Garzanti: I grandi libri
Billy Budd, marinaio
Herman Melville
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XX-128
Nell'estate del 1797, il ventunenne Billy Budd viene arruolato a forza su una nave della marina militare inglese. È bello e ignaro del male quanto basta per venire in odio al maestro d'armi Claggart, individuo perfido e maniaco della disciplina, che fa di tutto per rendere la vita impossibile al marinaio. Il pugno omicida con cui il giovane reagisce alla falsa accusa di insubordinazione conduce la storia al suo tragico epilogo. Diviso tra ansia di giustizia e rispetto della legge, l'integerrimo capitano Vere assolve moralmente il marinaio ma è costretto a condannarlo: verrà impiccato al pennone di maestra, come un Cristo immolato sulla croce. "Il racconto di Melville", scritto poco prima della morte e pubblicato nel 1924, commuove come una favola triste ma ha la solennità della parabola; ci rivela che un uomo può odiare senza ragione un proprio simile fino a distruggerlo, un innocente può essere ucciso «secondo giustizia» e un giusto può riconoscere l'innocenza e insieme annientarla: un intreccio orribile e assurdo che per Melville assomiglia molto alla vita. Introduzione di Nemi D'Agostino.
Piccole donne
Louisa May Alcott
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 336
"Piccole donne" è la storia delle sorelle March, così diverse eppure complementari tra loro: Meg, la maggiore, è la più mite e responsabile; Jo, ribelle e creativa, ha il dono della scrittura; Beth, dolce e delicata, suona il pianoforte con grande talento; Amy, frizzante e vanitosa, è la piccola di casa e sogna di diventare un’artista. Seguendo il succedersi delle stagioni, vediamo le quattro sorelle crescere e farsi donne prendendo parte ad alcuni degli eventi più significativi delle loro vite: quando, il giorno di Natale, rinunciano alla propria colazione per donarla ai bambini più poveri; quando Meg e Jo vengono invitate al ballo di Capodanno della signora Gardiner; quando stringono amicizia con il giovane Laurie e con il suo generosissimo nonno; quando si sostengono a vicenda nei momenti difficili, uscendone più forti e più unite di prima. Fin dalla sua pubblicazione nel 1868, "Piccole donne" è stato uno straordinario successo: considerato uno dei capolavori assoluti della letteratura per ragazzi, è un romanzo senza tempo che oggi, a distanza di oltre centocinquant’anni, ha ancora molto da dirci.
L'antiquario
Walter Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XXI-560
"L'antiquario" (1816) ruota attorno alla figura di Jonathan Oldbuck, appassionato collezionista di libri e anticaglie. A questo ironico e garbato erudito Scott affida il compito di reggere le fila delle tante storie e dei numerosi personaggi che affollano il romanzo: il misterioso giovane che si fa chiamare Lovel, in viaggio in Scozia per conquistare la ritrosa Isabel; il padre di lei, Sir Arthur Wardour, pessimo amministratore del patrimonio di famiglia e con un debole per l'esoterismo; il mendicante Edie Ochiltree, romantica canaglia dall'aria affidabile; Lord Geraldin di Glenallan che, dopo una vita di dolore e rimorsi, ritroverà in Lovel il figlio creduto morto. Storia d'amore e di intrighi con improbabili colpi di scena, travestimenti e agnizioni, "L'antiquario" mescola gusto settecentesco, suggestioni gotiche e tensioni romantiche. Come scrive Manganelli nella postfazione: «Col fascino aggressivo del contafavole e l'oltraggiosa voglia di divertirsi e divertire, Scott riesce a farsi leggere nel modo che più gli conviene. A libro chiuso si fanno luce le incongruenze e le ridondanze, ma il libro resta nella memoria come qualcosa di vivo, tangibile, dinamico». Introduzione di Enrico Groppali. Con un saggio di Giorgio Manganelli.
I cosacchi e altri racconti
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 448
Stanco della mondanità e delle ipocrisie dell'ambiente nobiliare e mosso da un confuso desiderio di felicità, il giovane Olenin lascia Mosca in cerca di una nuova vita. Nel villaggio caucasico dove trova rifugio è affascinato dalla fierezza dei cosacchi: l'intrepido Lukaška dal fucile infallibile, il possente zio Eroška, gran cacciatore, la bella e altera Mar'janka di cui si innamora. Nei loro costumi semplici e primitivi scopre un'autenticità che lo tocca nel profondo e a poco a poco ne comprende la ragione: questo popolo nasce, ama, combatte e muore seguendo le leggi immutabili della natura. Nel lungo racconto giovanile, pubblicato nel 1863, Tolstoj rivisita il mito ottocentesco dell'eroe romantico in fuga dalla civiltà, e ne decreta il definitivo tramonto: rinnegare le proprie origini per cercare di vivere come i cosacchi si rivela un sogno impossibile e a Olenin, inerte spettatore di un'esistenza che non gli appartiene, non resta che ripartire portando nel cuore l'amarezza di un'illusione infranta. Il volume comprende i racconti: "I cosacchi", "Due ussari", "Polikuška", "Cholstomer", "Memorie di un pazzo", "Tre morti". Introduzione di Serena Vitale. Prefazione di Fausto Malcovati.
Le novelle. Volume Vol. 2
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: LXXX-544
Nelle novelle più tarde, raccolte in questo volume, Verga si svincola almeno in parte dall'ispirazione rusticana e dagli sfondi siciliani per aprirsi al dramma borghese e alla realtà urbana, un ampliamento d'orizzonte che si traduce in un alternarsi dei registri espressivi - ora gravi ora lievi e ironici. Nella raccolta "Vagabondaggio" (1887) - un titolo che si rivela efficace metafora l'irrequietudine accomuna esistenze degradate, condannate a quell'incessante e doloroso peregrinare che è la vita. "I ricordi del capitano d'Arce" (1891) ripercorrono le vicende sentimentali della moglie di un comandante di marina, una storia di malessere e dissipazione imperniata su una figura femminile seduttiva e ingannatrice. I bozzetti di "Don Candeloro e C.i" (1894) gravitano intorno al mondo del teatro e dei teatranti e confluiscono in una riflessione, che a tratti fa pensare a Pirandello, sul ruolo della finzione dentro e fuori la scena: perché recitare e illudere non è prerogativa solo dei guitti e verità e menzogna si scambiano spesso le parti nello spettacolo della vita. Il volume comprende le raccolte: "Vagabondaggio", "I ricordi del capitano d'Arce", "Don Candeloro e C.i.", "Novelle sparse". Introduzione e note di Nicola Merola.
Rime
Michelangelo Buonarroti
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 384
Michelangelo si dedicò alla poesia per quasi tutta la vita, dapprima in modo marginale, ma con il passare degli anni con un impegno e un'assiduità sempre crescenti. Per scelta, in vita non pubblicò mai le sue composizioni. Queste furono raccolte solo nel 1623, per volontà del nipote Michelangelo Buonarroti il Giovane, che però ebbe il torto di rielaborarle. Solo nel 1863, un'edizione critica delle poesie michelangiolesche a cura dell'Accademia della Crusca permise di restituire i testi originali, che costituiscono la base anche di questa edizione delle Rime. Nella raccolta, che testimonia l'evoluzione poetica e umana di quest'artista, sono presenti i vari momenti della sua produzione in versi. Prefazione di Cristina Montagnani.
L'amante di lady Chatterley
D. H. Lawrence
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XXIV-416
Connie Chatterley è moglie di sir Clifford, un aristocratico che in seguito a una ferita di guerra è diventato impotente (metafora della sterilità intellettualistica della sua cultura e della sua classe). Connie desidera la maternità e la sua carica vitale la spinge verso il guardacaccia Mellors. Nasce tra i due una passione e quando Connie si accorge di aspettare un bambino, lascia il marito e va a vivere insieme a Mellors. Per il verismo tattile con il quale racconta l'amore sessuale, per la critica aperta alle convenzioni sociali, per l'apparente esaltazione dell'adulterio, l'opera più famosa di Lawrence (colpita da sentenze di oscenità e volgarità) uscì "purgata" nel 1928, in Inghilterra; sarà pubblicata in edizione integrale solo nel 1960. Introduzione di Paolo Ruffilli.
Notre-Dame de Paris
Victor Hugo
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 576
«Notre-Dame de Paris» racconta il destino di Esmeralda, donna conturbante che scatena passioni e desideri. Molti uomini si contendono il suo amore: l'arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, uomo di chiesa e di scienza che cede alle lusinghe di eros; il capitano Phoebus de Châteaupers, incallito seduttore; il gobbo Quasimodo, campanaro della cattedrale, anima sensibile imprigionata in un corpo deforme. Ma la vera protagonista di questa storia è Parigi, e soprattutto la maestosa cattedrale di Notre-Dame, che domina la città con i suoi segreti di pietra e con l'ombra cupa delle sue torri. Introduzione di Carlo Bo.
Notturno
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: LXIII-448
Nel 1916, ferito a un occhio in seguito a un incidente aereo e costretto a indossare un benda che lo condanna a una temporanea cecità, D'Annunzio compone il "Notturno", prima dettando poi vergando con incerta grafia migliaia di cartigli, le «liste sibilline», che saranno raccolte, sistemate e pubblicate nel 1921 in quello che l'autore definirà «il diario della mia sofferenza, un libro di dolore e disperazione», profetico e misterioso. Composto da appunti, meditazioni, ricordi e pervaso da un lirismo che a tratti è delirio, il poema in prosa sembra fondarsi su una sorta di sovrapposizione fantastica e allucinatoria di tre piani temporali: il presente della malattia e della scrittura; il passato recente degli episodi di guerra con la rievocazione dei compagni caduti in volo; il passato remoto dei ricordi d'infanzia, della madre e della terra d'Abruzzo. Pochi ed essenziali sono i motivi attorno a cui si sviluppa la frammentata narrazione: la morte, la guerra, la figura femminile, e soprattutto la cecità, condizione conoscitiva e creativa oltre che fisica che trasforma il poeta in veggente e gli fa dono di una nuova sensibilità cromatica, musicale e tattile. Introduzione di Pietro Gibellini. Prefazione e note di Elena Ledda.
L'adolescente
Fëdor Dostoevskij
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 736
Scritto in prima persona, "L'adolescente" (1875) è l'autobiografia di Arkadij Dolgorukij, figlio naturale del proprietario terriero Versilov. Umiliato dai coetanei per la sua condizione di bastardo, accumula rancori e sogni di riscatto: diventare ricco quanto un Rothschild e fare del denaro uno strumento non di lusso e piacere ma di potere. È questa la grande prova cui il giovane si prepara coltivando con un durissimo tirocinio le indispensabili virtù della fermezza e della volontà, una prova che nello sviluppo della storia conoscerà cedimenti e sconfitte. Complesso e a tratti contorto, segnato da uno stile vorticoso e febbrile, il romanzo meno compreso e forse più discusso di Dostoevskij ha al centro la ricerca del padre: il padre naturale Versilov, che incarna il modello della nobiltà spirituale russa, l'unica classe secondo Dostoevskij capace di grandi prospettive ideali, e il padre putativo Makar, schietto esempio di pellegrino russo dall'animo candido, che predica con saggezza e fede purissima l'avvento di un cristianesimo autentico. Due figure luminose in un mondo caotico, in cui regnano il disordine, la confusione morale, la disgregazione della famiglia. Introduzione di Fausto Malcovati.
L'ABC del leggere
Ezra Pound
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 228
Apparso nel 1934, questo libro riassume nel modo più completo i principi letterari maturati da Pound in quasi trent'anni di attività letteraria. Si presenta come un testo abbastanza impersonale da poter essere usato come manuale; in questo senso vanno interpretati il proposito di rifuggire dalla polemica diretta e la dovizia di documenti poetici scelti e commentati. Tuttavia in questa introduzione alla letteratura, dai fini apparentemente scolastici, l'autore non ha potuto, o non ha voluto, astenersi da quella battaglia per una letteratura decente che, con le sue intimazioni e i suoi gesti, offre i connotati ormai quasi leggendari della sua figura di protagonista letterario. La critica letteraria di Pound, un unicum nella cultura contemporanea, si mostra qui "incredibilmente vivace, intelligente e sopraffina" ("The New York Times"). Prefazione di Marzio Breda.
Sonetti a Orfeo. Testo tedesco a fronte
Rainer Maria Rilke
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 192
Concepiti come «monumento funebre» per Wera Ouckama Knoop, una danzatrice scomparsa a soli 19 anni, "I sonetti a Orfeo" (1923) cantano il dolore della perdita e insieme l'eterno ciclo della vita e della morte: non un requiem, dunque, ma piuttosto un inno all'incessante divenire, alla infinita metamorfosi dell'essere. La figura di Orfeo, il cantore del mito che si muove tra il regno dei vivi e quello dei morti, incantatore di fiere e artefice di rinascite, è il simbolo perfetto del poeta che celebra il perenne mutarsi della materia nello spirito e dello spirito nella materia e sottrae le creature alla finitezza e all'usura del tempo. Insieme alle coeve "Elegie duinesi", i "Sonetti" rappresentano il culmine della maturità artistica di Rilke, un miracolo di perfezione in cui il poeta supera la cultura della crisi di fine secolo per approdare a una nuova visione della vita. Introduzione di Maddalena Longo. Prefazione, traduzione e note di Rina Sara Virgillito.