Studi interdisciplinari
Elementi sociologici della comunicazione nella società postmoderna
Maria Caterina Federici, Raffaele Federici
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2003
pagine: 508
Strumenti per comunicare. Teoria e tecnica dai professionisti delle aziende leader. Volume Vol. 1
Libro
editore: Comunicazione Italiana
anno edizione: 2003
pagine: 272
La storia dei media. La comunicazione da Diderot a Internet
Frédérique Barbier, Catherine Bertho Lavenir
Libro
editore: Marinotti
anno edizione: 2002
pagine: 400
L'impero dei segni
Roland Barthes
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 140
"Perché il Giappone? perché è il Paese della scrittura: fra tutti i Paesi conosciuti, è in Giappone che ho incontrato la pratica del segno più vicina alle mie convinzioni". Dice Barthes a proposito di quest'opera, al tempo stesso notazione di viaggio (ma agli antipodi delle cronache del letterato) e perlustrazione entro un intero sistema di vita. "Il luogo dei segni non è cercato negli aspetti istituzionali ma nella città, nel negozio, nel teatro, nella cortesia, nei giardini, nella violenza. Ci si occupa di alcuni gesti ricorda ancora l'autore - di alcuni cibi, di alcune poesie; ma soprattutto di volti, di occhi e di pennelli con cui si può scrivere, ma non dipingere, il tutto".
Semiotica e filosofia del linguaggio
Umberto Eco
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 328
Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?
Jean Baudrillard
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1996
pagine: 170
Scrittura, calcolo, immagine, informazione: la storia della rappresentazione del mondo sembra arrivata al suo compimento e il mondo sta scomparendo, inghiottito dalla sua immagine riprodotta, come fosse un buco nero. E' questo il "delitto perfetto" di cui parla il testo, la "risoluzione anticipata" del mondo per clonazione della realtà e sterminio del reale da parte del suo doppio. Che fare dunque? Bruciare la televisione o sparare a delle immagini virtuali, come fa lo sfortunato eroe di Videodrome di Cronenberg? Per fortuna, come insegna Sherlock Holmes, il delitto perfetto non esiste: in ogni crimine c'è un dettaglio che stona. Sta al lettore di Braudillard scoprirlo.
Dizionario dei segni. La lingua dei segni in 1400 immagini
Orazio Romeo
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 1991
pagine: 208
Nel libro * 202 pagine * 1.400 immagini della Lingua Italiana dei Segni catturate nel loro movimento e accompagnate dalla parola equivalente * Vero o falso sulla sordità: tutto quello che c'è da sapere o da sfatare sull'argomento * Consigli per comunicare meglio con persone sorde * Guida ai movimenti delle mani * Alfabeto manuale * I numeri cardinali e ordinali * La misura del tempo: le ore, i giorni, le settimane, i mesi, gli anni
Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi
Paul Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1978
pagine: 288
È possibile pensare che i rapporti interattivi tra individui siano determinati essenzialmente dai tipi di comunicazione che essi adoperano fra loro? Due tesi sono centrali in questo libro: 1) il comportamento patologico (nevrosi, psicosi, e in genere le psicopatologie) non esiste nell’individuo isolato ma è soltanto un tipo di interazione patologica tra individui; 2) è possibile, studiando la comunicazione, individuare delle ‘patologie’ della comunicazione e dimostrare che sono esse a produrre le interazioni patologiche. Considerando un esempio di interazioni patologiche, quelle descritte nel dramma di Albee Chi ha paura di Virginia Woolf?, con un’analisi puntuale del testo gli autori svelano le patologie della comunicazione (i giochi, le tattiche, le simmetrie, i vari meccanismi di comunicazione) che predominano in questo spezzone di ‘ménage cronico’ più vero di un documento autentico. Quest’analisi non si limita a un’interpretazione dei meccanismi interattivi, ma scopre procedimenti pragmatici (comportamentali) che consentono di intervenire nelle interazioni e di codificarle. ‘Paradossalmente’, è proprio con l’induzione di ‘doppi legami’, con l’invio di messaggi paradossali, con la ‘prescrizione del sintomo’ e altri procedimenti di questo tipo che il terapeuta riuscirà a sbloccare situazioni nevrotiche o psicotiche apparentemente inespugnabili.
Le parti, il tutto
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 456
Nel quadro del progetto editoriale «Percorsi Mechrí», la collana «Mappe del pensiero» mette annualmente a disposizione dei lettori i risultati della ricerca condotta dall’Associazione milanese «Mechrí / Laboratorio di filosofia e cultura», con la direzione organizzativa di Florinda Cambria e la supervisione scientifica di Carlo Sini. Preceduto da “Vita, conoscenza” (2018) e “Dal ritmo alla legge” (2019), il nuovo volume collettaneo “Le parti, il tutto” propone una retrospettiva sui lavori svolti a Mechrí nel 2017-2018. Tali lavori sono riattraversati dalla curatrice mediante un montaggio di testi e materiali grafici che rammentano il senso delle ricerche svolte da ciascuno degli Autori nel Laboratorio di Mechrí. Oggetto d’indagine condiviso è la relazione fra il molteplice e l’intero, interrogata entro una costellazione di linguaggi diversi. Filosofia e matematica, cinematografia e scienze naturali tracciano così un orizzonte transdisciplinare, nel quale ogni prospettiva testimonia il proprio essere manifestazione di un «sapere comune». Il volume è arricchito da un’ampia riflessione sul tema della transdisciplinarità, come criterio compositivo di funzioni o forme del conoscere, e da un’ampia riflessione sulla nozione stessa di «forma». In Appendice una raccolta di scritti, nati durante i recenti mesi di confinamento per emergenza sanitaria, esaminano gli effetti di didattica e «formazione a distanza» sulle attuali dinamiche di trasmissione e costruzione di conoscenza e coscienza collettiva. Contributi di Mario Alfieri, Enrico Bassani, Eleonora Buono, Florinda Cambria, Andrea Cavaggioni, Riccardo Conte, Francesco Emmolo, Rossella Fabbrichesi, Giovanni Fanfoni, Gianfranco Gavianu, Lorenzo Karagiannakos, Egidio Meazza, Manuela Monti, Andrea Parravicini, Gabriele Pasqui, Enrico Redaelli, Carlo Alberto Redi, Carlo Sini, Michela Torri, Fernando Zalamea.
Bellezza e verità. Archetipi del pensiero e nostalgia delle origini
Ave Appiano
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2020
Questo libro si offre al lettore come un susseguirsi di esercizi di bellezza, partendo da un tacito invito a salire sulla giostra della vita cavalcando il piacere di pensare, per nutrire creatività e senso estetico, elementi eletti dall'autrice come potenti antiossidanti per lo spirito. In un viaggio tra le pagine, emozionante e travolgente, a tratti ipnotico grazie a una scrittura appassionata dall'incedere incalzante, il lettore viene catapultato in un vortice di riflessioni sull'arte, meditazioni sulla natura, interrogativi aperti sul senso del tempo che sembrano disegnare una traccia materica, pagina dopo pagina, facendo della lettura un'occasione interiore per rinascere, un vero percorso di trasformazione dove è lo sguardo, prima di altro, a farsi nuovo nel modo di osservare per arrivare a trattenere, alla fine della lettura, un nuovo significato di bellezza. Secondo l'Autrice, esercitando la percezione a farsi più intensa e, insieme, il pensiero a diventare più lieve, è possibile rinascere ogni giorno grazie alla bellezza, nutrimento per l'anima e per l'intelletto, risorsa a cui attingere per ritrovare una nuova spinta alla vita. Un libro da respirare, quasi fosse una camminata in un bosco immaginario alla ricerca della verità.
Lo sviluppo della semiotica e altri saggi
Roman Jakobson
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 192
Come è nata la “semiotica” e su quali altre basi avrebbe potuto svilupparsi una “semiologia”? Questo libro testimonia un dibattito del passato e ne apre uno di interesse non solamente storicodisciplinare. Al centro è il linguista Roman Jakobson, “l’ultimo dei grandi vecchi”, come lo ha definito Umberto Eco (in un articolo ora raccolto per la prima volta in questo libro). Pochi anni dopo Eco passò in rassegna i contributi alla semiotica dello stesso Jakobson. In questo dialogo a distanza interviene un saggio scritto per questa occasione da Nunzio La Fauci, che ricostruisce criticamente fasi e modi con cui i protagonisti sono giunti alla semiotica, mostra le relazioni, e quindi le differenze, fra la linguistica e la nuova disciplina, risale verso le origini sino a trovare nella definizione di “segno” la possibile radice di un equivoco ormai secolare. Con un saggio introduttivo di Umberto Eco e un saggio conclusivo di Nunzio La Fauci.
Rondine Cittadella della Pace. Storie di nemici che si incontrano
Franco Vaccari
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 192
Un giovane israeliano, un giovane palestinese e una ragazza libanese; una giovane armena e un ragazzo originario dell’Azerbaigian. Giovani di oggi, la cui storia è chiamata a fare i conti con un’eredità di guerra e ostilità. Come potranno superare l’odio reciproco che ne ha segnato l’infanzia e l’adolescenza, che ha abitato le rispettive famiglie, che si è diffuso nei loro popoli di appartenenza? Sembra una sfida impossibile al cospetto di conflitti che durano da generazioni. Eppure... Questi giovani hanno scelto di incontrarsi a Rondine e di provare a cambiare l’eredità della guerra. «Scoprire la persona nel proprio nemico» è infatti la scommessa dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Il suo obiettivo è quello di contribuire a un pianeta privo di scontri armati, diffondendo la propria metodologia affinché ogni persona abbia gli strumenti, in ogni contesto, per gestire i conflitti in modo positivo. Rondine parte proprio da chi la storia sembra aver condannato a essere nemici, li chiama a convivere due anni, impegnandosi in un percorso che assume il conflitto per trasformarlo creativamente. In questo libro Ibrahim, Noam, Sarah, Maria e Agha si raccontano, condividendo le loro storie, svelando se stessi e spiegando come a Rondine queste storie si siano incontrate. Qui, da nemici che erano, sono diventati uomini e donne impegnati insieme per la pace nel mondo, a cominciare dalle loro stesse società. Dall’intreccio di fatti e riflessioni, scopriamo così cos’è il "Metodo Rondine", sorto per abbandonare la categoria culturale del “nemico" e rigenerare l’umano.