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La Vita Felice: Il piacere di leggere

Bébert il gatto di Louis-Ferdinand Celine

Frédéric Vitoux

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2013

pagine: 170

"Un gatto è l'incantesimo stesso, la delicatezza nell'onda..." dichiarava Louis-Ferdinand Céline. E Bébert, grosso ed elegante gatto tigrato dalla straordinaria intelligenza, tanto ingordo e brontolone quanto fedele, non era un gatto ordinario. Abbandonato dal suo primo padrone, l'attore di cinema Le Vigan, dopo lungo vagare in Montmartre, al momento dell'occupazione, viene raccolto da Celine e da sua moglie e condividerà le loro peregrinazioni, le loro avventure, la loro miseria, il loro esilio. Céline ne ha fatto uno degli eroi dei suoi ultimi romanzi - quelle cronache allucinate della Germania sconfitta -, e uno dei gatti più famosi della letteratura francese.
14,00 13,30

Roman (1819). Un romanzo per Métilde. Testo francese a fronte

Roman (1819). Un romanzo per Métilde. Testo francese a fronte

Stendhal

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2013

pagine: 107

Nell'esistenza di Stendhal, Milano rimane sinonimo di "ascesi alla felicità", tra cadute e piccole vittorie, spazi goffamente percorsi alla ricerca di un assoluto: Métilde "noble et sublime", che rimarrà la "grande affaire" della sua vita. Métilde Viscontini Dembowski, quest'italiana dai grandi ideali, "giardiniera del Risorgimento", legata a Foscolo e a Confalonieri, determinerà gli anni milanesi di Henri Beyle e in gran parte la decisione estrema di lasciare la città lombarda. Esasperato dal dolore, Stendhal riversa nella scrittura la crudezza sulle sue impossibilità e produce un breve frammento che intitola semplicemente "Roman", redatto di getto il 4 novembre 1819, giorno di san Carlo Borromeo. Métilde e la sua ostinata distanza provocano l'evento: "Roman" è da vedersi quale primo tentativo scritturale da parte di Stendhal che solo molto più tardi, nel 1827, si riproporrà come romanziere, con Armance. Dodici paginette che Stendhal dedica a Métilde e alla società lombarda. L'autografo, depositato presso la Bibliothèque municipale de Grenoble, viene qui presentato per la prima volta e riprodotto in fac simile, annotato e con la traduzione italiana a cura di Annalisa Bottacin.
9,50

Viaggio in Italia. Testo francese a fronte

Théophile Gautier

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 1186

Solo una settimana per attraversare l'Italia settentrionale è poca cosa rispetto ai tre mesi che durerà complessivamente il viaggio e all'importanza dei luoghi da visitare. Il turismo verteva intorno alle grandi metropoli, Venezia, Firenze, Roma e Napoli, ed è rilevante che lo scrittore-turista abbia tratto, da ciò che doveva essere solo un mero approccio a Venezia, molto più di una semplice prefazione al suo soggiorno. Sebbene attraversi frettolosamente la Lombardia e il Veneto, Gautier è già pronto a "fare in piena coscienza il mestiere di viaggiatore" e a trascrivere le sue impressioni in tanti feuilletons quante sono le tappe. I capitoli sposano i ritmi della diligenza o del treno, che diventa qui un nuovo referente letterario, decisamente assai moderno. Il tempo della narrazione è visibilmente regolato sul tempo del viaggio, il che ha, tra gli altri vantaggi, quello di ricavare per Milano, e in particolar modo per l'arrivo a Venezia, uno spazio privilegiato.
50,00 47,50

Il metodo della natura. Testo inglese a fronte

Il metodo della natura. Testo inglese a fronte

Ralph Waldo Emerson

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 128

9,50

La torre di Montaigne. Le sentenze iscritte sulle travi della biblioteca. Testo originale a fronte

Michel de Montaigne

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 68

Michel de Montaigne, lasciati cariche e impieghi, si ritirò nel 1571 nel castello di famiglia presso Bordeaux, con l'intenzione di trascorrervi il resto della sua vita, e qui, esattamente all'interno della torre, nel silenzio di una biblioteca affacciata su verdi prati, vigneti e filari, il filosofo decise di far riportare sul muro alcune sentenze, poco meno di sessanta, che rappresentano l'essenza della sua visione del mondo: compaiono Sofocle, Euripide, san Paolo, parti dell'"Ecclesiaste", Lucrezio e ancora Plutarco, Orazio, Platone: frasi sagge, cariche di dubbi e di cautela, sempre valide, che permisero al filosofo di sopportare gli uomini e di sfuggire ai lacci delle loro istituzioni. Presentazione di Armando Torno.
7,00 6,65

I racconti fantastici di Liao

I racconti fantastici di Liao

Songling Pu

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 144

"I racconti fantastici di Liao" sono la più famosa raccolta cinese di racconti in lingua parlata. Pubblicati a stampa solo nel 1766, a cinquanta anni dalla morte dell'autore, sono una vera e propria enciclopedia della novellistica cinese: traendo ispirazione dal folclore popolare, dalle storie che la gente raccontava per strada, l'autore ridà vita a un genere fiabesco che si colloca nella migliore tradizione taoista cinese. In una fantastica coesistenza di realtà e sogno, di uomini e demoni, di vivi e morti, questa sorta di Decamerone orientale narra di spiriti, fiori che diventano donne, volpi fatate che compiono prodigi, di preti che fanno magie e filtri...
12,00

La filosofia della composizione. Testo inglese a fronte

Edgar Allan Poe

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 68

Il saggio "La filosofia della composizione" è apparso per la prima volta sul numero di aprile del "Graham's American Monthly Magazine of Literature and Art" (1846), ma ancora oggi è spesso pubblicato in appendice ad altri racconti o raccolte dell'autore. Con questo breve saggio Poe esplicita la sua teoria sulla composizione con una critica verso gli scrittori che "preferiscono dare a intendere che essi compongono in uno stato di splendida frenesia". Nel saggio, Poe sostiene di non comprendere il motivo per cui non sia ancora comparso, nel suo tempo, un articolo nel quale uno scrittore esponesse la propria tecnica di scrittura. Egli asserisce che la causa di ciò risieda nella vanità di molti scrittori, i quali vorrebbero far credere di riuscire a scrivere partendo da una "estatica intuizione" - concetto inconcepibile per Poe -, nascondendo al pubblico tutto ciò che avviene davvero nella loro mente durante la composizione di un brano.
7,00 6,65

Aforismi e citazioni. Testo inglese a fronte

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 220

Apostolo dell’estetismo di Ruskin e di Pater, squisito imitatore dei melodiosi preziosismi di Gautier (ma anche di Hugo, Flaubert e Huysmans), Oscar Wilde ancora oggi incanta e conquista soprattutto per la prodigiosa brillantezza della sua prosa, specie lì dove si fa paradossale ironia nel ritrarre argutamente e a tratti spietatamente la società del suo tempo. Revisione di Martina Beldomenico. Con un saggio di James Joyce.
13,00 12,35

Amore e amicizia

Jane Austen

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2012

pagine: 123

"Amore e amicizia", scritto a quattordici anni e mezzo, il più famoso tra gli "juvenilia" di Jane Austen, è una parodia in forma epistolare dei racconti romantici; le protagoniste descrivono per corrispondenza le proprie emozioni amorose con toni forti e violenti dimenticando il decoro e il buon senso. E il romanticismo portato all'estremo con accenti languidi e un concentrato di sventure che invece di mettere in rilievo l'eroicità dei protagonisti, ne svela la mediocrità. La novella si compone di quindici lettere scritte da Laura e indirizzate alla figlia della sua migliore amica, nelle quali narra "i molti dolori" della sua vita passata e quindi del suo amore contrastato per Edward, della serie di disgrazie e colpi di scena a lei occorsi. Si tratta di lettere a volte divertenti, a volte eccessivamente sentimentali e rappresentano una sorta di parodia del culto della "sensibilità" che Jane Austen riprenderà più volte nelle sue opere.
9,50 9,03

La carta da parati gialla. Testo inglese a fronte

Charlotte Perkins Gilman

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2011

pagine: 63

La carta da parati gialla è un racconto breve che l'autrice scrisse in appena due giorni. Dopo una iniziale indifferenza da parte degli editori, il critico americano William Dean Howells decise di pubblicarlo nel suo" The Modern Great American Stories" nel 1920. Si presenta sotto forma di un diario di voci che raccontano giorno dopo giorno i dettagli della discesa nella follia di una donna affetta da quello che suo marito medico descrive come una "temporanea depressione nervosa".
7,00 6,65

Il ritratto di Mr. W. H. Testo inglese a fronte

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2011

pagine: 101

Rimasto inedito fino agli anni '20, questo breve racconto-saggio ha per protagonisti un narrante e il suo amico Erskine. Una sera, dopo cena, il discorso cade sul tema dei falsi letterari. Erskine tira fuori da uno stipo un bel ritratto di giovane in abiti di fine Seicento, ritto vicino a un tavolo con la destra appoggiata su un libro, "i Sonetti" di Shakespeare aperto sulla dedica: "All'unico ispiratore dei seguenti sonetti...". Erskine racconta come un suo giovane amico oxfordiano, Graham aveva ipotizzato che proprio quel giovine fosse il destinatario dei "Sonetti": un attore giovane della compagnia di teatro shakespeariano di nome Willie Hughes. Graham per affermare la verità di questa sua scoperta si era ucciso. Erskine si mostra incredulo sull'ipotesi, ma non il personaggio narrante. Tutto l'armamentario della polemica e della persuasione è messo in opera da Wilde mediante i suoi personaggi per convincere di questa (sua) tesi.
9,00 8,55

I boschi del Maine. Chesuncook. Testo inglese a fronte. Volume Vol. 2

Henry David Thoreau

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2011

pagine: 208

Scrittore e filosofo statunitense, Henry David Thoreau è considerato oggi il teorico della vita nella natura selvaggia e dell'ambientalismo. Nato e cresciuto nella tranquilla Concord, nel Massachusetts, Thoreau fu da sempre schivo della frenesia e dei ritmi forsennati tipici delle grandi città, preferendo ad essi l'intimo colloquio con la natura. Un'esistenza all'insegna della frugalità e dell'essenziale che Thoreau condusse esemplarmente per sfuggire alle trappole del consumismo che aliena l'uomo dal suo vero io e dai suoi reali bisogni. "I boschi del Maine", opera postuma pubblicata nel 1864, descrive il viaggio naturalistico che l'autore fece nel 1857 in questa regione autentica ed essenziale, alla ricerca di un rapporto più stretto con un ambiente aspro e incontaminato, ma allo stesso tempo capace di regalare emozioni e sensazioni uniche e rigeneranti.
13,00 12,35

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