Storia
I Malatigni delle Rocche una stirpe illustre nel Modenese e nel Veneto
Paolo Mucci
Libro: Libro in brossura
editore: Sigem
anno edizione: 2023
pagine: 160
La presente indagine storica è stata esposta in sintesi a Guiglia il 17 settembre 2016 nel corso di una seduta di studio organizzata dall’Accademia “Lo Scoltenna” in collaborazione con il Comune di Guiglia.
Quattro giornate di Napoli. Le periferie della resistenza
Massimo Congiu
Libro: Libro rilegato
editore: 4Punte edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nei giorni compresi fra il 27 e il 30 settembre 1943, ebbero luogo quelle che sono passate alla storia come le «Quattro Giornate di Napoli», durante le quali la popolazione partenopea insorse e liberò la città dal giogo nazifascista. A esse presero parte attiva i quartieri operai dell'area orientale, di cui questo libro racconta la storia. Come scrive Luigi Marino nella sua prefazione, l'autore «con questo suo nuovo lavoro ha descritto in modo puntuale e pregevole queste realtà dell'area orientale napoletana dal punto di vista storico, politico e socio-economico». Prefazione di Luigi Marino. Introduzione di Ciro Raia.
L'utilizzo del Cordevole a scopo idroelettrico 1932-1963
Davide Capponi
Libro: Libro rilegato
editore: Momenti AICS
anno edizione: 2023
pagine: 815
Angionimi d'etimologia oscura e pittogrammi vascolari micenei
Carmelo Lupini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 68
La presente opera passa in rassegna diversi pittogrammi vascolari e angioninimi (nomi di vasi) micenei attestati in varie tavolette in scrittura lineare B alla ricerca di evidenze archeologiche associabili al pittogramma vascolare e di spiegazioni etimologiche per i termini la cui origine è oscura.
8 ottobre 1878: acqua e morte in Valle Bormida. Cronache di un'alluvione devastante
Enrico Chebello
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2023
Traendo spunto da articoli originali scritti sui principali giornali dell'epoca, questo libro racconta la storia di una delle più devastanti alluvioni che abbiano mai colpito la Valle Bormida, tra Liguria e Piemonte. Un evento che sconvolse interi paesi causando ingentissimi danni e la morte di un alto numero di persone e animali trascinati via dalla forza delle acque. E la Valle Bormida, da quel giorno, fu denominata “la valle della desolazione”.
Il tabacco nel latte. Storia di due famiglie nell'uragano della guerra-Tobacco boiled in milk. Story of two families in the storm of war
Stefano Lugli
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2023
pagine: 216
Una intossicazione da tabacco, il rischioso stratagemma escogitato da mio bisnonno per strappare dalle mani dei tedeschi Tito, contadino costretto a condurre oltre il Po il bestiame razziato nella strage di Monte Sole. Ma nella stalla di San Prospero i tedeschi stavano per ucciderlo. Mio padre bambino vide tutto. Questa è la storia, raccontata per la prima volta quasi ottanta anni dopo.
The reception of ancient Cyprus in roman sources and beyond: eleven studies
Libro: Libro in brossura
editore: Deinotera Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 240
The important geographical position of Cyprus, which constituted a point of transition to the East, the island's presence in various historical developments, and especially its rich mythology, offered ancient Cyprus many opportunities to appear -explicitly or implicitly- in Classical, Postclassical and Modern European literature and art. The studies in this volume move in this direction and attempt to shed light on the presence of Cyprus in the ancient world and on how it was perceived, as well as to consider its contribution to the Roman world and, by extension, to Western European culture.
Guillem de Claramunt. Patriarca dei Chiaramonte del regno di Sicilia
Carmelo Antinoro
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2023
pagine: 178
Furono noti col nome latino Claromonte, quindi con quello francese Clermont, poi con quello catalano Claramunt, indi in Sicilia con la terminazione Chiaramonte. Alcuni storici evocano un Dalmau Clermont che nel IX secolo si pose al servizio del conte Borrell per combattere gli Agareni in Catalogna. Fra i suoi discendenti fiorirono crociati, cavalieri, frati ospitalieri, templari, gran maestri e visconti. Ebbero come blasone un monte d’oro con un fiore di lys in cima, su campo rosso. Il destino del ceppo cadetto dei de Claramunt, che poi metterà radici in Sicilia, fu quello di seguire i re d’Aragona nelle battaglie, soprattutto contro i mori, per trarne prestigio e potere con la forza della loro spada. Nel 1282 i siciliani si ribellarono al regime di Carlo d’Angiò. In Sicilia arrivò il re Pietro d’Aragona, la cui moglie Costanza vantava la corona di Sicilia usurpata dal d’Angiò. Con la flotta reale aragonese arrivò pure Guillem de Claramunt, sergente dei templari. Nel 1282 Pietro venne incoronato re di Sicilia, ma nel 1285 morì e per dieci anni i figli Giacomo e Federico si contesero il regno.
Oebalus. Studi sulla Campania nell'antichità. Volume Vol. 17
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 304
In questo numero: Carlo De Simone, "Il nuovo prenome etrusco Manile (tema di base Mani(y)o-) rinvenuto di recente a Pompei (fondo Iozzino) in una iscrizione etrusca arcaica (VI-V sec. a.C.), ed i diminutivi in Etrusco e Latino-Italico"; Chantal Gabrielli, "Una coppa e una patera in argento iscritte e conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (CIL XI 6711,5; CIL X 8071,12); Giuseppe Camodeca, "Tabulae Herculanenses inedite: TH2 A31, TH2 A33-A36"; Paola Caruso - Heikki Solin, "Dieci nuove iscrizioni dal Sannio Beneventano e una ritrovata"; Gianluca Soricelli, "Divisioni agrarie nel territorio di Cubulteria (Alvignano, Ce)"; ELIODORO SAVINO, "Accadde il 23 settembre? Ancora un'ipotesi su giorno e mese dell'eruzione vesuviana del 79"; Simone Di Mauro, "Saepinum e il suo foro alla luce dei rinvenimenti archeologici ed epigrafici"; Angelo Russi, "Ruggiero Bonghi e Karl Julius Beloch"; Antonino De Angelis, "Gli «Indiana Jones» della Penisola Sorrentina. Una testimonianza su archeologia e società civile degli anni '60"; recensioni.
La storia perduta. Un viaggio tra reperti e cataclismi
Matteo Pagnoncelli, Francesco De Caro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 366
"La crisi di una scienza comporta nientemeno che la sua peculiare scientificità, il modo in cui si è proposta i suoi compiti e ha elaborato la propria metodica, siano diventati dubbi". (E. Husserl) «La storia perduta» è un vero e proprio viaggio tra reperti e cataclismi per comprendere la non linearità dello sviluppo umano: il nostro scopo è quello di evidenziare come la storia non sia una materia statica, ma venga continuamente rimessa in discussione dai ritrovamenti archeologici e dai progressi negli studi, così come dalla traduzione e scoperta di testi antichi. Nella trattazione si utilizza un innovativo approccio fenomenologico: una ventata di freschezza che consente di affrontare con agilità le dibattute nuove scoperte, in un panorama moderno che si divide tra convinzioni sedimentate in alcune istituzioni e le tesi alternative. Quando furono costruite le piramidi di Giza? Come vennero spostati i megaliti più pesanti dell'antichità? Quali misteri si celano tra le righe della Bibbia? Ed è esistita una civiltà comune globale in passato che ha colonizzato il mondo?
Tesori di Castellammare del Golfo. La Chiesa Madre
Ignazio Concordia
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 100
La chiesa Madre di Castellammare del Golfo, dedicata alla Vergine Maria sotto il titolo del soccorso, possiede al suo interno documenti di notevole interesse storico, oltre che religioso. In questo volumetto porremo attenzione, dopo il giusto omaggio alla Padrona di casa, a tre oggetti notevoli, considerati in ordine storico-cronologico: il ritratto della Principessa Francesca Tagliavia Balsamo, che comprò la baronia di Castellammare e dispose la costruzione del convento dei PP. Crociferi, destinato a diventare la sede del Comune; lo stemma del principe Baldassare V Naselli, scolpito sopra la porta di accesso alla sagrestia, a sinistra dell'abside, il quale da barone in carica nel 1726-36 ricostruì e ampliò il fabbricato fino a raggiungere l'attuale dimensione; la lapide funeraria di Emanuela Naselli sua figlioletta, che vi fu battezzata e sepolta, unico caso nella storia di questa città (a parte forse il piccolo Girolamo Alliata, il cui epitaffio si trova nella chiesetta di S. Nicolò o della Madonna del Rosario).
Storia in-finita. Taranto… le sue terre, il suo mare all'ombra dell'ILVA
Domenica Maria Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 94
Un lungo viaggio attraverso la storia, il territorio e gli abitanti di quel bellissimo territorio che è il tacco della nostra Italia: la Puglia. Con questo excursus l'autrice ci porta a conoscere ogni caratteristica della zona di Taranto, con un prima e dopo l'ingombrante presenza dello stabilimento dell'ILVA. Ci farà conoscere un territorio rurale e basato su antichi valori, dove il contatto con la natura amica era alla base della vita contadina, passando poi attraverso gli anni dello sviluppo industriale, dove purtroppo quella stessa natura è stata violentata e sfruttata, fino ad arrivare ai nostri giorni, dove le coscienze stanno piano piano capendo che se si vuole salvare il salvabile si deve tornare ad amare questa terra con tutte le sue biodiversità