Quodlibet: Verbarium
I fiumi a nord del futuro. Testamento raccolto da David Cayley
Ivan Illich
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2008
pagine: 260
Step by step. Contemporary Yiddish poetry
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 240
Poesie ultime e prime
Michele Ranchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 96
"Autore fuori da ogni genere, schema e appartenenza a correnti letterarie, accolto da autorevoli consensi come quelli di Franco Fortini, Giovannei Raboni, Pier Vincenzo Mengaldo, Ranchetti è poeta filosofico il cui unico e comunque solo parziale antecedente può essere considerato Clemente Rebora, anche per alcune scelte stilistiche inattuali a cui si affida la sua potenza di pensiero, davvero non comune nella nostra poesia recente. Una poesia, dunque, di grande energia, che mette in scena la forza cristiana di un dolore incancellabile in toni non violenti ma cupi e volutamente opachi, anche quando fa ricorso, liberamente, alla rima." (Maurizio Cucchi)
La pazienza e l'imperfezione. Saggi e conferenze 1969-2007
Stefano Mistura
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 560
Poesie (1979-2007)
Francesco Nappo
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 256
Terrore al servizio di Dio. La «Guida spirituale» degli attentatori dell'11 settembre 2001. Con testo arabo a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2006
pagine: 140
Dopo l'11 settembre l'FBI scoprì un documento che svelava come gli attentatori avevano concepito e preparato l'attacco. Scritto in arabo su fogli spillati, esso era una vera e propria "guida spirituale" approntata per condurre gli attentatori al martirio. "Terrore al servizio di Dio" contiene la "Guida spirituale" in traduzione italiana con testo arabo a fronte e un ampio commento storico e interpretativo. Emergono domande cruciali: è innanzitutto la "Guida" un falso? Nella "Guida" si può rintracciare il pensiero di Osama Bin Laden? Può l'Islam ammettere tale violenza? Che tipo di mussulmani erano gli attentatori? Il volume si rivolge agli studiosi dell'Islam, delle religioni e di politica, e per la cura e ponderatezza dei suoi apparati critici anche alle scuole, alle università e in generale a tutto il pubblico che in Italia non ha finora avuto modo di accedere a questo documento.
La passione secondo l'ebreo errante
Marcello Massenzio
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2006
pagine: 156
Il mito dell'Ebreo errante ha dietro di sé una lunga storia, che prende avvio da un passo del Vangelo di Giovanni e arriva fino all'epoca attuale. Dal punto di vista cristiano questo mito è la legittimazione del destino del popolo ebraico, condannato ad un perpetuo vagare, dopo la distruzione di Gerusalemme. Ma c'è un diverso punto di vista, quello della cultura ebraica che si appropria del mito e ne modifica radicalmente il senso: in questo caso la vicenda adombra sia la realtà della Diaspora, sia la capacità di preservare l'identità culturale originaria, custodita simbolicamente nel sacco che l'Ebreo errante (non convertito) porta sempre con sé. L'autore illustra le trasformazioni storiche del mito, guidando il lettore nella foresta di simboli che la vicenda racchiude; a questo scopo è stato approntato un itinerario per immagini.
Pervertimento del cristianesimo. Conversazioni con David Cayley su Vangelo, chiesa, modernità
Ivan Illich, David Cayley
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2008
pagine: 154
Questo volume presenta il testo di una trasmissione radiofonoca realizzata da David Cayley per la canadese CBC sulla base delle conversazioni con Ivan Illich da lui registrate tra il 1997 e il 1999. In questa sua estrema testimonianza Illich compie la parabola del proprio pensiero indicando nel cristianesimo, ossia in una interpretazione addomesticata e sottilmente pervertita della libertà annunciata nel Vangelo, l'origine di una alienazione dell'esperienza e dell'esistenza umane, giunta oggi alle soglie di un necessario, apocalittico ribaltamento. Il volume alterna brani d'autore a interventi di chiarimento, di connessione, di contestualizzazione da parte del curatore, riaggrega i materiali di quelle conversazioni attorno ai temi della ricerca illiciana più recente e li inquadra entro l'interrogazione di carattere radicalmente religioso da cui essi traggono origine. Il testo delinea in tal modo, con tratto leggero e penetrante, il profilo del pensatore, consegnandocene quello che Cayley definisce autorevolmente il suo "testamento". Ivan Illich (1926-2002), prete cattolico che rinunciò all'esercizio pubblico del sacerdozio nel 1969, dopo le censure ecclesiastiche alla sua attività di oppositore dello "sviluppo", a suo avviso esportato nei paesi "terzi" come forma più raffinata e distruttiva di colonialismo, fu negli anni Settanta uno dei maestri della contestazione mondiale contro le società industriali e i loro stili di vita.
Autobiografia documentaria. Scritti 1950-2004
Renato Solmi
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: 836
Sono raccolti in questo volume quasi tutti gli scritti e gli interventi, in gran parte dimenticati o dispersi in periodici e libri pressoché inaccessibili, che Renato Solmi ha pubblicato nell'arco di oltre cinquant'anni. La prima sezione riflette il periodo della formazione e degli studi postuniversitari. Essa coincide cronologicamente con la seconda, in cui si manifestano interessi più propriamente politici - che accompagneranno negli anni successivi l'intera esperienza di Solmi - attestati dai principali interventi usciti fra la fine degli anni '40 e l'inizio dei '50 del Novecento nel foglio ciclostilato "Discussioni". La terza sezione, Il lavoro editoriale, dà un'idea del ruolo culturale che Solmi ebbe per oltre un decennio, come redattore e consulente, presso la casa editrice Einaudi; essa si lega saldamente alla quarta, dedicata alla Scuola di Francoforte. I testi della quinta sezione, La contestazione nella scuola, affrontano temi e narrano episodi significativi legati all'attività d'insegnante svolta da Solmi per oltre trent'anni. La sesta riguarda soprattutto fatti, figure e movimenti della scena internazionale, legati in particolare alla guerra del Vietnam e all'opposizione sviluppatasi contro di essa negli Stati Uniti d'America negli anni '60 e '70. Gli scritti dell'ultima sezione si situano fra la testimonianza autobiografica e il ricordo puntuale e commosso di persone legate all'autore da vincoli di parentela, d'impegno politico, di amicizia.