Skira: Arte moderna. Cataloghi
Cultura artistica a Pavia 1800-2000
Susanna Zatti
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 143
Dalla fine del XVIII secolo era attiva a Pavia una Scuola di Disegno e Incisione a sussidio dell'Università, finalizzata all'illustrazione dell'anatomia e di altre discipline; ma il celebre professor Scarpa aveva incaricato gli stessi bulinisti di riprodurre anche i capolavori della sua prestigiosa raccolta di dipinti. Da allora a Pavia la cultura artistica si è intrecciata con quella scientifica: per tutto l'Ottocento pittori e scultori, assieme ai commissari che gestiscono la gloriosa Scuola di Pittura fondata nel 1840, sono chiamati a interpretare e soddisfare le esigenze di rappresentatività della classe colta locale — professionisti, intelligenti committenti e munifici collezionisti — attraverso una produzione originale di destinazione privata ma anche di pubblica celebrazione dell'epopea storica, dei fatti e personaggi salienti delle istituzioni cittadine: con risultati, spesso, d'eccellenza nelle prove romantiche di Pasquale Massacra, del realista Federico Faruffini e di altri dotati allievi dell'Accademia. Nel corso del nuovo secolo la cultura artistica locale progressivamente si apre agli influssi e alle tendenze nazionali: passa di qui la ventata futurista, mentre un cauto simbolismo, poi il Novecentismo e il lirismo chiarista permeano le proposte dei giovani artisti, sebbene sopravviva almeno fino al secondo dopoguerra, robusto e persistente, il paesaggismo post-impressionista. Gli ultimi decenni vedono, infine, l'affermazione soprattutto di scultori, le cui opere abbelliscono il panorama urbano.
Arte e arti. Pittura, incisione e fotografia nell'Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 263
Il progetto "Pittura, incisione e fotografia" racconta le relazioni linguistiche fra le diverse tecniche a partire dal 1839, data di nascita della fotografia, che già esisteva latente prima della sua invenzione meccanica. Essa è nata nell'atelier dell'incisore, come illustra lo speciale procedimento del cliché-verre attuato da Corot. Libri illustrati e stampa periodica sono l'approdo naturale legato alla diffusione dell'immagine riprodotta. La fotografia ha modificato lo sguardo del pittore che passa dall'imitazione all'invenzione della natura; l'artista in seguito se ne serve nel taglio dell'immagine e nella costruzione della posa, a complemento ideale del disegno.
Giorgio De Chirico. Il volto della metafisica
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 264
Il 1 ° gennaio 1919 - cento anni fa - Giorgio de Chirico (1888-1978), uno degli artisti più importanti e controversi del XX secolo, giungeva a Roma con il treno notturno da Ferrara, dove aveva prestato servizio militare nei tre anni e mezzo precedenti. La data segnava, insieme all'avvio del nuovo anno, l'inizio di un altro importante capitolo nella carriera del Pictor optimus, caratterizzato da stili e tecniche ispirati al classicismo e ai grandi maestri del passato. Il 1919 sarebbe stato di lì a poco anche utilizzato dai surrealisti e dalla critica successiva per indicare la fine del primo periodo metafisico di de Chirico (1910-1918) - periodo caratterizzato da quel genio creativo che incise profondamente sull'imminente nascita del surrealismo, di cui era considerato il precursore - e l'inizio della sua produzione "successiva", che si sarebbe estesa su un arco temporale di quasi sessant'anni. In linea con la posizione che de Chirico ha sempre sostenuto, questo volume, attraverso l'esame di circa cento opere relative all'intero arco della carriera del Maestro, evidenzia come la produzione post-1918 non rappresenti un distacco dal primo periodo dell'arte metafisica (nonostante le variazioni di stile, tecnica, soggetto, composizione e tonalità di colore), ma un'evoluzione sempre più sofisticata: una metafisica continua. Un percorso dove passato e presente coesistono sullo stesso piano in una sorta di eterno ritorno nietzscheano e dove il cosiddetto volte-face del 1919 non è pertanto da intendersi come un ripudio, una reazione o una rivoluzione, ma come una continua rinascita attraverso la rivelazione metafisica.
Franco Grignani. Polisensorialità arte grafica e fotografia-Multi-sensoriality between art, graphics and photography
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 379
Franco Grignani (1908-1999) è stato uno dei più importanti protagonisti della comunicazione visiva del Novecento. Questo catalogo della sua mostra al M.A.X. museo di Chiasso ne documenta la complessità del lavoro e della ricerca declinata attorno al tema della polisensorialità. Tre i settori esplorati sui quali si snoda il percorso espositivo e di indagine documentaria: fotografia, grafica e arte. Attraverso la ricerca effettuata presso l'archivio di famiglia, su fondi specifici del Museo di Fotografia Contemporanea — MUFOCO con sede a Cinisello Balsamo (Milano) e dell'Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva —AIAP, nonché su importanti collezioni d'arte private italiane e svizzere, è ora possibile ricostruire le tappe fondamentali della sperimentazione artistica di Franco Grignani. I saggi in catalogo di Mario Piazza, Roberta Valtorta, Giovanni Anceschi, Nicoletta Ossanna Cavadini e Bruno Monguzzi indagano il suo lavoro dalla iniziale ricerca sulla fotografia alla grafica pubblicitaria, dall'analisi matematico-percettiva alla optical art. Una sezione è dedicata alle testimonianze di numerosi grafici svizzeri che hanno conosciuto o collaborato con Franco Grignani. Un ricco apparato iconografico di tavole a colori permette di ripercorrere con puntuali riferimenti i temi trattati e, negli apparati, una scelta di testi composti da Franco Grignani completa il volume con una accurata biografia e bibliografia.
Chen Zhen. Catalogue raisonné 1977-2000. Ediz. inglese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 904
Paolo Icaro. Un prato in quattro tempi
ICARO
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 47
Paolo Icaro per questo nuovo lavoro pensa di scolpire la terra: una terra che verrà rispettata, osservata nei suoi ritmi, piegata solo in ultimo per un disegno finale. Il titolo pone l'accento sull'unità della materia che l'artista modifica, facendole acquisire nuovi valori semantici - un prato - e sui quattro tempi dell'intervento trasformativo, quattro fasi in cui la natura compie un ciclo autonomo di crescita: il dissodamento, la rastrellatura, la semina e i tagli. Un ciclo di progressiva purificazione del suolo - dagli infestanti, dall'intervento umano - che culminerà, alla fine, con un segno di Icaro: una geometria, una spirale quadra, già proposta dall'artista in Etcoetera (Square Spirals) del 1978, una forma continua, di tradizione classica e mediterranea, che diventa misura di uno spazio concreto. Catalogo della mostra (Milano, 19 settembre 2017-14 marzo 2018).
Sergio Vacchi. Mondi paralleli. Ediz. italiana e inglese
Marco Meneguzzo, Flavio Caroli, Renato Barilli
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 143
Tra gli anni cinquanta e sessanta Sergio Vacchi (1925-2016) è stato uno degli artisti italiani più noti. Le prime prove mature sono del 1948; in brevissimo tempo il pittore diventa una figura eminente dell'Informale, sostenuto da critici del calibro di Francesco Arcangeli e di Enrico Crispolti, per poi trovare una particolare e autonoma "via alla figurazione" di cui sono testimonianza i suoi cicli pittorici dedicati a grandi eventi simbolici o a personaggi della storia altrettanto significativi. Artista prolifico, dal gusto narrativo che si potrebbe definire "cinematografico", l'artista si è poi progressivamente e volontariamente isolato dalla scena, continuando furiosamente a materializzare sulle grandi tele le proprie ossessioni, a metà tra il gotico e il fantastico. In questo volume antologico, il curatore Marco Meneguzzo suggerisce una lettura del suo lavoro non più legata solo alla storia dei successi italiani, quanto aperta a una situazione internazionale in cui la sua pittura costituisce un singolare e soprattutto attuale "caso-studio".
I macchiaioli. Una rivoluzione en plein air
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 103
Nella seconda metà dell'Ottocento Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà: sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega... i futuri "macchiaioli". Sull'esempio della scuola di Barbizon, i pittori macchiaioli escono a dipingere en plein air, trasformando radicalmente l'idea di pittura di paesaggio e anticipando, per molti aspetti, le ricerche degli impressionisti francesi. Ma la loro azione di rinnovamento dell'arte italiana si estende anche ad altri generi pittorici: loro campi di sperimentazione sono il soggetto storico e quello tratto dalla vita quotidiana. In pieno Risorgimento, in un periodo straordinario per la storia italiana, i macchiaioli sovvertono le consuetudini artistiche, accendendo una rivoluzione che si rivelerà fondamentale per la nascita della pittura moderna.
Antonio Ligabue. L'uomo, il pittore
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 111
Pubblicato in occasione della mostra padovana a lui dedicata, questo nuovo omaggio al genio tormentato di Antonio Ligabue (Zurigo 1899 - Gualtieri 1965) propone una lettura storica e critica dell'opera dell'artista italo-svizzero. All'interno del volume spiccano anche alcune opere inedite, di grande suggestione quali Buoi con carro a botte, Fenicotteri, Scimmia nonché un dipinto di grande importanza, Ligabue arrestato, che rappresenta il momento dell'arresto dell'artista e il conseguente trasferimento in Italia. Per la prima volta vengono inoltre presentati trenta documenti originali che ripercorrono momenti e vicende cruciali della vita dell'artista. Il volume riunisce i contributi di Francesca Villanti (Biografia dell'anima per immagini), Sergio Negri (La consapevolezza artistica di Ligabue), Giuseppe Amadei (Il pittore che trasformò la sofferenza, il dolore e l'emarginazione in creatività artistica), Massimo Scanarini (Toni "il matto"), il catalogo delle opere e la biografia (a cura di Silvana Costa).
Nancy Genn. Architecture from within
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 143
Natale Addamiano. Una pittura che racconta la luce. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 110
Lo sguardo coglie l'anima di questo sentire, coglie il canto romantico di chi, dipingendo un paesaggio, incontra la bellezza del sentimento. Addamiano accalora la sua presenza nelle proprie tele, raccolte per cicli in cui si ripetono medesime inquadrature, le cui piccole variazioni non sono in grado di evidenziare differenze, perché la loro missione è di cogliere, nella variante di una stessa identità, tutta la sua partecipazione viva e di fissarla senza il rivolo disperdente del dettaglio minuto. Al centro di ogni inquadratura resta tutto se stesso, proteso nello sforzo di guidarci verso quell'ineffabile altra verità che si cela in un altrove irraggiungibile. Addamiano "c'è" come animo poetico e come testimone oculare, "c'è" come memoria e come presenza effettiva, sebbene invisibile nel confine del quadro. Catalogo della mostra (Roma, 29 marzo-2 maggio 2018).
Galbusera il Bernareggino. Viaggio di sola andata. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Vanni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 736
Uno sguardo completo sull’Opera di Pasquale Galbusera “Il Bernareggino” (Bernareggio, 1943), in due volumi in cofanetto illustrati e particolarissimi nella loro cartotecnica. Le copie sono numerate e la tiratura complessiva è di 1300 esemplari. Il tutto per raccontare al meglio e coinvolgere il lettore in un immaginario e sorprendente viaggio. Galbusera, come scrive Maurizio Vanni nell’introduzione, lo intende “come desiderio e necessità di aprire la mente a qualcosa che non sta comodamente davanti ai propri occhi, come una costante tensione verso la conoscenza nell’intraprendente, eccitante e imprevedibile abbandono all’inesplorato”. E qui, attraverso oltre 350 opere, siano esse sculture, interventi di carattere monumentale, disegni o dipinti, ci rende partecipi di quello che, per lui, “è un progetto di vita, prima ancora che culturale: coinvolge sensi, mente, anima e corpo, contempla un’incessante metamorfosi interiore e trasforma ogni espressione artistica in un sismografo esistenziale”. Materiali, tecniche, approcci, sperimentazioni cromatiche, soluzioni formali: tutta la ricchezza dell’opera di Galbusera trova posto in quest’opera editoriale, consegnando una visione completa e complessiva del percorso di questo artista non convenzionale.