Queriniana: Biblioteca di teologia contemporanea
Il Vangelo di Gesù Cristo
Walter Kasper
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2012
pagine: 320
					Il Vangelo di Gesù Cristo è promessa di salvezza per tutta l’umanità. Imparare a vivere di nuovo questo messaggio, a testimoniarlo in modo convinto e a trasmetterlo come speranza per il futuro è la grande sfida per la Chiesa del XXI secolo. Soprattutto in un tempo in cui la crisi della fede è anche crisi del Vangelo vissuto. In questo libro il cardinal Walter Kasper cerca di mettere a fuoco il contenuto permanente del Vangelo per il lettore di oggi e lo fa in un linguaggio comprensibile a tutti. Egli ne mostra la perenne validità e apre prospettive anche per una rinnovata trasmissione della fede cristiana. L’opera raccoglie tre scritti (aggiornati): Introduzione alla fede; – Oltre la conoscenza. Riflessioni sulla fede cristiana; – Nuova evangelizzazione come sfida teologica, pastorale e spirituale.				
									La Chiesa di Gesù Cristo. Scritti di ecclesiologia
Walter Kasper
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2011
pagine: 496
					Nei contributi di questo volume si rispecchiano il decennale lavoro teologico del cardinale Walter Kasper sul tema "La Chiesa", nonché la sua esperienza pastorale di vescovo della grande diocesi di Rottenburg-Stuttgart. La riflessione sulla Chiesa è inoltre eco del suo personale cammino all'interno del mondo ecumenico, soprattutto quale presidente del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani. Le idee guida della "comunione" e del "dialogo", qui ampiamente sviluppate, riflettono incontri a diversi livelli fra cristiani di differenti confessioni, come pure fra differenti culture ed esperienze religiose in tutti i continenti.				
									Filosofia e teologia nel pensiero di Martin Heidegger
Philippe Capelle-Dumont
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2011
pagine: 256
					La relazione tra filosofia e teologia rappresenta una problematica costante del cammino di pensiero di Martin Heidegger. Non è solamente l’oggetto di una conferenza del 1927 e nemmeno una semplice tematica per una rilettura della sua opera. In seguito alla pubblicazione di diversi testi maggiori del grande filosofo, rimasti a lungo sconosciuti, e alla luce del rinnovamento delle ricerche sulle sue origini sociali e intellettuali, la questione richiedeva un nuovo esame. Philippe Capelle-Dumont evidenzia le tre topiche fondamentali di questa relazione – filosofia e teologia biblica, filosofia e ontoteologia, pensiero dell’essere e attesa del dio – e le differenti tappe della loro tematizzazione. L’autore analizza il rapporto di Heidegger con la tradizione teologica utilizzando un triplice punto di vista: il radicamento nella cultura cattolica; il debito nei confronti degli schemi fondamentali della teologia cattolica e (soprattutto) protestante e dei loro principali fondatori: san Paolo, sant’Agostino, la Scolastica medievale, Lutero, Bultmann; la provenienza che autorizza paradossalmente l’uscita mai compiuta dalla teologia cristiana. Rifiutando ogni interpretazione teologica del pensiero heideggeriano, l’autore interroga infine il tema del “ritirarsi” come motivo ermeneutico centrale e come asse portante di una rinnovata concezione dei rapporti tra la filosofia e la teologia. Un contributo eccezionale alla storia della filosofia e della teologia.				
									Antologia del Novecento teologico
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2011
pagine: 384
					«Questa Antologia del Novecento teologico raccoglie testi significativi della teologia del Novecento, seguendo il metodo storiografico messo in atto nella ricostruzione della storia de La teologia del XX secolo (1992, 20076 edizione attualizzata con una Appendice Il passo del Duemila in teologia). Si presenta complementare all’opera precedente, come avviene generalmente in altri campi, ad esempio nella storia delle letterature, della filosofia e di altre discipline, che sono integrate da una parte documentaria di testi. I testi, qui raccolti, sono scelti seguendo il criterio della loro brevità, della internazionalità comprovata dalle traduzioni, e della espressività di categorie e di percorsi-di-pensiero, che risultano indicativi di ulteriori sviluppi e caratterizzanti il pensiero teologico più vivo e più creativo del secolo appena concluso […]. Nella scelta dei testi da proporre in questa Antologia si è prestata attenzione anche alla bellezza di espressività e di teoresi delle pagine consegnate alla cultura dal pensiero cristiano sviluppatosi lungo i tornanti del Novecento, uno dei secoli più ricchi e più vivaci di riflessione e di elaborazione teologica per le sfide affrontate. La teologia del XX secolo – nel tempo della “morte di Dio” (Nietzsche), dell’“assenza di Dio” (Heidegger), della “eclissi di Dio” (Buber) – si è posta – come documenta l’Antologia – a difesa dell’Humanum “minacciato” (Bloch) e a servizio dell’Humanum “da promuovere in pienezza e integrità” (Ricoeur), ed è caratterizzata, nei suoi molteplici percorsi e per il tramite della sua identità cristiana – dalla “passione per il Regno”, per dire nella conversazione umana “il Dio della vita”. L’insieme dei testi costituisce una percorribile breve Biblioteca della teologia del XX secolo».				
									Etica della speranza
Jürgen Moltmann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2011
pagine: 320
					"L'opera Teologia della speranza di Jürgen Moltmann, edita in edizione originaria nel 1964 (e in traduzione italiana come BTC 6 nel 1970, è ormai un testo classico della teologia del XX secolo. Il messaggio dell'opera, tradotta nelle principali lingue internazionali, affermava che l'esistenza cristiana e l'azione sociale si devono coniugare insieme. A lungo attesa, ora finalmente vi fa seguito questa nuova opera, "Etica della speranza", in cui l'Autore spiega come si potrebbero prospettare, alla luce di una teologia della speranza, delle visuali etiche, dei giudizi etici e un agire concreto. Questa nuova opera, "Etica della speranza", non è un manuale che tratta di princìpi generali atemporali, ma un progetto di prassi etica. A un capitolo fondamentale sul nesso esistente tra escatologia ed etica seguono tre passaggi: il teologo cerca di delineare un'etica della vita in contrasto con un'etica della morte, un'etica della terra di fronte alle sfide ecologiche del presente e, infine, un'etica della giustizia di fronte ai crescenti squilibri sociali e globali nella convivenza sociale. La speranza incoraggia a fare quel che oggi e domani è necessario fare, con coraggio, di fronte al pericolo.				
									Teologia per la missione oggi. Costanti nel contesto
Stephen B. Bevans, Roger P. Schroeder
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 680
					"Teologia per la missione oggi" offre un'ampia e profonda prospettiva sulla missione per il XXI secolo. I due missiologi, Stephen Bevans e Roger Schroeder, a partire dal loro impegno missionario personale e attraverso una metodologia storico-teologica innovativa, conducono a constatare che la Chiesa nasce dalla missione e si va configurando per la sua fedeltà ad essa. Lungo i tempi e gli spazi, con la guida di quest'opera, diventiamo testimoni e compagni di modelli di missione, di agenti e protagonisti, e di grandi personalità che hanno incarnato la missione dando configurazione alla Chiesa nei duemila anni di cristianesimo. L'opera si articola in tre parti. La prima parte espone i fondamenti biblici e teologici della missione. La seconda parte individua le costanti nel contesto, descrivendo i modelli storici della missione: nella Chiesa primitiva, nel movimento monastico, nell'età delle scoperte, nell'età del progresso, nel XX secolo con l'emergere del cristianesimo mondiale. La terza parte trae le conclusioni illustrando una teologia per la missione oggi: missione come partecipazione alla missione del Dio unitrino; missione come servizio liberatore del Regno di Dio; missione come annuncio di Gesù Cristo salvatore universale; missione come dialogo profetico.				
									Vissuti e comportamenti dei primi cristiani. Una psicologia del cristianesimo delle origini
Gerd Theissen
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 688
					Com’è nato il cristianesimo? Come poté un piccolo gruppo, sorto in seno al giudaismo, cambiare così tanto la storia del mondo? Gerd Theissen descrive qui il comportamento e l’esperienza religiosa vissuta dei primi cristiani. La sua Psicologia del cristianesimo delle origini mette ordine nell’affascinante molteplicità dell’esperienza cristiana primitiva di sé e del mondo e la rende comprensibile a lettori/lettrici del nostro tempo. Nel corso di questa documentata ricerca il grande biblista mette in luce come nei più antichi testi cristiani ci sia più vita e vitalità di quanto non permetta di riconoscere il loro successivo uso nella teologia e nell’amministrazione della chiesa. Inoltre, nella sua considerazione psicologica del cristianesimo delle origini, Theissen tiene conto anche della grande “eresia” del II secolo, della gnosi, e la interpreta come una forma di esperienza mistica e come parte della ricchezza della religione cristiana di quel periodo. Un’opera che interessa scienze bibliche, storia del cristianesimo e teologia.				
									Un Dio coinvolgente. Dottrina teologica su Dio
Jürgen Werbick
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 728
					Che cosa insegna la fede cristiana su Dio? Che cosa possiamo sapere di lui? Le convinzioni religiose sono motivabili? Che cosa può deporre in favore della loro verità? Ci sono delle prove dell’esistenza di Dio? Che cosa significa Trinità? Perché Dio permette il male? Possiamo conoscere la sua volontà? Le risposte a queste domande non dovrebbero proporre solo delle opinioni qualsiasi, bensì rendere possibile un discorso impegnativo, coinvolgente. Una dottrina cristiana su Dio deve sapersi giustificare davanti alle tradizioni bibliche così come davanti alle domande degli uomini; richiede rigore intellettuale, ma anche umiltà davanti alle esperienze fatte in altri ambienti culturali e storici; e spinge a concentrarsi sull’essenziale. Il libro di Jürgen Werbick soddisfa queste esigenze mentre presenta una moderna dottrina su Dio che spazia dalla filosofia della religione alla teologia fondamentale e alla dogmatica, senza evitare nessuna di queste domande. Il termine tedesco ricorrente è verbindlich, che significa “vincolante, obbligante”: deriva da verbinden, “legare, collegare” e richiama il greco leghein, da cui deriva logos: nel significato di “parola, ragione, senso”. Dio vincolante e obbligante e dunque coinvolgente.				
									Teologia dei Padri della Chiesa. Fondamenti dell'antica riflessione cristiana sulla fede
Michael Fiedrowicz
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 544
					Che cosa caratterizza la concezione che i Padri della chiesa avevano della teologia? Quest’opera sviluppa in prospettiva sistematica i fondamenti e i metodi della riflessione cristiana antica sulla fede. Abbiamo qui per la prima volta un’esposizione complessiva che abbraccia tutta l’epoca patristica e che permette di riconoscere la molteplicità e, nello stesso tempo, l’intrinseca unità della riflessione della chiesa antica sulla fede.				
									I concetti teologici fondamentali dell'Antico e del Nuovo Testamento
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2009
pagine: 840
					Un'opera interdisciplinare e interconfessionale che rende accessibili i concetti essenziali e i temi centrali della Bibbia, utilizzando i risultati più recenti dell'esegesi e della filologia, e integrandoli con le ricerche sull'antichità, sulla storia sociale, sull'iconografia. Uno strumento di studio e di consultazione indispensabile per la ricerca biblica, che offre una panoramica completa e orientamenti precisi.				
									Memoria passionis. Un ricordo provocatorio nella società pluralista
Johann Baptist Metz
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2009
pagine: 256
					Johann Baptist Metz rappresenta una teologia che cerca di connettere in modo nuovo mistica e politica, Cristianesimo e ambito pubblico. Per questo egli insiste sul fatto che, di contro ad un mito postmoderno d’innocenza, si deve parlare di Dio guardando alla storia di sofferenza del mondo. Egli pone l’accento sul fatto che la razionalità umana non deve darsi senza memoria del dolore e dell’ingiustizia, poiché altrimenti si disgrega in una razionalità puramente tecnica, per la quale alla fine l’«uomo» rappresenterebbe null’altro che l’ultimo frammento di natura non ancora pienamente indagato attraverso l’esperimento. Contro la dimenticanza presente nelle nostre società progredite, contro l’amnesia culturale che sempre più caratterizza la nostra opinione pubblica pluralista, egli lotta per la memoria passionis che origina dalla Bibbia, «per dare al grido degli uomini un ricordo e al tempo un termine». Il volume mostra il vigoroso potenziale innovativo della nuova teologia politica e costituisce la summa del grande teologo, che fino ad oggi non ha cessato d’inserirsi, dal centro del Cristianesimo, nelle lotte spirituali del nostro tempo.				
									Gesù nostro redentore. La via cristiana alla salvezza
Gerald O'Collins
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2009
pagine: 296
					L’opera si apre con tre domande cruciali: come possono gli eventi della redenzione, che sono avvenuti nel passato, esercitare i loro effetti nel presente? Perché gli esseri umani hanno bisogno, sia come singoli che come genere umano preso nel suo insieme, della redenzione? Quali immagini di Dio sono proposte dalle azioni salvifiche di Cristo? Il capitolo 1 illustra termini e immagini della redenzione e della salvezza. I capitoli 2-4 descrivono il contesto della redenzione, riflettendo sulla creazione, la condizione umana e il peccato (incluso il peccato originale). Il capitolo 5 sostiene che l’azione redentrice di Cristo non può essere limitata alla sua morte, ma si estende – lungo un percorso composto da otto differenti stadi della sua vita – dalla sua nascita alla sua seconda venuta. I capitoli 6-9 affrontano i quattro modelli secondo cui è stata pensata la redenzione, e cioè le teorie della liberazione, della sostituzione penale, del sacrificio e dell’amore trasformante. I tre capitoli finali (10-12) trattano il compimento della salvezza nella vita della Chiesa, la salvezza dei non-cristiani e il destino finale della vita umana e di tutta la creazione. Uno studio sistematico che attinge agli studi biblici, agli studi patristici, agli inni religiosi e alla liturgia, alla letteratura religiosa e alle arti visive.				
									
