Italic: Scritture
Esente ansia
Emanuela Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 172
Paola Camilli, laurea in archeologia, bella e giovane, fa l'operatrice telefonica e ha un rapporto sentimentale infelice con Ernesto, caposettore di un'azienda e artista emergente ossessionato dall'arte. Paola soffre di un disturbo d'ansia generalizzato, che la tiene in allerta come una spia sottopelle, tanto da farle desiderar di essere "esente ansia". In realtà si sente sola, senza appigli, senza prospettive: partendo dalla consapevolezza della propria situazione, e grazie a nuovi incontri, riesce a trovare la forza per seguire u percorso interiore che la aiuterà a gestire l'ansia, sconfiggere finalmente i suoi fantasmi e affrontare il mondo con serenità, battendosi per la realizzazione delle su aspirazioni e spegnendo (forse per sempre) quella piccola, piccolissima spia.
La villa del tempo assente
Domenico Pisano
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 193
"Villa Sorriso" è una casa per anziani, nella quale è ospitato Giuseppe. Alla morte, il figlio ne recupera gli effetti personali, tra i quali una scatola di cartone per le scarpe contenente molti suoi appunti scritti a mano. La lettura di tali annotazioni (senza una data precisa, introdotte solo da ieri, oggi, domani) sarà l'inaspettata scoperta di un uomo e di un padre: scoperta che svela una dimensione di vita sconosciuta. La dura esperienza nella casa percorre sentieri di cruda realtà e altri di tenera malinconia: un cammino lungo il quale ferocia e amore, indifferenza e solidarietà, ricordo e oblio s'intrecciano e si stringono con nodi serrati, attraversano la quotidianità e la dignità di un anziano con torpore, feriscono come lame affilate la coscienza d'un uomo. Giuseppe vive due vite parallele: una reale, nella quale è coinvolto indifeso in episodi d'incredibile disumanizzazione; un'altra inventata, dove ogni giorno si presentano situazioni, luoghi e personaggi paradossali. Di conseguenza, il rapporto genitore-figlio si complica, si smarrisce, si sgretola, si ritrova nella consapevolezza di solitudini, che rendono lontani vicini mondi affettivi, impossibili possibili relazioni umane, amare soavi occasioni di vita. Il libro, con una scrittura essenziale e antiretorica, è una denuncia verso strutture sociali molto spesso di scarsa valenza etica, una riflessione sulla vecchiaia, il "tempo assente" appunto, un atto d'amore. Ogni società misura il proprio livello di civiltà dal rispetto verso i più deboli, gli emarginati, i dimenticati. Solo così il tempo, quello cronologico e anagrafico, si eleva, esce dai confini numerici; diventa traccia, odore, luce, presenza.
Catena alimentare e altre storie feroci
Marina Cecchinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 97
Un ragazzo e una donna al lago, quattro muratori e una rom. La dimostrazione che a volte il cioccolato fa male, il compleanno di una bambina nell'estate del 1978: l'amore tra due vecchi in una casa di riposo, un'azienda infestata, due giovani deportati, un errore di valutazione e l'amore di una madre. Cosa hanno in comune queste storie? Parlano di suicidio, omicidio, eutanasia narrando una realtà imprevedibile. Sì, sono racconti neri, molto cattivi e politicamente scorretti, nei quali il caso la fa da padrone. Il caso folle, che in pochi istanti decide il corso di una vita e ribalta i piani e le prospettive, che, spesso, alla fine lascia l'amaro in bocca.
L'ultima lettera
Marzia Bristol
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 80
«"L'ultima lettera" è una sorta di autobiografia contenuta in venti racconti, talora brevissimi; schegge di vita che tracciano un profilo volutamente incompleto e talvolta contraddittorio di me stessa. Non ne esco particolarmente bene; non era quello il mio scopo. Il mio scopo, l'unico che abbia mai davvero avuto da quando scrivo, è dedicare un libro alla mia migliore amica, morta in giovanissima età. Quando ho capito come la mia vita sia stata plasmata persino dalla sua assenza, mi è sembrato naturale ristabilire un ordine nei ricordi, individuare nel percorso compiuto una verità più profonda, concedermi l'opportunità catartica di gridarla a gran voce - perché questo significa scrivere di se stessi. L'ultima lettera è una sorta di vassoio di tartine della memoria da condividere idealmente con chi, in fondo, non mi ha mai lasciato.»
La principessa della costa orientale
Marco Stefano Boietti
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 74
Oriente e Occidente: una contrapposizione millenaria, un modo di guardare il mondo diametralmente opposto ma allo stesso tempo complementare, un odi et amo che ha segnato la storia del mondo. E proprio questo gioco di seduzione reciproca è al centro del romanzo di Marco Stefano Boietti. Una storia a tratti cupa e introversa, il cui fil rouge è appunto il rapporto tormentato ma comunque irresistibile che lega i due emisferi del pianeta. L'eroe della vicenda, un europeo emigrato in Cina per lavoro, vive l'Oriente in modo contraddittorio: da un lato è perfettamente integrato con le usanze e i costumi locali; dall'altro si percepisce ancora (e, a onor del vero, è percepito) come "altro", come qualcuno che non potrà mai capire appieno il modus vivendi levantino. Il romanzo parla di una drammatica incomunicabilità, del fallimento di trovare un ponte tra Oriente e Occidente attraverso la relazione tra un uomo europeo e una donna orientale. Un microcosmo che rappresenta il campione di un macrocosmo, un rapporto umano che, nel suo piccolo, riflette quello tra culture opposte che tuttavia si attraggono reciprocamente. Ma è un matrimonio che "non s'ha da fare", né per gli uomini né per il mondo: il protagonista non troverà l'amore, così come Oriente e Occidente non riusciranno mai a capirsi fino in fondo.
Me non più
Massimiliano Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 112
Jaco è un giovane consulente aziendale che da ragazzo accarezzava un sogno diverso: fare il violinista e circondare la sua vita di bellezza. Da questa tensione tra aspirazione e divenire, tra sogno e realizzazione s'innesca la storia di una sua giornata in previsione di un incontro decisivo con i vertici dell'azienda cliente. Ventiquattro ore di lavoro matto e disperatissimo barricato in un grattacielo. Un'importantissima riunione la mattina seguente. Lo sforzo per raggiungere l'eccellenza, la voglia di dimostrare di essere all'altezza, stress, capi, ambizione, slide, molti caffè e nessuna ora di sonno. Fino allo sfinimento delirante che arriva al ritmo della Ciaccona di Bach. Sullo sfondo la sera in cui Jaco, anni prima, ha dovuto prendere la prima scelta determinante della sua vita: dedicarsi alla musica oppure studiare in una prestigiosa università.
Memorie di commensali disperati
Nicola Lorenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 146
Le cene tra conoscenti si rivelano talvolta una trappola infernale; possono essere fonte di ansia da prestazione, noia, terreno fertile per tensioni e dissidi. Letteratura e cinema hanno spesso tratto ispirazione da uno spazio chiuso, che si fa poi teatro di rivelazioni inaspettate e confessioni clamorose. Una cena può seminare frustrazioni, creare nuove amicizie o distruggerne altre, disegnare strategie e alleanze. "Memorie di commensali disperati" è una storia che si svolge nell'arco di una notte, in una villetta di campagna ai margini di una città imprecisata. In una sera fredda e piovosa, tre coppie si ritrovano intorno a una tavola esageratamente imbandita, riunite in un convivio organizzato per ragioni sconosciute tra soggetti che ben poco hanno in comune tra loro. Sei personaggi male assortiti si fronteggiano da subito con dedizione degna di miglior causa; inevitabilmente, ogni argomento toccato dalla conversazione diviene un pretesto per avviare sterili polemiche. I protagonisti sono la padrona di casa, supercontrollata, perfezionista, dominante, e il marito all'apparenza sottomesso; due coniugi ultra-cinquantenni, un piccolo imprenditore con moglie stagionata ma ancora bella, impegnati a rimbeccarsi di continuo con l'altra coppia di invitati, decisamente più giovane e con componente femminile piuttosto snob. Un ospite imprevisto scatena nuove dinamiche, destabilizzando i già precari equilibri. Quello che all'inizio sembra un semplice sguardo sulle ordinarie meschinità dei singoli si arricchisce di connotati misteriosi. Sotto una pioggia incessante, si manifestano segnali inquietanti e ognuno dei presenti subisce l'assalto di ricordi legati a episodi spiacevoli del passato, che credeva sepolti nella memoria. Una serata nella quale accade dunque qualcosa di più della rappresentazione della mediocrità: si assiste allo sbriciolarsi di presunte certezze, a un susseguirsi di piccoli ma accaniti conflitti e sgradevoli sorprese, fino a una conclusione...
Lumynia
Samanth Wessex
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2019
pagine: 214
Sario: "Caro viandante, la storia che sto per narrarti è la vicenda avvenuta in una sola dimensione. Sarai tu, se vorrai, a creare nuovi mondi paralleli con le tue storie, scritte o immaginate. Tanto tempo fa, ora o domani, c'era un regno di luce edificato su un'immensa nuvola: Lumynia. Non era, a dire il vero, un reame di pace, ma bensì una pedina della scacchiera guidata dalla setta segreta dell'Ombra. La vicenda iniziò quando la luce scomparve dal regno. Gli abitanti si nutrivano dell'energia del sole ed ora rischiavano di scomparire per sempre. I destini di tre coraggiosi ragazzi, Taras, suo fratello Dabih e la loro amica Astrid, si intrecciarono con quelli di Yadek, il giovane principe costretto a nascondersi fin da bambino. Intrapresero un viaggio per la salvezza che fece scoprire loro la vastità del mondo, tenuta nascosta da troppo tempo. La vicenda cambiò volto quando svelai che possedevano il Dono, ossia la capacità di sfuggire alle trame della storia, scegliendo la propria strada. La facoltà di poter udire e percepire gli esseri degli altri universi, come te, viandante. Ma gestire il Dono non è semplice : la storia può assumere risvolti inaspettati. Saranno all'altezza della situazione? Ora basta parlare, torniamo indietro nel tempo al giorno in cui tutto ebbe inizio. Nel momento in cui il destino di un solo bambino cambiò radicalmente le sorti dei Tre regni. Quella notte una figura correva per i corridoio bui...".
Lo specchio della scimmia
Alberto Pergolini
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 238
1994. La felicità di Carlo va in frantumi con la separazione da sua moglie Hellen, di origine norvegese, che lo pianta in asso improvvisamente, va via da Ancona, la città in cui vivono, e torna a Oslo portando con sé Ivano, il loro unico figlio di 7 anni. Un dolore forse troppo grande da sopportare, che "deforma" la sua esistenza e la sua mente "trasformando" perfino la sua immagine allo specchio in una scimmia che si fa beffe di lui; e Carlo, dopo due anni di sofferenze, quasi sull'orlo della follia, arriva al punto di tentare il suicidio. La sua salvezza però ha un volto e un nome: Emma, una donna giovane e perspicace, con la quale inizia una relazione sentimentale. Anche lei ha una storia di dolore alle spalle, ma con una volontà fuori dal comune, e ora frequentando Carlo, riesce nonostante molte difficoltà a superare i propri limiti. In un andirivieni di situazioni che mettono a dura prova la loro riconquistata serenità, contrariamente a quello che spesso normalmente avviene, il finale di questo romanzo è ostinatamente e coraggiosamente ottimista, anche se il semplice dirlo, di questi tempi, è come infrangere un tabù.
Le sedie dei baroni Dalla Seggiola
Gabriella Fulgenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 216
In un Medio Evo forse un po' picaresco ma sicuramente anche molto realistico hanno origine le vicende di una famiglia che raccoglie intorno a sé una piccola comunità di persone. Sono tempi difficili e poter contare sulla guida morale e materiale di un capo intelligente e coraggioso non è cosa da poco: è Giacomo ad assumersi questo onere, ma lo fa in maniera talmente "democratica" (e quindi potremmo anche aggiungere: anacronistica) da dover in qualche modo salvare le apparenze. Cosa di meglio che farsi investire barone da un nobile giusto e illuminato? E dall'oggetto usato nelle udienze e preso come simbolo nasce subito anche il nome della famiglia: baroni Dalla Seggiola. Ogni barone, a partire dal successore di Giacomo, Pietro, avrà una sua sedia, nella quale sono rappresentati, scolpiti in riquadri, gli episodi salienti della sua vita; e di Pietro in Giacomo e di Giacomo in Pietro le sedie di questa singolare famiglia attraverseranno i secoli, testimoniando eventi, situazioni rocambolesche, problemi, personaggi. Dal fortilizio con torre alle più moderne dimore di campagna e di città, Gabriella Fulgenzi, qui al suo secondo libro, piacevolmente ci distrae e ci affascina con l'epopea semiseria dei suoi baroni Dalla Seggiola, testimoni e interpreti delle vicende dell'umanità nelle varie epoche storiche. E, senza pretese, ci insegna anche qualcosa: nel finale (ma non solo...).
Untitled
Carlo Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 136
Michael Gordon è uno scrittore di fama internazionale, dotato di un talento che lo ha portato ad essere il migliore nel suo campo. La sua vita scorre tranquilla fino a che non si ritrova costretto ad affrontare uno dei suoi peggiori incubi: il blocco dello scrittore. Seguendo il consiglio del suo agente si reca nel paese natale, Mercurio, in Italia, dove ebbe l'ispirazione per il suo primo libro. Inizia così a scrivere un diario del suo viaggio, con la speranza di trovare la storia giusta da raccontare, ma questo soggiorno si trasforma presto in un dramma: viene incastrato per l'omicidio della sua ex fidanzata.
Il nascosto dell'opera. Frammenti sull'eticità dell'arte
Angelo Andreotti
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Il nascosto dell'opera. Frammenti sull'eticità dell'arte" è una riflessione iniziata nei primi anni Novanta lungo lo svolgersi di un'esperienza poetica. Il movimento che ne ha segnato il senso si è manifestato in frammenti, ricomposti intorno a un'idea di esperienza estetica come apertura alla possibilità di un'autentica relazione con l'altro. L'altro che è in me, è nel mondo, ma anche e soprattutto è in chi è davanti a me ed è disposto a mettersi a fianco. L'opera ne è il punto focale, o ancor meglio il rapporto che con l'opera ognuno intesse, autore o destinatario che sia. "Il nascosto dell'opera molto spesso è nascosto anche al suo autore". Il rapporto è dunque principalmente con il "nascosto", ma l'opera ne restituisce il mistero svelando che "ciò che resta nascosto, è soltanto su un piano differente". Forma musicale, pittorica, scultorea... L'opera è tale se è forma in grado di suscitare stupore. Artistica, quando autenticamente apra al possibile. Tuttavia, è quella della parola poetica la forma privilegiata in questi frammenti che, passo dopo passo, si ritrovano a scoprire che la dimensione estetica potrebbe essere soglia di una più proficua esperienza etica.