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Queriniana: Biblioteca di teologia contemporanea

Comprendere la fede. Una teologia dell'atto di fede

Christoph Böttigheimer

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2014

pagine: 288

Il concetto di “fede” – estremamente ampio – risulta essere d’importanza determinante per la religione cristiana. Di solito si dice che essere cristiani equivale ad aver fede. Ma che cosa significa il termine “fede” in senso cristiano? Che cosa ci vuole per poter dire: Credo? La fede è solo un dono soprannaturale oppure è anche una faccenda razionale? Che cosa mantiene viva la fede? Quale ruolo svolge la chiesa nella fede? Fede e dubbio si escludono a vicenda? L’Autore risponde a queste e a molte altre domande fondamentali. Chiarisce il concetto cristiano di “fede” e si interroga sulle possibilità di una “mediazione” della fede. Nel farlo tiene conto dei dati biblici, della storia della teologia, delle tensioni confessionali e delle convergenze ecumeniche. Infine, partendo dalle questioni relative alla ragione, alla chiesa come comunità di fede e all’esperienza religiosa, elabora una teoria teologica sistematica dell’atto cristiano di fede, libero e responsabile.
28,00 26,60

Dio, il mistero dell'unico

Angelo Bertuletti

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2014

pagine: 608

Il testo affronta, con taglio originale se non inaspettato, il tema della concezione di Dio propria del pensiero cristiano più recente. La letteratura teologica degli ultimi decenni ha in effetti recuperato l’unità del discorso su Dio superando la giustapposizione fra approccio razionale e approccio rivelato, cercando cioè una rinnovata alleanza fra teologia e storia della salvezza. Con una conseguenza straordinariamente importante: più la teologia si avvicina al suo centro – il mistero della grazia di Dio, nel cuore della libertà – più essa libera il pensiero filosofico e lo riconsegna alla sua autonomia. Queste novità maturate nel pensiero del Novecento teologico vengono, poi, messe a confronto con quel banco di prova che è la dottrina della Trinità, rivelata nell’evento cristologico. Ne risulta così una conseguenza ulteriore: è possibile pensare fino in fondo la reciprocità fra la teologia e l’antropologia, ricondotte entrambe nel mistero stesso di Dio. Non a caso, se il concetto biblico di Dio è sempre un concetto cristologico, ciò avviene precisamente perché, in ogni sua parte, la concezione di Dio è inseparabile dall’antropologia. Il tutto in un manuale che, dato alle stampe dopo anni di riflessione e di elaborazione intellettuale, è frutto di una intera carriera dedicata all’insegnamento della teologia. Un “trattato di Dio” dove confluiscono, nel loro distinguersi e implicarsi, filosofia, ermeneutica biblica, teologia sistematica, nel dire l’unico Mistero di Dio.
42,00 39,90

La trasmissione della fede

Bruno Forte

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2014

pagine: 256

Trasmettere la fede, specialmente alle nuove generazioni, appare oggi una sfida tutt’altro che facile: come se la gioia e la bellezza che il credente sperimenta nel suo lasciarsi amare da Dio venissero paradossalmente tradite da ogni parola che cerchi di esprimerle.Senza mai abbandonarsi al pessimismo, Bruno Forte tenta di individuare le modalità giuste a creare il rapporto: si concentra sui linguaggi più adatti e chiarisce quelle motivazioni di amore gratuito che possono ispirare una feconda trasmissione della fede. «Sollecitato da questo insieme di problemi e di attese», spiega l’autore, teologo e vescovo, «ho avuto più volte occasione di riflettervi in questi anni. È così che sono nati i testi qui selezionati, raccolti per offrire una riflessione, il più possibile organica, teologicamente documentata e vicina alla vita, sulle sfide e le possibilità connesse al compito di trasmettere la fede, accolta nell’assenso libero della mente e del cuore. Il risultato è quello di una sorta di “teologia militante”, nata dal vissuto ecclesiale per dare ad esso al tempo stesso voce e alimento». Non una teologia di scuola, dunque, ma un pensiero che nasce “sulla breccia” del vissuto ecclesiale: nasce dall’esperienza ecclesiale diretta e tende a sostenere vitalmente la trasmissione, oggi, della fede cristiana.
18,00 17,10

Gesù di Nazaret. Cosa volle? Chi fu?

Gerhard Lohfink

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2014

pagine: 464

Gesù di Nazaret visse molto lontano dai centri culturali e politici del mondo antico. E la sua vita pubblica durò al massimo un anno e mezzo. Poi fu giustiziato. Ma quei pochi mesi diedero il via a una grande storia, che continua ancor oggi. Com’è possibile una cosa del genere? Chi fu il Nazareno? Un saggio e geniale rabbì? Un profeta potente in parole? Un taumaturgo di particolare successo? Un rivoluzionario sociale radicale? Un carismatico estremamente dotato? O fu qualcosa di più di tutto questo? G. Lohfink, rinomato specialista, mostra come sia possibile arrivare – anche utilizzando un metodo puramente storico – tanto vicini a Gesù da impedire che si stabilisca un abisso invalicabile nei confronti del Cristo in cui i cristiani ripongonola loro fiducia da credenti. Anzi, l’autore si incarica di individuare il filo rosso che lega ciò che Gesù volle e chi Gesù fu (smentendo ogni tentativo di separare le due dimensioni), e lo individua esattamente nel regno di Dio. La coerenza tra questo regno di Dio e la rivelazione fatta in Gesù è il contenuto principale e al tempo stesso il metodo che presiede a questo libro. Scritto con autentica passione, il presente testo non presuppone conoscenze specialistiche, ma si addentra anche in questioni dibattute dagli specialisti. Alla fine il lettore è posto di fronte a queste domande decisive: la chiesa ha divinizzato Gesù oppure ha semplicemente interpretato nel modo giusto il suo mistero? Quanto Gesù mise in moto fu un’utopia oppure fu l’inizio di unmondo nuovo e l’unica speranza per le ferite del nostro pianeta?
43,00 40,85

32,00 30,40

La domanda di Dio dell'uomo contemporaneo

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2013

pagine: 216

Il libro propone in traduzione italiana il saggio (1956) di Hans Urs von Balthasar, noto come Gottesfrage: nel frattempo diventato un “classico” del suo pensiero. L’Autore considerava questo suo saggio “un frammento”. E tuttavia si tratta di un frammento che getta una luce sul Tutto, sull’essenziale: «In quanto teologo mi sono interessato soltanto alla realtà cristiana; e così, alla fine, tutto si accalca sullo stretto passaggio all’“unico necessario”». Nelle due parti che lo costituiscono il testo di Balthasar si concentra sul rapporto tra scienza e religione e tra religione e cristianesimo: la religione diventa così il punto focale della riflessione, mentre scienza e cristianesimo rappresentano le matrici sulle cui basi avviene il confronto, e pure lo scontro, con la cultura odierna. In questo contesto si pone oggi in modo particolarmente acuto la “questione di Dio”, o meglio la domanda di Dio dell’uomo contemporaneo. Per questa strada l’uomo d’oggi può riscoprire in modo nuovo anche se stesso: «Egli è libero come domanda rivolta a Dio»!
32,00 30,40

Teologia morale fondamentale

Cataldo Zuccaro

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2013

pagine: 464

L’opera si presenta come un corso di teologia morale fondamentale caratterizzato da una particolare attenzione alla dimensione storica dell’agire, dall’esigenza di superare l’etnocentrismo aprendosi alla pluralità delle culture morali, dalla necessità di assicurare l’oggettività dell’agire sempre all’interno di un contesto relazionale. Quest’ultima caratteristica si estende anche a livello epistemologico, mettendo costantemente la teologia morale alla prova delle altre scienze (e viceversa). Lo studio intende offrire alla persona gli elementi necessari per operare il discernimento morale, alla luce della fede cristiana, nella complessità della vita di ogni giorno. «Da qui un punto catalizzante l’intera riflessione: la rivalutazione della centralità della coscienza morale, apprezzata nella sua ricchezza che va oltre la semplice dimensione funzionale – quella di una macchina distributrice di giudizi e decisioni –, per assumere invece il ruolo di regia di tutta la vita morale. Non si deve affatto temere di sottolineare il potere della coscienza che determina la qualità morale dell’agire e integra l’universo degli elementi moralmente significativi sotto il dominio dell’esperienza della moralità personale. Infatti, più cresce la rilevanza della coscienza morale, più cresce la responsabilità della sua formazione, impostata a partire dalla consapevolezza reale e vissuta dell’importanza dei valori in quanto tali. Del resto, l’autenticità e la credibilità della norma sono determinate proprio dalla sua reale capacità di presentare il valore in termini di esigibilità morale incondizionata» (C. Zuccaro).
32,00 30,40

Mistero della trasformazione. Tentativo di una escatologia tridimensionale, in dialogo con il pensiero ebraico e la filosofia contemporanea

Josef Wohlmuth

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2013

pagine: 384

Il presente studio si apre affrontando innanzitutto alcune questioni preliminari: la filosofia dell’ospitalità, il rapporto fra astrofisica contemporanea e riflessione teologica, la tensione fra apocalittica ed escatologia, le conseguenze dell’Illuminismo e della tragedia di Auschwitz sull’escatologia cristiana. In un secondo passaggio, configurando una sorta di escatologia fondamentale, l’autore affronta il tema del rapporto fra tempo ed eternità. Lo fa analizzando svariate posizioni filosofiche che influiscono – o potrebbero influire – su questo nodo concettuale di straordinaria importanza. La parte centrale del saggio individua tre dimensioni decisive dell’oggetto di studio: Wohlmuth si concentra anzitutto sul linguaggio escatologico, precisamente dal punto di vista della sua qualità poetica ed estetica (escato-estetica); poi sulla dimensione logica e la rilevanza veritativa dell’escatologia (escato-logica); infine sulla questione dell’agire ultimamente responsabile di fronte alla morte, dell’agire verificato escatologicamente (escato-prassi). L’ultima parte è dedicata a tematiche particolari: il morire e la risurrezione, l’alternativa fra inferno e paradiso come stati escatologici, la beatitudine eterna e la speranza nel compimento. Tali questioni sono affrontate nell’ottica della compenetrazione – o meglio del superamento – di escatologia individuale ed escatologia generale. Una volta ripreso il dibattito fra Ratzinger e Lohfink sulla “risurrezione nella morte” (una teoria escatologica che non ha pari nella storia recente della teologia), Wohlmuth approfondisce quell’approccio paradigmatico: ripensando sia la formula paolina che parla di “trasformazione” radicale, ossia di nuova creazione, sia il rapporto fra anima e corpo. L’intero sviluppo del testo è contraddistinto da un confronto serrato con filosofi contemporanei come Heidegger e Husserl, ma soprattutto da un dialogo stimolante con pensatori ebraici come Buber, Rosenzweig, Benjamin, Adorno, Levinas, Scholem e Derrida.
34,50 32,78

La Bibbia nella letteratura mondiale

Karin Schöpflin

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2013

pagine: 384

Quale influsso ha esercitato la Bibbia sulla letteratura mondiale? Nell'analisi di opere letterarie, anche a livello di studi accademici abitualmente teniamo poco conto dei riferimenti alla Bibbia. Forse perché la nostra familiarità con le Scritture ebraico-cristiane è sempre più scarsa. In questo suo originale lavoro - una storia della ricezione letteraria della Bibbia - Karin Schöpflin espone il contenuto, la forma e il messaggio di singoli scritti biblici e, operando una scelta tra opere "classiche" della letteratura occidentale pubblicate fino alla metà del XX secolo, mostra come poeti e scrittori hanno recepito modelli narrativi, temi, motivi e personaggi tanto dell'Antico quanto del Nuovo Testamento. Contribuendo, lungo i secoli, a renderli ancor di più patrimonio culturale dell'intera umanità. Questo libro si fa apprezzare per la sua spiccata valenza pluridisciplinare. Per chi si interessa di letteratura stimola a percepire molteplici collegamenti, riferimenti, rielaborazioni, riutilizzi, allusioni e tracce bibliche nelle opere qui prese in considerazione, e di conseguenza conduce ad apprezzare la rilevanza ininterrotta del "grande codice della cultura occidentale" per la letteratura. Per chi si interessa di teologia e di scienze bibliche mette retrospettivamente in nuova luce, attraverso le opere letterarie che li hanno recepiti, non pochi testi biblici.
35,00 33,25

Natale e il mistero dell'incarnazione

Raymond Winling

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2013

pagine: 256

’autore fornisce, in questa sua puntuale monografia, un insieme sia di informazioni storiche sia di elementi teologici che sono indispensabili per una migliore comprensione del mistero cristiano celebrato a Natale. Nella prima parte, di taglio storico, esegetico e teologico, sono presentate le fonti scritturistiche della festa e se ne rintraccia l’evoluzione all’epoca dei padri della chiesa; qui vengono affrontate anche le controversie a proposito della nascita di Gesù e della sua identità umano-divina. La seconda parte dell’opera si fa più meditativa e affronta le questioni di fondo: oggi non possiamo più sottrarci ad una ridefinizione dell’essenza e ad una riflessione sul vero senso della festa di Natale. Pieno di fascino e di atmosfera, emotivamente sentito dalle masse, momento commerciale fra i più forti dell’anno, il Natale è ridotto a mito evanescente, misconoscendone tristemente il senso profondo e originario. In realtà, il Natale vuole essere la celebrazione sia di un avvenimento storico, la nascita di Gesù, sia di un mistero della fede, l’incarnazione del Figlio di Dio che ci consente di prendere parte ai beni della salvezza eterna. A questo titolo, la natività di Gesù rappresenta la soglia decisiva che l’umanità varca nei suoi rapporti con Dio. Lì, in quel mistero d’illuminazione, nell’unione intima fra l’umano e il divino, risiede la sorgente di una gioia autentica. Una presentazione rigorosa e articolata della ricerca attuale sul Cristo e sulla sua nascita.
23,50 22,33

Chiesa cattolica. Essenza, realtà, missione

Walter Kasper

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2012

pagine: 584

Con questo nuovo libro Walter Kasper porta a termine un progetto perseguito per molti anni, completando così, con una ecclesiologia, le sue grandi monografie precedenti: quella sulla cristologia (Gesù il Cristo) e quella sulla dottrina di Dio (Il Dio di Gesù Cristo). L’opera Chiesa cattolica comprende e sviluppa tre gruppi di temi: l’essenza, la realtà e la missione della Chiesa nel nostro tempo. Innanzitutto il cardinal Kasper delinea, in una parte autobiografica introduttoria, il suo cammino personale e teologico nella Chiesa e con la Chiesa. In tal modo egli prepara il campo per l’esposizione di una ecclesiologia cattolica, rinnovata nella linea del concilio Vaticano II. Kasper tratta poi la questione della Chiesa in modo coerente alla luce della questione di Dio e del messaggio del regno di Dio, con il preciso scopo di collocare la Chiesa sia nel contesto biblico che in quello esistenziale. Il significato della Chiesa si fonda, per Kasper, nel suo essere Chiesa di Gesù Cristo. Proprio attraverso il legame tra una personale testimonianza di vita e l’esposizione teologica, il cardinal Kasper incoraggia così gli uomini e le donne d’oggi a contraddistinguere il loro essere cristiani nella Chiesa con la gioia di vivere in essa.
35,00 33,25

L'eco dello spirito. Teologia della coscienza morale

Aristide Fumagalli

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2012

pagine: 464

Sin dagli albori della storia, l’uomo avverte dentro di sé, benché non come sua, la «voce della coscienza», che lo sprona o lo frena quando pensa di fare qualcosa, lo accompagna o lo incalza mentre sta facendo qualcosa, lo giudica e soprattutto lo rimprovera dopo aver fatto qualcosa. A chi appartiene la voce della coscienza: a se stessi o ad altri? E se ad altri, forse a Dio? Questa domanda, così antica eppur sempre nuova, così universale eppur così personale, è posta a tema in questo libro, nato dalla sofferta inquietudine e dall’irresistibile fascino che il mistero della coscienza suscita nel campo della teologia morale.Nel confronto critico, attentamente ricostruito, con le più classiche e incisive concezioni elaborate in ambito scientifico, filosofico e teologico, viene proposta un’interpretazione della coscienza morale che, superando la riduzione a una sola delle sue dimensioni, antropologica o teologica, come pure ovviando al loro semplice accostamento, la interpreta come «fenomeno relazionale», dovuto cioè alla relazione tra lo Spirito divino e la libertà umana. La sintonia o distonia della libertà nei confronti dello Spirito è ciò da cui origina il mistero della coscienza morale, la quale può essere meglio compresa come l’eco dello Spirito riflessa dalla libertà.
30,00 28,50

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