EDT
Otto brevi lezioni per capire la cucina italiana
Stefano Cavallito
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 143
Un libro, otto capitoli che un po' pomposamente abbiamo chiamato lezioni. Lezioni per capire la cucina italiana. È un libro non necessario perché il bello della cucina è che colpisce diretta, senza bisogno di conoscenza o di mediazioni culturali, il sapore senza il sapere. Il piatto del grande cuoco e il boccone della nonna si percepiscono nella bocca, nella pancia, nel cuore, senza che il cervello abbia bisogno di attivarsi. Si sta inermi e sospesi, accoccolati ad ascoltare il sugo. Ma come succede per tante altre cose del mondo, ad esempio per l'arte, qualche nozione teorica può amplificare il gusto e rendere più interessanti e divertenti cene, pranzi e conversazioni. Persino trasmissioni televisive in cui si sentono sfrigolìi, rumori, vociare e nemmeno un profumo.
La guerra delle intelligenze. Intelligenza artificiale «contro» intelligenza umana
Laurent Alexandre
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: XV-307
L'umanità è alle soglie di una rivoluzione senza precedenti. Negli ultimi anni, grazie ai progressi congiunti delle cosiddette NBIC (nanotecnologie, biotecnologie, informatica e scienze cognitive) e agli investimenti dei giganti americani e cinesi del digitale, la ricerca sull'Intelligenza artificiale (IA) ha fatto un enorme balzo in avanti. Si stima che, a partire dal 2030, IA più trasversali e associate a robot polivalenti modificheranno profondamente il mercato del lavoro: la quasi totalità dei mestieri che conosciamo sarà robotizzata, informatizzata o potrebbe più semplicemente scomparire. Il rischio di una disoccupazione pandemica è dunque altissimo. La possibilità di potenziare attraverso diversi sistemi le facoltà cognitive umane potrebbe inoltre trasformare la misurazione del QI, per quanto perfezionata, in un pericoloso strumento di discriminazione economica e sociale. E non bisogna dimenticare che, suo malgrado, l'IA potrebbe occasionalmente rivelarsi maligna o incontrollabile. In questo scenario diventerà fondamentale educare i nostri figli a crescere ed evolvere a fianco dell'IA, per trovare il proprio spazio, i propri ruoli. Ma la scuola, fondamentale per "coltivare" i nostri cervelli biologici e per evitare la loro sconfitta definitiva, è oggi la più impreparata delle istituzioni.
Cajkovskij. Un autoritratto
Alexandra Orlova
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: XXXIII-447
Costruito come un'appassionante autobiografia questo Autoritratto nasce dal montaggio scrupoloso e puntuale dei diari, delle lettere e degli appunti autografi del grande musicista russo. La maggior parte di questo materiale documentario era fin qui inedita in Occidente e per l'edizione italiana, curata da Maria Rosaria Boccuni, tutte le fonti sono state verificate direttamente sugli originali russi conservati nella Biblioteca Saltykov-Scedrin di San Pietroburgo. Questa "autobiografia possibile" racconta in prima persona la vita e la poetica di Cajkovskij: il suo disastroso matrimonio del 1877 durato appena nove settimane, la sua ascesa negli ambienti culturali russi, i viaggi, i trionfi musicali e le delusioni esistenziali. Di Cajkovskij leggiamo le riflessioni sulla musica, la letteratura, la filosofia, la religione e i giudizi spesso velenosi sui colleghi... Infine, il "giallo" della morte: Alexandra Orlova (che per l'edizione italiana ha scritto nuove pagine sul rapporto tra Cajkovskij e l'Italia) ha una "scandalosa" tesi: Cajkovskij non fu ucciso dal colera, quel giorno del 1893, ma morì suicida, per non essere travolto dall'incombente scandalo della sua omosessualità.
Monteverdi
Paolo Fabbri
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 460
L'opera di Monteverdi viene affrontata in questo volume facendo costante riferimento alla sua biografia e alle condizioni del suo operare, agli ambienti nei quali si trovò ad agire e al loro clima culturale, alla destinazione delle sue musiche e al loro uso sociale. La figura dell'artista e le ragioni del suo far musica vengono così tracciate sullo sfondo della Lombardia controriformista del tardo Cinquecento, della brillantissima corte mantovana di Vincenzo I Gonzaga ed infine della vivace e policentrica realtà veneziana. Qui, oltre al servizio presso l'amministrazione repubblicana, Monteverdi potè svolgere un'intensa attività di libero professionista grazie alle committenze di corti straniere, di istituzioni locali religiose e laiche, di circoli accademici e famiglie nobiliari, intrattenendo anche rapporti di lavoro con il mondo imprenditoriale cittadino, in particolare con l'editoria musicale e, più tardi, con i teatri d'opera pubblici. Oltre ad una accurata analisi delle musiche e ad un'illustrazione della sua produzione teorica, il volume narra le vicende della vita di Monteverdi attingendo direttamente alle fonti, il che ha finalmente consentito di precisare episodi, correggerne altri e offrire significativi nuovi apporti agli studi monteverdiani. In appendice, il catalogo delle opere e un'ampia bibliografia.
Dalla Scala a Harlem. I sogni sinfonici di Duke Ellington
Luca Bragalini
Libro
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 296
L'immagine sonora che molti appassionati di jazz tuttora associano a Duke Ellington si limita ai canonici tre minuti di musica "hot" e ballabile, magari accompagnata dal fascino personale e dalla leggerezza a cui l'elegante musicista ha abituato il suo pubblico. Ma quella che Luca Bragalini racconta in questo libro è tutta un'altra storia: una di quelle che una volta conosciute possono cambiare il nostro orizzonte d'ascolto. Il punto di partenza è un episodio apparentemente marginale della carriera di Ellington: la registrazione nel 1963 a Milano, con un gruppo di musicisti del Teatro alla Scala, di un brano sinfonico intitolato "La Scala. She Too Pretty to Be Blue". Le circostanze di questa incisione erano finora avvolte nel mistero: Bragalini ricostruisce i fatti, incontra i testimoni superstiti, getta luce sui motivi del disinteresse del mondo musicale italiano, riporta persino alla luce un set di fotografie inedite originali. Conducendo un profondo lavoro di scavo culturale e di revisione critica che lo porterà nel cuore di Harlem, il centro di irradiazione della cultura e delle lotte degli afroamericani, Bragalini indaga l'intera produzione sinfonica di Ellington, finora valutata con una certa sufficienza dagli storici del jazz, giungendo a dimostrare quale fosse la portata culturale, intellettuale e politica che il musicista quasi cripticamente affidava a queste partiture. Attraverso l'analisi di documenti inediti come i file secretati dell'FBI, creando originali collegamenti con la letteratura, la pittura e la fotografia dell'epoca, seguendo brillanti intuizioni storiche - fra cui la scoperta sensazionale di una settima opera sinfonica di Ellington presentata nel cd allegato a questo volume - e soprattutto attraverso un'attenta analisi musicologica, Bragalini fa emergere un nuovo ritratto di Duke Ellington, quello cioè di un artista consapevole e impegnato, in fuga dalle classificazioni ma vicino al cuore di Harlem, "il centro nervoso dell'America nera che avanza". Prefazione diDavid Schiff. Contiene Cd audio con musiche inedite di Duke Ellington.
Il pianoforte
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 488
Sono passati poco più di tre secoli dalla comparsa a Firenze dell'Arpicembalo "che fa il piano e il forte", la geniale invenzione di Bartolomeo Cristofori nella quale si identifica il primo antenato del moderno strumento, eppure l'importanza del pianoforte nella storia dell'attività musicale umana non ha paragoni. Raccogliere in un solo volume la pluralità di storie e avventure artistiche e tecnologiche che questa impressionante macchina da musica ha generato è la sfida che un gruppo di prestigiosi studiosi e musicisti, coordinati da Ala Botti Caselli sotto l'egida della Società Italiana di Musicologia, ha affrontato in questo volume. La storia dello strumento nelle sue molte fasi e trasformazioni di carattere organologico, il suo ruolo nella società attraverso i tempi e nei diversi contesti geografici, le vicende della didattica pianistica, le differenti scuole e i grandi maestri, l'immenso repertorio del pianista, i percorsi della storia interpretativa, la rivoluzione del pianoforte jazz e la fenomenologia del pianista in carriera: a partire da queste vaste aree tematiche il libro intreccia le voci degli autori nel più ampio e approfondito excursus critico e storico mai dedicato al pianoforte nell'orizzonte editoriale europeo. Un manuale completo che rappresenta un forte gesto di fiducia nel valore e nel futuro dell'arte pianistica, dedicato a tutti coloro che per lavoro, per studio o per passione si confrontano con questo protagonista assoluto della vita musicale di ieri e di oggi.
Dopo la fuga
Ilija Trojanow
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 107
"Esiste una vita dopo la fuga. Ma la fuga continua a incidere, per tutta la vita." Quando era ancora un bambino, Ilija Trojanow è fuggito, insieme alla sua famiglia, dalla Bulgaria sovietica, esperienza che lo ha segnato nel più profondo dell'animo. In "Dopo la fuga", attraverso una riflessione sul proprio vissuto condotta con spirito poetico e lieve, talvolta drammatico ma in nessun caso pesante, Trojanow racconta la condizione di "profugo a vita" che da quel preciso momento si trova a vivere suo malgrado. La solitudine, l'estraniamento, il desiderio inappagabile di normalità, il rapporto difficile con le proprie radici, l'estenuante permanenza in una terra di nessuno psicologica prima che burocratica: il profugo si è lasciato alle spalle una patria, una lingua, un intero sistema di punti di riferimento e di famigliarità, ma sembra non poterne acquisire uno nuovo. Quelli che racconta sono i tormenti, le speranze, gli autoinganni, i sogni di chi ha fatto la scelta di voltare una pagina della propria vita, e si trova per questo suo gesto di libertà e di autoaffermazione improvvisamente sottoposto alla volontà, se non all'arbitrio, dei suoi simili. Trojanow attinge alla propria personale esperienza per raccontare un intero mondo di emozioni e pensieri come solo uno scrittore saprebbe fare, ma la sua è una storia che rimanda a milioni di altri destini senza parola. Completa il volume una selezione di quadri tratta da "The migration series", l'opera in 60 pannelli dipinta nel 1940-41 dall'artista americano Jacob Lawrence (1917-2000), a cui Trojanow si è ispirato per la scrittura del suo testo.
Karl Marx dal barbiere. La vita e l'ultimo viaggio di un rivoluzionario tedesco
Uwe Wittstock
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: VI-299
Il 18 febbraio 1882 Karl Marx si imbarca sul piroscafo Saide lascia l'Europa per la prima volta nella sua vita. Ad attenderlo sulla banchina del porto di Algeri c'è Albert Ferme, un vecchio combattente della Comune di Parigi. Ma ad Algeri Marx penserà poco alla lotta politica. Il dolore per la recente morte di sua moglie Jenny è ancora lancinante, e il clima mediterraneo, raccomandatogli dai medici, non ha avuto l'effetto sperato sulla sua pleurite. Seguendo un inedito impulso, Marx si lascia fotografare un'ultima volta, prima di sedersi sulla poltrona di un barbiere e rinunciare alla sua iconica barba e alla capigliatura leonina. Un gesto simbolico, probabile segno di una profonda riflessione in corso. La sua maggiore preoccupazione ora è il benessere delle figlie, e mentre entra in contatto con una cultura e con un paesaggio radicalmente nuovi, approfitta del soggiorno per tracciare un bilancio della sua vita di uomo, di filosofo e di rivoluzionario. E così che, prendendo spunto da un episodio poco conosciuto della vita di Marx e completandolo con una profonda conoscenza dell'epistolario, degli scritti e dei documenti sulla vita del grande pensatore, Uwe Wittstock costruisce una narrazione nella quale la descrizione del soggiorno algerino del rivoluzionario tedesco si alterna alla presentazione retrospettiva della sua intera biografia e dell'evoluzione della sua riflessione politica. Un modo inedito di accostare la vita e l'opera di un uomo il cui pensiero non smette di sorprendere per la sua forza e la sua lucidità, a duecento anni dalla nascita.
Purple life. Genio, funk, sesso ed enigma nella musica di Prince
Ben Greenman
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 298
Il 21 aprile 2016 Ben Greenman sta mangiando in un fast food, quando riceve una mail da suo fratello, oggetto: «Prince», corpo del messaggio: «Noooo!». In quel momento la musica di Prince, che aveva accompagnato buona parte della sua vita e di cui tanto aveva scritto, gli appare tutta insieme, con tutti i pezzi che risuonano contemporaneamente, l'uno sull'altro, impossibile da tollerare: «una violenza perpetrata su alcune delle cose che avevo più amato». Da quell'istante di intensa e dolorosa presa di coscienza parte il percorso di Purple Life. Un po' omaggio di un appassionato e informatissimo fan, un po' saggio di critica musicale e letteraria, un po' auto-fiction, un po' biografia di un artista unico (al punto da divenire, per un certo periodo della sua carriera, The Artist), "Purple Life" ripercorre l'incredibile carriera di Prince dagli esordi al liceo di Minneapolis al successo mondiale di Purple Rain, dall'apparizione al Super Bowl nel 2007 agli aftershow privati, dalle bizzarrie dei vestiti alle bizzarrie contro internet. Affronta i temi del sesso e della razza, dell'Io e della famiglia, oltre che aiutarci a comprendere il suo bisogno di assoluto, le cause legali e gli amori, il lavoro solitario in studio e il rapporto con i musicisti. Greenman amministra la vastissima opera di Prince con la sensibilità e la sicurezza dell'autorevole osservatore della scena musicale americana e il tocco dello scrittore smaliziato, svelando connessioni nuove e inattese e immergendosi a fondo nella musica di uno dei personaggi più irripetibili della cultura pop.
Leggere il vento. La lunga lotta per comprendere una forza della natura
Bill Streever
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 328
Sono passati pochi mesi da una delle più terribili tempeste che l'Inghilterra abbia mai conosciuto quando sul «Times» di Londra, accanto al consueto bollettino delle temperature, compaiono quattro righe poco appariscenti nelle quali si segnala il tempo "probabile" per i prossimi due giorni. È il 1° agosto del 1861, e quelle righe appartengono alla prima previsione meteorologica degna di questo nome mai pubblicata: un punto di svolta nella secolare battaglia ingaggiata dall'uomo contro l'imprevedibilità dei fenomeni atmosferici. Un giro imprevisto del vento o l'arrivo di una tempesta hanno infatti cambiato innumerevoli volte il corso della storia, rovesciando l'esito di battaglie fondamentali, distruggendo l'economia di interi Paesi in poche ore, o affondando flotte invincibili. Tuttora, nonostante i grandi progressi della meteorologia, gli uragani e le tempeste tropicali seminano ogni anno terrore e morte in diverse parti del pianeta. Ma è fin dalla nascita del mondo moderno, con l'espansione dei commerci e lo sviluppo delle grandi economie coloniali, che il problema della prevedibilità del tempo è diventato una delle grandi sfide scientifiche e culturali della civiltà. Al centro di questa appassionante battaglia si trova il più imponderabile e quotidiano dei fenomeni naturali: il vento.
Casa Schumann. Diari (1841-1844)
Robert Schumann, Clara Wieck
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: XXI-280
«Mia amatissima giovane sposa, lascia che ti dia il più tenero dei baci in questo giorno, il primo della tua vita di sposa, il primo del tuo ventiduesimo compleanno. Questo piccolo quaderno che oggi inauguro è destinato ad avere un significato molto profondo: diventerà il resoconto quotidiano di tutto quanto concerne la nostra casa e la nostra vita coniugale. Qui troveranno spazio i nostri desideri e le nostre speranze, ma dovrà anche essere il quaderno delle nostre preghiere, quelle che ciascuno di noi vorrà rivolgere all'altro, quando la parola detta si sarà rivelata inefficace». Così si apre questo diario, scritto a due mani da Robert Schumann e Clara Wieck nel corso di un quadriennio, viva e palpitante testimonianza della realizzazione di un sogno, che non è solo un'unione sentimentale ma il luogo in cui convergono le aspirazioni comuni del compositore e della grande pianista.
Storia della musica. Volume Vol. 3
F. Alberto Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il Duecento: Musica e grammatica; Musica e retorica; Musica e poetica; L'"organum" a Notre-Dame; Il "conductus" politico; Il "motetus" in francese. Il Trecento francese: Parigi: le idee e le discussioni; La corte parigina e il mottetto latino; "Talee" e "colores"; Un poeta musicista; Dalle tecniche poetiche alle tecniche musicali; "Ballade" e "rondeau". Il Trecento Italiano: Padova; Le signorie "lombarde"; Il madrigale; Firenze; I novellieri toscani; La ballata. Il Quattrocento: Il compositore di professione; Politica e musica nella repubblica di Venezia; La trasmissione della musica; Biografia di un compositore; "Rhetrorique" e "musique" alla corte di Borgogna; Cronaca di una festa.

