Laterza: Percorsi Laterza
La riforma degli istituti tecnici. Manuale di progettazione
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 192
La scuola italiana sta subendo una notevole trasformazione e i cambiamenti richiesti dalla riforma Gelmini interessano l'intero 'fare' della scuola: la sua organizzazione, i processi, le procedure, il sistema di coordinamento fra docenti, le modalità di progettazione e realizzazione delle attività proposte agli studenti per aiutarli a sviluppare e migliorare le loro competenze. Un volume che è insieme un'occasione di riflessione e un manuale applicativo: da un lato fa il punto sulle innovazioni introdotte dalla riforma nella scuola secondaria di secondo grado, con particolare riferimento agli istituti tecnici, e sulle ricadute sulle attività delle scuole, sia a livello organizzativo che a livello della programmazione e della erogazione del servizio formativo; dall'altro propone un percorso operativo, con i relativi riferimenti normativi e metodologici, e illustra le 'buone pratiche', tutte quelle azioni già messe in campo in diverse scuole e che possono essere considerate degli strumenti pronti per l'uso. In questa seconda parte del libro sono esposte, fra l'altro, anche le ragioni delle proposte, i vincoli normativi di riferimento, la presentazione della procedura per realizzare la 'buona pratica' e i progetti fatti da alcuni istituti.
Rapporto sulla scuola in Italia 2010
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 215
Quanto costa la scuola italiana oggi, allo Stato, agli enti locali, alle famiglie? E quanto ci costerà domani, quando andrà in porto la riforma federalista e l'istruzione sarà di competenza delle Regioni? Sarà un'occasione per razionalizzare la spesa, la scuola diverrà più efficiente e sarà migliore la qualità degli apprendimenti dei nostri ragazzi, o piuttosto correremo il rischio di aumentare quei divari profondi che già oggi fanno sembrare Nord e Sud paesi diversi? Domande a cui dare risposte con sguardo lungo, perché per essere al passo con i tempi l'Italia deve avere il coraggio di cambiare faccia alla scuola, senza nostalgie per il passato. È necessario portare, ad esempio, nelle aule scolastiche un uso più efficace delle nuove tecnologie, saper farle usare con obiettivi formativi; definire le politiche per una scuola più giusta, che nequilibri diseguaglianze di opportunità ancora troppo diffuse e aiuti chi vale a emergere, indipendentemente dalla propria origine sociale, così come vuole la nostra Costituzione; ripensare la professione docente per interpretare l'aspirazione degli insegnanti italiani a essere più preparati e responsabili. Sono questi i principali temi del Rapporto sulla scuola in Italia 2010 della Fondazione Giovanni Agnelli, che nella scia del primo -uscito l'anno scorso - propone a insegnanti, famiglie e decisori politici nuove ricerche, nuovi dati, nuove proposte.
Pigmei, europei e altri selvaggi
Stefano Allovio
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: V-187
Campioni di esotismo e simbolo di uomini primitivi per molti, i Pigmei entrano in contatto con gli Europei nel XIX secolo. Vengono osservati e 'misurati' dagli scienziati dell'epoca, esibiti sui palcoscenici e negli zoo dell'Occidente al fianco delle scimmie. Nel corso del Novecento saranno gli etnologi e gli antropologi a indagare il loro mondo, a valorizzarne la musica, la visione della natura, la particolare organizzazione sociale. Il volume non è soltanto un libro su di loro, sui Pigmei, è anche un libro su di noi, sulla presunzione della cultura occidentale sempre pronta ad autocelebrarsi. Gli artefatti, le pratiche e le visioni del mondo dei Pigmei sfuggono, per la loro distanza e diversità, alle più magnificate tradizioni intellettuali, ma rientrano, per la loro equivalenza di valore, nel repertorio della cultura umana che non è tutto interno al nostro patrimonio intellettuale. L'autore dimostra come esistano molti modi di 'fare scienza', di fornire accurate rappresentazioni della realtà e che non è sempre vero che un maggiore indice di percezione di scientificità significhi maggiore precisione nei dati ottenuti. "Riflettere sulla marginalità dei Pigmei ha voluto dire riflettere anche sulla marginalità degli antropologi all'interno delle comunità intellettuali. Entrambi, Pigmei e antropologi, sembra abbiano a che fare con un non ben precisato 'deficit di tradizione'".
Videogiochi e cultura della simulazione. La nascita dell'«homo game»
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 169
La diffusione dei videogiochi nel corso di questi ultimi anni ha influenzato profondamente l'immaginario collettivo fino a modificare la nostra concezione del Sé. Il volume tratta della cosiddetta 'cultura della simulazione', del passaggio dalla 'cultura della profondità' alla 'cultura della superficie', dei sostanziali cambiamenti della percezione spazio -temporale, fino all'analisi delle più significative trasformazioni avvenute nell'ambito dell'interazione uomo-macchina e alla conseguente riconfigurazione delle concezioni dell'identità e dell'alterità, della verità e della finzione, della realtà e del gioco presenti nella società contemporanea.
Paure globali
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 334
Quali sono le paure esistenziali del nostro tempo e come possiamo contrastarle? Cosa producono, nel nostro vivere quotidiano, i sentimenti derivanti dall'aumento dei rischi e delle minacce, come il terrorismo, il crimine, i danni ambientali? E ancora, come influenza la sicurezza personale l'accresciuta incertezza economica con cui sempre più ampie quote di popolazione mondiale sono costrette a confrontarsi? La globalizzazione sembra aver reso la paura un tratto quasi 'genetico' delle società più avanzate e il linguaggio e la comunicazione ne costituiscono un pericoloso amplificatore. Comprendere chi la provoca, chi ha interesse economico, politico, mediatico ad alimentarla e qual è il ruolo della scienza e della tecnologia nel generarla o contrastarla è stato obiettivo degli esperti internazionali che hanno partecipato al primo World Social Summit. La chiave di volta è negli uomini e nelle donne, attori e comparse del vivere sociale, disposti ad assumersi la responsabilità di un atto di coraggio in più, per trasformare il futuro che ci aspetta.
Roma e la campagna romana nel Grand Tour
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: LVI-386
Dalla seconda metà del Cinquecento e per oltre due secoli, la pratica del viaggio in Europa acquisì un valore centrale nella formazione della classe dirigente inglese e dei rampolli dell'aristocrazia del Continente. Il Grand Tour allora iniziò a essere considerato un'esperienza cruciale con cui si confrontarono scrittori, pittori, uomini di cultura, di vario orientamento e di diversa provenienza. Nel corso di lunghe, faticose, e talvolta rischiose, peregrinazioni, il momento più decisivo restava comunque l'incontro con Roma, ritenuta il centro d'irradiazione di tutta la civiltà occidentale. Oggetti, cimeli, reperti, immagini costituirono il tramite con cui centinaia di viaggiatori tentarono di portarne in patria miti e atmosfere. Ma il ricordo, oltre ai monumenti e alle chiese, alle rovine e ai palazzi di Roma, riproponeva spesso sensazioni e immagini anche della Campagna romana, da cui la Capitale traeva, da sempre, alimento e vita. Fu dunque da questa commistione originale che derivarono i modi e le forme con cui i grands touristes ripensarono se stessi e la propria storia, riflettendo sulle proprie radici; in una parola, sull'identità stessa europea.
Rapporto sulla scuola in Italia 2009
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 265
La scuola in Italia è una scuola a rischio. Le indagini internazionali sugli apprendimenti delineano un quadro impietoso del gap di competenze linguistiche, matematiche e scientifiche che già a 15 anni separa i ragazzi italiani dai loro coetanei europei. I nostri insegnanti appaiono nel complesso sfiduciati, penalizzati dall'assenza di incentivi retributivi e professionali, demotivati dalla caduta di prestigio del proprio ruolo sociale. L'autonomia scolastica, nata dieci anni fa sull'onda delle spinte al decentramento, è ancora oggi monca, incapace di dare vita a una distinzione efficiente di ruoli fra governo centrale, governi locali e scuole, e men che mai di alimentare nei singoli istituti sostanziali miglioramenti della didattica e dell'organizzazione dello studio. Allo stesso modo segna il passo anche il processo per sottoporre la scuola a un efficace e trasparente sistema di vantazione, complemento indispensabile dell'autonomia. È una situazione allarmante quella descritta dal rapporto della Fondazione Agnelli che, dopo aver fotografato lo stato generale di degrado e abbandono del nostro sistema educativo, propone linee di sviluppo futuro fondate non solo sul confronto con l'estero ma anche su una seria e approfondita operazione di rinnovamento e potenziamento professionale del corpo insegnante.
Alpini. Parole e immagini di un mito guerriero
Marco Mondini
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 255
Perché gli alpini sono diventati un mito così popolare nell'immaginario degli italiani, passando indenni attraverso due guerre mondiali, la dittatura, la guerra civile, la guerra fredda, mentre il resto della forze armate perdeva molto del proprio prestigio e della propria capacità di attirare consenso? Le origini di questa straordinaria fortuna, unica in Europa, deve forse essere ricercata in una complessa interazione tra testi letterari di successo, capaci di riutilizzare il preesistente mito delle Alpi di origine romantica, e una potente rete associativa, l'Associazione Nazionale Alpini, capace di farsi promotrice del mito, collettore di consenso, e di mobilitare negli ultimi cinquant'anni decine di migliaia di persone in grandi feste pubbliche e patriottiche.
Libertà, giustizia, laicità. In ricordo di Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia, Pietro Rossi, Massimo L. Salvadori
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 93
I testi raccolti in questo volume, a firma di tre grandi nomi dell'economia italiana, sono un contributo di valore alla riflessione, sempre attuale, sul riformismo e il socialismo liberale, punto di partenza obbligato per riproporre e sviluppare il pensiero di Paolo Sylos Labini nel campo politico e civile. Si tratta di tre relazioni pronunciate in occasione del primo convegno indetto dall'Associazione Paolo Sylos Labini, fondata nel 2006 a un anno dalla scomparsa del grande economista. Il primo saggio, di Massimo Salvadori, fornisce il quadro di base ripercorrendo la storia del socialismo liberale da Carlo Rosselli fino a Norberto Bobbio e illustrando in questo modo le caratteristiche centrali di questa concezione politica. Il secondo, di Alessandro Roncaglia, ripercorre il pensiero politico di Paolo Sylos Labini, nel collegamento con il suo pensiero economico, il suo rigore etico e la sua passione civile. Il terzo scritto, di Pietro Rossi, affronta un aspetto particolare ma vitale del pensiero socialista e liberale, la laicità, oggetto di tanti attacchi nel nostro Paese e spesso trascurata nella sua importanza dalle stesse forze politiche progressiste.
Contratto e antitrust
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: VI-217
La disciplina della concorrenza e l'autonomia contrattuale; la libertà di concludere il contratto e il contratto imposto; la libertà di contrarre e la determinazione imperativa del contenuto del contratto; l'interpretazione del contratto e la disciplina della concorrenza; il controllo sugli interessi e la teoria della causa negoziale; la disciplina del rapporto obbligatorio e le regole della concorrenza; la disparità di forza contrattuale e l'abuso di dipendenza economica; l'invalidità del contratto e la disciplina imperativa del mercato. Questo volume raccoglie i saggi di nove esperti di diritto antitrust, che passano in rassegna i diversi aspetti della normativa e le sue ricadute concettuali e procedurali sul significato oggettivo del contratto, inteso come accordo liberamente concluso tra le parti. Infatti il diritto della concorrenza impone, sempre più frequentemente, limiti alla libertà dei privati di disciplinare autonomamente i propri interessi. Si tratta di limiti non sempre preventivamente conoscibili dalle imprese, ma che si determinano in relazione all'assetto strutturale del mercato e alla sua prevedibile evoluzione.
La responsabilità sociale dell'impresa. Tra diritto, etica ed economia
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: XII-285
"Socialmente responsabili" sono le imprese che adeguano o si sforzano di adeguare le proprie iniziative e attività a standard di comportamento informati a parametri etico-sociali, quali il controllo dell'impatto ambientale, il rispetto dei diritti umani e delle condizioni di sicurezza dei lavoratori, il non ricorso allo sfruttamento minorile, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti come pure alla gestione delle risorse umane. In questo senso, quasi tutte le imprese, italiane e straniere, di dimensioni medio-grandi elaborano testi (missions) in cui è esposta la filosofia che ispira le proprie iniziative economiche; quasi tutte adottano codici etici e, più di recente, costituiscono comitati etici; un numero sempre più elevato di imprese si sottopone alle valutazioni di agenzie e consorzi indipendenti, che rilasciano marchi di qualità. Un fenomeno, questo della responsabilità di impresa, che appare, per certi versi, sorprendente e che merita di essere esaminato in una chiave di dialogo tra diritto, etica, economia.
Laterza dopo Croce
Luigi Masella
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 147
La scomparsa di Croce, con cui la casa editrice si era identificata per tutta la prima metà del Novecento, e l'avvento della democrazia repubblicana segnano per la Laterza due momenti fondanti. Occorreva ripensare la propria identità e il proprio ruolo nella nuova stagione della cultura nazionale, senza paternità ideologiche. Si trattava di svincolarsi sia dalle ipoteche conservatrici dell'ultimo Croce, sia dall'opzione comunista, accettando il confronto con proposte culturali e modelli politici che, in quei primi anni del dopoguerra, sembravano attirare l'attenzione anche al di fuori delle aree tradizionalmente di sinistra. L'innovazione si manifesterà attraverso l'esordio di nuove e fortunate collane come i "Libri del Tempo", più direttamente legate alla battaglia culturale per la modernizzazione laica e civile del paese, in nome di un pensiero liberale progressivo da ricostruire e promuovere. La riorganizzazione della casa editrice, progettata da Franco e soprattutto Vito Laterza, si sviluppò attorno alle figure di Luigi Russo, l'amico eretico di Benedetto Croce, direttore sin dal 1937 degli "Scrittori d'Italia", di Armando Saitta, responsabile della collana storica, e di Eugenio Garin, direttore della collana filosofica. Dalla loro corrispondenza con l'editore, dalle loro riflessioni e dalle loro proposte matura nel corso del primo quindicennio postbellico la costruzione di una nuova e complessa identità culturale ed editoriale.

