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CLEAN: Saper credere in architettura. Interviste

Ventuno domande a Renato Rizzi

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 64

Renato Rizzi si laurea a Venezia nel 1977. Dopo aver collaborato per circa un decennio con Peter Eisenman, ritorna in Italia per dedicarsi all'insegnamento, alla progettazione e alla teoria. Professore associato di Composizione Architettonica all'IUAV, Venezia; ha tenuto conferenze ad Harvard, Cairo, La Plata, Auckland. Per Rizzi didattica, ricerca e professione sono strettamente integrate: il suo impegno teorico è indirizzato a riaprire il sapere tecnico-scientifico al sapere ontologico-metafisico come indispensabile e inattuale orizzonte di Architettura. Nel 1984 vince il concorso per l'area sportiva Ghiaie (Trento), completata nel 2002. Dal 1984 al 1992 inizia la sua collaborazione a New York con Peter Eisenman. Di quel periodo: La Villette a Parigi, la nuova sede del Monte dei Paschi a Siena, l'Opera House a Tokio e, più di recente, nel 2008, la "Torre della Ricerca" a Padova. Partecipa a numerosi concorsi internazionali tra i quali quelli in Nuova Zelanda, a Varsavia, Berlino, Barcellona, Wellinghton, Copenhagen, Cracovia. Nel 1992 gli viene assegnato il premio nazionale In/Arch per l'area sportiva di Trento e nel 2003 riceve la menzione d'onore per la Medaglia d'Oro dell'Architettura Italiana. Suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia nel 1984, 1985, 1996, 2002, 2010.
6,00 5,70

Trentanove domande a Vittorio Garatti

Trentanove domande a Vittorio Garatti

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2019

pagine: 95

Vittorio Garatti (Milano 1927) laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1957. Allievo di Ernesto Nathan Rogers, realizza nel 1954 con Ferruccio Rezzonico la mostra sugli strumenti musicali alla X Triennale e nel 1956, con lo studio BBPR, la grafica del museo del Castello Sforzesco. Dal 1957 al 1961 è professore di Progettazione all'Università di Caracas, Venezuela. Collabora con Carlos Raúl Villanueva, progettando con Sergio Baroni i servizi, del quartiere "23 Enero". Dal 1961 al 1974 è docente all'Università dell'Avana. Per il Ministero della Costruzione progetta le Scuole di Balletto e di Musica nel Complesso delle Scuole Nazionali d'Arte - dal 2010 Monumento Nazionale e in attesa di essere dichiarate Patrimonio dell'Umanità. Progetta il Piano Regolatore dell'Avana, il Porto, il Parco Metropolitano, il Centro del Traffico, la Scuola Agraria "Andrè Voisin" e - con Sergio Baroni - il Padiglione Cuba all'Expo di Montreal del 1967. Rientrato in 14ria nel 1974, è professore a contratto al Politecnico di Milano. Progetta e realizza importanti opere. Nel 2012 riceve con Roberto Gottardi e Ricardo Porro il Premio Vittorio De Sica per l'Architettura.
6,00

Trentaquattro domande a Francesco Cellini

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2019

pagine: 96

Francesco Cellini (1944) è nato a Roma dove si è laureato in architettura nel 1969. Dal 1987 è stato professore ordinario di Composizione presso la Facoltà di Architettura di Palermo; poi, dal 1994, presso quella dell'Università degli Studi Roma Tre, di cui dal 1997 al 2013 è stato preside e infine professore emerito. Oltre che responsabile di diversi corsi di progettazione e composizione architettonica, è stato docente, poi direttore, del master internazionale di II livello Architettura i Storia I Progetto. Possiede un'ampia produzione scientifica e di ricerca e una lunga attività professionale, svolta prevalentemente in ambito pubblico attraverso incarichi e vincite di numerosi concorsi nazionali e internazionali. È membro e, dal 2017, vicepresidente dell'Accademia di San Luca.
6,00 5,70

Quarantacinque domande a Paolo Mendes Da Rocha

Carlo Gandolfi

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2016

pagine: 95

L'architetto brasiliano Paulo Mendes da Rocha (1928), uno dei protagonisti dell'architettura latino americana e vincitore del Pritzker Price nel 2006, è una delle figure più interessanti nel panorama dell'architettura mondiale. Cattedratico alla Facoltà di Architettura e Urbanistica di San Paolo, è autore di opere tra cui la Palestra del Clube Atlètico Paulistano (1961), il Padiglione del Brasile all'EXPO di Osaka (1970), il Museo Brasiliano di Scultura (1987), la ristrutturazione della Pinacotec di Stato di San Paolo (1993-97) vincitore nel 2000 del Premio Mies van der Rohe per l'America Latina, il Museo delle Carrozze di Lisbona (2009), il complesso Cais das Artes di Viteria do Espirito Santo (2011) e il progetto del Campus Universitari di Cagliari (2007). La sua opera è stata esposta all'Architectural Association School of Architectur nel 1999 e alla VII Mostra di Architettura della Biennale di Venezia nel 2000. Leone d'Oro alla XV Biennale di Venezia nel 2016.
6,00 5,70

Settantacinque domande a Peter Eisenman

Libro

editore: CLEAN

anno edizione: 1998

pagine: 96

6,00 5,70

Centocinque domande a Pietro Barucci

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 116

Pietro Barucci (1922) è nato e vive a Roma. Laureato in Architettura nel 1946 ha collaborato nell’insegnamento universitario dapprima con Giuseppe Nicolosi, poi con Arnaldo Foschini e Adalberto Libera. Ha tenuto conferenze presso le maggiori Facoltà italiane e a Harvard. Ha svolto un’intensa attività professionale nell’arco di cinque decenni occupandosi di edilizia residenziale pubblica e di grandi interventi di architettura a scala urbana. È inoltre autore di Piani urbanistici per diverse città della Tunisia e dell’Etiopia. La sua attività progettuale è pubblicata sulla monografia Pietro Barucci architetto, Electa, Milano 2009. I suoi progetti sono conservati all’Archivio di Stato e sono consultabili sul sito pietrobarucci.it.
10,00 9,50

Venticinque domande a Paolo Zermani

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 64

Paolo Zermani è, dal 1990, professore ordinario di Composizione Architettonica presso la Università di Firenze e, dal 2015, insegna Progettazione nell'Accademia di architettura della Svizzera italiana a Mendrisio. Accademico di San Luca, è fondatore e coordinatore dei Convegni sulla "Identità dell'architettura italiana" e della "Galleria dell'architettura italiana" di Firenze. Nel 2018 l'Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per l'architettura. Tra le sue opere e progetti: il Teatrino di Varano (1983-85); la Cappella sul mare a Malta (1989); l'Edificio Sacro sul Bastione del Sangallo a Roma (1994); il Cimitero di Sansepolcro (1998); la Chiesa dei Francescani a Perugia (1997-2007); il Municipio di Noceto (1999); la Casa della finestra sulle mura di Firenze (1999-2002); il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi, Arezzo (2000-2010); il Tempio di cremazione di Parma (2009); la Scuola materna ed elementare di Noceto (2010); la Biblioteca dell'area tecnologica per l'Università di Firenze (2009); la Cappella nel bosco a Varano (2012); la Cappella di preghiera nella Fortezza da Basso, Firenze (2015); il Restauro e ricostruzione del castello di Novara (2016); la Riforma architettonica e liturgica della Basilica di S. Andrea a Mantova (2016), la Scuola per l'Europa a Parma (2017). I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose riviste italiane e straniere e numeri monografici sono stati dedicati alla sua opera dalla rivista giapponese "A+U" nel 1991 e dalla rivista tedesca "Bauwelt" nel 2016. Suoi progetti sono stati esposti alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano.
6,00 5,70

Ventitré domande a Kengo Kuma

Luigi Alini

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2018

pagine: 63

Kengo Kuma nasce nel 1954 a Yokohama, si laurea all'Università di Tokyo nel 1979. Nel 1987 fonda lo Spatial Design Studio, dal 1990 Kengo Kuma & Associates. Dal 2001 al 2009 è stato professore presso l'Università Keio e dal 2007 al 2008 Visiting professor alla School of Architecture dell'University of Illinois e alla Columbia University. Dal 2009 è professore alla Graduate School of Architecture dell'Università di Tokyo. Ha ricevuto prestigiosi premi: Good Design Award for "Jyubako", 2017; 15th Public Building Association Award 2016; Good Design Award, 2016; Iconic awards 2016; The 1st Prize of the National Award of France for Wood Construction 2016. Tra le numerose mostre personali si ricorda: Studies in Organic, Tokyo, 2009; Material Immaterial, Chicago, 2008; Build Built, Pechino, 2008; Kengo Kuma, Mock-ups, Tokyo, 2005; Kengo Kuma, The Architecture Between Tradition and Innovation (Siracusa/Milano/Napoli, Italy and Stockholm, Sweden), a cura di Luigi Alini, 2005; Niwa: Where the Particle response, Tokyo, 2004.
6,00 5,70

Quarantaquattro domande a Fabrizio Carola

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2016

pagine: 61

Fabrizio Caròla (Napoli, 1931). Si diploma presso l'Ecole Nationale Supérieure d'Architecture de Bruxelles e nel 1961 si laurea in Architettura a Napoli. Nel 1958 progetta il Padiglione del Legno all'Expo di Bruxelles. Nel 1972 comincia l'avventura africana con la realizzazione di un ristorante a Mopti sul fiume Niger. Dal 1980 al 1984 realizza un Ospedale a Kaédi, in Mauritania. Nel 1985 è in Mali per l'UNICEF con i Tuareg di Gao. Nel 1987, in Ghana, costruisce il Palazzo del Re del Dahomey per il film Cobra Verde di Werner Herzog. Dal 1993 al 1999 è di nuovo in Mali dove realizza una Casa in terra, due Mercati per Erboristi, il "Centro di Formazione e Ricerca sulle Tecnologie di Costruzione adatte al Sahel". Nel 1995, riceve il "Premio Internazionale di Architettura Aga Kahn" per l'Ospedale realizza a Kaédi. Nel 2008 gli è stato assegnato a Parigi il premio Global Award for Sustainable Architecture. Attualmente è impegnato a realizzare in Campania, a San Potito Sannitico (CE), un complesso scolastico con annesso auditorium.
6,00 5,70

Trentatré domande a Antonio Monestiroli

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2014

pagine: 64

Antonio Monestiroli (Milano 1940) si è laureato nel 1965 con Franco Albini al Politecnico di Milano, dove ha insegnato Composizione Architettonica fin dal 1970. Dal 2000 al 2008 è stato Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, del quale dal 2011 è Professore Emerito. È Accademico di San Luca. Svolge la sua ricerca sui temi della teoria della progettazione e ha pubblicato numerosi saggi tra i quali: L'Architettura della realtà (1979), La metopa e il triglifo (2002), La ragione degli edifici. La scuola di Milano e oltre (2010). L'attività di progettista è intensissima, con la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali. Molti i progetti realizzati e censiti sulle maggiori riviste internazionali e documentati in Antonio Monestiroli. Opere, progetti, studi di architettura (Milano 2000) e in Antonio Monestiroli. Prototipi di architettura (Padova 2012).
6,00 5,70

Trentasette domande a Josè Ignacio Linazasoro

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2014

pagine: 63

José Ignacio Linazasoro (1947) è professore ordinario di progettazione architettonica e urbana presso la ETSA di Madrid. Il suo lavoro, caratterizzato da una straordinaria capacità di dialogo con i luoghi e con la storia, è immune dai frivoli formalismi mediatici della contemporaneità. Nel mese di agosto 2014 l'Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia di Roma gli ha conferito il prestigioso Premio Piranesi Prix de Rome alla carriera.
6,00 5,70

Venti domande a Aimaro Isola

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2012

pagine: 62

Aimaro isola (Torino, 1928) è professore emerito al Politecnico di Torino, Accademico Nazionale dell'Accademia di San Luca a Roma e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. Dal 1950 lavora con Roberto Gabetti nello studio GABETTI & ISOLA. Con la scomparsa di Gabetti (2000), apre con il figlio Saverio lo studio ISOLARCHITETTI. Nel 1998 riceve il "Premio speciale" della giuria del Premio "Luigi Cosenza" per l'Ampliamento del Museo di Antichità di Torino; nel 2002 riceve dal Presidente della Repubblica la medaglia d'argento di Benemerito della Cultura Italiana. Tra le principali opere: Centro Direzionale IBM a Segrate; Marina di Varazze; Parco Ottavi a Reggio Emilia; Uffici Giudiziari a Bergamo; Centro dei Design a Mirafiori. Opere di design e di architettura sono esposte al Moma di New York e al Centre Pompidou di Parigi.
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