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La Vita Felice: Il piacere di leggere

Storie del buon Dio. Testo tedesco a fronte

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2018

pagine: 215

Opera singolare nella produzione del grande poeta praghese, ma anche opera "centrale" nella sua evoluzione, le Storie furono la prima delle sue opere in prosa che Rilke non volle disconoscere. Il Dio delle Storie è un dio cercato, atteso, smarrito, persino dimenticato e mai posseduto, un Dio che vede, scruta, osserva, prova immensa nostalgia, ma tra lui e l'uomo tornano a frapporsi immagini di una lontananza, o di un dissidio, che lo costringe a ritrarsi sempre più nei suoi cicli. Ma non è mai vera "assenza", tutt'altro; questo buon Dio resta insieme protagonista e "sfondo" delle Storie: un protagonista molto discreto ma insostituibile, che sembra non comparire se non come motivazione ultima del narrare; e invece "sfondo" onnipresente, perché la purezza di ascolto dei bambini sente quella presenza, come uno sguardo innocente e nuovo che sa ancora cogliere la freschezza del mondo e della vita. Presentazione di Peter Girardi.
12,50 11,88

Tifone. Testo inglese a fronte

Joseph Conrad

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2018

pagine: 251

Il piroscafo "Nan-Shan", diretto al porto cinese di Fu-Chou con un carico umano di duecento "coolies", incappa in una tempesta. Il suo flemmatico Capitano, l'apparentemente insignificante e impassibile MacWhirr, decide, nonostante le preoccupazioni dei sottoposti, di affrontare la furia del mare dirigendosi dritto nel centro del tifone. A bordo della nave, però, si respira un clima di forte tensione e l'equipaggio inizia presto a impazzire. La tempesta, dalla quale nessuno può nascondersi, fa infatti emergere la parte più oscura e sconosciuta dell'animo di ognuno.
12,50 11,88

Cape Cod. Testo inglese a fronte

Henry David Thoreau

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 486

Tra il 1849 e il 1855 Thoreau fece tre viaggi attraverso la penisola di Cape Cod, nel Massachusetts. Il volume è dunque il racconto dei viaggi alla scoperta di questo evocativo tratto della costa del Massachusetts, un'esile lingua di sabbia in bilico sull'Atlantico, percorrendo la quale l'autore arriva a capire il complesso rapporto tra il mare e l'uomo. Nei suo viaggi, si adatta ad alloggiare nei fari, in capanne da pesca o fattorie isolate, passando i suoi giorni a vagare sulle spiagge per osservare l'ampia varietà di vita e di morte offerti dall'oceano. Proprio attraverso queste osservazioni dirette Thoreau scopre che l'unico modo per conoscere veramente il mare, la sua profondità, il suo fascino selvaggio, la varietà di vite che in esso si animano, è studiarlo dalla riva. Cape Code, alla stessa stregua di Walden, è ricco di percezioni e di precise descrizioni, e soprattutto dello stupore di essersi imbattuto in una nuova frontiera così vicina a casa, dalla quale è possibile osservare tutta l'America.
19,50 18,53

Aneddoto italiano. Tratto da una cronaca milanese del sedicesimo secolo. Testo francese a fronte

Stendhal

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 91

L'"Aneddoto italiano", che potremmo sottotitolare "Aventure milanaise", rimanda agli innumerevoli scritti di Stendhal che si delineano per il loro carattere di incompiutezza. Ciò che resta di questo quanto mai interessante progetto scritturale è la breve narrazione di Stendhal di una terribile vendetta tra due famiglie lombarde, gli Ariberti e i Pecchio, dai lunghi, antichi contenziosi, avvenuta nel Sedicesimo secolo e tramandata dalle cronache. Alla morte improvvisa di Henri Beyle, avvenuta a Parigi il 23 marzo 1842, durante un congedo dalle sue funzioni di console negli Stati Pontifici a Civitavecchia, il cugino ed esecutore testamentario, Romairi Colomb, ritrovò tra le sue carte alcuni testi inediti, per lo più incompiuti, e nel timore che andassero perduti, li trasformò in una serie di presunte lettere inviategli dallo stesso Beyle, facendole precedere da un "cappello", e li inserì in uno degli ultimi volumi delle "Ceuvres Complètes (CEuvres Posthumes de Stendhal, Lettres à ses amis)" che stava pubblicando per i tipi dell'editore parigino Michel Lévy, cui diede il titolo di Correspondance inédite. La lettera è numerata come la CCXXII della raccolta; il fruitore è il medesimo Romain Colomb ed è datata "Rome, le 25 novembre 1835". Prefazione di Annie Collet.
9,50 9,03

Lo scarabeo d'oro. Testo inglese a fronte

Edgar Allan Poe

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 130

In una fredda giornata d'autunno, William Legrand - ultimo discendente di un'antica famiglia ugonotta ormai decaduta - confessa a un amico di aver trovato per caso uno scarabeo, di un bel colore oro, appartenente a un genere finora sconosciuto. Non potendoglielo mostrare di persona, tuttavia, ma desideroso di soddisfare la sua incredulità, Legrand prova a disegnare lo strano coleottero su un foglio sgualcito. Alla luce del fuoco del camino, però, lo schizzo dello scarabeo muta improvvisamente, assumendo la forma di un inquietante teschio. Inizia così un'avventurosa caccia al tesoro, con assurde scoperte legate a misteriose crittografie.
10,00 9,50

La filosofia delle università. Testo tedesco a fronte

Arthur Schopenhauer

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 211

“Il micidiale libello “Über die Universitäts-Philosophie”, ossia la filippica contro la filosofia da università, è una delle parti più celebri dei ‘Parerga und Paralipomena’, pubblicati dal libraio-editore A.W. Hayn di Berlino nel novembre del 1851. Non fa onore alla cultura tedesca e all'intelligenza degli editori il fatto che uno dei più grandi spiriti dell'umanità abbia dovuto limosinare per veder pubblicata un'opera del genere. E uno dei pochi libri di tutta la letteratura che non ci si stanca mai di leggere e che bisognerebbe avere sempre a portata di mano come vademecum di consolazione. (dall'introduzione di Anacleto Verrecchia)
12,50 11,88

L'arte di godere. Testo francese a fronte

Julien O. de La Mettrie

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 128

“Piacere, Sovrano Signore degli uomini e degli Dei, dinanzi a cui tutto scompare, anche la ragione.” La rivendicazione del piacere e del diritto alla felicità nel testo di uno tra i più eterodossi scrittori dell'Illuminismo, La Mettrie, che afferma il carattere sovversivo dell'arte di godere e lancia una sfida al moralismo benpensante e alle dottrine delle Chiese. Il testo ricostruisce le linee essenziali del pensiero edonistico e materialistico sviluppato dall'ala più radicale dell'Illuminismo. Nel passaggio dal Seicento dei «libertini eruditi» all'affermazione dell'Illuminismo si realizza lo snodo essenziale. Le arti dell'affrancamento, proprie dei libertini, si aprono a più vaste cerchie sociali, in linea teorica si estendono al "genere umano" intero. Il salto è grande e il percorso non è privo di ostacoli. La Mettrie è uno fra gli esponenti più significativi del libertinismo filosofico del Settecento, maestro di quell'"Arte di godere" che è la prima tappa di questo percorso.
12,00 11,40

Bartleby lo scrivano. Testo inglese a fronte

Herman Melville

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 136

“Bartleby lo scrivano”, uno dei sei testi che compongono la raccolta “Racconti della veranda” è un capolavoro assoluto. Pubblicato su rivista nel 1853, si segnala subito per la contrapposizione rispetto alle consuete ambientazioni dei romanzi di Melville: alle distese oceaniche e ai paesaggi esotici subentrano qui palazzi, muri tutti uguali e muraglioni che impediscono lo sguardo in una strada di New York, Wall Street, che nel suo stesso nome adombra una chiusura d'orizzonte. In uno studio legale di Wall Street ha il suo ufficio l'io narrante del racconto, un avvocato specializzato in transazioni commerciali e finanziarie, che assume un copista di nome Bartleby senza minimamente sospettare a cosa andrà incontro. Bartleby è, infatti, inappuntabile, diligente, riservato e gentile. Ma la prima volta che l'avvocato gli chiede di effettuare il controllo di una copia, egli risponde, tanto educato quanto irremovibile, «Preferirei di no».
12,00 11,40

Salomè. Tragedia in un atto unico. Testo inglese a fronte

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 144

"Salomè" è un dramma in un atto unico che si ispira alla figura di Salomè, figlia di Erodiade, e alla sua storia, riportata nei Vangeli di Marco e Matteo. L'opera venne scritta in lingua francese, durante un soggiorno del drammaturgo a Parigi, appositamente per l'attrice Sarah Bernhardt, e pubblicata nel 1893. Il testo, impreziosito dalle immagini di Aubrey Beardsley, è successivamente tradotto in inglese dall'amico (e amante) di Wilde, Lord Alfred Douglas. Salomè appare solo in parte come una riproposizione della nota vicenda biblica e, proprio nel suo essere altro dalla storia antica, ne svela la più recondita essenza. Tra le righe, il fascino perverso del Male si declina nell'arte seduttrice di una bellissima e giovane donna.
12,00 11,40

Ondina. Testo tedesco a fronte

Friedrich de La Motte Fouqué

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 235

"Ondina" è un romanzo romantico, scritto da Fouqué nel 1811. Si narra la storia di uno spirito acquatico ispirato dalle Ondine del folklore germanico. Ondina, figlia del Re del Mare, abbandona il suo ambiente per cercare un amore umano che le consentirà di ottenere un'anima immortale. Ritrovatasi bambina sulla terra, viene allevata da un pescatore e da sua moglie. Cresciuta, trova l'amore nel cavaliere Huldbrand, che presto sposa. La loro vita insieme sarebbe felice, ma la ex fidanzata di Huldbrand interviene a guastare l'idillio, finché Huldbrand torna al vecchio amore e arriva a trattare male Ondina. Questo segna il destino di entrambi: gli spiriti dell'acqua esigono la loro vendetta e dovrà essere proprio Ondina a uccidere Huldbrand con un bacio mortale. Composta nel periodo di maggiore successo dell'autore, questa interpretazione di "Ondina" fu presto considerata la migliore trasposizione di una fiaba tedesca ed è l'opera per la quale Fouqué viene ancora oggi maggiormente ricordato. Intense le emozioni descritte. La figura mitologica e folkloristica dell'Ondina trascinerà il lettore in un mondo romantico e suggestivo.
14,00 13,30

L'uomo che volle farsi re. Testo inglese a fronte

Rudyard Kipling

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 132

India, 1880. Il redattore di un giornale di provincia aiuta due singolari figuri a raggiungere il lontano Kafiristan dove -così dicono - essi saranno re. Peachey Taliaferro Carnehan e Daniel Dravot, giunti in Kafiristan, nell'Afghanistan nord-orientale, di villaggio in villaggio conquistano distese sconfinate. Fondano, a Bashkai, una Loggia massonica con tanto di tempio, rituali pseudoesoterici e annessa simbologia. E già che ci sono, forti della sostanziale ignoranza di quelli del posto, dicono di essere dei; venuti da un luogo lontano, forieri di pace e benessere. Ma i due impostori vengono presto scoperti e sono costretti a un'inutile fuga: Dravot è gettato da un ponte tibetano, mentre Carnehan è costretto a vagare per giorni attraverso le valli innevate del Kafiristan con, in un sacco, la testa avvizzita del compagno. Questo il racconto che, tre anni dopo, lo stesso redattore apprende dalle parole di Peachey Taliaferro Carnehan che, irriconoscibile, schiantato dal dolore, rievoca quell'agghiacciante esperienza parlandone in terza persona.
12,00 11,40

Terradilei. Testo inglese a fronte

Charlotte Perkins Gilman

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2015

pagine: 476

Tre vecchi amici - un medico, un ricco magnate e un sociologo -, legati dalla passione per i viaggi, si uniscono a una grande spedizione scientifica e si ritrovano in una terra sconosciuta. Parte da qui, come un vero romanzo d'avventura, il racconto-pamphlet che Charlotte Perkins Gilman scrisse nel 1915, dando vita alla prima utopia femminista dell'età contemporanea. Antesignana dell'insofferenza delle donne riguardo alla disuguaglianza loro imposta dall'ordine sociale, Gilman mise sotto gli occhi di tutti l'insensatezza, oltre che l'ingiustizia, della condizione femminile. E lo fece scegliendo la via più diretta: non una denuncia argomentata, ma un racconto di fantasia che mette in bocca a un uomo, il narratore-esploratore, la descrizione di un paese felicemente e pacificamente abitato da sole donne. Quale arguzia e quanta ironia, in poche pagine che a un secolo di distanza non cessano di stupire per lucidità e forza argomentativa.
20,00 19,00

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