Rubbettino: SS19
Elogio della Bassitalia. Con qualche invettiva contro il razzismo del Nord
Mimmo Nunnari
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 86
Bassitalia è un luogo "enigmatico" che comincia dopo il Lazio e finisce a Punta Pescespada, scoglio di Lampedusa di fronte all'Africa. È un nome poetico che soddisfa desideri di bellezza e risveglia ricordi di "viaggi nel tempo" da Paestum alla valle dei Templi, ma è anche un'espressione ambigua dove la parola bassa non denota la posizione sulla carta geografica ma il "censo", cioè la condizione economica sociale e civile "inferiore" che certo Nord individua nella metà meridionale dell'Italia che, mai così in pericolo e contesa, ha l'occasione per riscoprire il valore dello stare insieme in una fertile competizione, ripensandosi e ritrovando l'unità, che come idea è nata dal Rinascimento, dalla bellezza dei luoghi, e dallo slancio offerto dall'eredità della cultura classica del Mezzogiorno.
Tumulti. Stragi contadina in Calabria (1906-1925)
Claudio Cavaliere
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 132
Storie di stragi contadine dimenticate, di gente semplice e sconosciuta uccisa perché ha improvvisamente vinto i propri timori smettendo di avere paura. Storie di tante donne calabresi e del loro protagonismo negli accadimenti politici e sociali della Calabria dei primi del '900 fino all'avvento del fascismo. Un'altra storia della Calabria, quella che offre il proprio sangue per la dignità e la democrazia. "Sono storie vere e il lettore non può mettersi in salvo rifugiandosi nella convinzione che siano racconti, che siano romanzi, che siano vicende leggendarie." (dalla prefazione di Isabella Bossi Fredigotti)
Le reali fabbriche del ferro in Calabria. Tra storia e archeologia industriale
Danilo Franco
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 238
Bivongi, Cardinale, Guardavalle, Mongiana, Pazzano, Reggio Calabria e Stilo, sono i «luoghi del ferro» più importanti in Calabria. Con le industrie, attive in passato nei loro territori, molto hanno dato all'economia del Regno delle Due Sicilie. Essi conservano nei loro ambiti territoriali molti reperti di archeologia industriale. Poco rimane, invece, nella memoria collettiva dei cittadini, delle vicende legate al passato industriale del comprensorio. La perdita delle industrie, dovuta a scelte politiche postunitarie che la Calabria ha subito, ha fortemente segnato in negativo la società dei paesi delle Serre calabre. Perderne ora, del tutto anche la memoria sarebbe altrettanto dannoso. Questo lavoro vuole aiutare sia a ricordare che ad approfondire alcuni aspetti dell'antica siderurgia calabrese.
Viaggio in Lucania
Mario La Cava
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 99
«Sono due le Lucanie che Mario La Cava conosce negli anni Cinquanta. Una è la terra osservata con gli occhi di Leonardo Sinisgalli e Rocco Scotellaro, i poeti alfieri di una regione che all'epoca viveva sotto i riflettori di un successo letterario. L'altra è quella geografica, sperimentata in un viaggio effettuato nel 1952 con lo scopo di scrivere un reportage. La prima, quella dei poeti, ha le tinte dell'elegia e la metrica del ricordo. L'altra, quella del viaggio, si presenta secondo il paradigma della terra interna, dal carattere silenzioso e forse anche un poco meditativa, di sicuro un luogo introverso e poco lineare: stradine labirintiche, borghi isolati, tornanti. La Cava ci arriva nelle vesti solitarie dello scrittore in cerca di storie, ma poi si trova dentro una rete di relazioni umane con persone incontrate lungo le strade, nelle locande, nelle case, anonime certo ma non senza volti, di cui si diverte a fornire dettagli. La Lucania vista da La Cava presenta, dunque, un lessico che è ancora quello di un mondo al di qua del moderno, dove però il moderno sta per arrivare dando a questa terra la patente di regione- laboratorio». Prefazione di Giuseppe Lupo.
Dove inizia l'Italia. La Locride raccontata dai viaggiatori
Enzo Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 226
Una storia d'Italia all'incontrario, come le carte geografiche dei Musei Vaticani, con il Sud per una volta al di sopra del Nord. Raccontata attraverso i diari e i resoconti dei viaggiatori che hanno attraversato la Locride, dove - come scrisse Plinio - ha inizio l'Italia. Una frangia estrema della Penisola, oscura forse ai suoi stessi abitanti. Un territorio da cui provengono i maggiori tesori della Magna Grecia, patria del grande legislatore Zaleuco e culla del monachesimo bizantino. Ma anche luogo di sottosviluppo e povertà atavici, dove l'arretratezza alimenta la 'ndrangheta. A chi vuol comprendere vengono in soccorso gli stranieri dei grand tour, e non solo, approdati sulla costa fonica compresa tra Capo Bruzzano e Punta Stilo. Nelle loro pagine si riconoscono vizi e virtù di questa parte di Calabria, rimasti simili nei secoli. Valgono le parole di Guido Piovene: «Nessuna parte della Calabria è più bella di questa, del tutto sconosciuta ai più».
Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia
Giancristiano Desiderio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 147
L'incendio di Pontelandolfo è diventato nel tempo l'eccidio di Pontelandolfo. I morti, che gli archivi dicono essere stati 13, sono aumentati e lievitati ad ogni nuova pubblicazione sul tema. Tuttavia, la storia racconta tutta un'altra storia. Infatti, la tradizione su quei tragici eventi ci ha consegnato due dati: il racconto e il numero delle vittime. Si tratta di due dati tra loro in contrasto. Allora, cosa si è cercato di fare? Di cercare il numero più alto di vittime possibile: centinaia, migliaia (come ha fatto, ad esempio, Pino Aprile). Sennonché, la ricerca dei documenti ha sempre confermato il numero dei morti. A questo punto, andava fatto il procedimento inverso: andava messo in questione il racconto dei fatti che addirittura risale allo storico borbonico De' Sivo. Ma questa strada non è stata mai intrapresa. Qui si fa per la prima volta e con risultati che finalmente ci danno un racconto coerente con i documenti.
Montagne mediterranee. In cammino sull'Appennino Meridionale
Francescopaolo Ferrara
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 351
Ognuno può trovare la via per andare in montagna e ognuno deve trovare la sua via. Questo libro non ha la pretesa di indicare la via migliore, ma vuole solo invitare ciascuno a trovare la propria e a viverla secondo le sue capacità, la sua indole, i suoi desideri. Nella sua esperienza di escursionista e sci-escursionista (principalmente tra le montagne del Salernitano e dell'Irpinia) l'autore ha "scoperto" vie affatto modeste, ma le ha battute con intensità di emozioni e pienezza di sensazioni. Augura al lettore una simile e appagante ricerca, mostrandosi aperto a una scoperta diversa del territorio, pronto a ritrovare la fanciullesca capacità di stupirsi.
Calabria, paese e gente difficile. Prospettive storiche, geografiche, sociali
Giuseppe Galasso
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 324
Calabria, paese e gente difficile è una definizione di quel calabrese così significativo della sua terra e del rapporto di essa con l'Italia e l'Europa che fu Corrado Alvaro. Non era un giudizio negativo. Si riferiva, da un lato, alla profonda specificità della storia plurimillenaria di un paese e di una gente, il cui incoercibile, geloso senso della propria individualità non ha mai impedito le più ampie aperture al mondo vicino e lontano. Dall'altro lato, si riferiva alle interne tensioni, confronti, sfide, pulsioni, ricerche di egemonie o di equilibri, e connesse utopie o violenze, che costellano anche oggi la vita della Calabria. Di questa lunga storia Giuseppe Galasso offre qui una serie di ricostruzioni, valutazioni e interpretazioni, che ne arricchiscono il quadro e destano curiosità e interessi nuovi anche nei più esperti conoscitori della regione e della sua gente.
Gli altri. Le popolazioni non greche della Calabria antica (IX-III sec. a.C.)
Fabrizio Mollo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 328
Il volume esamina il complesso rapporto e le interazioni tra Greci e popolazioni indigene e italiche, gli Altri, nella Calabria antica tra IX e III sec. a.C. attraverso fonti letterarie, origini mitiche e documentazione archeologica. Dalla colonizzazione greca, passando per la crisi delle poleis e la fine di Sibari, sino all’arrivo di Lucani e Brettii, alla guerra annibalica e all’affermazione di Roma il Bruzio dimostrerà la sua centralità culturale, economica e politica nel Mediterraneo. L’identità culturale della Calabria antica sarà ricostruita attraverso l’etnografia e gli aspetti socio-antropologici, le cui conoscenze approfondite potranno contribuire a superare la percezione di debolezza e minorità dei Calabresi, spesso frutto di retaggi culturali e condizionamenti ambientali.
L'altra faccia di Partenope. In cammino tra Napoli e altre peregrinazioni
Antonio Corvino
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 264
"L’altra faccia di Partenope" racconta un viaggio tra il reale e l’immaginifico nei luoghi della “Napoletanità” tra grovigli umani e superfetazioni mai banali e sempre intrise di mistero. Il viaggio avviene con due guide che in successione accompagnano l’autore alla scoperta di luoghi e situazioni improbabili. Il libro si chiude con l’ascesa al Vesuvio effettuata dal Monte Somma che consente di scoprirne la faccia nascosta. È un racconto rutilante e lento, a piedi e con mezzi pubblici o talora con una utilitaria che sconfina nel mondo ignoto e sotterraneo a ridosso di quartieri e piazze osservati con lo sguardo acuto e disincantato o ingenuo e innamorato di chi lì ci vive. I parallelismi con Roma, Helsinki, Tallin, San Pietroburgo, New York rendono vieppiù intrigante “l’altra faccia di Partenope”.
Come il Meridione divenne una questione. Rappresentazioni del Sud prima e dopo il Quarantotto
Marta Petrusewicz
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 204
Intervenendo sul «Foglio», nel 2000, Adriano Sofri restituiva bene il senso di questo libro: «Secondo Petrusewicz nel Regno delle Due Sicilie si stava costruendo, fra il tardo ’700 e il primo ’800, una “nazione napoletana”: costituita da uno Stato forte e sovrano, una classe media (una intellighentsia) moderna e civilmente impegnata, e un popolo elevatosi dalla plebe. Questa “costruzione nazionale” era, secondo Petrusewicz, ben avviata nella metà del secolo: gran fiorire di studio, dibattiti, arte. La rivoluzione del 1848 ne fu il culmine. La sua sconfitta trascinò la distruzione di una generazione di intellettuali e la rottura del loro legame col popolo, riprecipitato in “plebe”. Da questa tragica delusione, dopo il 1849, comincia a maturare la “svolta italiana”. Con la questione nazionale coincide di fatto la questione meridionale».
Inventario delle ombre. Racconto di un’infanzia al Sud
Domenico Talia
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il ricordo è opera di scavo e anche di immaginazione per ricostruire il passato e per costruire il futuro. Questo libro ha a che fare con un elemento complesso e formidabile allo stesso tempo: la nostra memoria. Le vicende, le persone e le impressioni qui narrate sono legate alla prima memoria, quella dell'infanzia, nel tentativo di riunire quel che resta in noi di quel tempo. Quello che siamo stati e quello che abbiamo vissuto. Cose che influenzano le nostre scelte e, in parte, anche la vita degli altri con cui costruiamo o sciogliamo relazioni. Noi siamo anche quello che gli altri ricordano di noi. Così il ricordo diventa materia collettiva. Le tracce personali sono servite a ricostruire la memoria di una comunità e a capire come si è vissuti in un particolare scorcio del Novecento nel Sud estremo dell'Italia. Intrecciando i ricordi dell'infanzia, il libro racconta la memoria di un piccolo paese della Calabria tra l'Aspromonte e lo Ionio negli anni '60 e '70. Un mondo affondato in tradizioni millenarie che si avviava a cambiare per sempre.

