Garzanti: I grandi libri
Lord Jim
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 432
Sempre alla ricerca dell'occasione per realizzare i suoi sogni di gloria, Jim, giovane marinaio inglese, si imbarca come secondo sulla Patna, ma in seguito a uno scontro con un relitto nelle acque del Mar Rosso abbandona la nave insieme al capitano, convinto che sia in procinto di affondare, senza curarsi della sorte dei passeggeri. Uscito disonorato dall'inchiesta, nelle sue lunghe peregrinazioni nei mari del Sud cercherà di espiare e redimersi, fino ad armare lui stesso la mano che lo ucciderà per una colpa non commessa. Lord Jim (1900) è forse il personaggio più popolare di Conrad. La sua figura, segnata dal mistero e tormentata dal rimorso per un'azione indegna, è vicina al nostro sentire di moderni per la umana debolezza che dimostra nel momento della verità. L'idealismo romantico, il rovello per l'onore perduto e l'ansia di riscatto ne fanno uno sconfitto, un antieroe tanto singolare nel clima di esaltazione imperialistica dell'Inghilterra vittoriana quanto poco convenzionale in una letteratura esotica e avventurosa che ha i suoi maestri in Stevenson e Kipling. Introduzione di Francesco Binni Prefazione di Giovanni Baldi.
Teatro: Il Cavaliere avaro-Mozart e Salieri-Il Convitato di pietra-Festino in tempo di peste-Rusalka-Scene di epoche cavalleresche-Boris Godunov
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 240
Prendendo a modello Shakespeare, Puškin mira ad affrancare la drammaturgia russa dalle convenzioni del teatro di corte per farne un genere autenticamente popolare. Boris Godunov (1825), storia del sovrano che ha conquistato il potere con un delitto, è il grandioso esito di questo processo di rinnovamento. Le quattro «piccole tragedie» del 1830 - Il cavaliere avaro , Mozart e Salieri , Il convitato di pietra , Festino in tempo di peste , cui questo volume affianca gli incompiuti Rusalka e Scene di epoche cavalleresche - sono invece brevi drammi in versi di «vertiginosa concisione» (secondo la definizione della Achmatova), nei quali l'autore affronta quattro umane passioni portate all'estremo sino a tramutarsi in vizi: avarizia, invidia, lussuria, bestemmia. Con una scrittura splendidamente disadorna, Puškin affida a questi straordinari frammenti poetici la sua meditazione matura sui grandi temi della sua poesia: l'arte, l'amore, la morte. Il volume comprende: "Il cavaliere avaro", "Mozart e Salieri", "Il convitato di pietra", "Festino in tempo di peste", "Rusalka", "Scene di epoche cavalleresche", "Boris Godunov". Introduzione di Serena Vitale Prefazione di Fausto Malcovati.
Casina. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 160
Nel genere delle commedie plautine della beffa, la Casina (185 a.C.) è una delle più burlesche e licenziose. L'intreccio ruota attorno alla protagonista femminile - la "fanciulla del caso" (o la "fanciulla dei profumi" secondo un'altra traduzione) - che dà il nome alla fabula ma non compare mai sulla scena. Abbandonata dalla madre, la piccola schiava è stata accolta come serva nella casa del vecchio Lisidamo, che se ne è poi invaghito e la contende al figlio Eutinico. La tresca viene smascherata da Cleostrata, la moglie del padrone di casa, che, prese le parti del figlio, ordisce la sua vendetta ai danni del fedifrago. Fra inganni ed espedienti spettacolari - come la sostituzione della sposa con un servo nerboruto che sarà ripresa da Machiavelli nella Clizia - gli strali della comicità di Plauto prendono di mira soprattutto l'attempato spasimante che, dimentico della sua età e in preda alla sua passione senile, rivaleggia col giovane pretendente ritrovandosi alla fine scornato e dileggiato: perché è legge di natura (crudele, ma ineludibile) che in amore la gioventù vinca sulla vecchiaia. Introduzione e note di Margherita Rubino.
1984. Testo inglese a fronte
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 752
Pubblicato nel 1949 e inizialmente progettato con il titolo L'ultimo uomo in Europa , 1984 proietta nel futuro uno stato totalitario, Oceania, che include al proprio interno l'Inghilterra. I suoi cittadini sono indottrinati e controllati da un governo invisibile che attraverso teleschermi spia ogni momento della loro vita pubblica e privata. In questo mondo spaventoso e angosciante, teso tra fantascienza e profetico realismo, Winston Smith, un uomo qualunque, lotta per tenere viva la fiamma della propria identità e della propria coscienza, in uno sforzo disperato che non potrà che portarlo all'annientamento. Capolavoro assoluto di uno dei più attuali autori del Novecento, 1984 è un monito perenne contro i totalitarismi di oggi e di domani.
La fattoria degli animali. Testo inglese a fronte
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 240
Sotto la guida di Major, vecchio e saggio maiale che mal sopporta i soprusi dell'uomo, gli animali di una fattoria si ribellano, instaurando un nuovo ordine in cui vige, tra gli altri, il comandamento: «Tutti gli animali sono uguali». Ma l'uguaglianza, l'armonia e la concordia che regolano i rapporti di questa inedita comunità presto vacillano: proprio i maiali, leader della rivolta, iniziano infatti a distinguersi come nuova classe dominante. Da un certo momento in poi, tutti gli animali saranno uguali, ma alcuni lo saranno più degli altri. In questo libro, tra i più noti della letteratura mondiale, George Orwell costruisce la satira feroce della dittatura sovietica e di ogni regime totalitario, e ritrae, in un affresco inquietante e grottesco, il naufragio delle illusioni rivoluzionarie.
Trilogia della libertà: Omaggio alla Catalogna-La fattoria degli animali-1984
George Orwell
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 736
Sotto il titolo "Trilogia della libertà" questo volume raccoglie le tre opere fondamentali in cui George Orwell realizza fino in fondo quella fusione tra letteratura e politica che è per lui, come osserva Pierluigi Battista nella prefazione, il «più potente e più affilato modo di vedere le cose». In Omaggio alla Catalogna Orwell racconta una guerra civile dentro un'altra guerra civile, descrivendo l'effervescenza e le illusioni rivoluzionarie di Barcellona prima che cada la mannaia stalinista. La fattoria degli animali dimostra con efficacia come le rivoluzioni possano degenerare in una dittatura oligarchica feroce e ingiusta. In 1984 prende forma l'incubo di angoscia, paura e tormento che un regime di terrore induce nelle sue vittime. Grazie a questi tre romanzi Orwell riesce a rappresentare il senso ultimo dell'esperienza totalitaria e a innalzare un insuperato monumento alla libertà e all'onestà intellettuale. Prefazione di Pierluigi Battista.
Omaggio alla Catalogna. Testo inglese a fronte
George Orwell
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 560
Ambientato durante la guerra civile spagnola, cui George Orwell partecipò in prima persona, Omaggio alla Catalogna è il racconto della dimensione più cruda e feroce della guerra, fatta di «proiettili rombanti e schegge d'acciaio», ma soprattutto di «fango, pidocchi, fame e freddo». L'esperienza del fronte, vissuta tra le file dell'esercito repubblicano contro il regime totalitario di Francisco Franco, si rivelò determinante per Orwell, che proprio in quest'occasione mostra di maturare per la prima volta il suo rifiuto e la sua condanna nei confronti dei governi autoritari. Pubblicato nel 1938, Omaggio alla Catalogna è una cronaca di straordinaria importanza e una testimonianza diretta del fermento che unì gli entusiasmi della sinistra europea prima dell'avvento dell'egemonia stalinista.
Bruciante segreto
Stefan Zweig
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 112
È difficile essere bambini: lo sa bene Edgar, inquieto dodicenne smanioso di lasciarsi alle spalle l'infanzia. Non può dunque che sentirsi lusingato dell'amicizia che, durante una villeggiatura sulle montagne austriache, gli riserva un giovane barone. Con l'ardore e l'ingenuità dei suoi anni, il ragazzino coltiva l'illusione di essere ormai a un passo dal misterioso e inaccessibile mondo dei grandi. Ma ben presto scoprirà che il presunto amico è solo un avventuriero senza scrupoli che si è servito di lui per un gioco di seduzione e che gli adulti sono disposti a mentire per nascondere il loro «bruciante segreto», un segreto di cui Edgar è ormai depositario e che custodirà per sempre nel suo cuore. Con garbo e delicatezza Zweig disegna in questo racconto pubblicato nel 1911 la parabola emotiva del protagonista - dalla fiducia al sospetto, dalla gelosia all'odio, dal disinganno alla complicità - tratteggiando con la consueta maestria il passaggio dall'infanzia all'adolescenza nel quale Edgar ha perso l'innocenza ma ha ricevuto la prima lezione sulla vita e sull'amore.
Vita di Demostene-Vita di Cicerone. Testo greco a fronte
Plutarco
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 288
In questa coppia di Vite parallele (105-115 d.C.) sono messi a confronto due giganti dell'oratoria e due campioni della libertà contro la tirannia: il greco Demostene (384-322 a.C.), sferzante voce delle città-stato dell'Ellade contro le armate di Filippo ii di Macedonia, e il romano Cicerone (106-43 a.C.), strenuo difensore degli ideali repubblicani negli anni della guerra civile. La scarsa padronanza del latino non permette a Plutarco di istituire un paragone approfondito tra le abilità retoriche dei due personaggi e lo induce a soffermarsi piuttosto sulle affinità di carattere e di personalità: anche Cicerone, «un secondo Demostene», conobbe al pari del predecessore l'esilio infamante e un glorioso ritorno in patria, quindi di nuovo la persecuzione e la morte per mano di sicari. Con il piglio del moralista che considera la storia modello di comportamento e i grandi del passato fari di virtù, lo scrittore di Cheronea concede ampio spazio ad aneddoti ed episodi minori convinto che la condotta di un uomo è esemplare non solo nelle imprese eroiche, ma anche nei casi della vita quotidiana e che la ricerca del particolare, solo in apparenza privo di significato, è ciò che differenzia la biografia dall'opera storica.
Difesa dell'attore Roscio-Contro Vatinio. Testo latino a fronte
Marco Tullio Cicerone
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 192
Dopo il viaggio di istruzione in Grecia compiuto tra l'80 e il 78 a.C., Cicerone torna nel foro per occuparsi di alcune causae nobiles , fra cui spicca la Pro Roscio comoedo (76 a.C. ca) in difesa del noto attore accusato dal socio Fannio di non avergli corrisposto la quota di indennizzo per la morte dello schiavo Panurgo appartenuto in comproprietà a entrambi. L'arida materia di diritto privato è resa vivida dallo spaccato di vita che illustra aspetti interessanti della condizione sociale degli attori e dallo stile ironico e ammiccante con cui Cicerone, di fronte a un pubblico educato al gusto del teatro, prova a screditare Fannio affibbiandogli la maschera sudicia e riprovevole del lenone. Nell' Interrogatio in Vatinium (56 a.C.), pronunciata nell'ambito del processo a Publio Sestio di cui aveva assunto la difesa, Cicerone si scaglia con veemenza contro Vatinio, ex tribuno della plebe di parte cesariana che aveva testimoniato contro l'imputato. Poiché Vatinio nel 58 aveva appoggiato la proposta dell'esilio per Cicerone, l' interrogatio diventa un'occasione personale di rivincita sull'antico avversario, oggetto di una vituperatio denigratoria senza esclusione di colpi. Prefazione di Mariangela Scarsi.
Diario. Memorie di vita letteraria (1851-1896)
Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 528
Edmond e Jules Goncourt furono ossessionati nei loro romanzi dallo zelo di «far vedere», dallo sforzo tutto impressionista di catturare la realtà attraverso la sensazione visiva. L'occhio resta lo strumento privilegiato anche nell'opera considerata il loro capolavoro, il monumentale Diario redatto fra il 1851 e il 1896, dapprima a quattro mani e poi da Edmond che continuò da solo l'impresa dopo la morte del fratello. Nella selezione qui proposta, magistralmente curata da Mario Lavagetto, il Journal si conferma documento unico e originale: un album di schizzi e ritratti, una collezione di frammenti e aneddoti della vita parigina durante il secondo impero e la repubblica seguita al disastro di Sedan. Nell'accattivante spettacolo che prende vita sulla pagina giorno dopo giorno, i protagonisti del mondo letterario dell'epoca - da Sainte-Beuve a Hugo, da Flaubert a Zola, da Verlaine a Rimbaud - appaiono come sorpresi da un obiettivo indiscreto, che ne mette a nudo genialità e meschinerie. Il sigillo dell'immediatezza è espediente stilistico e insieme promessa di veridicità, mai però del tutto al riparo dalle impuntature e dalle nevrosi dei diaristi, che al gusto per il pettegolezzo e al demone della malevolenza devono forse le loro pagine più corrosive e immortali.
Chadzi-Murat
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 240
Chadži-Murat è un traditore, un soldato ceceno che, durante la lotta del proprio popolo contro lo zar Nicola I, abbandona i compagni per unirsi al nemico russo, avviandosi lungo una parabola che lo condurrà a scontare le inevitabili conseguenze della propria scelta. Sullo sfondo della sua vicenda personale e drammatica c'è poi la devastazione della guerra: le case e i villaggi saccheggiati e distrutti, la morte, il pianto delle madri sui cadaveri dei figli fotografano con scioccante attualità gli strazi di una tragedia senza tempo e ci parlano di quella cosa - nota Paolo Nori - «della quale sentiamo parlare talmente tanto che anche il nome, conflitti razziali, non ci dice più niente». Scritto durante gli ultimi anni di vita di Tolstoj e pubblicato postumo nel 1912, Chadži-Murat è un'opera poco nota eppure imprescindibile, in cui ritroviamo intatta la grandezza di un capolavoro come Guerra e pace. Introduzione di Serena Vitali.