Kimerik: Karme
Notazioni anonime
Andrea Ceriani
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 382
Le "Notazioni anonime" di Andrea Ceriani sono simili alle note e ai pensieri che si è soliti scrivere sui propri diari personali, quando si è giovani e la vita appare difficile. Lo stesso fa il poeta Ceriani all'interno della sua raccolta: affida alla carta i suoi sentimenti, le sue giornate, i suoi pensieri più profondi. All'interno dell'opera, le sue note, o liriche, vengono suddivise in tre grandi sezioni: Poesie, Prose e Versi liberi. Nella prima parte, l'autore raccoglie una serie di componimenti dai temi più disparati, quali la religione, l'amore, il dolore. Significativi sono quelli dedicati alla natura, nelle quali la natura stessa diventa protagonista viva e reale che abbraccia l'io e lo porta a riflettere sulla vita. Nella seconda parte, quella dedicata alle prose, il poeta scrive delle lettere a se stesso e a chi ha conosciuto nel corso della sua esistenza. Esplora, dunque, la propria interiorità e va alla ricerca di sentimenti forti come l'amore, la mancanza, la nostalgia, il tempo beffardo che passa e non lascia scampo. La terza e ultima parte raccoglie, invece, dei versi liberi che non posseggono un titolo. Sono delle vere e proprie note che l'autore rivolge a se stesso e ai lettori, che si sentono chiamati a esplorare la loro propria interiorità. La raccolta di Andrea Ceriani non è solo un'esperienza letteraria, ma un invito a fermarci, respirare e ascoltare le voci profonde del nostro essere che chiede, giorno dopo giorno, di essere ascoltato.
A due ali dal cielo
Giuseppe Scaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 100
Una riflessione dolce-amara del percorso esistenziale, in cui esperienze passate e presenti si intrecciano tra ricordi evanescenti, eterne attese e aspettative fiduciose. Un viaggio d'introspezione tra miracoli quotidiani, sinestesie e metafore inedite. Spunti biografici che diventano riflessioni di carattere universale, in uno spettro tematico vasto, che mantiene lo sfondo di una Sicilia ancestrale, a tratti idilliaca, scandita dal rumore del mare, dal profumo degli ulivi, dal ritmo delle filastrocche popolari, dei culti e della vita lenta nei borghi arroccati attorniati dal blu. Un racconto che procede nello scorrere delle stagioni che diventano stati d'animo, dipingendo quadri interiori ed esteriori. La scelta del dialetto, per alcuni componimenti, ribadisce l'essenza della raccolta: l'elogio di una terra amata e nostalgicamente ricordata, rifugio immortale tra bellezze e peccati, madre e mentore di ogni emozione.
Oasi poetica
Giuseppina Corso
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 100
Pina Corso ha iniziato a scrivere poesie dopo la morte prematura dell'unico suo figlio, Tonino, deceduto a diciotto anni per distrofia muscolare. Il suo quarto volume, che vuole ancora una volta dedicare ai suoi beniamini Tonino, figlio, e Saro, suo marito, è una continuità delle precedenti edizioni e si ispira ai moti del suo animo turbato da eventi tristi che la portano in un deserto, avvolta da solitudine. Ma la vita interiore che esplode in lei reagisce e apre nuovi sentieri di luce, di serenità, di gioia. I suoi versi e acrostici in lingua italiana e dialetto siciliano hanno una linfa vitale che le dà pace e sollievo nel deserto della sua anima e vogliono portare il lettore ad aprirsi alla speranza, cogliendo l'attimo fuggente per dare gusto alla vita che, in parte, costruiamo con le nostre mani. Parla del presente e del futuro perché quest'ultimo dipende dalla impostazione che diamo, ora, al presente. La vita, si sa, è un regalo di Dio che ce l'ha data come dono d'amore, per essere eternamente felici. Tonino, che aveva molta fede, diceva che noi, persone umane, siamo dentro una corazza e quando si va in Cielo, la lasciamo quaggiù e liberi da questo corpo possiamo volare in alto dove tutto è bello e gioioso. Per arrivare a questa libertà, pilastri fondanti sono: la fede, la speranza e la carità. Le prime due virtù teologali ci aiutano in questa terra a vivere bene, sapendo che non veniamo dal nulla, ma siamo stati creati per un progetto d'amore di Dio, che ha riservato a ciascuno di noi un posto in Paradiso; sta a noi guadagnarcelo e non farcelo rubare dal nemico dell'anima, Satana. L'amore, invece, nasce e cresce nei cuori e ci accompagna sempre ed è la parte migliore, più qualificata e qualificante dell'essere umano. San Paolo nel suo tredicesimo capitolo della Prima lettera ai Corinzi (13, 1-13) fa una dissertazione dettagliata della carità (amore). Pina Corso
Parva Lyrica
Gabriele Rocchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 78
"Parva Lyrica" di Gabriele Rocchetti è un’opera dal carattere intimo e soggettivo. Il titolo rimanda ai piccoli lirismi della raccolta che, al loro interno, contengono questioni universali, come ad esempio l’amore per la vita, il dolore umano. Le liriche sono cinquantuno, composte da versi liberi, e suddivise a loro volta in due sezioni, Regressione e Progressione. Nella maggior parte dei casi, non appaiono in ordine cronologico, bensì tematico. Il titolo della prima sezione indica il lento deteriorarsi dell’io che fatica a vivere, difatti i componimenti al suo interno riflettono il dolore e la sofferenza scaturiti dall’inadeguatezza alla vita. Tra le poesie più significative da questo punto di vista c’è Correla, nella quale l’io lirico paragona se stesso a un aquilone che non riesce a volare perché rimane impigliato a un albero. Nella seconda parte si avverte un sostanziale cambiamento. Progressione indica la crescita sperimentata dal poeta dopo che la poesia irrompe nella sua vita. Da mero spettatore, l’io lirico si butta a capofitto nella propria esistenza, fino a ritrovare se stesso. Nella poesia che inaugura la sezione, Luminol, l’io lirico è intento ad attraversare una foresta oscura, probabilmente la sua vita, con il coraggio che è proprio della scrittura e, in questo caso, della parola poetica. Lo stile è aulico e, al contempo, intriso di musicalità.
Poesie di Sadik Bejko
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 170
"Questo libro è stato curato, scritto e realizzato da Mimoza Pulaj. L'autrice parla dello scrittore Bejko che appartiene a quella generazione lirica degli anni Settanta che crebbe i suoi fiori all’ombra dei grandi poeti della generazione passata. Non fu quindi un poeta d’avanguardia e non conobbe lo splendore di una fama improvvisa nella poesia albanese come i suoi illustri predecessori. Conobbe però una lotta ardua con il rigore delle regole imposte alla poesia dalla dittatura “socialista”, le regole del cosiddetto “realismo socialista” che non era nella sua essenza, né vero realismo, né pervaso da ideali veramente socialisti. Non poteva essere paragonato alla poesia di Aragon, di Neruda, di Nazim Hikmet, i cui ideali – socialisti o comunisti – erano proiettati nell’avvenire. Queste liriche rispecchiano il dramma dell’uomo moderno in generale, dell’albanese in particolare, che passò da un’implacabile dittatura al caos dell’anarchia, al dramma dell’egoismo individuale dell’uomo moderno, distaccato dalla natura e dalla comunità. Il traduttore se è all’altezza del suo compito, è un ricreatore, non un copista. Pensiamo che ciò sia avvenuto nella fine traduzione di Pulaj, maggiormente fedele sia allo spirito sia alla lettera dell’originale, che, con la sua sensibilità di poetessa, ha tentato di avvicinare uno dei poeti albanesi più originali all’anima del lettore italiano. È indispensabile tener conto, analizzando questa traduzione, di alcune differenze, fonetiche e morfologiche fra le due lingue: la straordinaria ricchezza di suoni in albanese, la ricchezza di vocali in italiano, la presenza in albanese di date categorie morfologiche, come la declinazione e alcuni modi verbali, assenti in italiano. Pulaj inverte liberamente l’ordine delle parole nei versi, fa delle aggiunte, a volte unisce un verso all’altro, restando però fedele all’accentuazione delle parole-chiave e al ritmo dell’originale albanese. Intuisce l’importanza di alcune metafore, di alcuni epiteti, per la loro carica emozionale e suggestiva e li rende accuratamente in italiano. Mimoza Pulaj è fedele alla ricchezza di immagini di Bejko e al ritmo tutto interno della sua poesia che aspira a ricreare nella variante italiana. La sua traduzione è contemporaneamente libera e fedele, fedele all’essenza della poesia originale." (Prof. Dr. Klara Kodra)
Toamo. Heart and brain
Giuseppe Piluso
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 312
"Toamo – Heart and Brain" conclude la trilogia Toamo iniziata nel 2020 con la pubblicazione di Toamo – La Dama, La Terra e Il Leone e continuata con il secondo volume dal titolo Toamo – Le Due Anime, La Libertà e La Doxa, del 2021. Giuseppe Piluso inizia dunque a trattare in versi temi quali l’amore, dominante nell’intera sua opera con tutte le sfumature possibili, la violenza sulle donne, la disabilità vissuta o mai accettata, l’amicizia vitale, deludente o sognata, la malattia conosciuta e affrontata, la morte, l’omosessualità, la guerra, la forza di ricominciare, la bellezza della vita, la fiducia che nasce dall’essere positivi nonostante. Dentro tutte le argomentazioni trattate c’è lui: l’uomo, che da sentimentale diviene gradatamente consapevole e attento alle difficoltà che la vita gli mette davanti, l’uomo che trova il coraggio di affrontare, dopo le cadute, il dolore e le disillusioni. E se dunque quell’uomo, voce dell’umanità intera, agisce e reagisce, in un divenire costante attraverso la trilogia di Piluso, è forse perché anche l’uomo-poeta lo ha seguito nello stesso, identico, fluire: Oggi ho rimosso la chiave dal quadro, oggi ho cambiato direzione, facendo ad U inversione. Ho la prima messo e andando via via l’andamento non era più lo stesso. La seconda ho innestato, con la terza ad andare veloce ho iniziato. La fine? Ancora lontana! Un cambio ad U, dal titolo di una delle poesie di questa terza raccolta, come chiave di lettura sul mondo che, da esperito diviene controllabile e quindi non più temibile. Giuseppe Piluso ci rivela inoltre che anche la diversità delle lingue usate riflette l’idea che abbiamo sul mondo e lo dimostra traducendo alcuni dei suoi versi in inglese e in vernacolo di Rende: le parole dunque rimandano al lettore la forza di chi le sa scegliere.
Nostalgia di un istante
Lucia Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 72
Con questa raccolta di liriche dal titolo "Nostalgia di un istante" l'autrice catanese Lucia Russo decide di rendere pubblici, per la prima volta, gli svariati testi composti durante le ore notturne, a lei tanto care e fonte di variopinta ispirazione. Il testo si compone di ventinove poesie dalle tematiche più disparate: le occasioni di ispirazione sono quotidiane, come la visione di una pianta di fragole, di un randagio solo per le strade, di una serata di pioggia, di una rosa fiorita nel giardino... A esse si accostano temi più impegnati, come la solitudine, l'amore, l'esistenza con il suo passato, la nostalgia, le assenze. È proprio la nostalgia di un istante che la poetessa catanese ci fa provare durante la lettura; dolore per il ritorno di qualcosa che, come un soffio di vento, ci ha accarezzato ma con la stessa rapidità con cui si è manifestato così si è dissolto; come un sogno che ha tenuto impegnato il nostro sonno tutta la notte e che, al risveglio, ci lascia una sensazione nostalgica, un'assenza, una mancanza, ma non riusciamo a ricordare più nulla di ciò che è stato. I versi sono brevi e concisi, vanno dritti al punto e al cuore del lettore; con un lessico quotidiano si riesce a suscitare emozioni istantanee e preziose.
Sguardi nella tempesta
Anna Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 80
Quest'opera è composta da poesie in cui prevalgono sentimenti che provengono dal cuore ed emozioni che nascono dal profondo dell'anima. Ogni verso è uno struggente canto d'amore, è dolce solitudine, è desiderio profondo, è mancanza malinconica. È soprattutto l'amore che supera lo spazio e il tempo. Chi ha il privilegio di leggere questo volume si perde in un vortice di sensazioni che vanno al di là delle semplici parole. Sono sguardi persi nelle tempeste del cuore, sono piccole note che accarezzano le corde dell'anima, sono attimi di vita vissuti intensamente e regalati generosamente da chi, prima di noi, li ha passati con estrema passione. Ed è proprio quello che ha saputo fare Anna Lombardi in questa stupenda raccolta, porgendo ogni rigo al lettore con estrema dolcezza e semplicità.
Se capita
Carlo Di Biagio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 50
"Se capita" è una raccolta di poesie ricche di musicalità e introspezione, caratterizzate da una varietà di temi e immagini che riflettono i momenti della vita quotidiana. Tra un verso e l'altro l'autore ci permette di ritrovare le emozioni che caratterizzano la nostra esistenza e gli scorci di una bellissima Roma. Ogni componimento ci offre un diverso aspetto della vita romana, utilizzando le parole come se fossero le pennellate di un quadro che viene dipinto strofa dopo strofa davanti ai nostri occhi. Passiamo dalla voglia di rinascita e di rivalsa alla tranquillità apparente prima che la tempesta esploda intorno a noi. Da un momento di creatività e divertimento alla speranza di realizzare i propri sogni. Dalla bellezza della vita urbana al tema dell'onestà dell'uomo. Ogni poesia è una nuova scoperta, un regalo che ci viene fatto dall'autore e che non stanca mai. Il bello di questa raccolta è che se a una prima lettura affascina e incuriosisce, a una seconda coinvolge ancora di più e si può andare avanti all'infinito, scoprendo ogni volta nuovi elementi e altre sfumature. Il poeta è in grado di usare le parole con maestria, gioca con esse coniando nuovi termini ad hoc per esprimere i sentimenti e le sensazioni che ci vuole trasmettere. Questo suo modo di raccontare è decisamente originale e affascinante è la capacità di evocare suggestive cartoline.
Dell'uomo
Davide Di Perna
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 62
Lo scrittore Davide Di Perna, nonostante la sua giovane età, rivela un chiaro intento poetico concretizzatosi nella sua prima raccolta dal titolo "Dell'uomo". Le poesie, che l'autore definisce momenti di riflessione, orbitano intorno a due concetti chiave: l'esistenza umana impregnata di fallibilità e la costante ricerca di sopraelevazione che caratterizza l'uomo determinato, malgrado la predestinazione. I versi intimi del giovane Davide traducono la particolare condizione dell'anima non cedendo al maldestro tentativo di occultare la fragilità e la miseria umana ma, al contrario, ammettendo tale condizione e riconoscendosi in essa. I versi "Siamo il nulla che abbraccia" l'eterno risultano esplicativi della riflessione posta in essere dall'autore. La poesia costituisce, dunque, un valido strumento di ricerca personale mediante il quale lo scrittore indaga e riflette sull'esistenza dell'uomo qualunque.
Approccio poetico. La nostra realtà
Angela Mihaela Vulpasin
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 144
L'origine e l'ispirazione di questa raccolta poetica sono da ricercare in una tanto suggestiva quanto romantica metafora naturalistica: il fiore del bucaneve. È così, infatti, che l'autrice ama parlare di sé e spiegare la propria biografia, inclusa quella letteraria. Il bucaneve fa parte della famiglia dei fiori bulbosi, le cosiddette Amaryllidaceae, volendo usare una denominazione puntualmente scientifica; si tratta dell'unico fiore che fiorisce nel bel mezzo dell'inverno, perciò è costretto a combattere contro il gelo, il ghiaccio ma, nonostante ciò, spunta in tutto il suo fiero aspetto in mezzo alla neve. Lo fa per incantarci e deliziare la nostra vista, con la sua bellezza e delicatezza, ma riesce anche a impressionarci per il vigore e la determinazione che dimostra nel tenere vivo il suo istinto di sopravvivenza; verrebbe spontaneo chiedersi: come ha fatto questo fiore così piccolo e delicato a spuntare in mezzo al gelo e a farla franca?. Il bulbo del bucaneve che è, appunto, l'autrice Angela-Mihaela Vulp??in, si forma su un terreno aridamente difficile, vale a dire la sua infanzia dolorosa e impegnativa. Con il passare di anni, esperienze e maturità, il bucaneve inizia a uscire dal suo bulbo, collocandosi su un terreno che non è più il suo di origine, bensì una terra straniera, ma a tratti ospitale. In mezzo a questo rigido inverno di sfide, nasce la poesia: il bucaneve è riuscito a fiorire e a mostrarci da un lato la sua grande forza, seppur nella naturale fragilità che lo contraddistingue, dall'altro la sua bellezza in mezzo a tutte le fatiche che ha dovuto affrontare.
Vite appassite
Lorenzo De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2024
pagine: 70
"Vite appassite" è una raccolta di componimenti poetici che spazia dall'immaginario più intimo e personale alle tematiche di attualità. L'opera di esordio di Lorenzo De Luca è, per usare le parole stesse dell'autore, una celebrazione dell'amore incondizionato verso la vita, che viene espresso talvolta in maniera intensa e disperata. La scrittura è vista come un appiglio, un barlume di speranza in un mondo che è diventato sempre più instabile e precario. La parola scritta è rumore silenzioso, un mezzo per far affiorare le emozioni più sincere e De Luca sceglie con attenzione ogni singolo vocabolo, costruendo dei versi asciutti ma armoniosi. Già dal titolo si intuisce il fulcro del suo immaginario poetico: la fragilità dell'esistenza, ma anche, più in generale, il ciclo naturale della vita, lo scorrere del tempo scandito dalle stagioni, rispetto a cui il tempo interiore e individuale è spesso disallineato. Questa contrapposizione genera un senso di impotenza e al contempo un desiderio di emozioni forti, di risvegliare energie destabilizzanti ma creative. Sia i versi ispirati da uno stato d'animo o da una condizione esistenziale, sia quelli dedicati a tematiche di interesse attuale, come la guerra, la violenza tra gli esseri umani, il peso della memoria storica, sono immediati, mai ridondanti e strutturati in maniera tale da conferire ritmo e musicalità al componimento. La speranza scaturisce principalmente dall'amore, che non è inteso solo nella sua accezione sentimentale, ma si declina nell'amore per l'altro, per le bellezze del mondo e ovviamente in quello per la scrittura.

