Franco Angeli: Serie di psicologia
Il danno psicologico ed esistenziale. Modelli di perizie, diagnosi, valutazione e calcolo
Leonardo Abazia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 308
Il libro fornisce al lettore un approfondimento teorico-pratico riguardante la valutazione del danno non patrimoniale di natura psichica ed esistenziale. Si tratta di un lavoro che affronta gli aspetti basilari e critici del settore, offrendo al professionista psico-forense una guida da un punto di vista scientifico, normativo e delle buone prassi. Il lavoro è un buon punto di riferimento per chi approccia la tematica per la prima volta, come gli studenti di psicologia e di medicina, ma può fornire un valido contributo anche per l’aggiornamento professionale di psicologi, psichiatri e medici legali che già lavorano nel settore. Il testo individua con attenzione il procedimento complessivo che il professionista psicologo forense deve seguire per rispondere in prima persona ai quesiti del magistrato e alle istanze delle parti coinvolte nella controversia giudiziaria. Partendo dalla definizione di danno psichico ed esistenziale e dall’inquadramento giuridico dello stesso, il contributo approfondisce in modo specifico alcune criticità legate al nesso di causalità, ad un’attenta procedura per la valutazione psicodiagnostica, agli aspetti legati alla simulazione, approfondendo in particolare la rilevazione della “disfunzione neurocognitiva simulata”. L’attenzione è incentrata inoltre sui metodi più comuni utilizzati per la valutazione ed il calcolo del danno psichico ed esistenziale e vengono presentati i quesiti peritali più frequenti nella prassi consulenziale. Il manuale si chiude proponendo alcuni modelli per la stesura della relazione peritale.
Psicologia del lavoro: dalla teoria alla pratica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 402
In linea di continuità con il primo volume ("L'individuo al lavoro"), questo manuale intende approfondire i principali e più attuali aspetti fondanti la psicologia delle organizzazioni, integrando il contributo con una ricognizione degli interventi in ambito HR e con una rinnovata attenzione verso le procedure di costruzione della conoscenza e di ricerca specifiche della disciplina. Gli elementi di novità che caratterizzano questo secondo volume sono: una ricognizione aggiornata delle suddette tematiche con riferimenti alla letteratura internazionale più recente; la presenza di contributi, redatti da esperti, mutuati e tradotti da manuali internazionali; un'analisi delle più moderne metodologie di ricerca applicate al settore organizzativo. Insieme al primo volume, questo manuale fornisce una panoramica esaustiva delle principali e attuali tematiche relative alla psicologia del lavoro, approfondendo inoltre quelle della psicologia delle organizzazioni (socializzazione, clima e cultura, leadership, gruppi, caratteristiche del lavoro) e dell'ambito applicativo (formazione, selezione e valutazione delle persone, assenteismo, goal setting e counseling), utile per comprendere quali possano essere gli interventi in cui il ruolo dello psicologo è centrale. Il manuale, per il suo carattere teorico-applicativo, è rivolto a chi si accosta per la prima volta alla materia ma anche a chi vuole avere un aggiornamento sulle più attuali tematiche relative al rapporto individuo-lavoro-contesto in una prospettiva psicologica.
La statistica descrittiva applicata alla psicologia. Quesiti sciolti ed esercizi svolti
Palmira Faraci, Elena Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 308
Nato a partire da anni di esperienza nella didattica, questo manuale si rivolge principalmente agli studenti universitari impegnati nell'acquisizione degli elementi fondamentali della statistica descrittiva. Il libro presenta sia quesiti che offrono la possibilità di confrontarsi circa l'adeguata comprensione delle nozioni teoriche di base, sia esercizi che consentono di misurarsi sul piano operativo. I numerosi modelli applicativi, sempre accompagnati dalle relative procedure risolutive, possono rivelarsi utili come supporto esplicativo ed esemplificativo delle tecniche usate per descrivere le caratteristiche di un insieme di dati. Il materiale fornito può rendersi utile per lo svolgimento di esercitazioni in aula e per lo studio individuale finalizzato alla piena padronanza delle procedure di svolgimento dei problemi. Lungi dal volersi porre come risposta completa ed esaustiva alla rilevata richiesta di materiale esercitativo focalizzato sulle tematiche psicometriche di base, tale contributo potrebbe rendersi operativamente utile per accompagnare lo studio finalizzato ad una più profonda e concreta acquisizione dei temi inerenti la statistica descrittiva applicata alle scienze sociali.
Il futuro dei primi mille giorni di vita. Psicologia clinica perinatale: prevenzione e interventi precoci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 486
Nei primi mille giorni di vita, a contare dal concepimento, viene a costruirsi una matrice neuromentale individuale, generata dalla specificità delle relazioni che si vengono a formare tra il feto/neonato/bambino e i suoi caregivers, che elaborerà ogni successiva esperienza della vita di quell'individuo e condizionerà il suo sviluppo neuropsicosomatico fino all'età adulta. Ne discende l'importanza cruciale che tale matrice possa essere adeguata affinché ogni successiva esperienza possa trasformarsi in una costruzione sufficientemente buona del "mindbrain" di quell'individuo, piuttosto che verso una patologia. La dipendenza dello sviluppo umano dalle relazioni produce la "qualità", specifica individuale, di ogni singolo mindbrain: tale qualità include la struttura di una individuale genitorialità, che a sua volta in quell'individuo diventato adulto sarà fattore centrale della "qualità" dello sviluppo neuromentale dei suoi figli: di qui la transgenerazionalità, oggi confortata dell'epigenetica. Quale sarà pertanto il futuro dell'intera comunità umana? Migliore o peggiore? Di qui l'importanza di una cura per la perinatalità rivolta a tutti i genitori, per una prevenzione effettiva, non solo per i singoli, ma per il futuro del nostro destino. In "questa" Psicologia Clinica Perinatale, il volume, in riferimento alle neuroscienze come i tre precedenti, si occupa di temi cruciali: generatività e genitorialità, violenza all'infanzia, vicende della prematuranza, lutto perinatale, depressione genitoriale, suicidio/figlicidio, formazione degli operatori, proponendo modalità di prevenzione e di intervento precoce per sostenere nei genitori e negli operatori una adeguata capacità relazionale per la prima infanzia. Il testo è rivolto a psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, ginecologi, pediatri, neuropsichiatri infantili, ostetriche, infermieri, puericultrici, fisioterapisti, assistenti sanitari, pedagogisti, educatori, genitori.
La neuropsicologia dell'epilessia. Aspetti neurocognitivi e comportamentali della malattia sacra
Panayiotis Patrikelis, Giuliana Lucci, Stylianos Gatzonis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 204
La neuropsicologia, disciplina nata per colmare il vuoto creatosi tra neurologia e psicologia, ha come obiettivo quello di comprendere come strutture e funzioni del cervello siano correlate ai meccanismi del pensiero e del comportamento umano. Nel caso dell’epilessia – la malattia più frequente dell’organo di ordine superiore nell’universo finora a noi noto, ovvero la corteccia cerebrale – la neuropsicologia assume un ruolo centrale nella diagnosi, nel monitoraggio clinico, nella terapia, sia farmacologica sia chirurgica, nella riabilitazione e nelle scelte di vita dei pazienti. La neuropsicologia dell’epilessia costituisce ormai una sottospecialità della neuropsicologia, che esige da parte dell’esperto non solo una robusta esperienza clinica in ambito neurologico, psichiatrico e spesso anche in altri contesti clinici, ma anche il possesso di abilità e conoscenze speciali. Questo manuale, frutto di anni di esperienza, di conoscenze acquisite, di lavoro e contatto con i pazienti affetti da epilessia, avvicina il lettore – professionista o studente nel campo della salute mentale e delle neuroscienze – all’epilessia nei suoi aspetti neurocognitivi e comportamentali, proponendo un’analisi esaustiva e scientificamente all’avanguardia sull’argomento.
Elementi di psicologia giuridica e criminologica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 242
All'interno della psicologia sociale, la psicologia giuridica e criminologica sono discipline che si sono affermate in modo crescente e radicato ormai da anni, sia nel panorama accademico che nel territorio sociale e, in questi contesti, un numero sempre maggiore di operatori si trovano impegnati a gestire casi che richiedono un continuo aggiornamento normativo e metodologico. Questo testo non ha la pretesa di rappresentare un manuale onnicomprensivo sui temi giuridico-criminologici, tuttavia si pone all'attenzione di chi è in formazione, così come di chi già opera sul campo, come interessante aggiornamento rispetto a tematiche attuali, di ambito civile e penale, che riportano l'attenzione scientifica, giudiziaria e clinica, su argomenti attuali ed estremamente controversi quali l'alienazione parentale, la rilevazione e rivelazione nei casi di abuso su minore, l'omogenitorialità, la disforia di genere, il femminicidio, il figlicidio, ecc. Il volume risulta particolarmente indicato per lo studio e l'approfondimento di laureandi e laureati in psicologia, giurisprudenza, medicina e chirurgia, sociologia, scienze dell'educazione, scienze del servizio sociale e scienze della comunicazione che sono intenzionati a comprendere operativamente i diversi ambiti applicativi della psicologia giuridica e criminologica. Il taglio prettamente manualistico fa sì che questo contributo rappresenti anche un utile strumento di aggiornamento per figure professionali dei vari settori giuridico, sociali e sanitari, dal momento che le diverse tematiche vengono trattate approfondendo le relative metodologie tecniche, necessarie allo sviluppo di competenze adeguate all'attività e alla consulenza nei diversi ambiti della psicologia giuridica e criminologica.
Alla base dell'iceberg. La rappresentazione della violenza sessuale tra atteggiamenti di superficie e sfondo
Orazio Licciardello, Giuseppina Maria Cardella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 194
La violenza sessuale, fenomeno fortemente negativo per la qualità di vita di tante donne, trova profonde radici negli effetti che la tradizionale cultura di subordinazione del mondo femminile ed il correlato quadro di stereotipi sociorelazionali continuano a produrre nella società attuale, “informando” parte degli istituti alla base delle rappresentazioni sociali specifiche e dell'humus culturale e valoriale che alimentano l'identità sociale e personale del femminile e del maschile. In tal senso sembra deporre anche il successo di audience di quei prodotti mass-mediologici che concorrono a mantenere/implementare nell'immaginario collettivo il ruolo della donna nei termini della sexual objectification, i cui sottesi processi psico-sociali sembrano concorrere al fenomeno del blaming the victim, ovvero ad atteggiamenti di maggiore comprensione verso gli stupratori e di maggiore responsabilizzazione delle vittime. Questo volume, frutto di riflessioni e ricerche iniziate già negli anni '90, mira ad esplorare, oltre alle “dimensioni di superficie”, il complesso di atteggiamenti e stereotipi che articolano le rappresentazioni sociali della violenza sessuale nelle nuove generazioni maggiormente acculturate, ivi comprese quelle che seguono corsi universitari che dovrebbero fornire strumenti di analisi e di riflessione funzionali ad un adeguato cambiamento culturale. Vengono inoltre riportati alcuni dati di confronto relativi a ricerche condotte in periodi diversi per verificare la possibile evoluzione nel tempo degli atteggiamenti relativi alla rappresentazione della violenza sessuale.
Psicologia clinica perinatale. Neuroscienze e psicoanalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 296
Lo sviluppo delle neuroscienze - Affective Neuroscience - con evidenza ha oggi confermato quanto da tempo la psicoanalisi aveva documentato nella clinica dei genitori con bambini: le esperienze relazionali strutturano il cervello fin dal concepimento e la prima struttura individuale condiziona l'ulteriore sviluppo di quel futuro individuo. Non esiste un cervello "normale": ognuno ha il suo cervello, costruito, bene o male, sulla base delle esperienze interpersonali che un individuo ha attraversato a cominciare dall'epoca fetale e che a suo individuale modo ha elaborato. L'individualità della persona umana comincia ben prima della nascita: ciò che vi si struttura condizionerà la capacità funzionale di quel cervello nell'utilizzare ogni futura esperienza, con un progressivo effetto cascata. Neuroscienze e psicoanalisi indagano oggi in che cosa consista il "contatto affettivo", cosa siano i messaggi che vi transitano e che vanno a strutturare uno specifico individuale cervello. Tale trasmissione avviene al di là della consapevolezza di chi si occupa del bimbo. Dalle attuali scoperte discende l'importanza di una cura dei genitori: le qualità funzionali del cervello dei genitori possono essere determinanti, attraverso il contatto psichico con l'infante, nello strutturare le qualità del suo futuro Mindbrain. La prevenzione del disagio mentale e della patologia delle future generazioni deve attuarsi, non tanto nel bambino, quanto invece rivolta alle coppie, per assicurare loro capacità genitoriali "sufficientemente buone" a strutturare sufficientemente il "mentecervello" dei loro figli. La plasticità neuronale e l'epigenetica aprono la prospettiva del futuro dell'umanità.
Lo sguardo dello schermo. Teorie del cinema e psicoanalisi
Massimo Giuseppe Eusebio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 248
Nell'affrontare il vasto panorama offerto dalla letteratura sull'argomento, il libro tratta il tema del rapporto tra cinema e psicoanalisi tenendo conto degli sviluppi interdisciplinari che ne hanno caratterizzato l’evoluzione. Si tratta di un percorso tematico che consente di cogliere assonanze tra differenti modelli di ricerca che si sono dovuti confrontare sia con le innovazioni tecnologiche del mezzo cinematografico, sia con i nuovi modi di accesso alla fruizione filmica. Se da un lato la filosofia analitica di derivazione cognitivista (la cosiddetta Post-Theory) e la più recente neurofilmologia descrivono la partecipazione dello spettatore cinematografico nei termini di una risposta emotiva alle immagini del film risultante dalle forme di empatia e di rispecchiamento corporeo e motorio, dall'altro la psicoanalisi legge il coinvolgimento spettatoriale alla luce dei processi preconsci e inconsci che sono alla base di quelle forme di identificazione e di proiezione, di narcisismo e di voyeurismo, collocabili nel punto di incontro tra sguardo e desiderio propri del regime scopico. Tali argomenti costituiscono il cardine di questo lavoro che vede altresì il passaggio dalle celebri analisi sul significante immaginario di Christian Metz – “inventore” della semiologia del cinema, nonché pioniere dell’incontro tra sociosemiotica e teoria psicoanalitica – fino ai recenti studi di psicoanalisi del cinema orientati, sull'esempio di Slavoj Zizek, verso gli aspetti del pensiero lacaniano che riguardano il registro della pulsione e della sua relazione con lo sguardo nella sua forma perturbante. Uno sguardo che testimonia il rovesciamento e la messa in crisi delle tradizionali norme linguistiche operata da molti registi della contemporaneità.
Lo sviluppo sociale del bambino nel terzo millennio
Valeria Verrastro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Pensando al concetto di sviluppo lo si potrebbe definire come l’insieme di cambiamenti, relativamente persistenti nel tempo, che si producono a livello neurofisiologico e che, di conseguenza, si riflettono nei processi di pensiero e nel comportamento. Ma in questa complessa dinamica che ruolo assolve il tessuto sociale? Tale quesito fu oggetto di interesse dei grandi padri della psicologia già nella seconda metà del secolo scorso. Se individuare una risposta scientifica era allora fondamentale al fine di conferire un riconoscimento oggettivo al ruolo determinato dalla società nello sviluppo del bambino, oggi più che mai, nella cultura del 2.0 e delle famiglie che perdono la loro atavica dimensione patriarcale e si aprono a nuove configurazioni sempre più dinamiche, diviene perentorio ricercare gli effetti che tale evoluzione impone. Il presente lavoro nasce con il precipuo obiettivo di riattualizzare le teorie classiche dello sviluppo adattandole alle nuove esigenze conoscitive dettate dai profondi cambiamenti sociali di cui il terzo millennio si è fatto portatore. Sono proposte tematiche di estrema attualità come la multiculturalità a seguito del crescente fenomeno migratorio, gli effetti correlati al vivere in famiglie allargate, il crescere travolti dal fenomeno “internet” sin dall’infanzia e le conseguenze che esso comporta. Il volume rappresenta sia uno strumento indispensabile per l’aggiornamento professionale di esperti che operano nel campo della psicologia o che orbitano intorno alla figura del bambino in evoluzione (dunque psicologi, psicoterapeuti, insegnanti, educatori), sia un valido strumento divulgativo e didattico grazie alla chiarezza e fluidità espositiva che lo rendono fruibile anche a chi si sta formando in tali discipline o a chi è semplicemente attento ed interessato alle tematiche psicologiche ed ai nuovi fenomeni sociali.
La dignità tradita. Uno studio psico-sociale sul crimine dei colletti bianchi
Serena Giunta, Giuseppe Mannino, Girolamo Lo Verso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 118
Chi c’è intorno alla mafia criminale? Chi sono quei soggetti, noti come “colletti bianchi”, contigui, “a disposizione” di Cosa Nostra? I mafiosi “doc” in Sicilia sembra siano poco più di cinquemila. Essi, però, possono godere della disponibilità di un numero di persone almeno dieci volte superiore: prevalentemente colletti bianchi. Medici e operatori sanitari, commercialisti, avvocati, amministratori, esperti nel campo dell’edilizia e dell’economia, e di ogni professionalità utile. L’alleanza nasce dall'interesse economico e i professionisti non si soffermano a considerare il rapporto con il particolare tipo di “cliente”, considerandolo esclusivamente un business di tipo economico. I dati presentati in questo lavoro, basati su gruppi di elaborazione sul tema mafia e psiche, sono stati raccolti attraverso approfonditi incontri con magistrati competenti, mediante interviste a collaboratori di giustizia, con il lavoro psicoterapeutico e di assistenza alle vittime, grazie a ricerche empiriche e interviste a numerosi personaggi “significativi”, durante un lungo lavoro di ricerca/intervento in molti comuni siciliani. La “narrazione” vuole servire ad un gran numero di persone interessate ad un contrasto rigoroso, non eclatante, quotidiano, basato su un lavoro di ricerca-intervento e di produzione di conoscenza che implementi consapevolezza e distanziamento.