Casagrande: Scrittori
Le vacanze di Studer. Un poliziesco ritrovato
Friedrich Glauser, Andrea Fazioli
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2021
pagine: 192
Fin dagli anni venti del Novecento, lo scrittore Friedrich Glauser progetta un romanzo poliziesco che vede come protagonista il sergente Studer (l'indimenticabile, calmo e intuitivo investigatore che i lettori italiani di Glauser hanno imparato a conoscere grazie ai titoli pubblicati da Sellerio). Ambientato ad Ascona, sul Lago Maggiore, nel 1920, il romanzo racconta del ritrovamento del cadavere di una giovane donna nei pressi del Monte Verità, popolato in quegli anni da artisti e personaggi tanto eccentrici quanto sospetti. Il romanzo non viene mai concluso, e il colpevole rimane nell'ombra. A 100 anni da quel caso irrisolto, Andrea Fazioli, giallista svizzero di lingua italiana, riprende i frammenti di Glauser e li incapsula in un intreccio singolare e trascinante in cui lui stesso finisce per trovarsi coinvolto…
La dolce indifferenza del mondo
Peter Stamm
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 120
In un parco innevato, un uomo e una donna si incontrano. Non si conoscono, ma tra loro c'è un legame misterioso, un segreto che lui conosce e che rivelerà raccontando una storia. Peter Stamm compone un romanzo conturbante che sfiora i territori del fantastico.
Il mostro e altre storie
Agota Kristof
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 130
Un mostro che semina morte, ma che il popolo adora, inebriato com'è dal suo profumo. Un costruttore di strade che, insieme ad altri personaggi storditi fino alla più cieca ubbidienza, vaga in un viluppo insensato di asfalto e cemento. Un morbo misterioso che spinge la gente al suicidio, che riempie i boschi di impiccati. E poi mendicanti, musicisti di strada, mangiafuoco, sfruttati e derisi per la loro estraneità al cinismo sociale ma non per questo innocenti. Quattro commedie nere e moleste come il bitume, scritte per il teatro e proposte per la prima volta ai lettori italiani in una traduzione d'autore.
Non perdere le viti
Céline Zufferey
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 198
Fotografo dalle velleità artistiche ripetutamente deluse, a trent'anni suonati il protagonista di questo romanzo si ritrova a lavorare per un grosso mobilificio. Il suo compito: fotografare mobili e complementi d'arredo per il catalogo patinato dell'azienda. Sarà per via dei set micidiali (ore e ore a mitragliare finte famigliole sorridenti in cucine superaccessoriate) o della sua storia con la bella, perfetta Nathalie; saranno i siti d'incontri su cui chatta compulsivamente o la casa di riposo dov'è parcheggiato il padre, ma egli sente crescere dentro di sé un forte senso di oppressione. Finché, nel seminterrato dell'azienda, un tale Christophe, addetto al collaudo (di fatto alla distruzione) dei mobili, gli propone di riscattarsi collaborando a un sito porno dalle pretese estetiche e creative... "Non perdere le viti" descrive con una leggerezza cinica le nevrastenie della società dei consumi nell'era di Internet. Con tono caustico e humour, Céline Zufferey ci restituisce una realtà fatta di cliché, fantasie distorte e illusioni consolatorie. In un mondo come questo, è ancora possibile essere liberi?
Dada, Ascona e altri ricordi
Friedrich Glauser
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2018
pagine: 133
L'adolescenza in un collegio per figli devianti della borghesia sul lago di Costanza, tra cameratismo, letture edificanti e sport all'aria aperta. L'esperienza dadaista a Zurigo insieme a Tristan Tzara, Hugo Ball, Emmy Hennings e altri personaggi dalle idee in ebollizione e dai vestiti impossibili. Il periodo ad Ascona, sulle pendici di quel Monte Verità popolato, oltre che da indagatori dell'inconscio e artisti di vario genere, dai seguaci del «mago» Rudolf Steiner e da alcune figure oggi leggendarie della danza moderna — circondate però da uno stuolo di ballerine che, sebbene animate da fede profonda, risultavano assai meno convincenti. L'Africa della Legione straniera e la noia dei soldati sospesa nella calura costante. Il lavoro in una miniera di carbone in Belgio, e poi a Parigi come lavapiatti. Quella di Friedrich Glauser è una vita perennemente in fuga: dal padre, dalla morfina, dagli istituti psichiatrici, dalla polizia, dai propri fantasmi. Un'esistenza frantumata e ribelle che l'autore racconta senza mai abbandonarsi al pathos o all'autocommiserazione, con quella prosa limpida e avvolgente, a volte sognante, che fa di lui un classico del Novecento.
Succede sempre qualcosa
Andrea Fazioli
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2018
pagine: 220
Cosa succede se un narratore decide di recarsi, una volta al mese e per un anno intero, in un'anonima piazzetta di periferia? E se la temuta responsabile del personale di una grande azienda licenzia un giovane appassionato di tigri? Come si sopravvive a una discesa negli inferi del celebre Carnevale di Bellinzona o a una spedizione nel centro commerciale più grande d'Europa? Forse per uno scrittore, come per ogni autentico lettore, il regno del possibile e il mondo reale sono più vicini di quanto si tenda a credere. Così, nei racconti che compongono questo libro realtà e finzione convivono felicemente, e può capitare che un personaggio inventato sia più vero di un io narrante di nome Andrea. Ciò che importa, dopo tutto, sono la freschezza delle loro voci e la commovente imponderabilità dei loro destini.
Chiodi
Agota Kristof
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2018
pagine: 100
Fuggendo dall’Ungheria nel 1956, Agota Kristof si separa dai quaderni con le sue prime poesie. In seguito le riscriverà così come le ricorda, e forse le reinventerà. Chiodi le raccoglie, con altri versi in ungherese e in francese. I temi sono quelli ben noti ai lettori di Kristof – lo smarrimento, la perdita, l’esilio, il ricordo dell’amore, l’attesa, il desiderio – ma qui, nell’immediatezza della poesia, sembrano raggiungere un grado di intensità ancora maggiore.
Cronache da Buenos Aires
Alfonsina Storni
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2017
pagine: 1520
Siamo alla fine del primo decennio del secolo scorso, gli «anni ruggenti» di Buenos Aires: Storni osserva la gente nella giungla urbana, le donne agghindate nei caffè o a spasso per i negozi, gli uomini che, diretti al lavoro, si concedono qualche malizia; registra e descrive l'evolversi dei costumi, il machismo ancora diffuso, la scarsa autodeterminazione delle donne, le aspirazioni e i vezzi della nuova borghesia. E lo fa con una prosa in cui convergono felicemente la spregiudicatezza del giornalismo e lo spirito ludico delle avanguardie storiche, e che ancora oggi, a quasi un secolo di distanza, mantiene un'incredibile freschezza.
L'analfabeta. Racconto autobiografico
Agota Kristof
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2005
pagine: 53
Undici capitoli per undici episodi della sua vita, dalla bambina che divora i libri in Ungheria alla scrittura dei primi libri in francese. L'infanzia felice, la povertà del dopoguerra, gli anni di solitudine in collegio, la morte di Stalin, la lingua materna e le lingue nemiche (il tedesco, il russo e in un certo senso anche il francese), la fuga in Austria e l'arrivo a Losanna, profuga con un bebè.
Il maestro Atomi
Maurizio Salabelle
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2004
pagine: 236
Anche se questo è un libro pazzoide, è tuttavia un libro di verità; su quell'età spersa e puzzolente che è la tarda infanzia. Età non fantastica, né molto pulita o idilliaca, ma traspirante rancido, sostanze sebacee, ormonali, e sentori di gomma. In questa magnifica aria chiusa il bambino scolastico si aggrega con altri estranei detti compagni, dotati di cognome e nome; e con altri estranei preposti, che qui sono il maestro Gennaro Atomi, il suo supplente, quegli esseri di rinforzo che sono i bidelli; e poi i genitori, ossia quei due esseri umani che godono ditale titolo in via provvisoria, e hanno l'inconfondibile e insalubre odore di vita famigliare domestica.
Poesie. Testo tedesco a fronte
Robert Walser
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 132
Un individuo che cammina lungo prati nebbiosi alla ricerca di una lontana e imprecisata dimora, o, all'opposto, segregato nella propria camera; una lampada, fiori che si profilano dietro vetri raggelati; una natura sottoposta a frammentazione; il cielo che guarda angosciato; l'impercettibile voce della neve e il suo onnicomprensivo bagliore; lo scomposto e insondabile fluire degli eventi; Gesù che appare tra i poveri in un irreale paesaggio invernale; il sonno e la sua densa luce come sfera privilegiata entro cui pervenire a un'illuminazione che dal mondo viene negata. Questi alcuni elementi rintracciabili nelle poesie che Robert Walser pubblicò nel 1909 a Berlino presso l'editore Bruno Cassirer, accompagnate da sedici acqueforti del fratello Karl. Altre componenti intervengono a definire il misterioso respiro di questi testi: forme metriche non di rado in contrasto con la norma; ritmi iterati con esasperata regolarità alternati a cadenze frastagliate; scelte linguistiche al limite del codice. L'inquietudine dello scrittore si esprime così in una fisionomia stilistica imprevedibile, nelle cui movenze Josef Viktor Widmann, il primo critico a occuparsi della poesia di Walser, intravedeva una «sicurezza da sonnambulo».
Continente K. Agota Kristof scrittrice d'Europa. DVD
Eric BergKraut
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Casagrande
anno edizione: 2010
pagine: 32
In "Continente K." Agota Kristof fa ritorno a Kòszeg, la città della sua infanzia, a cui è rimasta profondamente legata nonostante il lungo esilio. Qui la scrittrice rivede i suoi fratelli e la donna che l'aveva accompagnata nella fuga del 1956, quando, poco più che ventenne, lasciò clandestinamente l'Ungheria. Il film documenta inoltre la prima lettura pubblica di Agota Kristof in ungherese, la lingua madre poi "sacrificata" a favore del francese, e ci introduce gradualmente nel mondo poetico della scrittrice, mescolando elementi reali a scene di finzione ispirate ai suoi romanzi. Un film-documentario della durata di 55 minuti con allegato un booklet con un intervista ad Agota Kristof e una poesia inedita.