Rusconi Libri: Grandi classici greci e latini
La guerra civile. Testo latino a fronte
Gaio Giulio Cesare
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2016
pagine: 576
Odissea
Omero
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2016
pagine: 640
Poema in 24 libri che canta il ritorno in patria di Ulisse (in greco Odisseo), uno degli eroi greci che combatterono a Troia. L'Odissea è considerato il più recente dei due poemi maggiori attribuiti ad Omero; la sua redazione risale, forse, al principio del VII secolo a.C. Non ha valore critico la congettura secondo la quale l'Odissea apparterrebbe alla maturità del poeta, mentre rimane inoppugnabile il fatto che il poema rivela una moralità non del tutto diversa da quella dell'Iliade, un sentimento della giustizia ma anche la spietata risolutezza nella vendetta. Tali considerazioni hanno indotto gli studiosi ad accettare la tradizionale attribuzione ad Omero, a togliere cioè l'Odissea dall'anonimato che non merita un'opera di così alta poesia.
La vecchiaia. Testo latino a fronte
Marco Tullio Cicerone
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2016
pagine: 176
Le confessioni. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2012
pagine: 656
“Le Confessioni”, opera complessa ed intensa di Sant’Agostino, nonostante sia stata scritta intorno al 400 d.C., conserva una grande modernità che la rende una lettura sempre attuale e coinvolgente. L’opera, che si compone in XIII libri, si rivela soprattutto un testo autobiografico e introspettivo, nel quale Agostino narra la tormentata storia della propria conversione alla fede cattolica, dopo aver subito per lungo tempo le attrattive mondane.
Tutte le tragedie
Sofocle
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2007
pagine: 560
Sofocle visse nell'Atene del V secolo a.C., il secolo dello splendore e della catastrofe. Dalla minaccia di Serse, re dei Persiani, alle miracolose vittorie di Salamina e Platea; dallo splendore successivo delle città dell'Attica nei commerci e nella cultura, al declino seguente, Sofocle fu testimone e originale interprete. Senza farsi abbagliare dallo splendore greco, e d'Atene in particolare, il drammaturgo riuscì a vedere entro le vicende storiche il dolore dell'uomo, la precarietà della fortuna e la pena del mondo.
Tutte le tragedie di Euripide
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2007
pagine: 736
Terzo dei grandi tragici attici (dopo Eschilo e Sofocle), Euripide fu uomo dal carattere scontroso e amante della solitudine. Degli 88 drammi composti durante la sua carriera, ce ne sono arrivati completi solo 18, oltre a numerosi frammenti. Pur differenziandosi poco dai suoi due grandi predecessori, in quanto la tematica, così come la struttura e la drammaturgia erano ormai già codificati nelle forme dell'espressione poetica e teatrale, il teatro di Euripide fu un teatro "di rottura", con l'introduzione del prologo, con l'intervento del deus ex machina, e infine attraverso una modificazione del rapporto tradizionale attore-coro.