Medicina
Intervento neuropsicologico embodied. Il metodo SaM: manuale operativo
Annalisa Risoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 209
Il volume, rivolto agli operatori della riabilitazione, descrive il modello teorico del metodo SaM (Sense and Mind) e le sue modalità di attuazione. Prendendo come riferimento principale la embodied cognition, il SaM interviene sugli spazi nella loro accezione di funzione cognitiva fondamentale del movimento volontario e delle aree di formazione e sviluppo delle relazioni, sulle immagini mentali e sulle funzioni esecutive, già a livello di programmazione dell'azione. Ciò permette la sua applicazione a molteplici campi abilitativi o riabilitativi: dalle difficoltà di programmazione del movimento nella loro dimensione sensorimotoria, alle problematiche correlate alle immagini mentali e alla cognizione spaziale, fino a quelle che coinvolgono il processo esecutivo e la metacognizione. Nonostante tale metodo richieda che l'operatore sperimenti le attività in prima persona in corsi dedicati, il libro permette di approfondire la tematica delle abilità spaziali e di conoscere le potenzialità operative delle recenti acquisizioni delle neuroscienze. Le dettagliate schede operative che accompagnano le attività proposte nel testo offrono uno strumento di lavoro a chi frequenta o ha frequentato i corsi di formazione.
Il tuo metabolismo. L'utilità della dieta nella prevenzione e cura del cancro
Antonio Moschetta
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 120
Migliorare il proprio stile di vita facendo più movimento e adottando una dieta più salutare sta fortunatamente diventando una priorità per un numero sempre crescente di persone, spesso motivate dal desiderio di raggiungere una buona forma fisica o, semplicemente, di liberarsi di qualche chilo di troppo. Molti non sanno, però, che oltre a rappresentare un'antiestetica zavorra, un girovita debordante potrebbe anche essere indice di una condizione che va sotto il nome di «sindrome metabolica», non una malattia nel significato classico della parola, ma un insieme di disturbi - quali ipertensione, iperglicemia, valori troppo bassi di colesterolo «buono», trigliceridi alti e, appunto, accumulo di grasso addominale - che aumentano il rischio di contrarre determinate patologie, soprattutto di tipo cardiovascolare e oncologico. È proprio a questa sindrome, tanto più insidiosa in quanto apparentemente asintomatica, che Antonio Moschetta, ordinario di Medicina interna, dedica la propria attenzione, e in particolare ai meccanismi biologici attraverso cui una cattiva alimentazione può contribuire a generare tessuto adiposo in eccesso e a «nutrire» le cellule tumorali. Studi clinici recenti hanno infatti dimostrato che le persone con una circonferenza addominale superiore al metro non solo hanno maggiori probabilità di sviluppare un tumore, ma sono anche più resistenti alle terapie standard. "Il tuo metabolismo" si propone quindi di spiegare, con rigore scientifico ma in modo chiaro ed efficace, come il cibo riesca a «dialogare» con il corpo attraverso il DNA, e dunque in un linguaggio specifico, diverso da individuo a individuo. Grazie alla conoscenza di questi processi, ciascuno potrà cambiare il proprio personale rapporto con il cibo. «Perché» sottolinea Moschetta «sebbene non esistano certezze, alla parola "rischio" è comunque legata la parola "speranza": c'è sempre un momento in cui si può tornare indietro, invertire la tendenza negativa e correggere le cattive abitudini, adottando stili di vita che, se da soli non possono certo rappresentare una cura per le patologie più gravi, sono ancora il miglior strumento di prevenzione di cui ciascuno può disporre ogni giorno.»
Aspetti psicologici e clinici della malattia cronica. La presa in carico del paziente affetto da fibrosi cistica nelle varie fasi della vita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 272
Vivere con la malattia cronica rappresenta un grande impegno per i pazienti e i loro familiari. Un impegno sostenuto quotidianamente a causa di ciò che la malattia richiede in termini di necessità di cura, ma anche per il carico emotivo che è implicito nel vivere la cronicità. Sono presenti, infatti, importanti vissuti che affaticano la costruzione personale e condizionano negativamente la qualità della vita. Tra questi il senso della diversità, della precarietà e dell'impotenza di fronte a quanto la malattia richiede in termini di interventi terapeutici e controlli sanitari. In alcune patologie croniche, come la fibrosi cistica, accanto a ciò si aggiunge anche l'angoscia di morte che nasce dalla caratteristica progressione della malattia poiché, nonostante oggi alcuni farmaci possano incidere sul difetto di base e rallentare il deterioramento d'organo, essa viene ancora definita una malattia ad esito infausto precoce. Lo psicologo che lavora con i pazienti affetti da fibrosi cistica deve considerarli globalmente e sapere individuare all'interno delle loro narrazioni, ed anche in ciò che non riescono a narrare e narrarsi, i nuclei della difficoltà a strutturare un proprio progetto di vita. Questo volume vuole offrire ai giovani psicologi un'indicazione e una riflessione in tal senso.
Arte reclusa. Le evasioni possibili
Adolfo Ferraro
Libro: Copertina morbida
editore: Rogiosi
anno edizione: 2019
pagine: 86
Il testo affronta, anche utilizzando il meccanismo del racconto, il complesso rapporto che esiste tra la salute mentale e l'espressione creativa nel mondo recluso ed escluso, attraversando simbolicamente una zona definita grigia ma in realtà carica di colore - che delimita il confine antinomico tra presunta follia e presunta sanità mentale, tra la norma e il suo contrario, tra utopia e realtà, tra Arte e cialtroneria, tra bontà e cattiveria, tra accettazione e rifiuto. Esso raffigura le produzioni creative raccolte nelle carceri, nei servizi di salute mentale, nelle comunità terapeutiche della Campania, dove si realizza un modello che impone, tra le sue principali risorse, quello di modificare le capacità espressive di chi è recluso/escluso, annullando l'identità con l'omologazione, o con un numero di matricola o di pratica burocratica o con una divisa. Ma in realtà (e paradossalmente) nella zona grigia che diventa luogo l'Espressione si insinua nelle maglie della reclusione e dell'isolamento, e può rappresentare un mezzo di fuga, il racconto di un desiderio (magari terrifico), una possibilità figurativa (magari inquietante), e non sempre e solo un sintomo. "Arte Reclusa" è il racconto di una evasione, è la rappresentazione di un gioco collettivo che utilizza i linguaggi artistici di chi non è necessariamente artista, è la ricostruzione di vite che la malattia o il carcere non sono riusciti a sconfiggere. È un viaggio nella zona grigia, che raccoglie ed espone materiale creativo che viene prodotto dalle attività che utilizzano linguaggi dell'arte come modalità riabilitativa in luoghi tendenzialmente deputati alla reclusione e all'esclusione.
EMDR e disturbi sessuali
Elena Isola, Bruna Maccarrone
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2019
pagine: 208
In un'epoca di cambiamenti sociali e culturali così rapidi e significativi, per orientarsi nella cura dei vari disturbi legati alla sfera della sessualità si rende indispensabile un approccio interdisciplinare. L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), nato come metodo innovativo per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress e specializzatosi negli anni nel trattamento di numerose psicopatologie, affronta la cura delle disfunzioni sessuali da molteplici punti di vista: cognitivo, emotivo e corporeo. Partendo da un'idea del comportamento sessuale come 'unità psicosomatica', il metodo EMDR si rivolge alla globalità del paziente con l'obiettivo di ristabilire uno stato di 'salute sessuale': non solo assenza di disfunzioni e malattie, ma condizione generale di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale. L'indagine clinica è dunque chiamata a occuparsi non soltanto delle componenti biologiche, ormonali, vascolari e in alcuni casi iatrogene delle disfunzioni, ma anche degli aspetti più strettamente psicologici e relazionali del paziente. Dopo un'accurata e approfondita disamina delle patologie e disfunzioni sessuali, trattate separatamente per quanto riguarda l'universo femminile e quello maschile, le autrici si concentrano sulle origini traumatiche dei disturbi di natura sessuale, portando in campo una lunga esperienza clinica con vittime di abusi e storie di attaccamento affettivo negative. Prefazione di Isabel Fernandez.
La teoria polivagale nella terapia. Prendere parte al ritmo della regolazione
Deb Dana
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 232
"Questo libro è stato concepito per aiutarvi a portare la Terapia Polivagale all'interno della vostra pratica terapeutica. Fornisce un approccio approfondito all'intervento, attraverso la presentazione dei diversi modi di comprendere le risposte autonomiche e modellare un sistema nervoso autonomo al servizio della sicurezza. Grazie a questo libro, imparerete la Teoria Polivagale e utilizzerete esercizi teorici e sperimentali per applicare tale conoscenza alla pratica. La sezione I, "Familiarizzare con il sistema nervoso", introduce la scienza della connessione e crea una dimestichezza di base con il linguaggio della Teoria Polivagale. Questi capitoli hanno lo scopo di presentare gli elementi fondamentali della Teoria Polivagale attraverso la costruzione di fondamenta solide di conoscenza e preparando il terreno per il lavoro con le applicazioni cliniche presentate nella restante parte del libro. La sezione II, "Tracciare una mappa del sistema nervoso", si concentra sull'apprendimento del riconoscimento dei pattern del sistema di risposta polivagale. Gli esercizi presentati in questi capitoli hanno lo scopo di creare la capacità di identificare in modo prevedibile una collocazione individuale all'interno della gerarchia autonomica. La sezione III, "Navigare all'interno del sistema nervoso", si basa sulle nuove competenze acquisite nell'identificazione di stati autonomici e integra i passi successivi del processo: imparare a monitorare i pattern di risposta, riconoscere i trigger e identificare le risorse di regolazione. La sezione IV, "Modellare il sistema nervoso", esplora l'utilizzo di percorsi passivi e attivi per giungere al tono del sistema nervoso autonomo e rimodellarlo allo scopo di incrementare la flessibilità di risposta. Questi capitoli offrono diversi modi di sfruttare le capacità di regolazione del sistema ventro-vagale attraverso interventi ed esercizi sul momento che iniziano a guidare il sistema verso la ricerca di una sicurezza nell'ambito della connessione". (dalla Presentazione)
Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia
Paolo Palvarini
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: XIV-259
"Le emozioni che rendono forti" vuole essere un elogio all’emozione quale elemento motivante il comportamento umano e, al contempo, potente strumento di cambiamento terapeutico. Obiettivo dell’autore è far comprendere quanto la trasformazione profonda in psicoterapia richieda uno spostamento del focus sull’emozione. Nel testo, prima di affrontare la questione della terapia, viene svolta un’accurata revisione della letteratura scientifica sulle emozioni. La review mette in risalto quanto l’emozione e la sua regolazione rappresentino aspetti determinanti l’esistenza umana nell’indirizzare e guidare il comportamento, sia in maniera esplicita e consapevole, sia, soprattutto, attraverso forme implicite e inconsce. Negli ultimi capitoli l’attenzione è spostata sul ruolo decisivo che le emozioni, tramite l’esperienza e l’espressione delle stesse in seduta, possono giocare nel percorso trasformativo della psicoterapia. Il lungo capitolo finale riporta la trascrizione minuziosa degli scambi – verbali e non verbali – avvenuti tra terapeuta e paziente nel corso di un’intera psicoterapia, nella quale è risultato centrale il lavoro intensivo sull’esperienza emozionale.
PsicoFiaba. L'uso della fiaba in ambito clinico e di comunità
Francesca Carubbi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 44
"PsicoFiaba nasce come approfondimento di tematiche, già da me trattate in precedenza, sia nel mio precedente libro "Paco, le nuvole borbottone e altri racconti", sempre edito da Alpes Italia, nonché all'interno del webinar, organizzato da Formazione Continua in Psicologia - Liquidplan e svoltosi a settembre 2018. Nello specifico l'opera, dedicata ai colleghi, vuole offrire spunti di riflessione e applicazioni pratiche della fiaba in ambito clinico nonché di comunità, in un'ottica 'Centrata sul Bambino', attraverso l'integrazione del linguaggio psicodinamico, tipico dello strumento fiabesco, e l'approccio rogersiano: per quanto diversi, l'approccio psicoanalitico e quello rogersiano hanno, a mio avviso, un elemento fondamentale che li accomuna, in quanto sono due paradigmi rivoluzionari perché hanno donato alla parola della persona profonda dignità, poiché portatrice di una verità particolare, soggettiva, unica e irripetibile; ciò che salva l'essere umano, in tal senso, è la sua possibilità di narrarsi. E la fiaba è pura narrazione. Da qui dopo una breve disamina della nascita del racconto magico (Propp, 1928; 1946), come prodotto folcloristico sui generis, nato per cercare di dare un senso all'inconoscibile e alle paure più recondite di una comunità, passerò a descrivere come suddetto dispositivo, grazie alle sue proprietà evocative e proiettive (Bettelheim,1975), sia un valido strumento di lettura proprio di queste paure e di tutte quelle aree cieche e buie della nostra personalità (Luft, 1969), non solo da un punto di vista diagnostico (Diiss, 1957; Coulacoglou, 2005), bensì psicoterapeutico (Von Franz, 1972; Pinkola Estés, 1992). L'ultima parte, infine, è dedicata sia all'uso della Fiaba in campo comunitario, come strumento di Welfare Sociale in termini di promozione del benessere e di partecipazione attiva, dove il racconto magico si confa particolarmente da collante relazionale e intergenerazionale (Carubbi, 2009; 2018) e da "ponte di riconoscimento reciproco" (Devastato, 2018), nonché alla descrizione, in appendice, del "Laboratorio in Fiaba", dedicato ai bambini e le loro famiglie."
Dipendenza da sostanze. Un mondo senza sogni
Cinzia Fazio, Silvia Leonardelli, Emanuela Lucarini, Niccolò Trevisan
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2019
pagine: 169
L'utilizzo di sostanze ha sempre accompagnato la storia dell'uomo: non predilige fasce di età né epoca storica o cultura. Gli autori, con uno stile semplice e discorsivo, propongono una lettura del fenomeno passando in rassegna le cosiddette 'nuove sostanze' a fianco di quelle storicamente conosciute ed evidenziando quei fattori psichici, trattati in chiave psicodinamica, che ne portano all'uso: se ogni droga è funzionale allo specifico 'problema' di chi la utilizza, drogarsi in verità nasconde la rinuncia disperata a trovare una risposta valida in se stessi e nei rapporti con l'altro. Il testo è arricchito da casi clinici, da percorsi tratti dalla storia della musica e della letteratura, dal racconto di libri e film, che aiuteranno a comprendere come ci si ammala, ma anche come si possa uscire 'dal tunnel, attraverso un percorso di cura e di conoscenza profonda di sé, l'unico vero 'sballo'.
Prevenzione e riatletizzazione del calciatore infortunato. Aspetti teorici e pratici
Guglielmo Pillitteri
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2019
pagine: 468
Sono numerosi i fattori e i campi di intervento che riguardano l’affascinante mondo dell’allenamento. Allenamento deriva da lena e tra le definizioni etimologiche ritroviamo: facoltà di durare nella fatica; far fare esercizio per acquistare forza. Tanti studiosi si sono occupati di definire l’allenamento. Carlo Vittori lo definisce come “un processo pedagogico educativo continuo, che si concretizza nell’organizzazione dell’esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità e intensità, tale da produrre carichi progressivamente crescenti che stimolano i processi fisiologici di super-compensazione dell’organismo e favoriscono l’aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell’atleta, al fine di esaltarne e consolidarne il rendimento in gara”.
La simulazione ad alta fedeltà in ambito sanitario. Guida pratica e casi clinici
Pier Luigi Ingrassia, Luca Carenzo, Paola Santalucia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 426
La gestione della sanità richiede professionisti competenti, continuamente aggiornati, ma che al “sapere” devono associare il “saper fare” e anche il “saper essere”. Essere professionisti competenti oggi significa essere capaci di lavorare in team multidisciplinari, usare alta tecnologia e operare in ambienti complessi, con un’attenzione continua alla sicurezza del paziente. All’interno di questo difficile panorama, la simulazione sta acquisendo sempre più spazio e importanza. Come in altre realtà, simulare sta diventando una priorità dal punto di vista formativo e uno strumento imprescindibile per ridurre il rischio clinico. La realizzazione di questo testo nasce dalla necessità di fornire una guida pratica e semplice sulla tecnica di simulazione ai responsabili della formazione delle aziende ospedaliere, ai docenti universitari dei diversi corsi di laurea e a tutti gli studenti che sempre più dimostrano interesse ai processi didattici attivi. Oltre a toccare tutti gli aspetti che consentono un corretto impiego della simulazione - quali la conoscenza dei modelli, gli schemi logici e i processi di apprendimento, l’impiego dei diversi simulatori, la progettazione delle attività didattiche e alcuni pratici consigli sul funzionamento e sulla manutenzione dei simulatori paziente - il manuale mira a essere una raccolta ragionata di oltre 70 patologie e situazioni critiche simulabili. Ogni caso è composto da 8 sezioni ed è redatto in forma mista: una parte cartacea e una in forma digitale, composta da intuitive schede da scaricare e stampare per l’esecuzione dello scenario. Per chi si avvicina alla simulazione questo libro, attraverso una metodologia facile da comprendere e applicare, non solo aiuta a realizzare efficaci scenari di simulazione e a progettare il successivo debriefing, ma vuole anche facilitare la creazione di nuovi scenari basati su modelli originali e validati da professioni esperti. Per chi ha già esperienza in simulazione desidera essere d’ispirazione per permettere di adattare i singoli casi clinici alle esigenze didattiche, tecniche e logistiche di ogni diversa istituzione e contesto.
Tracce autistiche in adulti. Ricerca psicoanalitica e proposte di terapia
Laura Tremelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 247
Il libro testimonia le difficoltà diagnostiche e terapeutiche incontrate con pazienti adulti che hanno conservato nel loro inconscio residui di autismo, pur avendo sviluppato una vita sociale e professionale nella norma. A seguito di avvenimenti emotivamente significativi, queste esperienze primitive nascoste possono manifestarsi con crisi acute di disgregazione del Sé. Come mettersi in contatto con il paziente e con il suo mondo primitivo, di fronte ai vissuti di terrori esistenziali? Come tradurre le emozioni in parole? Come accogliere i pezzi frammentati del paziente, riconoscere gli elementi grezzi in cerca di significati e decifrare i segni corporei per trasformarli simbolicamente? La prima parte del libro approfondisce aspetti teorici degli stati autistici e della loro evoluzione e comprende un'interessante trattazione dell'importanza della pelle in quanto contenitore e ricettore delle prime esperienze sensoriali nella costituzione del Sé. La seconda parte è dedicata alla descrizione di alcuni casi clinici e dimostra gli ostacoli che l'analista incontra nel suo lavoro a causa di «carenze» nel Sé e dell'emergenza di vissuti primitivi di «non-essere». Per favorire lo sviluppo delle parti mancanti del Sé si rivelerà necessaria una modificazione della tecnica analitica classica in cui il controtransfert diventerà lo strumento terapeutico di maggiore efficacia.

