalmente e a poca distanza dalle edizioni originali, autori che poi sono diventati di primissimo piano".
Gli allegri compari
Robert Louis Stevenson
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2016
pagine: 101
Per gli abitanti della zona di Aros, un isolotto remoto e inospitale, estremo angolo di terra della Scozia occidentale, gli Allegri Compari rappresentano un motivo d'insidioso richiamo: questo è infatti il nome che viene dato a un gorgo che si crea tra le rocce all'andare e venire della marea, e dal quale giunge un suono ammaliatore e minaccioso. Questo affascinante racconto di Stevenson, pubblicato per la prima volta nel 1882 e poi raccolto in volume cinque anni più tardi, narra di un naufragio che avviene, durante una tempesta, proprio in quel luogo dalla costa impervia, e ruota intorno a una famiglia locale, formata da un padre, ormai anziano, e dalla figlia, che si occupa di lui insieme a un fedele servitore. Un giovane nipote dell'uomo si reca a trovare quei parenti lontani con l'intenzione di rivelare alla ragazza il proprio amore. Sarà coinvolto in una drammatica avventura legata al subdolo e potente incanto del mare, ai suoi tesori nascosti, ad antiche tradizioni e superstizioni. "Gli allegri compari" è riproposto nella nuova traduzione di Fabrizio Pasanisi e con una nota critica di Dario Pontuale. Il volume è introdotto da un raro pezzo di Giorgio Manganelli sul piacere di leggere Stevenson, narratore "itinerante, perpetuo abitatore di labirinti", tra i pochi capaci di far "rallentare e frammentare la lettura per non arrivare al momento angoscioso della conclusione".
Sud. La spedizione dell'Endurance
Ernest Shackleton, Filippo Tuena
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2009
pagine: 445
Sir Ernest Shackleton fa parte, insieme ad Amundsen e Scott, del gruppo di pionieri che nel primo ventennio del Novecento partecipò alla corsa verso il polo Sud e che ha fatto la storia dell'esplorazione antartica. Prima della spedizione dell'Endurance (1914-1917) Shackleton aveva affrontato già due volte il continente: nel 1902 quando, colpito dallo scorbuto, venne rimpatriato da Scott, e nel 1908 quando dovette arrendersi a sole centotrentacinque miglia dal polo. Anche dopo che Amundsen conquista il polo nel 1911, lui progetta un'impresa ancora più ampia: traversare il continente da una costa all'altra. La spedizione dell' Endurance, partita da Plymouth nell'agosto del 1914, fallisce però quasi prima di iniziare. La nave rimane infatti bloccata nel pack del mare di Weddell nel 1915, finendo poi stritolata dai ghiacci polari. Ma è paradossalmente proprio a partire da questo sfortunato evento che Shackleton dà vita alla più grande e alla più disperata delle avventure antartiche: trarre in salvo i ventisette uomini che sono con lui. "Sud" e il resoconto di quegli anni tremendi sul ghiaccio, ricostruiti dalla voce asciutta e lucida di Shackleton attraverso i diari di tutto l'equipaggio. Gli accampamenti improvvisati per mesi sulla banchisa alla deriva, la fuga per mare a bordo delle tre scialuppe di salvataggio, l'approdo all'isola Elephant e,. infine, l'incredibile traversata verso la Georgia del Sud.
Sbandati come plancton nella corrente. Che fine hanno fatto i «figli di una Shamandura»
Claudio Di Manao
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2025
pagine: 192
I personaggi di "Figli di una Shamandura", libro cult tra i subacquei e gli habitué del Mar Rosso, si ritrovano dopo dieci anni a Sharm-el-Sheikh. Scopo della reunion è disperdere le ceneri del loro amico Tom nel suo punto d'immersione preferito. Purtroppo, nessuno sa qual è. Oppure non lo ricorda. Cercheranno di scoprirlo navigando insieme a bordo di un caicco, ma durante la navigazione e le immersioni, tra avventure e colpi di scena, si accorgeranno di sapere poco gli uni degli altri, di cosa sono diventati. E ancora meno di Tom. Si troveranno così a navigare non solo attraverso acque cristalline, ma anche attraverso le complessità delle loro vite.
L'isola della noce moscata. La corsa alle spezie di esploratori, mercanti, pirati che ha deciso la storia del mondo
Giles Milton
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2024
pagine: 304
Fra il Quattrocento e il Seicento le spezie erano più preziose dell'oro, tanto che le principali potenze marinare europee ingaggiarono una corsa sugli oceani verso i principali luoghi di produzione e scatenarono vere e proprie guerre per il controllo di quel commercio così redditizio. Fra le spezie, la noce moscata era la più ricercata e preziosa e a lungo tutta la noce moscata giunse in particolare dall'inaccessibile atollo vulcanico di Run, nell'arcipelago delle isole Banda. Per decenni infuriò un sanguinoso conflitto tra Inghilterra e Olanda, e dopo feroci battaglie il risultato fu uno degli accordi più spettacolari della storia: la Gran Bretagna dovette cedere Run all'Olanda, ma in cambio ricevette un'altra piccola isola, a suo tempo pressoché disabitata e all'apparenza insignificante: Manhattan. Giles Milton racconta le avventure eroiche, bizzarre, drammatiche e crudeli di esploratori e pirati, coltivatori e mercanti nella corsa alla conquista di quella che appariva come una vera e propria isola del tesoro. Prefazione di William Dalrymple.
La crociera dello Snark
Jack London
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2024
pagine: 272
"La crociera dello Snark" racconta la storia della navigazione di Jack London e sua moglie, Charmian Kittredge, attraverso il Pacifico meridionale, nel tentativo originario di fare il giro del mondo in barca a vela. Lo Snark, fatto costruire appositamente da London, mollerà gli ormeggi il 23 aprile del 1907 destinazione Hawaii. A bordo Jack e Charmian e poche persone d’equipaggio. La navigazione toccherà Bora Bora, le Isole Samoa, le Figi, le Nuove Ebridi, l’arcipelago delle Salomone. Memore dei racconti di Melville e Stevenson, London percorrerà il Pacifico dei colonizzatori, degli avventurieri senza scrupoli, dei mercanti di schiavi, sperimentando il gusto della navigazione con scarse conoscenze tecniche, ma con una sconfinata passione. London e la moglie furono costretti a terminare il loro viaggio a Guadalcanal perché Jack si ammalò, e tornarono a casa in piroscafo. Ma questo non spense in loro la passione per la navigazione e dopo diversi anni acquistarono una nuova barca a vela. Con le foto originali scattate dall’autore durante il viaggio. Prefazione di Phillip Prodger.
L'isola dei naufraghi perduti
Joan Druett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Una straordinaria storia di sopravvivenza alla fine del mondo. A centinaia di miglia dalla civiltà, due navi naufragano alle estremità opposte della stessa isola deserta. I diversi comportamenti dei due equipaggi porteranno a esiti opposti. Una storia vera in cui si rappresenta la natura umana nella sua forma migliore e peggiore.