Rizzoli: BUR Classici del pensiero
Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 353
Perché una storiella o un gioco di parole ci fanno ridere? Ma soprattutto, si domanda Freud: "Merita il tema del motto di spirito questi sforzi"? Siamo tra il 1895 e il 1905, un decennio di estremo fervore creativo, nel quale il padre della psicoanalisi mostra di avere un particolare talento nell'osservare fatti e comportamenti sociali ritenuti generalmente trascurabili. Un sottobosco di fenomeni che, sottratto comunemente all'osservazione e alla riflessione, diventa oggetto del suo sguardo: uno sguardo che riesce a cogliere una scena diversa rispetto a ciò che l'esperienza mostra alla sua superficie. Così Freud ci mostra come, tra le mille pieghe del motto di spirito, si celino preziose spie verso l'inconscio. Ma ci accompagna anche nella Vienna di inizio Novecento, tra memorabili personaggi che saranno i protagonisti di tante storielle yiddish. Il riso sembra allora uno dei migliori antidoti all'odio, all'ira, alla superbia e alla vendetta. Un potere fragile e un rimedio salutare, che merita di essere riconosciuto come tale, coltivato e conquistato, e al quale Freud ha dedicato questo suo rivoluzionario elogio. Prefazione di Nadia Fusini.
Diario del seduttore
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 257
"Il diario del seduttore", pubblicato da Kierkegaard nel 1843, mette in scena l'astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. Si tratta di una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione. Questa nuova edizione è introdotta da uno scritto di Remo Cantoni, tra i principali interpreti italiani del pensiero di Kierkegaard, e contiene una cronologia molto ricca di particolari sulla vita del filosofo danese. Chiude il libro un saggio di Gianni Garrera sul profilo religioso del seduttore in Kierkegaard.
Il contratto sociale
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 271
L’uomo è nato libero”, ma “ovunque si trova in catene”. A partire da questa severa e realistica constatazione, nel "Contratto sociale" (1762) Rousseau raccoglie una delle sfide decisive della modernità: la ricerca di un ordine politico fondato non sulla forza ma sul diritto. La versione del contratto proposta da Rousseau crea una “comunità” in cui il diritto di cittadinanza si esprime nella facoltà di partecipare alla deliberazione pubblica sulle leggi, che incarnano la volontà generale. In questa prospettiva lo “stato civile” diventa la premessa per realizzare la “libertà morale”. In questa edizione gli apparati di commento e note sono stati puntualmente aggiornati per restituire l’attualità delle parole di Rousseau: un’opera essenziale per comprendere le radici del moderno concetto di democrazia.
Lettere di Abelardo e Eloisa. Testo latino a fronte
Pietro Abelardo
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
Psicopatologia della vita quotidiana
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 411
Dimenticanze inspiegabili, atti casuali e maldestri: sono i comportamenti che costellano la vita di ogni giorno a essere raccolti e interpretati da Freud in una delle sue opere più brillanti. Con la "Psicopatologia", il padre della psicoanalisi chiama proprio le increspature, gli inciampi, le smagliature della banalità quotidiana a testimoniare la nostra natura più intima, ribaltando una volta per sempre il rapporto tra "profondità" e "superfìcie". Attraverso esempi tratti dalla propria esperienza, dai racconti di pazienti e amici, da romanzi e poesie, Freud rivela gli insospettabili processi di rimozione che sono alla base di tutti questi "atti mancati". Così la "Psicopatologia della vita quotidiana," oltre a offrire una chiave per decifrare tanti momenti della nostra esperienza, costituisce una via d'accesso al regno dell'inconscio, illustrando con un linguaggio semplice e diretto alcuni concetti fondamentali della psicoanalisi. Un testo sorprendente, per accostarsi senza pregiudizi a uno dei pensatori più controversi dell'ultimo secolo.
Osservazioni sulla tortura
Pietro Verri
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 203
Requisitoria appassionata, il "libro dell'orrore" costruito da Pietro Verri raccoglie le testimonianze documentarie del processo agli untori del 1630, uno dei casi più crudeli della storia del diritto, lo stesso poi ripreso nella "Storia della colonna infame" di Manzoni. In appendice, l'Orazione panegirica sulla giurisprudenza milanese (1763) e le sezioni tratte dal testo di Beccaria e da "Su l'abolizione della tortura" di Joseph von Sonnenfels (1775) attestano la centralità del dibattito sulla tortura nell'Europa dei Lumi.
I veda. Mantramanjari
Raimon Panikkar
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 1198
"Un'antologia è un intero universo". Con queste parole Raimon Panikkar esprime il senso e il valore di quest'opera: una selezione dei passi più significativi dei Veda, le Sacre Scritture degli hindu. Una raccolta che da un lato esibisce l'immensa saggezza custodita nel mondo vedico, dall'altro invita il lettore a vivere un'autentica esperienza interiore: l'esperienza vedica, capace di rispondere ai più sottili e urgenti interrogativi dell'uomo di oggi. Il criterio di selezione richiama il nucleo più profondo dell'essere stesso, uno schema che è contemporaneamente geologico e biologico, storico e culturale, e che si fonda sul senso cosmico del divenire (Nascita, Crescita, Pienezza, Declino, Dissoluzione, Libertà). Un meraviglioso monumento alla spiritualità universale, che lascia un segno indelebile nell'anima di ogni ricercatore della verità ultima.
Totem e tabù-L'avvenire di un'illusione-L'uomo Mosè e altri scritti sulla religione
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 508
Nel 1927, quando Freud pubblica "L'avvenire di un'illusione", il mondo assiste attonito all'ennesimo scandalo della psicoanalisi. Dopo i sogni e la sessualità infantile, ora sono le credenze e le pratiche religiose a passare attraverso la lente deformante dei processi inconsci. E il risultato di questa lettura, straordinariamente rivoluzionario o colpevolmente dissacrante, non cessa, dopo quasi un secolo, di far discutere. Questo volume raccoglie tutti gli scritti di Freud esplicitamente dedicati al tema religioso, permettendoci di cogliere somiglianze inaspettate fra le pratiche primitive di Totem e tabù e il monoteismo giudaico dell'Uomo Mose, alla scoperta di uno dei temi più complessi e scottanti del pensiero occidentale, non solo psicoanalitico.
L'evoluzione creatrice
Henri Bergson
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: XXXIII-387
Come la vita della coscienza, la vita biologica non è una macchina che si ripete sempre identica, ma è continuo e incessante mutamento, è vita sempre nuova che, conservando l'intero passato, cresce su se stessa. Così la nozione fondamentale di evoluzione creatrice permette a Bergson, e a tutto il pensiero del Novecento, di oltrepassare l'opposizione tra meccanicismo e finalismo, tra materia e vita, tra animale e umano. Pubblicata nel 1907, "L'evoluzione creatrice" costituisce un momento di svolta i cui effetti ricadranno ben oltre i limiti della sua disciplina e varranno a Bergson, primo tra i filosofi, il premio Nobel per la Letteratura. La profondità di cui è gravida la sua opera principale - cui si deve il merito, tra gli altri, di rompere i confini fra filosofia, scienza, letteratura e teologia - rende queste pagine, ancora oggi, un punto di partenza ineludibile per immaginare il futuro del pensiero occidentale.
La favola delle api. Vizi privati e pubbliche virtù
Bernard Mandeville
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: XXVI-232
Cosa spinge un uomo a commettere atti valorosi se non il desiderio di rendersi meritevole di lodi? Che ne sarebbe delle donne oneste se non ci fossero quelle di facili costumi, pronte a soddisfare i più bassi bisogni dell'uomo? Insomma, quale vantaggio verrebbe alla nazione se non esistessero il lusso, la volontà di prevalere, di accumulare e di possedere? Mandeville risponde senza ipocrisia né moralismo: coloro che rimpiangono l'età dell'oro, oltre all'onestà, dovrebbero accettare anche le ghiande. Così "La favola delle api", paradossale analisi della società degli uomini attraverso le vicende di un alveare, diventerà un'opera di riferimento per i filosofi e gli economisti dei secoli successivi, da Smith a Ricardo, da Marx a Nietzsche, e si rivela ancora oggi apologo di sorprendente efficacia. Introduzione di Carlo Sini.
L'interpretazione dei sogni
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 837
Pubblicata nel 1899, ma datata profeticamente 1900, "L'interpretazione dei sogni" fu l'atto di nascita del XX secolo. Un contenuto avvincente e uno stile rivoluzionario, nutrito a ogni pagina dalla tensione tra costruzione scientifica e memoria autobiografica, ne hanno fatto il capolavoro di Freud, il racconto di un'avventura intellettuale e, insieme, uno degli esempi più alti della letteratura tedesca. Se il sogno è l'appagamento di un desiderio rimosso dalla vita vigile, il lavoro di interpretazione deve procedere oltre il suo contenuto manifesto, per giungere a definirne il significato latente. Non più un disturbo del sonno, dunque, ma via regia verso l'inconscio. Così lo studio del sogno doveva condurre Freud lontano, al di là del sogno stesso, verso una comprensione più profonda della vita interiore degli uomini. Interrogarsi su questo tentativo è ancora oggi un'esigenza tanto necessaria quanto problematica, una domanda che riguarda il senso del nostro stesso sapere.
Ditirambi di Dioniso. Testo tedesco a fronte
Friedrich Nietzsche
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 113
Ultimati nel 1889, i "Ditirambi di Dioniso" sono espressione della personalità ricchissima e poliedrica del loro autore: affondano le radici nella poesia classica (da Pindaro a Goethe) e contribuiscono a gettare le basi di quella successiva (dal dadaismo all'ermetismo). Perché Nietzsche, nei versi come nella speculazione, è sempre antichissimo e contemporaneo: la sua parola di filosofo del Novecento per eccellenza ha tutta la forza remota dell'oracolo. Quest'opera è una delle più problematiche di Nietzsche: quale posto occupa all'interno della sua sterminata produzione? Quale rapporto può instaurarsi tra la speculazione filosofica e la parola poetica? Quale valore dev'essere attribuito a questi versi, scritti dal filosofo tedesco nella sua piena maturità ma a un passo dal baratro della follia?